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martedì 30 aprile 2013

Giro della Romagna






Domenica 7 maggio
Ritrovo: Bar Life Lugo (fronte Stazione FS)
Orario: 6.30
Percorso STRADA: km 138 disl 1.600 mt .
Percorso MTB: km 105 / 70
Chi vuole aggregarsi al gruppo Ad Maiora Bike al Giro della Romagna 2013, quest' anno può scegliere tra due specialità, STRADA o MTB, infatti ci divideremo per questo appuntamento in due gruppi ma ugualmente effettuando insieme la partenza. Il ritrovo è per ore 6,30 al Bar Life di Lugo e poi procederemo per lo starter point che è fissato al Piazzale dello Stadio Comunale di Lugo. Un percorso stradale classico quello FONDO da noi cicloturisti locali, indubbiamente parecchio "pedalato" ma pur sempre intrigante, le cui asperità sono il Monte Albano, il Carnevale, e il Beccuggiano con un dislivello totale di 1.600 mt. 
Per gli amanti del fuoristrada invece l'occasione è unica nel partecipare a questa insidiosa prima edizione in MTB: due i percorsi disponibili disegnati lungo la Valle del Senio e con particolare difficoltà quello LUNGO con i suoi 105 km e 1.475 mt dislivello che per la specialità è da classificarsi a tutti gli effetti una MARATHON.

lunedì 29 aprile 2013

Salite: Tour della Crocetta


La quercia di Prugnana


Galliano è una piccola frazione del Comune di Barberino del Mugello. Il paesino è davvero delizioso dista circa 7Km da Barberino, ed è molto vicino al lago artificiale del Bilancino. Il paese ha origini antichissime e risale alla famiglia degli Ubaldini. Il borgo è tipico toscano del 1200 e si mantiene ancora tale sotto alcuni aspetti, con stradine graziose e sontuosi palazzi. Una curiosità: la pop-star Madonna (la Ciccone) lo ha utilizzato come set per il suo ultimo video "Turn up the radio" 2012. Nel centro cittadino di Galliano si trova la Chiesa di San Bartolomeo. La Chiesa è stata restaurata di recente, un bellissimo chiostro con colonne lavorate ed uno splendido pozzo si trovano alle spalle della Chiesa. L'interno è a navata unica con delle opere molto importanti tra i quali un antichissimo affresco della Madonna con bambino. In questo lembo di terra molto bello ed antico, sorge attiguo ad una casa colonica, una dei cedui più antichi esistenti nel nostro territorio: la quercia di Prugnana. C’è chi dice che abbia tre secoli, alcuni abbondano verso il doppio, altri ancora… giurano che arriva ad 800 anni (!!), ma una cosa è certa, per abbracciarla ci sono voluti quattordici bambini e una maestra.

domenica 28 aprile 2013

Chi ci ama ... ci segua !!!!!!

1 maggio 2013
Tour della Crocetta
Distanza: 84 km
Dislivello: 1.961 mt
Ritrovo: ore 7,30 Bar Briko Lugo
Partenza: ore 9,00 Firenzuola / Parcheggio CENTRO SPORTIVO Via dello sport 2 (adiacente all’incrocio in direzione del Passo del Giogo).
Trasporto: auto propria
Requisiti: base di allenamento sportivo consone al percorso prospettato.

Da alcuni anni è tradizione del movimento Ad Maiora Bike aprire “ufficialmente” la stagione cicloturistica il 1° maggio, e quest’anno lo facciamo con una interessante escursione circolare, il Tour della Crocetta (scaricate il programma integrale) con partenza e arrivo a Firenzuola (FI), nel suo complessivo dal modesto chilometraggio sviluppato, ma con un alto rapporto di dislivello metrico che sfiora i 2000 metri: salite inedite e paesaggi fuori dalle rotte “pedalatorie” usuali. Una giornata differente… di grande cicloturismo da trascorrere insieme, rivolta a tutti coloro a cui piace mettersi alla prova, vivendo e pedalando nello sperimentare ad andare oltre, ma pur sempre osservando lo spirito ciclo-amatoriale che da sempre caratterizza  Ad Maiora Bike.

sabato 27 aprile 2013

Giogo di Scarperia


Una strada antica, voluta e costruita dalla Repubblica Fiorentina nel 14° secolo sull'antico tracciato della via Flaminia minor dell'Impero Romano, per rendere più agevoli gli scambi con la Toscana. Si sale dal paese di Firenzuola (FI) in direzione del Passo del Giogo (11 km 480 mt dislivello), si inizia a pedalare e i primi chilometri sono in leggerissima ascesa (2-3%) e permettono di apprezzare la splendida campagna mugellana dell’ampio fondovalle: dopo 2 chilometri si giunge alla frazione Violla (mt 460) proseguendo sulla strada statale che ora inizia decisamente a salire con una pendenza costante sul 5/6 %. Si giunge alla frazione di Rifredo (7,5 km / bivio per l’antica e incantata Badia di Moscheta – da non perdere!!) e dopo 1,6 km si transita per il piccolo borgo di Barco. Siamo giunti a quasi 1 chilometro dal Passo, il più suggestivo e impegnativo di tutto il percorso con ampi tornanti che conducono alla vetta, posta a 870 metri di quota e dove ci si può ristorare all' Albergo Ristorante "Il Giogo" frequentatissimo dai bikes domenicali.

Piancaldoli

Il paese di Piancaldoli si trova sull'Appennino Tosco-Emiliano a 600 mt di altitudine. Collocato nell'Alta Valle del Sillaro è aperto verso la pianura padana; le acque del fiume raggiungono gli stagni di Argenta, nei pressi della Valle di Comacchio. Piancaldoli è stretto nell'abbraccio di boschi e castagneti, ricco di aria fine ed acqua. Il paese è ai confini della Provincia di Firenze, attraversato dalla Provinciale 58, che dal Passo della Raticosa procede panoramica verso il Sasso di San Zanobi, raggiungendo Piancaldoli e Giugnola e continuando verso la Romagna. La Provinciale di San Zanobi invece percorre la valle del Diaterna, e collega Piancaldoli a Firenzuola passando per le borgate di Visignano, Castelvecchio, Caburaccia e Bordignano. Nella bellissima piazzetta di Piancaldoli dove si affaccia la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, c’è anche una bellissima fontana che a getto continuo, estate e inverno, eroga acqua freschissima e abbondantissima, che esce dalle viscere della montagna. Proprio sopra questa bella fontana monumentale si legge il cartello: “PER ONORARE EVANGELISTA DI GASPARE TORRICELLI DI PIANCALDOLI (*), CASTELLO DELLA ROMAGNA FIORENTINA, INVENTORE DEL BAROMETRO E DELLA MISURA DELLA CICLOIDE. N. 15 OTT. 1608 M. 25 OTT. 1643”. A lui si deve una delle massime scoperte che sono andate a vantaggio dell’umanità, il barometro. Senza questo strumento, oggi, non sarebbe possibile fare previsioni del tempo con un’esattezza quasi matematica. L’altra importante scoperta del Torricelli riguarda la misura della cicloide: possiamo dire in proposito che la cicloide è la curva descritta da un punto appartenente a un cerchio il quale ruoti su una retta. I piancaldolesi sono fieri di annoverare cotanto ingegno fra i loro popolani illustri che vissero nel passato.

venerdì 26 aprile 2013

Roncobilaccio climb

1° maggio
Tour della Crocetta
Note di viaggio: nei post precedenti abbiamo documentato le salite hot del Tour che ci prestiamo a pedalare il 1° maggio (Giogo / Valico della Crocetta / Monte Tavianella), ma non ci siamo certamente dimenticati dell'ultima... l'ultima asperità per risalire al Passo della Futa e concludere poi il giro a Firenzuola. Non è da prendere sottogamba sebbene le sue pendenze non siano impegnative e a doppia cifra, ma considerando che avremo già sulle gambe circa 1600 mt di dislivello precedentemente percorso e per la sua lunghezza ( 10 km) di questo versante della Futa, quello che transita da Roncobilaccio e San Giacomo.

Santuario Boccadirio


«Boccadirio non è un paese e nemmeno una borgata. È soltanto una sperduta località dove c’è una chiesa, più precisamente un santuario mariano». 
Situato a 719 m di altitudine, sul crinale dell’appennino tosco-emiliano, nonostante la sua mole imponente, è nascosto in fondo ad una valle solitaria, tutta circondata da boschi. Una cerchia di monti, tra i quali il monte Coroncina (1169 m) e il monte Tavianella, lo circondano come in un grandioso chiostro naturale. Due piccoli torrenti, confluiscono proprio qui, dando origine al rio Davena. E siccome il Santuario sorge sulla «bocca» di questo «rio», a cavallo tra le due sponde, è chiamato di «Boccadirio». La tradizione popolare, basata su documenti degni di fede, fa risalire la venerazione della beata Vergine, qui alla «bocca del rio Davena» alla fine del 1400. Il 16 luglio 1480, due fanciulli, Donato Nutini e Cornelia Vangelisti, di Baragazza, si trovano in questo luogo a pascolare il gregge. Mentre attendono al pascolo, forse anche per occupare il tempo, ogni tanto si raccolgono in preghiera. Durante uno di questi momenti la Madonna, tutta avvolta in vesti bianche, appare loro, dall’altra parte del rio, su una balza verso ponente. Muovendosi da questa balza, la santissima Vergine si avvicina ai due fanciulli

giovedì 25 aprile 2013

Ad Maiora Style

E' da molto, troppo tempo che l'abbiamo in mente.... che confabuliamo, su questa "differente" escursione e finalmente oggi si sono presentati tutti gli elementi giusti, per far si che il gruppo ADM presente, potesse trascorrere una giornate di quelle... quelle da segnare sul calendario come uniche e fantastiche in pieno Ad Maiora Style.
Da Lugo fino a Fontanelice nulla da segnalare (faccio fatica a comprendere quelli che vanno e vengono per questo "insipido" tragitto... e si divertono pure!!! ) ma appena si è attraversato il fiume Santerno innestandoci sulla via Maddalena, tutto è cambiato, tutto si è improvvisamente mutato in una dolce, goduriosa "fatica" pedalatoria.
Bivio Bordona e si prosegue per Giugnole, Piancaldoli fino bivio Peglio: impegnativi tratti in ascesa alternati a falsopiani, in fin dei conti se sommiamo tutti i vari segmenti pedalati da Fontanelice, si totalizza una tosta salita di ben 20 km!. Si scende ora circa 1 km in direzione Peglio per svoltare a sx, nell'EDEN dell'escursionista, in direzione Visignano, Castelvecchio percorrendo una inedita una strada stretta e pastorale fuori dal mondo e fuori dal tempo: allo stupore rimane soltanto il silenzio nell'osservare tanta bellezza del paesaggio circostante.
Superato il borgo di Visignano, per far ritorno nella valle del Santerno e precisamente nei pressi di Coniale, è necessario ora proseguire (circa 700 mt in salita) su una strada a fondo sterrato, ma ben transitabile: giunti sul crinale si può osservare l'ampio e grandioso fianco del Paretaio che si staglia davanti a noi.
La discesa è quella di MONTI , meglio conosciuta o "dimenticata" dai cicloturisti per la sua asprezza in % di pendenza: con molta attenzione, su un discreto fondo bituminoso, ci siamo innestati sulla SS Montanara, per proseguire in direzione alla vicina frazione di Coniale, in direzione del Passo del Paretaio.
Undici km di interminabile "pedalare all'insù" danno il senso della presenza nell'essere stati oggi grandi protagonisti, indubbiamente questa ascesa è sempre faticosa, ma con la possibilità di interpretarla e per noi ora mai senza segreti, essendo da anni un must ricorrente nella apertura della nostra stagione cicloturistica.
Giunti a Palazzuolo il "panino toscano" non manca mai ed è la giusta benzina per fare un veloce ritorno in quel di Lugo senza problemi o meglio con meno problemi, in fin dei conti ci siamo"sparati" ben 142 km con 1.800 mt di dislivello sempre a buon ritmo di pedalata.... e la stanchezza si fa sentire. Bye (... arrivederci al 1° maggio! Non mancate!)

mercoledì 24 aprile 2013

Ambra di Talamello

Talamello (Rimini) è una perla per vari motivi: ha un piccolo borgo arroccato su un cucuzzolo con vista a valle che oggigiorno fa molto chic, ha dei castagneti dove è bello passare qualche ora all’aria pura, ha delle presenze d’arte di buon pregio, ed ha il formaggio di fossa. Si va sempre a finire lì, al gusto ed al palato! Il poeta Tonino Guerra l’ha denominato “Ambra” per il suo colore, ma col nome si danno poche spiegazioni: conta il sapore! E’ buono, fragrante, profumato e si sposa con tanti altri ingredienti. Attenzione, è grasso, molto calorico, quindi va gustato con moderazione!
Chissà cos’è successo secoli fa su quei monti! Attorno al XV secolo probabilmente i contadini dell’Appennino romagnolo-marchigiano, stanchi di tirare la cinghia a causa delle razzie di fine estate perpetrate ai loro danni da bande di predoni, milizie arroganti e più o meno allo sbando e ladri in genere, hanno cominciato in maniera concitata e frettolosa a nascondere le provviste sotto terra, tra le rocce, in buche naturali o scavate. Facendo così si sono accorti che qualcosa rimaneva loro da mangiare per svernare. Si sono pure accorti che il formaggio stando tre mesi lì, veniva fuori diverso, un po’ più puzzolente ma buono. L’abitudine di allora è diventata col tempo più consapevole e metodica, organizzata. Le fosse di stagionatura scavate nella pietra arenaria sono coccolate come diamanti preziosi, pulite, rivestite e foderate di materiale adeguato. L’infossatura delle forme avviene in agosto e la sfossatura in autunno inoltrato. Quell’odore oggi si chiama profumo, e che profumo! Nelle fosse i formaggi prendono di legno, tartufo, muschio dell'ambiente dove si trovano. Il sapore va dal dolce al piccante, all'amarognolo a seconda del latte usato e delle fosse stesse. In novembre questo paesino ci regala due domeniche di Sagra del Formaggio di Fossa “Ambra di Talamello” gemellato con una serie di altri prodotti tipici sia del luogo che di varie regioni d’Italia.

martedì 23 aprile 2013

Monte Tavianella

Lunghezza: 5 km
Quota finale: 1003 mt
Dislivello: 343 mt
Pendenza media: 6.90 %


Ecco una delle due ascese new-entry 2013 che proporremo nell'escursione del 1° maggio.
Sulla strada provinciale Prato - Castiglion dei Pepoli in direzione Castiglion dei Pepoli, transitati da Montepiano, dopo circa un paio di Km imbocchiamo sulla destra la deviazione per il Santuario di Bocca di Rio Monte Tavianella. Attenzione alla deviazione, perché è una strada secondaria, una stradina molto piccola e poco vistosa, che sale abbastanza ripidamente in un ambiente stupendo, selvaggio, un bosco fitto e ombroso. La strada strettissima, si snoda fra ripidi tornanti fino al paesetto di “Tavianella”. Superato il borgo sale ancora un po’ ma con pendenze decisamente meno impegnative. Arrivati in cima al passo (1003 mt) inizia l’entusiasmante discesa, sempre su strada stretta e ripida fino al Santuario di Bocca di Rio e sucessivamente al paese di Roncobilaccio

Ocarina Festival

Budrio, Capitale Internazionale dell’Ocarina. Da giovedì 25 a domenica 28 aprile 2013 Budrio ospita il VII Festival Internazionale dell’Ocarina, una kermesse dedicata ai suoni e ai colori dell’ocarina con tanti ospiti, musicisti e costruttori da tutto il mondo. Il Festival, organizzato dal Comune di Budrio, prevede concerti, animazioni musicali nelle strade, mostre, danze popolari e tanto altro, con un’appendice a Bologna dove, per un giorno (sabato 27 aprile), al Mercato della Terra saranno ospitati gli ocarinisti italiani e stranieri oltre agli artigiani costruttori di ocarine e fischietti. Budrio diventa capitale di un piccolo popolo di artisti e appassionati che ogni due anni compiono una sorta di pellegrinaggio per vedere i luoghi d’origine dell’ocarina, per conoscere suonatori che provengono da altre parti del mondo, ma soprattutto per suonare tutti insieme.http://www.ocarinafestival.it/

lunedì 22 aprile 2013

Giovedì 25 aprile

Ritrovo: Bar Briko Lugo
Partenza: ore 8,00
Distanza 148 km
Dislivello 1.848 mt
Timing: 6 - 6,30 h
 
A forza di rinviare per maltempo... eccoci finalmente pronti e ardosi di salire al Valico del Paretaio e lo facciamo con un percorso interessantissimo ed inedito che ci darà modo di spezzare la monotonia nella percorrenza del tranto interminabile della "via montanara" , quello che da Imola giunge fino a Coniale, inserendo una altrettanto impegnativa lunga ascesa e cioè, la Maddalena che da Fontanelice ci porterà fino a bivio Bordona e poi transitando per Piancandoli, giungere al bivio Peglio; da questo punto imboccheremo un strada secondaria che transita per i borghi di Castelvecchio e Visignano e superare il crinale di Monti per discende vorticosamente in località Coniale: il Passo del Paretaio ci attende con i suoi 10.5 km e 600 mt di dislivello, indubbiamente numeri severi a cui necessita portare attenzione ma con una pendenza media del 5% che permettono "un dolce pedalare". A Palazzuolo sosta ristoratrice con il tradizionale e gustoso panino "toscano" e non rimane altro che invertire la rotta per far ritorno alla Lugo "Estense".

domenica 21 aprile 2013

La borraccia che suona

Vi piacerebbe ascoltare musica mentre pedalate senza dover utilizzare gli auricolari che annullano tutti i suoni esterni e quindi sono da considerarsi pericolosi? Ci aha pensato la Schosche con il BoomBox, nient'altro che una borraccia munita di batterie ricaricabili e altoparlanti che con un ingegnoso collegamento Bluetooth si connette con gli smartphone. Il contenitore è stagno è utilizzabile anche in condizioni off. Ha in dotazione anche un microfono direzionale e quindi consente il BoomBox di essere utilizzato come telefono. Costo 150 dollari.

venerdì 19 aprile 2013

Grosser Oscheniksee

Average grade: 11.7 %
Length: 12.2 km
Height start: 965 m
Height top: 2394 m
Elevation: 1429 m
Lo Zoncolan austriaco.. se non qualcosa di più impegnativo: il Grosser Oscheniksee è situato in Carinzia (Austria) negli Alti Tauri ad est del Grossglockner e la sua vera partenza a Innerfragant(1040). Ha una lunghezza di 12.2 km, ha il suo punto più alto a 2394 m, e continua a salire per 12.2 km. La pendenza media dello Grosser Oscheniksee è di 11.7%. A quota 1150m si incontra un bivio dove si deve tenere a destra lasciando a sinistra la Molltaler Gletscherstrasse che conduce al Weisssee (2365m) altra fantastica ed impegnativa ascesa; si affronta la spettacolare serie di ripidissimi 36 tornanti che in 9.5 Km - dove la pendenza media è prossima al 13% emx 22% - conducono al rifugio Oschenikhaus (2319m) ed alla diga. Questa strada, , costruita dall’agenzia idroelettrica della Carinzia, ha il fondo in bitume in quanto vendono utilizzate di servizio.

mercoledì 17 aprile 2013

Fiera di San Pellegrino - Forlì

Mercoledì 1° Maggio 2013
Tutti gli anni il 1° Maggio si ricorda la festa di San Pellegrino con la Sagra dei Cedri, il frutto che per le proprietà farmacologiche è diventato il simbolo del santo, venerato per le sue virtù terapeutiche. Durante la giornata potrete acquistare i cedri e trascorrete una piacevole giornata in compagnia di un mercato ambulante. Secondo la tradizione, i cedri acquistati venivano portati in chiesa per la benedizione, quindi serviti in tavola per festeggiare il Santo e propiziare la sua benevolenza.

Weekend prox

Forse ci siamo esaltati troppo per lo splendido weekend scorso, pedalato all'insegna della primavera e del giusto clima per trasformare ogni momento in un altrettanto "piacevole" momento: rimettiamo i i piedi in terra perchè le previsioni prox giorni... sono "bagnate" e quindi slittano di conseguenza tutti i programmi ipotizzati. Approfittiamo del possibile ritardo nell'arrivo di questa umida perturbazione, per darci appuntamento Sabato 20 aprile alle ore 7,45 presso Briko Bar Lugo per una escursione al Tramazzo in MTB.

martedì 16 aprile 2013

Vallombrosa 2013

Da Fiumicello (è inutile descrivere questo incantevole luogo ns meta preferita di partenza...) ha inizio questo impegnativo circolare, calendarizzato ADM 2013 a breve, che ci porterà in Toscana attraverso il Valico Tre Faggi e da Dicomano salire al Passo della Consuma via Pomino, contorniati dai vigneti chiantigiani Rufina. La Vallombrosa ci attende e al bivio prima del Passo della Consuma ci immette in un vero spettacolo della natura: il bosco di Vallombrosa. Quando i monaci si insediarono a Vallombrosa nell'XI secolo erano già presenti dei boschi di abeti bianchi e faggi. La cura delle foreste fu una delle preoccupazioni degli abati che, dal legname e dall'allevamento degli ovini, traevano gran parte delle risorse necessarie alla vita dell'Abbazia. La foresta si sviluppa in un'area di 1.279 ettari, tra i 450 e 1450 m di altitudine. Le specie più diffuse nella foresta sono, oltre all'abete bianco, il faggio (prevalente nelle zone più elevate), il pino laricio e la douglasia.
Giunti all'Abbazia si prosegue in salita fino a quota 1200 e si ridiscende il fianco della montagna opposto fino ad immettersi sulla direttiva che porta fino a Stia. E' ora la volta del Passo della Calla... forse è l 'ascesa che preferiamo maggiormente nel periodo estivo perchè da questo versante è molto ombreggiata, è abbastanza costante nella pendenza espressa su 15 km e offre la possibilità di rifornirsi d'acqua.
La lunga discesa fino a Corniolo non è sufficiente per concludere questa incredibile escursione, c'è ancora un ostacolo da superare: la Braccina... e che ostacolo! Km totali 136 dislivello 3.124 mt

lunedì 15 aprile 2013

Escursioni a go go...

L’ASD Francesco BARACCA, in collaborazione con Ad Maiora Bike e Deka Viaggi, organizzano Martedi 16 aprile alle ore 20.30 presso Centro Civico - Lugo Sud, in via Rivali S. Bartolomeo 2, sito nel quartiere di Madonna delle Stuoie, la presentazioni degli appuntamenti cicloturistici: SELLA RONDA (23 giugno) PUSTERTAL (4-7 luglio) MONDIALI Firenze (29 settembre) e tanti altri percorsi inediti.
Un splendida occasione per tutti coloro a cui piace ciclo-viaggiare per condividere ed informarsi sugli appuntamenti che abbiamo "confezionato" per l'anno in corso: l'esperienza non ci manca certamente... forse soltanto il fisico da qualche segno di cedimento!. Siete tutti invitati. Bye


domenica 14 aprile 2013

Una giusta scelta

La giornata era sicuramente invitante... per "strafare", ciclisticamente parlando, dopo mesi di letargo, strati di indumenti lasciati finalmente a casa e un percorso avvincente quale quello odierno della manifestazione "Le Cime di Romagna". E' altrettanto vero che un po' di buon senso ci è rimasto in zucca e pertanto si optato di partire da Lugo sulla amata specialissima, indirizzandoci verso il percorso Medio che era stato mappato in un andirivieni di strappi e colli a ripetizione, tutti racchiusi sulle prime colline faentine: Sabbioni, Virano, Santa Maria in Castello & Busca, Collina ed infine il Monte Corno (erroneamente da noi chiamato Casale).
Niente male... considerando l'asprezza in pendenza degli ultimi due colli e il km totale di ben 138 km / 1600 mt dislivello, sempre percorsi di buon ritmo e senza attardarci non più di tanto ai ristori di percorso. Conclusione: un buon allenamento ma pur sempre la solita minestra... per fortuna condivisa con l'allegra compagnia!.

venerdì 12 aprile 2013

Mirtillo questo sconosciuto

Vaccinium è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Ericacee, i cui frutti sono comunemente noti come mirtilli. Se lo sport è la vostra passione potreste correre il rischio di esagerare con l’allenamento, a scapito della salute dei vostri muscoli. Per compensare lo stress a cui si sottopongono le cellule dei muscoli è molto utile il mirtillo perché gli antiossidanti di cui è ricchissimo riducono gli effetti rovinosi dell’allenamento sulle fibre muscolari. Il mirtillo, in generale, contiene discrete quantità di acidi organici (citrico, malico,...), zuccheri, pectine, tannini, mirtillina (glucoside colorante), antocianine, vitamina A, C e, in quantità minore, vitamina B. In particolare si sottolineano le proprietà favorevoli delle antocianine sui capillari della retina e sui capillari in generale. Uno studio neozelandese, pubblicato su Molecolar Nutrition & Food Research ha analizzato le virtù del mirtillo sui muscoli sottoposti a sforzi eccessivi a causa di allenamenti troppo intensi o troppo frequenti. I polifenoli contenuti nel mirtillo agiscono positivamente sui muscoli, alleviando lo stress ossidativo nei tessuti provocato da esercizi e sessioni di allenamento, facendo sì che il mirtillo possa entrare tra la lista degli integratori naturali adatti ed indispensabili per chi svolge attività sportiva. Alcune sostanze presenti nel mirtillo sono considerate utili per la circolazione sanguigna; in particolare, numerosi farmaci indicati nelle situazioni di fragilità capillare o comunque per problemi vascolari in generale, sono a base di mirtillina. Sono inoltre indicati per gli occhi (miopia e retinopatia), contro l'affaticameto visivo e anche contro il diabete. Il frutto è indicato inoltre come antisettico urinario e, soprattutto se essiccato, ha proprietà astringenti e può essere utilizzato come antidiarroico. Fonte: http://www.nutraingredients.com/

Garda Bike Festival

Dal 3 al 4 maggio i Bikers festeggiano l’apertura di stagione col BIKE Festival Garda Trentino. Quest’anno c’è un motivo ulteriore per festeggiare: il BIKE Festival Garda Trentino compie 20 anni. Spettacolari eventi collaterali in uno scenario da favola, fantastici percorsi MTB ed una grande festa di compleanno con sorpresa garantiscono uno scintillante avvio di stagione. In tre giorni più di 110 espositori approfitteranno dell’occasione della grande Bike-Expo per esporre le novità della stagione agli appassionati della Mountainbike. Molti prodotti verranno offerti gratuitamente ai visitatori per la prova su strada.
La popolare Open Night ed i punti salienti dell’offerta sportiva, quali la Rocky Mountain Bike Marathon powered by Vaude, il King of Dirt of la nuovissima serie Specialized-SRAM Enduro, trasformeranno ancora Riva del Garda nell’Eldorado della scena europea della Mountainbike. Per il giubileo i partecipanti alla Marathon del 2013, più di 2000, possono pregustare un percorso totalmente rinnovato, con una percentuale ancora maggiore di Singletrail. Ulteriori informazioni sul programma e sui singoli eventi all’indirizzo www.bike-festival.de . Qualche numero: 30.000 visitatori del festival, 110 espositori, 300 marche, 2.000 partecipanti alla Maratona, 3.000 partecipanti alla Open Night ed alla festa per i 20 anni del BIKE Festival.

giovedì 11 aprile 2013

Brevet de randonneur des alpes


La 47 edizione di BRA (Brevet de Randonneur des Alpes) è programmata per il 20 et 21 luglio 2013. Si tratta di una manifestazione cicloturistica "storica" (1981), non competitiva, con partenza e arrivo a Vizille, vicino a Grenoble e si tiene ogni due anni. C’è la scelta di pedalare il percorso in un giorno oppure in maggior relax … in due giorni. Il percorso 2013 sale dai 300 mt di dislivello ai 2067 della Croix de Fer e a seguire il Col du Mollard (1638) poi il Col du Telegraphe (1556) e la grande ascesa ai 2646 mt del Col du Galibier: in totale 4650 di dislivello su 225 km. Non c’è gara, non viene stilata una classifica , l’unico obiettivo è concluderla.

mercoledì 10 aprile 2013

Domenica 14 aprile

GFondo "Le Cime di Romagna" Faenza
Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7,30
pre-Iscrizione: obbligatoria
Percorso 94/124 km
Mappato nelle zone: Monte Busca
Iseran 2002
E allora finalmente si parte!!!! la "prima" è la GF cicloturistica organizzata dall'Avis Faenza e in considerazione alle modifiche al percorso che gli organizzatori hanno dovuto apportare per ovviare i noti problemi di transitabilità sulle fragili strade appenniniche, si è deciso di partire da Lugo e affrontare il percorso medio, quello che da Faenza si indirizza direttamente verso Rocca S. Casciano e dalla cima Busca fa ritorno al capoluogo manfredo via Monte Casale; la giornata è prevista soleggiata e addolcita dal clima mite primaverile... migliori condizioni non si potevano presentare.
Che non sia mai detto che qualcuno dei "friends" impazzisce e tira dritto per il percorso lungo: in fin dei conti cosa sono per noi 160 km da percorrere? Niente! ci vuole solo pazienza.

Santa Maria in Castello

Una "bella" salita pedalabile può essere definita quella di Santa Maria in Castello, sia per il suo dolce salire sia per la sua carrozzabile che si dipana lungo il fianco della collina, fuori dalle vie principali di collegamento. Prende il nome da un'antica chiesa medievale sorta sui resti di un castello, Castrum Collinae, edificata proprio sulla sommità della valle a 678 metri sul livello del mare, sul crinale tra Tredozio e Portico, e abbandonata alla fine del XIII secolo. Restaurata negli anni '80 vi sono state apportate diverse modifiche. Nelle vicinanze della Chiesa sono stati scoperti alcuni reperti del tardo Bronzo del XV secolo, proseguendo per il crinale del monte si arriva al Monte Busca dove è possibile ammirare la Croce di Monte Sacco costruito in memoria dell’antico castello distrutto nel 1425. L'ascesa ha inizio dalla SStatale 67, proprio fuori dall'abitato di Rocca San Casciano (FC), non è impegnativa nella pendenza, modesta nella media complessiva (4,7 %) ma altrettanto irregolare, alternando tratti di falsopiano con altri al 7%. Giunti al km 9 (Santa Maria in Castello) si può optare di scendere direttamente a Tredozio oppure affrontare l'ultimo 1,6 km che portano con un tratto impegnativo al 10% di pendenza, fino al Monte Busca situato a quota 708 mt, superando cosi' un dislivello totale di 475 mt.

martedì 9 aprile 2013

Asparago di Mesola

Mesola (FE) 25 aprile / 1 maggio
La rinomata Fiera si colloca tra i più importanti appuntamenti primaverili di questo territorio. Un'occasione per conoscere l'enogastronomia tipica, tra cui ovviamente l’asparago, prodotto principe del mesolano, ma anche il vino delle sabbie, i salumi, i formaggi, il riso, le zucche, ed ovviamente visitare i diversi stand che propongono degustazioni gratuite di prelibatezze. Ad allietare i numerosi visitatori che ogni anno scelgono la cittadina per scoprire luoghi ancora inesplorati concorrono diverse iniziative sportive, in particolare le escursioni gratuite guidate, in bicicletta, alla scoperta del Delta del Po o lungo le vie dell'asparago, in battello o al Museo del Bosco e del Cervo. Frutto di queste terre sabbiose, il classico asparago verde d’Altedo ha ottenuto il marchio IGP. Coltivato nel Delta ferrarese, è un ortaggio ricco di fibra e di elementi minerali fondamentali, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio, apportando limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri. Possiede anche un buon contenuto di antiossidanti, nonché di vitamina A, B6 e C ed è un’eccellente fonte di acido folico. Gli asparagi sono i germogli di una pianta erbacea, provvisti di squame (“le foglie”, diremo) vengono chiamati “turioni”. Circa il 60% della produzione di asparagi a turione verde dell’Emilia Romagna si concentra nella provincia di Ferrara; vengono raccolti appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri: più si aspetta a raccoglierli, più diventano legnosi. La stagione inizia a fine marzo e continua fino a maggio/giugno. Al di fuori di questi mesi si ha probabilmente a che fare con prodotti di serra, a volte anche importati da altri paesi.

News da Faenza

Per la GF cicloturistica "Le cime di Romagna" in programma domenica prossima si prospetta un cambiamento quasi radicale del percorso LUNGO a causa della inagibilità di alcune strade causate dagli smottamenti e frane sulle colline faentine. Pertanto da Faenza ci si avvierà in direzione Castrocaro e dalla Pieve Salutare si supereranno i Baccanelli per scendere poi a Predappio; giunti a Strada S. Zeno saranno le Cento Forche la seconda salita e a seguire da Rocca S. Casciano si raggiungerà Monte Busca via Santa Maria in Castello. Questo sarà il punto più estremo del percorso che ora proseguirà in discesa a Tredozio per affrontare la corta quanto ostica ascesa della Collina, poi a seguire lo strappo dell'Abeto e Monte Casale o Corno per giungere a Brisighella e concludere a Faenza una impegnativa quanto interessante pedalata di 124 km e di 2.034 mt di dislivello metrico. Per ora è previsto bel tempo e quindi anche una buona occasione per essere protagonisti a questo evento del Circuito Romagnolo 2013.

domenica 7 aprile 2013

Escursione del 1° maggio


Tour della Crocetta 
Km 84 Altimetria 1.961 mt / disl. 

Una interessante escursione circolare proposta da Ad Maiora Bike nella giornata festiva del 1° maggio, con partenza e arrivo a Firenzuola, nel suo complessivo dal modesto chilometraggio da percorrere ma con un alto rapporto di dislivello che sfiora i 2000 metri: percorso e salite inedite!!!
Si sale dal paese mugellese in direzione del Passo del Giogo (11 km 480 mt dislivello), l'antico tracciato della via Flaminia minor dell'Impero Romano, si inizia a risalire l'esteso fondovalle e dopo 2 chilometri si giunge alla frazione Violla (mt 460) proseguendo sulla ampia strada statale che inizia decisamente a salire ed al chilometro 6,5 troviamo ampi prati "guardati a vista" da un pittoresco rudere (mt. 725 slm). Superiamo la selletta prativa per giungere alla frazione di Rifredo (dove diparte il bivio per l’antica Badia di Moschea) si continua a pedalare in salita ed in 1,5 chilometri (9 da Firenzuola) incontriamo Barco, l'ultima frazione del percorso. Manca poco più di un chilometro al Passo, ma probabilmente il più suggestivo di tutto il percorso. La strada inizia ad inerpicarsi sul lato della montagna, serpeggiando in mezzo ad ampi prati. Il Passo del Giogo di Scarperia è posto a 882 metri di quota al chilometro 10,2 e sulla cima si trova anche un bar ristorante. Ora ci attende una lunga discesa di 10 km (con un buon manto stradale) fino alla periferia di Scarperia, dove al bivio principale seguiremo le indicazioni della SP 37 Sant’Agata: giunti al borgo di Galliano ci si immette sulla SP che giunge e costeggia il Lago del Bilancino fino a giungere all’abitato di Barberino del Mugello e approfittando dell’occasione per visitare il suo centro storico. Le Sp 36 a nord - verso Cirignano – è quella che ci consentirà di oltrepassare l’Autostrada del Sole e proseguire verso Montepiano superando il Valico della Crocetta, la carreggiata si restringe ma si procedendo in pianura superando il torrente Stura. Dopo il ponticello sul Torrente Aglio (km 2,7) ha inizio la salita della Crocetta uno dei valichi meno elevati (817 mt) e con una pendenza media non certo proibitiva (4,6%); anche la lunghezza, sebbene significativa (12 chilometri), non è spropositata, ma non bisogna sottovalutare un tratto di quasi due chilometri e mezzo al 10% di pendenza con passaggi intorno al 15%, che richiede un grande sforzo e concentrazione. Arrivati a Montepiano si svolta sulla strada provinciale SS 325 in direzione Castiglion dei Pepoli. Dopo circa 2 Km al borgo di La Storaia imbocchiamo la deviazione a destra per il Santuario di Bocca di Rio - Monte Tavianella: ci attende una strada secondaria, una stradina molto piccola e poco vistosa, che sale in un ambiente stupendo con un bosco fitto e ombroso. La carreggiata e’ strettissima, si snoda fra ripidi tornanti fino all'abitato di Tavianella e superato il paese sale ancora per 500 mt fino al passo e da qui inizia l’entusiasmante discesa, sempre su strada stretta e ripida fino al Santuario della Madonna di Bocca di Rio. Ultimi due km di discesa verso Baragazza- Roncobilaccio, per iniziare a salire la Futa da San Giacomo (9 km); raggiunto il bivio della SP 65 della Futa (costeggiando il Cimitero militare, realizzato nel 1969, ospita circa 30.683 salme di soldati tedeschi caduti durante l'ultimo conflitto mondiale) non ci rimane che scendere nella Valle del Santerno dal versante Cornacchiaia (Pieve posta sull'antica strada che conduceva al passo dell'osteria bruciata, unico varco dell'appennino prima che la Repubblica Fiorentina ordinasse la costruzione della strada del Giogo secolo 14°) e concludere a Firenzuola il nostro circolare mugellese.

sabato 6 aprile 2013

Presentazione Circuito Romagnolo

Dopo i successi di partecipazione degli anni scorsi ed i riscontri positivi per quanto riguarda l'organizzazione dell'intera manifestazione, torna anche nel 2013 il «Circuito Romagnolo» di Cicloturismo che verrà presentato ufficialmente al pubblico, alla stampa ed alle istituzioni Lunedì 08 Aprile 2013 dalle ore 18.30 al Salone Estense della Rocca di Lugo sede del Municipio. Il calendario 2013 del «Circuito Romagnolo» prevede come tappe: 14 Aprile 2013 «Le Cime di Romagna» (organizzazione Ascd Avis Faenza); 21 Aprile 2013 «Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena» (Pol. Bertolt Brecht Russi); 05 Maggio 2013 «Giro della Romagna» (Uc F. Baracca Lugo); 26 Maggio 2013 «Città di Lugo» (Sc Pedale Bianconero); 09 Giugno 2013 «La Ercole Baldini» (Gs Ciclistica Massese).

venerdì 5 aprile 2013

Un Mondiale da non perdere!!

 
Domenica 29 Settembre
Un percorso differente per un mondiale su strada con un primo tratto in linea di circa 95 chilometri, da Lucca a Firenze, transitando anche sulle ostiche salite di Vico e San Baronto ed una volta giunti nei pressi della stadio comunale Artemio Franchi i corridori percorreranno l’anello di 16 Km e 100 metri per undici volte ed il chilometraggio complessivo del mondiale sarebbe di Km 267.
Il circuito da Viale Paoli, via Lungo L’Affrico, Viale Righi, la salita verso Fiesole, da qui discesa su Pian del Mugnone e su via Faentina fino all’inizio di via Salviati. Qui il “muro” per raggiungere via Bolognese che sarà percorsa fino a Ponte Rosso, Viale Don Minzioni, Cavalcavia delle Cure, Viale dei Mille per concludere il circuito su via Paoli.
Fonte: www.gonews.it

giovedì 4 aprile 2013

Weekend 6-7 aprile

Un weekend all'insegna del solo pedalare... e' quello che ci attende vista la buona situazione climatica prevista e la nostra grande energia nel voler fare di più di una semplice "uscita": l'obiettivo che inseguiamo da qualche settimana è il Valico del Paretaio e pertanto sono da considerarsi 140 km circa da percorrere / 1500 mt dislivello e che fino ad oggi è risultato soltanto non realizzabile per le svariate cause concomitanti.
Ma non è detta l'ultima parola.... per ora il ritrovo al BRIKO Bar di Lugo, sia per la giornata di sabato che per quella domenicale, viene anticipato alle ore 8,30 e per la destinazione NO PROBLEMS ci penseremo......... ! . 

Via Aemilia

La via Emilia è una strada Romana voluta dal console Marco Emilio Lepido nel 187aC. Nata per collegare Rimini a Piacenza e successivamente Piacenza a Milano. La strada venne realizzata con scopo militari per far spostare velocemente l’esercito. Le maggiori città attraversate, di fondazione romana o rifondate dai romani, sono: Cesena (Caesena), Forlimpopoli (Forum Popili), Forlì (Forum Livii), Faenza (Faventia), Imola (Forum Cornelii), Claterna (scomparsa nel VI secolo d.C. a seguito della guerra Greco-gotica), Bologna (Bononia), Modena (Mutina), Reggio Emilia (Regium Lepidi), Sant’Ilario d’Enza (Tannetum), Parma, Fidenza (Fidentia), e Piacenza (Placentia). La via Emilia romana passava inoltre per l’importante città di Laus Pompeia, oggi Lodi Vecchio, circa cinque chilometri a ovest rispetto all’attuale città di Lodi (il percorso è stato modificato nel XII secolo proprio per toccare la nuova città di Lodi, a seguito della distruzione di Laus Pompeia). Proprio a Forlì, durante i lavori per la realizzazione della circonvallazione sono stati rinvenuti resti dell’antica via romana. La via Emilia collegava due importanti strade romane: la via Flaminia, strada consolare che partiva dalla Roma e terminava proprio a Rimini, colonia fondata nel 268 a.C.; e la via Postumia, che da Piacenza giungeva ad Aquileia, ultimo centro importante del Veneto prima dei confini della provincia italica, cioè la penisola italiana, sottoposta direttamente al potere romano.

Pedalando nella Città delle Biciclette

 
Ferrara 07/04/2013
La Basilica con la volticina che nel 1171 venne intrisa dal sangue sprizzato dall’ostia, dopo il terremoto del 2012 è ancora chiusa. Ma, oltre alla cappella del ‘Miracolo Eucaristico”, Ferrara conserva molti altri luoghi di fede e devozione. Da scoprire insieme a storia ed arte della capitale estense in un bicitour urbano di 2,5 ore e 9 km. con ‘agriaperitivo’ offerto da Campagna Amica Coldiretti. Ritrovo: ore 10.30 piazza Municipale.
Note: in caso di maltempo la bicipasseggiata è sostituita da tour guidato, a piedi, di 2,5 ore.
Prenotazione obbligatoria : ferrettisilvia@aferraraconlaguida.com
 

mercoledì 3 aprile 2013

Pustertal: incontro partecipanti




L’ASD Francesco BARACCA, in collaborazione con Ad Maiora Bike e Deka Viaggi, organizzano Martedi 16 aprile alle ore 20.30 presso Centro Civico - Lugo Sud, in via Rivali S. Bartolomeo 2, sito nel quartiere di Madonna delle Stuoie, la presentazioni degli appuntamenti cicloturistici: SELLA RONDA (23 giugno) PUSTERTAL (4-7 luglio) MONDIALI Firenze (29 settembre). 


martedì 2 aprile 2013

Gf Fondriest: percorsi rinnovati


Castrocaro Terme (Fc) – Nell’ottica di offrire nuovi stimoli a coloro che il 28 aprile sceglieranno di pedalare alla 6a Gf Fondriest-Terme di Castrocaro, seconda prova del circuito di granfondo cicloturistiche Romagna Sprint in programma a Castrocaro Terme, gli organizzatori proporranno quest’anno dei percorsi rinnovati. E’ infatti stato invertito il senso di percorrenza rispetto allo scorso anno: si transiterà per il passo della Braccina salendo da Fiumicello per poi scendere a Santa Sofia. Sono anche stati eliminati dei tratti che l'anno scorso non erano piaciuti ai ciclisti. Sono così emersi percorsi molto più sicuri (dato che è stato tolto un tratto con traffico), che mantengono però la loro bellezza paesaggistica. Il lungo misurerà 136 chilometri (dislivello di 2600 metri) e presenta cinque salite: Muraglione, Tre Faggi, Braccina, Passo delle Forche e Baccanelli. Il medio di 112 chilometri (1800 metri di dislivello) presenta tre salite: Muraglione, Tre Faggi e Baccanelli. Il corto di 62 chilometri (900 metri di dislivello) ha due salite: Passo Cento Forche e Baccaneli.
Una volta scesi dalla bici, per tutti i partecipanti resterà da affrontare l’ultima fatica: il pasta party a base di pasta al ragù, salsicce, patate fritte, frutta, crostata, pane con marmellata e nutella, vino, birra, acqua e coca cola. La Fondriest sarà anche prova del Criterium italiano Gf cicloturistiche Uisp 2013. L’iscrizione alla manifestazione sarà di € 7.

lunedì 1 aprile 2013

Gita "fuori porta"

Monte Mauro
La tradizionale "pasquetta" è simbolo della gita fuori porta ma forse il termine non appartiene più hai nostri tempi dove ogni occasione è buona per fuggire dalle città e concedersi momenti di relax. Comunque, oggi, abbiamo consacrato questa tradizione con una piacevolissima escursione pedalatoria sulle colline imolesi e il meteo ci ha risparmiato concedendoci almeno una asciutta pedalata.
Morandina, Mazzolano, Torranello e per concludere, con un bel ritmo di pedalata, il mitico Mongardino che a mio avviso è una delle salite più dure della zona casolana. Si svolge interamente sul fianco della Vena del Gesso con una altitudine: 418 mt. lunghezza: 3,55 km. pendenza media: 8,70% (9,51% se si esclude il segmento di 300 mt. in leggera discesa che si trova verso la fine). 
Niente male! ma bisogna stringere i tempi... gli appuntamenti programmati incalzano.
Percorsi 90 km / disl. 1.290 mt