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giovedì 31 marzo 2011

Casetta di Tiara

Un percorso unico, impegnativo per la sua lunghezza di 152 km e 1550 mt di dislivello, ma perfettamente idoneo per colui che vuole pedalare senza tempo, per "assaggiare" qualcosa di inedito osservando nel quantempo un prospettiva unica e da ricordare.
Partenza da Lugo ore 8,30. Giunti a Imola (meeting point ore 9,15/30) proseguiamo per Codrignano – Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio, Valsalva, Coniale e poco prima di Firenzuola (7 km) lasciamo la SP 610 seguendo le indicazioni di Casetta di Tiara.
Si risale il rio del torrente Veccione per circa 6 km. Giunti al Molinaccio svolteremo a sinistra in un stretto tornante, ci attendono ora 2 chilometri in forte pendenza immersi in fitta abetaia  mista a imponenti castagni. La strada termina proprio al borgo di Casetta di Tiara (76 km) dove avremo la possibilità di ristorarci all’unico ristorante in zona.
Riprendiamo il percorso ripercorrendo a ritroso fino a Coniale dove svolteremo a dx in direzione Palazzuolo: qui ci attende la salita (10 km) al Passo del Paretaio (901 mt) e conseguente discesa a Palazzuolo. Il ritorno lungo la valle del Senio per fare ritorno a Lugo.
Un buon allenamento per gustare a pieno l'appuntamento prossimo della Gf "Avis Faenza".

Vernissage Circuito Romagnolo 2011

Russi (Ravenna) - “Rimarrete in eterno schiavo delle vostre passioni” scrive Bertolt Brecht nel suo libro “Vita di Galileo”. E anche se il drammaturgo e regista teatrale tedesco non pensava certo al ciclismo, quando nel 1938 – 39 scrisse l’opera, il suo messaggio è ancora molto attuale nel linguaggio sportivo e in particolar modo quello dello sport delle due ruote. Alla passione, seppur razionalizzata, è impossibile sfuggire, e lo sanno bene i dirigenti della Polisportiva Bertolt Brecht di Russi che da nove anni danno vita alla Gran Fondo cicloturistica Strade dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, e nel 2006 videro nascere, dal tavolo di uno dei bar cittadini attorno a cui erano riuniti i presidenti di cinque società cicloturistiche della provincia di Ravenna (Avis Faenza, Pol. Bertolt Brecht, UC Francesco Baracca, Pedale Bianconero e Ciclistica Massese), il Circuito......

mercoledì 30 marzo 2011

Passo Cason di Lanza

Quota Partenza: 640 slm
Quota Arrivo: 1552 m slm
Dislivello: 912 m
Distanza: 15,4 km
Pendenza Media: 5,9 %
Pendenza Massima: 18,2 %

La salita al Cason di Lanza da Paularo è da classificarsi come Hors Categoriè sia per la sua  la lunghezza (15,4 km) che per il dislivello complessivo (912 mt). Una ascesa che lambisce il confine italo- austriaco della Carnia friulana: dal centro di Paularo si segue l'indicazione Misincinis per iniziare a salire con pendenze del 10%: niente male come biglietto da visita dell’ascesa al Passo di Cason di Lanza, una salita aspra, impegnativa e che si sviluppa in un ambiente spopolato e impervio, poco trafficato, ma appunto per questo suggestivo e puro. Dopo il 5 km diviene più pedalabile nei pressi della baita-ristorante di Plan di Zermula poi a seguire in discesa fino al ponte del rio Lanza e poi di nuovo all’insù fino al Passo con altri 5 km veramente impegnativi, ed è tutto un susseguirsi di strappi (16 - 18%) più o meno lunghi, alternati da brevi tratti di minore intensità ma sempre in tirata con la gamba.  Solo sulla vetta, in prossimità della Casera Cason di Lanza la strada ci concede tregua… una sella sorvegliata dalla piramide naturale del “Zuc de la Guardie”. Il percorso è ombreggiato  e la parte più panoramica sono indubbiamente i primi 5 km ove la strada pastorale è stata ricavata artificialmente sul fianco della montagna pertanto accompagnata da un vista a strapiombo sul Rio del torrente Chiarsò. Lungo la discesa verso Pontebba bisogna fare attenzione alle molte grate scola-acqua che potrebbero creare pericolo.
Percorsa il 2 agosto 2009
Bibliografia: Passi e valli in bicicletta / Ediciclo / Friuli Venezia Giulia 1

martedì 29 marzo 2011

Salina Camillone


Oggi è Cervia, un tempo era Ficocle. Fondata forse da coloni greci, quando il suo nome compare per la prima volta nei documenti storici - alla fine del V secolo - è già città di una certa importanza, in quanto sede vescovile. Secondo la tradizione, l'abitato di Ficocle sorgeva all'interno della salina, in quella che è oggi la zona archeologica del Prato della Rosa. Ed è proprio l'inizio della lavorazione del sale (databile VIII - IX secolo) a rendere questa piccola città protagonista di numerose vicende storiche. Nell'antichità, quando il sale era quasi l'unico metodo di conservazione degli alimenti, la sua importanza commerciale ed il suo valore erano......

lunedì 28 marzo 2011

Ciclobacchettata

8 Maggio 2011 presso il Castello di Racconigi (CN) si terrà la quarta edizione della Ciclobacchettata..... ma che cos'è? Non è altro che un raduno di biciclette d'epoca, naturalmente con freni a bacchetta, che simpaticamente si incontrano per pedalare nei dintorni della dimora Savoiarda ma sempre con stile e con passione.
Una vera malattia quella della "bici d'epoca", direi sconfinata nel collezionismo più che nel ciclismo inteso come sport, ma grazie alla fioritura di tante manifestazioni cicloturistiche a tema, vedi l'Eroica, hanno aperto un nuovo tema per chi vuole essere anche un ciclocollezionista: ce n'è una per tutti !
Per info contattare Andre: a.galeasso@libero.it

domenica 27 marzo 2011

Il risveglio....

Quando si esce dal lungo letargo invernale si apprezza nei particolari quel fantastico mondo che ci circonda o sarebbe meglio dire "che abbiamo occhi per vedere ma qualche volta siamo disorientati e ciechi". Oggi, al primo appuntamento ADM 2011 tenutosi a Bellaria, la GF Verdeblu, abbiamo goduto... abbiamo sorriso.... ci siamo inebriati di cicloturismo.... semplicemente andando su e giu per queste fantastiche e silenziose colline che da Savignano arrivano fino a Mercato Saraceno: una esplosione di colori.
All'alba, è sempre dura la levataccia e in più con un cambio d'orario sfavorevole! Ma si parte a qualsiasi costo e troppa è la voglia, vogliamo tornare ad ubriacarci di stanchezza: dalla Piazza centrale di Bellaria (bravi gli organizzatori) ci aspetta Dino con i braccialetti marcatempo che sostituiscono gli ormai obsoleti fogli di via... ci avviamo (14 friends) in direzione Sant'Arcangelo, pedalando in quella valle ampia che ci porta, dopo circa 10 km di su

martedì 22 marzo 2011

Adieu... Deka Bikes

Sabato scorso ha chiuso i battenti il punto vendita biciclette Deka Bikes di Lugo, dopo circa 15 anni di esercizio. Ho intenzionalmente voluto pubblicare questo post, non certamente per "dare la notizia" al pubblico ciclistico (per altro già attualizzata), ma invece per rimarcare e ricordare un decennio ove in questo luogo, nel bene o nel male, il cicloturismo lughese ha ruotato, ricavandone spunti/energie/attività/iniziative, sempre dirette al sostegno di questo nostro hobby-sport: quindi non solo un punto commerciale ma soprattutto per noi ADM Friends un punto di ritrovo e di aggregazione. Sono certo ... che ci mancherà!

Sella del Barbotto

Possiamo definirlo un mito dei cicloturisti in genere, chi non lo conosce? santificato dalla “Nove Colli”, lo spauracchio dei molti che per la prima volta affrontano questa salita impennante nei suoi ultimi chilometri: ecco la degna rappresentazione della Sella del Barbotto o semplicemente Barbotto. Da Mercato Saraceno, attraversato il fiume Savio ha inizio l’ascesa che passa da 134 metri di quota a 515 in cinque km scarsi; i primi tre hanno una pendenza media del 7,3% quindi abbastanza impegnativa, poi a seguire un altro km al 9% ed infine la mazzata finale di un rettilineo di 700 mt con un punta massima al 18%.
P.S. Sulla cima c'è una scritta su di un cartello.... leggetela : “Il mito crudele del ciclista la sfida più affascinante della Romagna”

lunedì 21 marzo 2011

1° appuntamento ADM

Domenica prossima 27 marzo a Bellaria Igea Marina si disputa la Gfondo cicloturistica VerdeBlù, valida per il Circuito Romagna Sprint; nuova la sede di partenza locata in Piazza Matteotti a Bellaria e nuovo il percorso disegnato tra i colli di Mercato Saraceno e Savignano tra cui il mitico Barbotto!!. Quindi tutti pronti per questo appuntamento che coincide anche con l'apertura del nostro calendario 2011.
  • Ritrovo presso Piazzale Pagliuti ore 6,45 (auto Propria).
  • Partenza del guppo da Bellaria ore 8,00
  • Arrivo previsto a Bellaria ore 13,00 circa
  • Pasta Party
  • Preiscrizione obbligatoria / 5 Euro
  • Inviare mail di conferma iscrizione a admaiora2004@libero.it entro e non oltre venerdì 25.

domenica 20 marzo 2011

Tra Calderaro e Gessi

Una giornata di quelle.... alla sera pioggerellina battente e al mattino un cielo limpido, terso, riscaldato dal sole alcun chè offuscato dalle poche nubi che transitano lentamente. Quindi di buona lena abbiamo fatto "Armi & Bagagli" con grande entusiamo, per affrontare l'impegnativo percorso programmato, pedalando da Castel S. Pietro fino alla vetta del Calderaro e poi discendere dal lato del Cerere per risalire poi la S.P. del Sillaro per alcuni chilometri fino a Mulino nuovo. Qui c'è il ponte per l'attraversamento della valle che ti consente di percorre una piccola ma ben asfaltata stradella (via Ripiano), lungo un paesaggio incantato e unico; seguendo la strada per alcuni km pianeggianti ci si ritrova in luogo silenzioso, dove ha inizio l'ascesa (2,5 Km - 8,8 % media) alla Chiesa loc. Gesso: giudizio IMPEGNATIVA!!!
Poi la sorpresa che non ti aspetti, cambio di vento con uno sostenuto di Bora e contrario, che ci accompagnerà o meglio sarebbe più corretto dire che ci ostacolerà fino a "casa". Quindi modifica repentina di programma per escludere l'ultima salita programmata della Croara e proseguendo in direzione Monte della Pieve, discesa Gessi fino a Fontanelice e rientro faticoso e rallentato fino a Lugo. E per fortuna che eravamo in tanti a dare il cambio....
Percorsi 119 km / disl.1175 mt.

venerdì 18 marzo 2011

Domenica 20 marzo

Per preparare al meglio (che significa affrontare un percorso con minor sforzo non certo in termini di prestazione agonistica!) il nostro primo appuntamento del 2011 e cioè la GFondo Verdeblu di Igea, abbiamo programmato un interessante itinerario di 120 km. Approfittiamo del Raduno Uisp di Castel S. Pietro dove transiteremo all'incirca alle 9,30 (Meeting point / Bianconcini) per salire al Monte Calderaro dal versante di Liano, discesa via Monte Cerere, risaliamo poi la valle del fiume Sillaro lungo una stretta ma non trafficata carrareccia posta sul lato opposto della S.P.; questa ci condurrà con una "scalata" improvvisa, fino alla chiesa dei Gessi... sulla cima dei conosciuti Gessi. Imbocchiamo poi la Val Sallustra, l'impennante Croara per giungere a Casal Fiumanese, Imola e fare ritorno. Km 120 un buon allenamento per affrontare domenica prossima il Barbotto e Monte Petra!

giovedì 17 marzo 2011

7^ ROMAGNA BIKE

Romagna Bike è un evento fieristico specializzato per il mondo delle due ruote a pedale, del benessere fisico, dello sport in genere e del tempo libero. La parte espositiva offre una panoramica del settore del ciclismo e non solo (costruttori e rivenditori di biciclette e di loro componenti, accessori per il fitness e articoli sportivi e per il tempo libero, vestiario, ecc.).
E’ oramai diventato un classico appuntamento primaverile quello che a Faenza coniuga la Fiera Romagna Bike e la Gran Fondo Davide Cassani. Per due giorni, sabato 19 e domenica 20 marzo, il Centro Fieristico della città delle ceramiche sarà così all’attenzione di tutti gli amanti della bicicletta, un “mezzo” che in Romagna, ma un po’ in tutta Italia, vanta migliaia e migliaia di appassionati praticanti. La fiera sarà aperta sabato dalle ore 9 alle 20, domenica dalle 6 alle 17. Ingresso gratuito.

Fratelli d'Italia

Ci eravamo persino appellati alla magnanimità di Giove pluvio ma probabilmente anche lui è "duro d'orecchi" e non ha ascoltato la nostra supplica e quindi la nostra speranza di poter innalzare il nostro tricolore sul Valico del Paretaio è andata a perdersi: proprio sul più bello, in località Valsalva (dopo Castel del Rio) un bel acquazzone ci ha fatto desistere e invertire la rotta. A Fontanelice, non paghi ma determinati a compiere il "nobile gesto", abbiamo svoltato sulla Margherita e finalmente sulla Cima Prugno abbiamo srotolato la bandiera per immortalarci in una foto collettiva per questo giorno di ricorrenza. Il consuntivo è quello che abbiamo percorso 115 km per percorrere una salita abitudinara per di più inzuppati di pioggia.... ma non è certo questo piccolo ostacolo che può spegnere il fuoco di Ad Maiora!.
E domenica.... altra impresa.

Biciclette da... guerra!

La prima compagnia ciclisti fu formata in seno al 12° battaglione bersaglieri e impiegata nelle manovre del 1899 con buoni risultati che già nel 1905, fanno trovare una compagnia ciclisti in ogni reggimento. Nel 1907 venne costituito un battaglione ciclisti su quattro compagnie mentre nel 1910 fu definitivamente stabilito che i 12 reggimenti di bersaglieri dovevano comprendere quattro battaglioni di cui uno di ciclisti. Fino ad allora si erano usate biciclette di tipo commerciale adattate all'uso militare con vari espedienti che tuttavia non potevano soddisfare completamente, si giunse pertanto all'emissione di un bando per la fornitura di biciclette specificatamente militari.
La partecipazione fu di undici fabbriche ridotte a quattro, dopo un primo esame. Alla fine dopo una lunga valutazione, risultò vincitrice la Bianchi con il modello denominato 1912.

martedì 15 marzo 2011

Giornata del Tricolore

Se Eolo e Giove pluvio ce lo consentiranno, vorremo festeggiare "La Giornata del tricolore" alla nostra maniera... e cioè in bicicletta, portando sul Valico del Paretaio (901 mt) la nostra bandiera nazionale per immortalarla in una foto di gruppo con tutti coloro che vorranno fare parte di questa nostra iniziativa ciclopedalatoria.
Niente di eccezionale, di ecclatante, se non per i 138 km con 1.380 mt di dislivello che ci dobbiamo "sparare" per questa piccola, piccolissima impresa in questo periodo dell'anno a secco di allenamenti e di forma.
Quindi chi volesse partecipare (ricordiamo che si sa quando si parte e non si sa quando si arriva!!) ci ritroviamo giovedì 17 marzo a Mordano (BO) ore 8.45/.50 per la partenza di gruppo.
Percorso: Mordano, Imola, Codrignano, Fontanelice, Castel del Rio, Coniale, Valico Paretaio, Palazzuolo, Casola Valsenio, Riolo Terme, C. Bolognese, a seguire....

Fognano

L'abitato di Fognano, la località più importante del Comune di Brisighella, si erge su un profondo dirupo, alla base del quale scorre il fiume Lamone.
Se consideriamo l'etimologia del nome Fognano possiamo con certezza ritenere che questo è di origine romana: probabilmente un proprietario romano di nome Fannius o Fannus coltivò la terra del luogo e vi lasciò il suo nome. Dopo il Mille, Fognano divenne un castello del quale, nel 1292, si impadronì Maghinardo Pagani. Nel 1650, il Vescovo di Faenza, Cardinale Carlo Rossetti, in considerazione del notevole sviluppo economico che il paese di Fognano aveva assunto, concesse alla locale chiesa parrocchiale il titolo di arcipretale. Durante la dominazione di Napoleone I, con decreto imperiale del 1805, Fognano fu costituito Comune di Terza Classe e gli furono unite varie frazioni limitrofe. Mentre gli altri Comuni di Terza Classe compresi nel distretto di Brisighella furono aboliti negli anni 1810-1811, Fognano conservò la sua giurisdizione fino al 1816, come risulta da vari documenti contenuti nell'Archivio Comunale di Brisighella e nella Biblioteca Comunale di Faenza. Meritano una visita la Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Pietro risalente al 1464 e il Monastero-Collegio Emiliani fondato nel 1822.
Ogni anno nel mese di luglio le strade di Fognano si animano di caratteristici stand gastronomici e folcloristici in occasione della tradizionale sagra paesana "A tutta festa Fognano".
PS: non tutti ricorderanno questa foto ora mai storica, una targa metallica che era posta all'ingresso del borgo.... addirittura recante la pubblicità di una stazione di servizio.

lunedì 14 marzo 2011

Perchè "segavecchia" ?

560° Festa della Segavecchia
Cotignola (RA) - dal 31 marzo al 3 aprile
Puntuale come sempre dal 1451 nel bel mezzo del periodo di Quaresima, torna a Cotignola la festa della Segavecchia.Fra tradizione e novità, ogni anno vieve proposto un cartellone ricco di eventi che in quattro giorni culmina con la grande sfilata della domenica, al termine della quale viene bruciato il grande pupazzo della "Vecchia".La leggenda racconta che il Duca di Milano Francesco 1°, figlio Muzio Attendolo Sforza di Cotignola, avesse concesso ai sudditi la facoltà straordinaria di celebrare il Carnevale anche in Quaresima, come svago e ringraziamento per aver scampato un grave maleficio di cui fu accusata una vecchia, arsa sulla pubblica piazza in un freddo giorno di marzo di oltre cinque secoli fa.
Ancora oggi i cotignolesi, fortemente legati alle origini come tutte le genti di Romagna, ricordano la "vecchia" con una grande sfilata carnevalesca guidata dall'enorme figura in cartapesta della locale Scuola Arti e Mestieri.
L'esecuzione della "vecchia" infatti rappresenta la fine dell'inverno e il ritorno della primavera; la sua decapitazione assume quindi un significato intenzionale di allontanare il male per un domani migliore.
Due sono le sfilate: una in notturna, la sera del giovedì, l'altra il pomeriggio della domenica seguente. Ed è al termine della seconda che la "Vecchia" viene condannata, decapitata e quindi bruciata in piazza.

domenica 13 marzo 2011

24-26 giugno Swiss Climbs

Ok è vero! ultimamente ho pubblicato molto a riguardo di Swiss Climbs, ma è assolutamente importante per coloro che sono ancora indecisi e incerti, confermare l'adesione (presso Deka Viaggi - www.dekaviaggi.it ) entro fine mese.
Per solleticare ulteriormente la vostra curiosità e farvi immaginare in quale "paradiso" ciclistico andremo a pedalare e dove sicuramente saremo protagonisti, vi propongo questo filmato dove potrete visualizzare la fantastica ascesa del Furkapass che nella Tappa 1 (prevista per sabato 25 giugno) è la prima salita del circolare che comprende anche il Nufenenpass e St. Gottardo (104 km / 3000 mt di dislivello). Noi che l’abbiamo già “sverniciato” nel 2004, vi possiamo dare la nostra parola d’onore, quali Ad Maiora Friends, che non abbiamo mai percorso qualcosa di similare come intensità ed emozioni!.
Sottolineo che da quest’anno hanno anche organizzato su questo identico tracciato ma con partenza da Airolo, una inedita Gran Fondo San Gottardo… e pensate… il cui slogan è: Una competizione, mille emozioni!
www.granfondosangottardo.com

sabato 12 marzo 2011

L'Etape du Tour 2011



Magnifico il video di presentazione Cannondale, magnifica la fotografia delle Alpi francesi.
This must be one of the most epic cycling videos i've seen!.
Great scenery, great roads, great rider.

giovedì 10 marzo 2011

Igea Marina news

La prima prova del Circuito cicloturistico Romagna Sprint - e anche la nostra prima uscita ufficiale - la GF Mareterra Verdeblu di Igea Marina, programmata per il 27 marzo, cambia il suo percorso con uno altrettanto piacevole e curioso.
Bellaria Igea Marina (Controllo) - Gatteo Mare - Savignano sul Rubicone - Felloniche - Sogliano al Rubicone (Controllo e Ristoro) - Strigara - Santa Maria Riopetra - Bivio Montegelli - Mercato Saraceno (Controllo) - Barbotto (Ristoro) - Montegelli - Strigara - Massamanente (Controllo e Ristoro) - Masrola - Lo Stradone - Santarcangelo di Romagna - Bellaria Igea Marina. (Pasta Party)
Km 111 - 1386 mt di dislivello.
Con una stagione così variabile c'è solo da augurarsi che succeda come lo scorso anno.... per il resto, intendendo lo stato blando di forma, non ha importanza.

mercoledì 9 marzo 2011

Squacquerone DOP

Ultimo prodotto romagnolo ad aver ottenuto la Dop, nell’estate del 2009, lo squacquerone (detto anche squacquero o squacquarone o squaqquerone) è un formaggio tipico dalle origini antiche e apprezzatissimo, ottenuto con latte vaccino intero e con l’impiego di crema di latte. Fin da sempre legato all’ambiente rurale, dove per secoli è stato consumato durante l’inverno per le maggiori possibilità di conservarlo fresco, oggi lo squacquerone viene goduto tutto l’anno anche dai palati più raffinati. La sua pasta morbida e cremosa di colore bianco madreperlaceo, l’odore delicato e il sapore dolce e leggermente acidulo lo rendono eccellente condimento per la piadina, ma anche ideale protagonista di merende, antipasti, spuntini e cene a base di insalate fresche.

martedì 8 marzo 2011

Passo Sulparo

La ricerca spasmodica del cicloturista in generis delle salite più dure, più impegnative, è certa: è un farsi male... godendo, ma purtroppo fa parte del DNA di chi pedala. Quindi per accontentare il popolo delle due ruote siamo in questo post a presentare una delle più.... delle nostre colline romagnole: il Passo Sulparo (chiamato anche Monte delle Ruote). Lo si imbocca da Civitella, non è molto lunga ma è certamente una di quelle in cui si può scommettere contro se stessi nel riuscire a non mettere il piede a terra a causa (o merito!) delle sue terribili pendenze che non lasciano scampo ai meno allenati. Nel primo chilometro la pendenza media si aggira sul 9% ( e fin qui tutto ok) nel secondo del 13,5 e nel terzo del 12,5%... ma sto parlando di pendenza media!.
Una strada stretta che si inerpica verso la vetta con pochissimi e insidiosissimi tornati che non lasciano rifiatare il ciclista nel superare un dislivello di 371 mt con dei picchi di pendenza al 22%. Sul Passo il Monumento al ciclista - in cui recita la scritta che può consacrare la vostra impresa:
"Bella e impossibile di Romagna. Come un'amante prima ti affascino, poi mi odi, infine mi ami".

lunedì 7 marzo 2011

Idea tricolore

La salita della Faggiola o Valico del Paretaio (dipende da che versante si sale) a noi, è molto cara... e ogni anno in modo involontario e non programmato, quando la stagione ce lo permette, ci piace sfidarla! Probabilmente la sfida è contro noi stessi, ci mettiamo alla prova, misuriamo la nostra condizione, in questa ascesa di 10 km considerata una delle più suggestive e imponenti degli appennini romagnoli.
E allora abbiamo deciso di metterla in calendario per giovedi prossimo 17 marzo, la giornata del Tricolore, dei 150 anni dell'unità d'Italia, una giornata resa quest'anno festiva e che noi osserveremo e festeggieremo alla nostra maniera, originali come sempre... innalzando sul cartello che delimita il Valico la nostra bandiera italiana.
Non è certo una impresa eroica ma per noi sicuramente un'impresa ciclistica.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ritrovo a Mordano ore 8,45-9,00
Km 138 - Disl 1398 mt.

Riceviamo & Pubblichiamo

Per la rubrica " le nostre piccole-grandi imprese" riceviamo una corrispondenza dall'amico Gianni R. che sabato scorso ha sfidato tutto (meteo, neve, percorso) e tutti (intendendo quei miscredenti che... ) arrampicandosi sulla cima del Passo della Colla (913 mt) in solitaria con partenza e arrivo a Lugo di Romagna.
Centocinquantuno km percorsi non sono bruscolini e tantomeno in questo periodo dell'anno.
Pertanto caro Gianni non ci resta che farti i nostri complimenti e "Chapeau", sei entrato ufficialmente negli Ad Maiora Friends.

domenica 6 marzo 2011

Incredibile Trebbio

Se c'è un cuore che batte forte per questa benedetta "Specialissima", se riuscite a cogliere l'infinita bellezza di un paesaggio innevato che vi avvolge a 360°, se ci si emoziona altrettanto per "avercela fatta", se ora vi sentite bene e siete soddisfatti di voi stessi anche quando la fatica vi ha sopraffati....... bene, vuol dire che siete entrati nella giusta mentalità di Ad Maiora: pedalare insieme con passione!.
Già dalla partenza di Reda sapevamo che sarebbe stata una giornata particolare, quelle che non vorresti mai fare ritorno a casa, vorresti pedalare finche le forze non si esauriscono godendo a pieno di ogni attimo, ma purtroppo queste sono solo mie masturbazioni mentali probabilmente causate dalla carenza di uscite che in questa stagione hanno una frequenza

giovedì 3 marzo 2011

Si naviga a vista

Domenica 6 marzo: avevo intenzione di programmare qualcosa di tosto, impegnativo, ma purtroppo le strade non sono "pulite" in collina, soprattutto nel forlivese dove c'è stata una nevicata eccezionale (40 cm circa), pertanto partendo da Reda (check point ore 9,00) non credo che ci faranno salire sul Monte Brullo in considerazione dello stato già insidioso della carreggiata combinato con lo scioglimento della neve.
Comunque l'intenzione è quella di proseguire in direzione di Vecchiazzano, salire sulle Volture (via Tombe) e far discesa a Castrocaro, proseguendo a vista.... fino a Dovadola per arrampicarci sul Trebbio (strada larga) che così innevato è sempre speciale.
Niente di speciale ma considerata la stagione.... non si può chiedere di meglio.
PS: La foto è dello scorso anno... sulla cima del Trebbio!

Don't worry...

Questa foto non è di oggi, ma di un anno fa... esattamente del 10 marzo 2010. La neve per il ciclista è un incubo in quanto rende impraticabili le strade costringendolo ad un stop temporaneo dell'attività (almeno nelle persone di buon senso..) ma allo stesso modo colorando le nostre colline con un mantello bianco, UNICO!
Ma non preoccupatevi! Sempre lo scorso anno eravamo il 28 marzo alla Gran Fondo di Igea Marina, sulla vetta della Madonna del Pugliano (800mt circa) in mezze-maniche e pantaloncini corti. In 15 giorni è "cambiato il mondo."

martedì 1 marzo 2011

30 giorni per decidere!


SWISS 

 CLIMBS
SONO APERTE LE ISCRIZIONI!!!
Quest'anno ricorre il decennale di Ad Maiora Bike ed è per questo che abbiamo amplificato gli appuntamenti cicloturistici e sdoppiato il Tour estivo (Alpi Giulie) con un incredibile weekend di giugno sulle Alpi svizzere. Il campo-base dei due percorsi programmati sarà Andermatt, dove soggiorneremo presso l'HOTEL AURORA*** (http://www.aurora-andermatt.ch/) in camere doppie / mezza pensione, con arrivo venerdì 24 e partenza domenica 26 giugno.
Pulman GranTurismo con carrello portabiciclette completano l'offerta Swiss Climb 2011.
Il programma dettagliato è visualizzabile e scaricabile  in MENU/TOUR 2011.
Il costo complessivo è di 250 euro a persona.
Prenotazioni entro il 31/03 (minimo 25 partecipanti) presso:
DEKA VIAGGI
Via San Martino 1
Sant'Agata sul Santerno (RA)
0545 45845
agenzia@dekaviaggi.it