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lunedì 31 marzo 2014

Bike o Trekking ????


“Böss, strèss, vòl”


Il maraffone, è un gioco con le carte, si gioca in quattro ma a coppie.... e a ha origine in Romagna, nelle serate al bar o all’osteria, dove i nostri nonni si recavano dopo una dura giornata di lavoro e veniva giocato tra le astuzie, gli ammiccamenti, il gergo colorito e le bevute di buon vino. Giocavano con mazzi di carte logore dal tanto uso e mentre giocavano si inumidivano le dita per poter distribuire meglio le carte, per non sbagliarsi a “darle”…. Certamente il maraffone è da lungo tempo il gioco “nazionale” della Romagna, gioco nel quale il romagnolo DOC esprime meglio le sue peculiarità: egli è cocciuto e caparbio, tracotante e determinato, ma tuttavia estremamente generoso ed entusiasta, alza la voce facilmente, sia per arrabbiarsi ed offendere sia per gioire e compiacersi. Il tutto succede, ovviamente, in un’atmosfera di amicizia e di competizione più o meno sportiva…. Fino a pochi anni fa il maraffone era un gioco tipicamente maschile, ‘da uomini’, insomma, perché sanguigno e immediato, oggi però anche le donne amano giocare e dare del filo da torcere ad amici, fidanzati e mariti. 
Il maraffone di Forlì e Cesena cambia nome nelle zone di Ravenna e Faenza, diventando il Beccaccino o Tressette con taglio. Del Marafon o beccaccino o anche ‘tri sett con e taj’ esiste esclusivamente, come si diceva, una tradizione orale, che spiega la gran quantità di piccole varianti che compaiono non solo da città a città, ma anche da centro a periferia, e addirittura da bar a bar. 

Fonte: www.mitidiromagna.it

domenica 30 marzo 2014

Blog: nuova funzione

Sembra ieri ma... è da gennaio 2010 che il Blog Ad Maiora Bike continua imperterrito nella sua funzione informativa, una attività concentrata su alcune tematiche, delle quali in primis è certamente trattato il mondo delle due ruote - strada & moutain bike - appuntamenti, percorsi, salite, news dal mondo delle due ruote e tutto ciò che vi gira attorno: ma non solo... anche altri focus sono presenti, a partire dalla storia e tradizione della terra di Romagna, sulla nostra città - Lugo di Ravenna -, Green life, Sagre e appuntamenti regionali, curiosità in genere.
Insomma un bel contenitore di circa 1400 POST pubblicati !!! ed ora resi disponibili ai lettori del nostro Blog in modo user-friendly, attraverso una semplice utilità di ricerca per "chiave": sul colonna a destra (proprio sotto al METEO), è ora presente un widget che consente di ricercare ciò che può esservi di interesse e quindi basta che digitiate una parola e vi sarà visualizzato l'elenco delle pubblicazioni effettuate corrispondenti.
Buona ricerca....

sabato 29 marzo 2014

Osteria Bruciata

Distanza: 52,42 km
Ora: 5:40:48
Velocità media: 9,2 km/h
Aumento di quota: 1.760 m
Temperatura media: 16,5 °C
Partecipanti: 9
Nel commentare questo appuntamento MTB odierno si può innanzitutto e certamente dire che "abbiamo allungato il tiro" intendendo con ciò + km e + altimetria rispetto alle escursioni invernali e tutto questo non casualmente ma con una finalità di migliorare la condizione psico-fisica per i prossimi appuntamenti che ci siamo prefissati. E' altrettanto vero che ciò comporta una maggiore stanchezza percepita e maggior tempo dedicato, ma crediamo altrettanto che ognuno dei partecipanti abbiamo potuto godere nel pedalare, luoghi affascinanti e con una nuova avventura da riporre nel cassetto della memoria.
Per la cronaca, nulla è da aggiungere alla bellezza espressa da quella "autostrada" forestale che da Prato all'Albero giunge dopo circa 11 km fino al Passo del Giogo... ti viene sempre voglia sempre di ritornarci. Siamo a seguito scesi poi nel cuore del Mugello, quasi fino a Sant'Agata, per  invertire la rotta e risalire fino al sentiero 00 di crinale con molta fatica in quanto alcuni tratti non sono pedalabili, ma con la certezza di raggiungere la nostra meta odiena dell'Osteria Bruciata: un luogo che certamente pochi conoscono e che difficilmente viene inserito nelle escursioni "romagnole". Siamo scesi via Cornacchiaia fino a Firenzuola e da qui nuova, impegnativa ed inedita salita che si arrampica sul fianco della collina fino a dominare dall'alto la conca ove è situata la Badia di Moscheta: qui oramai è consuetudine un break ristoratore e noi certamente non ce lo siamo fatti scappare anche se si è limitato al classico pane toscano farcito con prosciutto di cinta. Non si poteva fare altro... tra portate di bistecche alla fiorentina (grosse come un mattone) che ci sfilalavano davanti... ci rimane ancora una salita, e che salita!  quella che riporta a quota mille, alla strada forestale di crinale Giogo-Prato all'albero già percorsa all'andata, ... quella che conclude questo fantastico circolare in MTB. Alla prossima !!

giovedì 27 marzo 2014

La grande "C"

Cannondale è finalmente saltata nel gioco 650B con i nuovi modelli Cannondale trigger 27,5 e 27,5 Jekyll di mountain bike che includono una forcella Lefty SuperMax di escursione 140 mm. Il Trigger 27.5 arriverà in tre VERSIONI in carbonio e due in alluminio, tra cui il Nero "top-of-the-line" Carbon equipaggiato con SRAM XX1 1 × 11 di trasmissione e di ruote in carbonio ENVE. Distribuzione dal 2015.
Fonte: http://www.cannondale.com/ita/overmountain/trigger/

MTB: sabato 29 marzo

GPSies - Prato all'Albero

ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: Prato all'Albero (Sambuca) ore 9.15
Livello: Impegnativo
Distanza 50 km Dislivello 1.650 mt
Durata prevista: ore 5.00
Mappa: 

Avete disponibile una giornata per trascorrerla a cavallo della vostra MTB percorrendo una area naturale incredibilmente unica?.... Questa è sicuramente la giusta occasione, sia per l'incrocio di condizioni metereologiche ottime e sia per il percorso prescelto che dalla cima della Colla si slancia sulla forestale di crinale (CAI 00) fino al Passo del Giogo e al misterioso luogo dell'OSTERIA BRUCIATA. Dalla Cornacchiaia scendendo, si giunge a Firenzuola che doppieremo alla ricerca di una nuova via, una carrareccia che ci porterà (forse!) alla mitica quanto affascinante Badia di Moscheta - fondata nell'anno 1034 dal beato Rodolfo dei Galigai - concludendo il circolare salendo nuovamente verso il Monte Fellone a poca distanza del parcheggio di Prato all'Albero. Un giro indubbiamente impegnativo, che richiede un adeguato stato di forma ma di medio livello tecnico. Soprattutto... non avere fretta!.

Lugo: Tappa del Giro 2014





Presentato il logo rappresentativo di Lugo di Romagna quale sede di partenza della Tappa n°9 del Giro di d'Italia Professionisti LUGO - SESTOLA in data 18 maggio. Molte saranno le iniziative collaterali organizzate dal Comune, che animeranno questo evento "cittadino" e che vanno a giustificare l'investimento economico oltre che alla implicita elevata visibilità mediatica.

mercoledì 26 marzo 2014

Strada: sabato 29 marzo

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.30
Percorso: Lugo, Barbiano, Casola Valsenio, Monte Prugno, Fontanelice, Gessi, Val Sellustra, Croara, Casalfiumanese, Codrignano, Imola, Lugo.
Distanza km 99 Disl. 1.400 mt

Riparte il gruppo Ad Maiora Bike alla volta delle colline imolesi, un percorso classico di 100 km che dalla cima del Prugno scende per la Margherita sino a Fontanelice; si risale poi per l'intrigante ascesa dei Gessi e seguendo la Val Sellustra fino all'imbocco della - corta quanto ripida - Croara. Da Casalfiumanese, via Codrignano si fa rientro a Lugo. Un bel giro ! non c'è che dire... nervoso e allo stesso tempo affascinante.

martedì 25 marzo 2014

OVERLOOK GX-18

OverLook GX-18 non sono solo semplici occhiali da sole, seppur top di gamma, ma anche una vera e propria videocamera Full HD 1080p con CMOS da 5 megapixel in modo da garantire una registrazione perfetta in ogni condizione d'uso. Adottano una sofisticata tecnologia per l'acquisizione video, registrano tutto quello che i vostri occhi vedono (anzi di piu') mediante un obbiettivo grandangolare di ben 135 gradi. Sono perfetti per sport come: sci, snowboard, ciclismo, motociclismo, automobilismo, skate, parkour, wargames, ecc. dove necessariamente servono le mani libere. Sono dotati di slot microSD e di porta USB per trasferire le immagini. Lenti polarizzate di altissima qualita' che superano altamente tutti gli standard ottici richiesti, il massimo per le attivita' outdoor.Montatura leggera ed estremamente resistente. Costruiti utilizzando i migliori materiali gli occhiali videocamera OverLook GX-18 sono stati progettati per resistere a condizioni metereologiche estreme, umidita', pioggia, sudore, temperature elevate, ecc. Il controllo dell'accensione, dello spegnimento e della registrazione e' ottenuto in modo rapido utilizzando un solo pulsante che grazie al suo design si integra perfettamente nel dispositivo, in modo da permettere la registrazione nella massima riservatezza.
Fonte: http://www.salmoiraghievigano.it 

Tartufo di pineta

29-30 marzo, 5-6 aprile
DOVE: Pineta di Classe, Ravenna
La sagra del tartufo di pineta, giunta alla trentaseiesima edizione promuove la riscoperta delle tradizioni locali attraverso l’enogastronomia. Presso gli stand gastronomici si potranno così gustare ottimi piatti, prevalentemente a base di tartufo di pineta, accompagnati dai vini della terra di Romagna. Saranno inoltre presenti prodotti speciali del Parco del Delta del Po. Come ogni anno la manifestazione sarà accompagnata da tanti eventi tra cui camminate e pedalate in pineta, laboratori per bambini, esibizioni di antichi mestieri, giochi e tornei di tiro con l’arco, escursioni in canoa.
Fonte: http://www.primaveraslow.it 

lunedì 24 marzo 2014

Fornello

Linea FS Faentina, la stazione dismessa di Fornello si trova tra la stazione di Ronta e la galleria di valico andando verso Marradi, non ha mai svolto servizio passeggeri, salvo effettuare fermate a richiesta per coloro che andavano a raccogliere le castagne nei boschi circostanti, era stazione di servizio nella quale avveniva lo sganciamento delle locomotive che avevano effettuato servizio di spinta sia per i treni provenienti da Borgo San Lorenzo, sia per quelli provenienti da Marradi venendosi a trovare al culmine della linea a più di cinquecento metri di altitudine, erano presenti due "cavalli" e relativa cisterna per il rifornimento dell'acqua, le locomotive ferme in attesa di un nuovo servizio di spinta o in attesa del rientro alle stazioni a valle, venivano ricoverate nella galleria di servizio tuttora presente e ben conservata. Altro movimento in stazione era derivato dal piano di carico della cava di pietrisco collegato ai binari di stazione attraverso una ripida rampa, questa cava si trovava di fronte alla stazione in posizione rialzata e da questa attraverso delle tramogge avveniva il carico del pietrisco sui carri. Ancora oggi a più di sessanta anni dalla chiusura nella cava è presente sia il binario Decauville da 600mm di scartamento, sia una fila di vagoncini da miniera ribaltabili, buona parte dei quali ancora con la bascula di ribaltamento funzionante e ancora i grado di muoversi.......peccato che negli ultimi anni la vegetazione abbia preso il sopravvento.
Fonte: Ferramatori

domenica 23 marzo 2014

L'irraggiungibile !!

... e ancora una volta abbiamo dovuto rinunciare a salire al Monte Lavane.
L'escursione di sabato scorso doveva essere un plus, doveva condurci da Lutirano fino alla vetta del Monte Lavane percorrendo tutta la Val di Noce, transitandoo poi per il Passo Peschiera e fare ritorno attraverso il sentiero che scende a Campigno, Marradi e con la fatica conclusiva salendo sulla Cavallara: non è stato così in quanto abbiamo troncato il percorso per le condizioni di pioggia presenti e dirigendoci verso il Passo dell'Eremo, riprendendo il track a Marradi. Peccato!. Comunque abbiamo sempre percorso 33 km e 1000 mt di dislivello. Prima o poi ce la faremo.

sabato 22 marzo 2014

MTB Cortina 2014



A causa dell'indisponibilità di alcuni Rifugi abbiamo dovuto modificare il pernotto previsto al Rifugio Lavarella con il Rifugio Pederù e di conseguenza anche la ripartizione delle tappe programmate, mantenendo però inalterato il percorso originale. Potete effettuare il download della nuova brochure dettagliata, accedendo alla voce CORTINA 2014 nel menù del blog.

venerdì 21 marzo 2014

RANDONNÉE BOLZANO FERRARA

Sabato 21 aprile
L’itinerario ciclistico di 300 km, tocca quattro regioni: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna; parte da Bolzano ed arriva a Ferrara percorrendo in parte la Ciclopista del Sole. Il percorso scende dalla magica conca di Bolzano, immersa in vigneti e suggestivi boschi nel cuore della regione dolomitica dell’Alto Adige, tocca la città di Trento, attraversa borghi medioevali, costeggia il Lago di Garda; segue il fiume Mincio, poi, superata Mantova, affianca il Po fino ad arrivare a Ferrara, città delle biciclette.
Il percorso è prevalentemente pianeggiante con una sola salita in ciclabile nei pressi di Affi, Lago di Garda. 21 ore disponibili.
Fonte: http://witoor.com/it/shop/randonnee-bolzano-ferrara-it/  

giovedì 20 marzo 2014

MTB: Sabato 22 marzo

GPSies - Lutirano Monte Lavane

ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: P Lutirano (Chiesa) ore 8,45
Livello: Impegnativo
Distanza 43 km Dislivello 1.500 mt
Durata prevista: ore 4.30
Mappa: Lutirano M.te Lavane

Un percorso impegnativo per la sua lunghezza e altimetria espressa, ma allo stesso tempo di una infinita bellezza soprattutto soprattutto quando si arriva sulla cima del Monte Lavane a quota 1200 mt e al suo culmine della Capanna del Partigiano dove si può ammirare tutto il panorama delle Foreste Casentinesi. Gli ultimi 15 km saranno di arrembante discesa e la carrareccia che pedaleremo sarà quella della Valle dell'Acerreta che 2 settimane or sono ci ha stupiti tutti quanti, per la sua conformazione "brada" e così nascosta agli occhi del popolo MTB.

mercoledì 19 marzo 2014

Attenti all'abbronzatura !!!!


Degustazione a due ruote



Ancora una volta le CICLOGUIDE di Lugo mettono in campo una simpatica proposta in cui si pedala, si beve e si fa festa con un facile escursione in bici aperta a tutti.
< Per maggiori info e contatti: cicloguide@racine.ra.it

martedì 18 marzo 2014

STRADA: Sabato 22 marzo

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.30
Percorso: Lugo, Barbiano, Faenza, Villagrappa, Castrocaro, Pieve Salutare, Monte Maggiore, Dovadola, Castrocaro, Converselle, S. Lucia. Faenza. Lugo.
Distanza km 98 Disl. 940 mt

L'appuntamento del gruppo AD MAIORA BIKE questa settimana si indirizza verso le colline forlivesi e precisamente a faticare sulla salita che dalla Pieve Salutare sale fino alla vetta panoramica del Monte Maggiore. Giunti a Dovadola si inverte la rotta verso Castrocaro per pedalare la seconda salita in programma e cioè le Converselle, transitando per la valle di Santa Lucia e Faenza. La numerosa partecipazione riscossa sabato scorso nella classicissima Lugo Palazzuolo Carnevale, non può che confermare l'ottima conduzione del gruppo da parte del duo PIAT & BAGI , dando seguito al vero spirito cicloturistico AD MAIORA. Avanti così!!!!. 

La Haute Route Alpes 2014

Presentata un paio di mesi fa, la Haute Alpi edizione2014 sarà ancora una volta molto impegnativa, come le tre precedenti edizioni, confermando il suo status di più alta e più difficile manifestazione ciclistica in tutto il mondo. La nuova rotta rinnovata per oltre il 90%, si offrirà ai ciclisti che accetteranno la sfida su 19 passi e altre insidiose salite nelle Alpi francesi, tra cui due "Giganti". L'Alpes de Haute 2014 dovrebbe essere una leggendaria edizione, seguendo questa volta un percorso più a ovest rispetto alle edizioni precedenti. La Haute Route tornerà all'Alpe d'Huez e per la prima volta in cima al famoso Ventoux. cima di 1912 metri: il Mont Ventoux è comunemente chiamato il 'Gigante della Provenza' situato in una isolata posizione Alpi sud-ovest che gli permette di dominare la regione. La sua ascensione è uno dei punti salienti, l'Hors Categorie tra i più temuti al mondo del ciclismo, e sarà senza dubbio uno dei punti forti delle Alpes de Haute 2014. La manifestazione si terrà su 7 tappe dal 24-30 Agosto, 2014. In questa 4 ° edizione, 500 cicloamatori provenienti da 38 diversi paesi percorrere più di 900 km, 21.000 metri di salita attraverso 19 passi e salite mitiche, come la Colombiere, Cormet Roselend, l'ascesa di Courchevel, La Madeleine, Glandon e Alpe d'Huez.

Domus del Chirurgo Rimini

Nel 2007 Rimini ha aperto i battenti della “Domus del chirurgo”, il grande complesso archeologico venuto alla luce nel 1989 e consegnato alla città dopo 18 anni di paziente restauro. L’area del ritrovamento, estesa su 700 mq, comprende diverse costruzioni, di cui la più interessante è la cosiddetta Domus del Chirurgo. Si tratta dei resti di un’antica domus romana risalente al II secolo d.C. Lo scavo ha portato alla luce anche altre strutture interessanti: resti di una abitazione tardo imperiale, tracce di un insediamento altomedievale, con un grande sepolcreto sottostante, evidenziando una notevole stratificazione storica. Con cura e pazienza, gli archeologi riminesi guidati da Jacopo Ortalli, direttore scientifico dello scavo, hanno ridato vita ad un patrimonio storico unico al mondo. La Domus del chirurgo, a due piani, si affacciava direttamente sul mare, arretrato di 1 Km rispetto ad oggi. Di notevole interesse è il gran numero di reperti e mosaici ritrovati all’interno: ben conservati, hanno permesso una fedele ricostruzione della casa e dell’identità del proprietario, oltre a far luce su un passato affascinante. Il reperto forse più eccezionale è una collezione di ben 150 strumenti chirurgici. Essi non hanno lasciato dubbi circa l’identità del padrone di casa: un medico. Pare che Eutyches, questo il suo nome, provenisse da ambienti ellenici, e, come spesso accadeva nell’antichità, si fosse poi formato sui campi di battaglia. In effetti, gli strumenti ritrovati venivano usati soprattutto per traumi ossei e ferite, lasciando presagire che Eutyches fosse un medico militare.

domenica 16 marzo 2014

Sambuca Monte Roncaccio

Distanza: 23,78 km
Ora: 3:40:54
Velocità media: 6,5 km/h
Aumento di quota: 936 m
Temperatura med: 16,6 °C

Una escursione incredibile, un percorso double-face: non ci eravamo mai spinti su questo fianco della collina di Palazzuolo, quella che divide la Sambuca dalla cima Faggiola, se non la scorsa domenica in un semplice quanto difficoltoso assaggio del crinale del sentiero CAi 701, e pertanto il percorso odierno lo abbiamo improntato proprio concentrandoci in questa zona, una vera escursione basata e progettata esclusivamente da mere informazione tratte dal web. Da Acquadalto abbiamo affrontato la lunga quanto bella e panoramica salita che arriva fino alla Croce di Camaggio (5 km 500 mt di dislivello) e poi ci siamo indirizzati in direzione Casette di Tiara o meglio al sentiero di crinale 701, ma trovando difficoltà nel transitare da Montagnana fino ai 1000 mt del Cimone della Bastia per via del fondo sassoso non pedalabile e la pendenza hard, ma di contro ... giunti in vetta dopo lunga "scarpinata" abbiamo goduto di panorama unico, indescrivibile.
Ora il sentiero 701... è stupendo nel pedalarlo, alternando tratti scoperti a quelli boschivi, un salire e discendere on-the-rock e che rende maggiormente interessante l'escursione in quota.
Dal Poggio Roncaccio si giunge in modo agevole fino al Passo della Sambuca (1080 mt) spesso incrociando numerosi gruppi di trekking che si spingono in questo paradiso naturale.
La seconda parte doveva essere quella che in realtà non è stato! un piacevole passaggio fino a Lozzole ed in realtà un percorso di vero freeride, con tratti esposti, impegnativi, e tutto su un crinale roccioso che ci ha costretto percorrerlo in lunghi tratti con bicicletta alla mano...
Peccato! avremmo così completato un percorso DOC (per le nostre caratteristiche), da menzionarlo negli annali di Ad Maiora Bike ed invece... Sarà per la prossima.

giovedì 13 marzo 2014

MTB: Domenica 16 marzo

GPSies - Sambuca Poggio Castellaccio
ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: P Acquadalto di Palazzuolo ore 8,45
Livello: Impegnativo
Distanza 25 km Dislivello 980 mt
Durata prevista: ore 3.30
Mappa: Palazzuolo Castellaccio
Partenza da Acquadalto (Parcheggio fronte-bar) per muoverci sulla SS in direzione di Palazzuolo e dopo circa 200 mt svoltare a sx: si risale la valle (quota 405 mt) fiancheggiandola sul lato dx. La salita di 4 km inizia immediatamente, impegnativa e tecnica e con un dislivello totale da superare di circa 400 mt, che ci porterà fino al Poggio Castellaccio e per concludersi al quadrivio che domenica scorsa abbiamo superato per salire sul crinale del Monte Faggiola. Questa volta invece ci indirizzeremo verso Casette di Tiara (anche se non ci arriveremo) seguendo il sentiero 701 e mantenendo la direzione per il Monte Roncaccio (1029 mt) e da qui sempre in quota fino al Passo della Sambuca (km 13,7 - 1071 mt).
Ora si scende per circa 1 km sulla strada asfaltata verso Palazzuolo per poi imboccare svoltando ad il sentiero che conduce al Passo Ronchi di Berna, mantenendo il crinale sul sentiero 505 quello che conduce a Lozzole. Splendida e riposante è ora la discesa fino al punto di chiusura del circolare.

Una coppia "rodata"...


mercoledì 12 marzo 2014

STRADA: sabato 15 marzo

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.30
Percorso: Lugo, Castel Bolognese, Riolo Terme, Palazzuolo-Carnevale, ritorno Casola ValSenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, Lugo.
Distanza km 18 Disl. 960 mt

Gli "stradisti" scelgono di riproporre il percorso della scorsa settimana che purtroppo è stato annullato per maltempo, ma con la variante di eliminare la salita del Monte Albano e catapultarsi direttamente a Palazzuolo per affrontare la salita del Carnevale.

Cortina 2014: aggiornamento

 
Incredibile ma vero !! già all'inizio di marzo i rifugi in Val Fanes sono tutti ESAURITI!!!! E' altrettanto vero che questa area dolomitica  viene considerata uno dei posti più belli del mondo e quindi l'offerta turistica è elevata. Venendo a noi e al nostro TOUR 2014, abbiamo di conseguenza dovuto variare il pernotto programmato al Rifugio Lavarella con quello del PEDERU'   www.pederue.it dove ci attende una bella e confortevole camerata da 14 posti!!!!. Il percorso naturalmente rimane invariato. L'avventura continua....

martedì 11 marzo 2014

The Horn

The best climbs in the world aren't necessarily those with the steepest gradients but those where you're too distracted by the view to feel the pain. High in the Victorian Alps, hidden among the bush and imposing granite cliffs are the magical roads of Mount Buffalo. Whilst some climbs are ridden for the pure challenge, Buffalo is also about the spectacular display of nature that you'll behold along the way. Mount Buffalo takes you on an inspiring 28 kilometre ascent through the boulders, forests and clouds that have given it the name - "the garden of the gods".

The Horn from CycleAtlas on Vimeo.

lunedì 10 marzo 2014

Genio lughese

Giovanni Battista Agostino Codazzi nato a Lugo (Ravenna) Emilia Romagna il 12 luglio 1793; nacque, fra la Rivoluzione Francese e la grande crisi sociale ed economica che sconvolse l’Europa verso la metà dell’Ottocento. Studiò prima nel Collegio Trisi e in seguito per tre anni nella prestigiosa Scuola Teoretico pratica di Artiglieria di Pavia. È stato un geografo, cartografo e generale italiano, eroe nazionale in Venezuela dove è celebrato come el hombre de las tres patrias. Un vero esempio di “GENIO ITALIANO”- Da giovane si arruolò nelle armate napoleoniche. Dopo varie peripezie si imbarcò per il Sud America e si arruolò nell’esercito di Simón Bolívar, combattè per l’indipendenza delle colonie spagnuole e partecipò alla nascita della Gran Colombia. Alla fine della guerra si dedicò al commercio.
Si sposò con Araceli Fernandez de la Hoz nel 1834 ed ebbe 8 figli. Nello stesso anno compì l’esplorazione dell’Orinoco. Successivamente gli fu affidato l’ incarico di procedere alle misure topografiche di Maracaibo e poi di tracciare le linee di confine tra il Venezuela e la Colombia e l’Ecuador intanto si era nazionalizzato. Fu nominato capo di Stato Maggiore ed ebbe l’incarico di redigere un atlante delle undici provincie del neonato stato venezuelano. L’opera, denominata Atlas Físico y Político de Venezuela ebbe un grande successo anche in Europa. Diventò governatore dello stato Barinas, incarico che dovette lasciare per uno dei tanti colpi di stato. Come funzionario per l’immigrazione del governo venezuelano, nel 1843 fonda la COLONIA TOVAR. La sua fama come geografo era così estesa che nel 1852 ricevette una richiesta da Londra di ispezione geografica per la realizzazione di un canale transoceanico. Nel 1854, nonostante nessuna menzione ufficiale, il tracciato del Canale di Panamá seguì tutte le sue indicazioni.
Fonte: http://www.faiv.com.ve/

domenica 9 marzo 2014

Su & giù per il Monte Altaccio

L'escursione programmata per sabato scorso non poteva che concludersi in modo soddisfacente in base alle precedenti indicazioni che avevamo avuto nell'appuntamento precedentemente di Galeata, infatti ricalcava una prima parte interamente lungo quei sentieri battuti con grande entusiasmo proprio in quella occasione. Da Strada S. Zeno abbiamo risalito in asfalto le Forche e da qui siamo scesi a Galeata in offroad lungo una veloce carrareccia che ci ha condotto in battibaleno fino al centro del paese. Da questo punto abbiamo ripercorso il sentiero di S. Vicinio direzionandoci poi verso il M. Altaccio, una vera goduria escursionistica soprattutto quando lo si percorre nel tratto conclusivo, una arida e sassosa costiera che taglia la collina!. Dalla cima si prosegue in un tratto tecnico di single track fino a Pian dei Toschi dove si prosegue il Sentiero degli Alpini fino a Sant'Agata di Montalto e alla lunga discesa (con numerosi rilanci) che porta a valle, a Ponte Fantella. Si chiude il circolare - via SP del Rabbi - a Strada San Zeno.
Percorsi 39 km / Disl. 1263 mt.

venerdì 7 marzo 2014

... a tutta Birra!

Arriva finalmente anche in Romagna la prima grande manifestazione fieristica specifica sulla Birra Artigianale. Nei padiglioni della Fiera di Forli' venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 Marzo 2014 si potranno degustare centinaia di birre presentate direttamente dai loro Produttori. Nelle vaste aree allestite vi sarà la possibilità di assaporare golosi prodotti gastronomici d'eccellenza. Vari corsi di degustazione con i grandi esperti italiani, per conoscere i migliori abbinamenti, e gli incontri homebrewed per imparare la produzione "casalinga" di questa antica bevanda. Presenti anche produttori di impianti per la fabbricazione artigianale della birra. Fonte: http://www.fierabirraforli.it 

Sold out

CORTINA 2014
Tutto esaurito !!! Grande successo di prenotazioni per il Tour Ad Maiora Bike 2014 in quel di Cortina: non ci attendavamo certamente un successo così immediato e numeroso, essendo quest'anno per la prima volta diretto alla disciplina Mountain Bike dopo tanti anni organizzati su STRADA, ma certamente visto il bellissimo programma NON si poteva lasciarsi sfuggire una occasione da GRANDE AVVENTURA come questa: The best trail in the word !!!.

giovedì 6 marzo 2014

MTB: Sabato 8 marzo

ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: Strada San Zeno (FC) ore 8,45
Percorso: Forche, Galeata, Monte Altaccio. Sant'Agata di Montalto.
Distanza 38 km Dislivello 1220 mt
Durata prevista: ore 4,15
Mappa: Strada San Zeno

Facciamo ritorno al Monte Altaccio che ci ha molto impressionato per la sua bellezza in quel della escursione di Galeata effettuata circa 1 mese fa, ma partendo questa volta da Strada san Zeno e risalendo prima le Forche, offroad sul fianco della collina di Porcentico e nuovamente giù a Galeata. Salita ai Pian dei Toschi e e al monte Altaccio (sentiero 301 7 KM 20 / 780 mt disl.) che ci attende mostrando tutta la magnificenza panoramica dell'intera Valle di Santa Sofia. Segue il passaggio verso S. Agata di Montalto, piccolo paese storico nato come comune nel 1461 sotto la protezione dei fiorentini, e la lunga discesa della gran Valle della Fantella.
 

mercoledì 5 marzo 2014

Strada San Zeno

Strada San Zeno è un paese di modeste dimensioni che si trova circa a metà percorso del Rabbi, là dove il letto del fiume si allarga in una piccola valle adagiata fra monti che la racchiudono a corona. Dopo i cospicui rimboschimenti degli anni ‘60 e ‘70 i versanti collinari digradanti verso il fondovalle sono ricchi di vegetazione, ma solo qualche decennio addietro erano brulli, se non addirittura spogli, e ogni lembo di terra emergente dall’aspro suolo era intensamente coltivato dai coloni che abitavano i numerosi casolari sparsi nel territorio della frazione. Attualmente gli abitanti residenti nel paese sono quasi tutti concentrati nel borgo e sono circa 250. L’aspetto del borgo è caratterizzato dalla nuova Chiesa costruita nel 1980, contraddistinta dal porticato che protegge l’ingresso e dalla cupola ottagonale.
Grazie alla generosità degli abitanti, nel 1991 alla chiesa è stato affiancato un bel campanile, slanciato nelle dimensioni e di proporzioni essenziali, che decisamente migliora e valorizza la prospettiva. La semplicità del complesso, la mancanza nella struttura di un qualsiasi accenno al monumentale, l’immagine sobria e senza eccessi dell’insieme, pur se originale e moderna, inseriscono perfettamente la Chiesa nella realtà ambientale circostante, imprimendogli un forte carattere e un aspetto accogliente.
Fonte: http://www.stradasanzeno.it/

martedì 4 marzo 2014

STRADA: Sabato 8 marzo

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.30
Percorso: Lugo, Castel Bolognese, Zattaglia, Monte Albano, Palazzuolo-Carnevale, ritorno Casola ValSenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, Lugo.
Distanza km 115 Disl. 1200 mt

Si allunga il passo... ma con un percorso che da una "mano" anche ai meno allenati alla distanza percorrendo a ritroso il tragitto dell'andata (evitando il Monte Albano) e quindi consentendo di riaccodarsi al gruppo.

Il Castello del Capitano

Il Castello del Capitano delle Artiglierie sorge nel dolce paesaggio collinare del preappennino Tosco-Romagnolo presso le terme di Castrocaro nell’entroterra della Riviera Adriatica. Fa parte integrante della città fortezza di Terra del Sole, rarissimo esempio, perfettamente conservato, di città ideale edificata per volere di Cosimo I dei Medici nel 1564 da Baldassarre Lanci. Il castello, posto sulla strada che da Firenze, nel Granducato di Toscana, conduceva a Forlì nello Stato pontificio, presidiava la porta Fiorentina della cittadella ancora oggi divisa nei due borghi Fiorentino e Romano che si affrontano la prima domenica di Settembre a colpi di balestre ed in abiti rinascimentali per conquistare il Palio di S.Reparata. Nato come struttura militare si offre oggi ai visitatori con i suoi saloni dai soffitti lignei a cassettoni o arricchiti da affreschi di Felice Giani, e con le cantine Medicee e l’osteria dove tra gli alambicchi in rame di fine settecento si possono gustare le specialità eno-gastronomiche tosco-romagnole. Le gallerie dove vi erano i posti di guardia i depositi del sale e la vecchia peschiera , oggi vengono utilizzate per eventi, conferenze e convegni, mentre dal grande terrazzo che domina un parco pensile di un ettaro, ieri spazio di manovra e oggi rifugio dei frutti dimenticati, i fortunati ospiti dell’unica suite possono godere la luna piena che illumina le colline verso Firenze.
Fonte: www.castellocapitano.com

VTT

Si sa... i francesi sono poco propensi ad essere anglofoni e a mio parere questa è una grande caratteristica di un popolo che valorizza la sua lingua e cultura, disdegnando una globalizzazione in tal senso. Anche nel nostro piccolissimo campo della bicicletta, il popolo "napoleonico" ha nazionalizzato il termine Moutain Bike traducendolo in VTT, che è altro che l'acronimo di "vélo tout terrain" che letteralmente significa "bici per tutti i terreni".
Quindi non ci resta che augurarvi un sano  AU REVOIR

domenica 2 marzo 2014

Senza parole...

GPSies - Valle Acerreta + Monte del Cerro
Ci sono ancora nella nostra terra di Romagna, luoghi speciali in cui è possibile isolarsi, godere di un silenzio assoluto e compiacersi fino in fondo di una natura fatta di montagne: uno di questi è l’incantevole Valle dell’Acerreta o più nota come la Valle di Lutirano, che da Modigliana giunge fino alla Abbazia di Ponte della Valle (435 mt), una costruzione storica che risale all’anno 1035 per opera di San Pier Damiani. Questa è stata oggi la traccia iniziale dell’escursione programmata, proseguendo poi per la stretta e nascosta Val di Noce, su strada interpoderale sterrata, tra alberi secolari. arenarie e maestosi boschi di faggio e torrenti fino a sbucare dopo 3km circa (790 mt) sulla SP che congiunge il Passo Peschiera al Passo dell’Eremo. Senza parole…
Abbiamo risalito quindi su asfalto il Passo Peschiera per indirizzarci verso il Colle Tramazzo, sempre piacevole da pedalare anche dalla parte toscana, e poi risalire il crinale del Monte Cerro e percorrerlo in cresta fino al valico della Collina in un andirivieni di single track e tortuose discese sulle lastre di fragile arenaria: una vera goduria freeride. Abbiamo chiuso il circolare escursionistico a Lutirano percorrendo 28 km / dislivello 930 mt / Time 3,20 h.