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mercoledì 30 aprile 2014

L'appuntamento da non perdere...

Tour Crocetta 2013
Tutto e tutti.... pronti per l'escursione del 1° MAGGIO !!!!!.
Tanto per iniziare, sarà una giornata speciale e sembra Giove Pluvio sia in ascolto delle nostre preghiere, lasciando un varco di meteo sereno tra le due perturbazioni in transito settimanale.
Sarà anche una giornata speciale in quanto confidiamo in una numerosa partecipazione degli amici di Ad Maiora Bike, quelli che hanno il piacere primario di fare una inedita escursione ma anche di condividerla con tutti e con lo spirito giusto. Indossa la divisa che + ti piace, inforca la tua specialissima e vieni a pedalare insieme a noi. Il percorso è già stato trattato abbondantemente nei post precedenti, ma per riassumerlo in poche righe.... possiamo certo affermare che si svolge su una distanza relativa (83 km) ma con una altimetria di tutto rispetto (> 2075 mt), e se si vuole che il tutto non diventi un calvario, è forse opportuno gestirlo con attenzione e soprattutto senza l'assillo del tempo.
Lo spirito di Ad Maiora Bike è sempre vivo e ci contraddistingue.!!!
1° maggio 2014 - Partenza Borello / Campo Sportivo ore 8,30

La disfida di .... RIOLO


martedì 29 aprile 2014

Lancio BICI ?

Salzkammergut Trophy


Già oltre 2.200 concorrenti si sono registrati per la 17esima edizione della Salzkammergut Trophy che si terrá il 12 luglio 2014. Al percorso Extreme si sono iscritti ben 550 biker! Il tetto massimo per questa distanza sará raggiunto verso la metá di maggio. Sulle altre distanze ci sono ancora posti liberi.

Fonte: http: //www.salzkammergut-trophy.at/

lunedì 28 aprile 2014

Adunata universale... 2014 !!!

Ritrovo_ Lugo, Bar Briko Lugo ore 7.30 (auto propria)
Partenza_ ore 8,30 Borello, Parcheggio Campo Sportivo, 
Via Fiume 311.
Distanza_ Km 83
Altimetria_ 2.075 mt / disl.
Difficoltà_ Medio-Alta

 
La data del 1° maggio (giovedì prox...) incombe e per tutti coloro che si sentono e che vogliono condividere il nostro modo dell'andare in bicicletta, è certamente un appuntamento da non perdere essendo protagonista all'annuale ritrovo Ad Maiora Bike, quale augurante overture dell'anno cicloturistico: è un rituale... ma che nella realtà è un modo molto semplice per ritrovarci insieme.
Quest'anno abbiamo mappato il percorso sulle colline cesenati, partendo da Borello e risalendo poi un crinale interminabile quanto affascinante - very wild - che arriva fino al Passo Sulparo; se lo scorso anno abbiamo pedalato sul Monte Tavianella scoprendo nuove salite e strade nuove conducendoci a vivere una esperienza fantastica, anche per questa edizione dell'ESCURSIONE del 1° Maggio, avremo modo di percorrere un percorso inedito e a molti sconosciuto, che segue tutta la costiera della Collina di Pondo, nella Valle di Santa Sofia, del Passo Carnaio, di Spinello.
Non perdete l'occasione....

domenica 27 aprile 2014

Pieve di Rivoschio

Punto partenza: San Romano (FC)
Lunghezza: 4.8 km
Dislivello: 309 mt
Altitudine max: 444 mt
Pendenza media: 5,9%
Pendenza max: 13%

Un ascesa nota, ma all'inverso... quale discesa percorsa nella mitica Nove Colli. Una corta salita ma che deve essere sempre affrontata con la giusta attenzione e preparazione, soprattutto per i suoi primi due km che strappano al 10% di pendenza che poi lasciano rifiatare fino al bivio per Meldola / Pian di Spino. La sua partenza è dopo l'abitato di San Romano, sulla SP. che da Borello si dirige verso il Spinello; si svolta a destra ed immediatamente hanno inizio una serie di insidiosi tornanti (8,2% media) fino alla frazione di San Romano, seguono alcune centinaia di metri per rifiatare e di nuovo su per compiere il pezzo maggiormente difficoltoso di 1,3 km con pendenze stabili in doppia cifra. Dal km 2,3 hanno inizio alcuni tratti in falsopiano fino a giungere al bivio per Meldola dove ci attende un breve strappo di 250 mt. al 9% poi 500 mt per arrivare davanti alla Pieve di Rivoschio. A Pieve di Rivoschio, suggestiva località collinare, dove durante la II Guerra Mondiale si trovava il Comando della VIII Brigata Partigiana "Garibaldi", è stato costruito, a ricordo, il "Parco della Resistenza e della Pace".

sabato 26 aprile 2014

Fantastico...ma !

E' vero che ad ogni ultima escursione la si apostrofa come la più bella... forse perchè le emozioni tendono velocemente a scemare ed a essere sostituite da altre, ma quella programmata per il 25 aprile e con meta il Monte Lavane, certamente la possiamo classificare come una HIT dell'anno. Giornata serena, temperatura mite e quindi presenti tutti i presupposti per salire finalmente da Lutirano fino ai 1200 mt di altitudine del Monte Lavane e godere di quel paesaggio che siamo ora mai abituati a "rubare" ogni qual volta affrontiamo questo percorso. Oggi siamo soltanto in tre "avventurieri" e pertanto ci possiamo permettere di regolare i tempi di pedalata e di sosta a nostro piacimento, senza lo stress continuo di quelli che regolarmente devono far ritorno "all'ovile", e pertanto giunti a Campigno, questa volta percorrendo una discesa single track "incredibile", decidiamo di variare il percorso di rientro non più via Cavallara, ma deviando verso la frazione di Albero... una valle laterale che in "teoria" avrebbe dovuto condurci fino al Passo dell'Eremo. E in effetti la direzione "giusta fu", ma purtroppo di mancante c'era un tratto di strada che ci ha costretto un hard trekking con bici a mano per arrampicarsi nel bosco sul crinale e da qui al Passo. Ma senza stress... anche questo imprevisto si trasforma in una interessante esperienza... peccato perchè se il circolare si fosse "chiuso" probabilmente questo poteva diventare un must per tutti i bikers romagnoli.
Percorsi: 45 km - Dislivello: 1.600 mt. Time: 5,14 h

giovedì 24 aprile 2014

Nuovo Gruppo Shimano MTB

Nuove tecnologie, più rifiniture, e aumento delle opzioni: questi sembrano essere gli attributi che definiscono l'ultimo gruppo XTR Shimano, anche se non radicalmente diverso dai componenti attuali, le parti del modello 2015-anno, che dovrebbero essere disponibili questa estate, hanno notevolmente migliorato le prestazioni.
Il nuovo gruppo, chiamato M9000 da Shimano, ora ha una cassetta posteriore a 11 velocità con 40 denti max del pignone più grande. La cassetta presenta un "ragno" in carbonio e rapporti in alluminio.  Su fronte corona, Shimano offre ora una versione dedicata alla monocorona XTR. Si può scegliere corone in quattro formati-30, 32, 34, o 36 denti-e quei denti sono più grossi e più alti su corone XTR precedenti, in modo che impegnare maggiormente la catena. Ma non solo monocorona...si può opzionare anche un nuovo sistema a due moltopliche,disponibile in tre combinazioni di corone: 34/26, 36/26 e 38/28. E per chi esige una gamma ancora più ampia di marce, Shimano XTR offre in una tripla con corone 40/30/22. Freni , catena , ruote... sono stati totalmente rivisitati per creare un gruppo Shimano al top di gamma.

mercoledì 23 aprile 2014

MTB Venerdi 25 aprile

GPSies - Lavane Campigno 2
ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: P Lutirano (Chiesa) ore 8,45
Livello: Impegnativo
Distanza 43 km Dislivello 1.400 mt
Durata prevista: ore 4.30

Riproponiamo una "incompiuta", un percorso impegnativo per la sua lunghezza e altimetria espressa, ma allo stesso tempo di una infinita bellezza soprattutto soprattutto quando si arriva sulla cima del Monte Lavane a quota 1200 mt e al suo culmine della Capanna del Partigiano dove si può ammirare tutto il panorama delle Foreste Casentinesi. Si scende a Campigno e poi a Marradi per far ritorno a Lutirano dalla salita Cavallara.

Over the Hills

E' giunta l'ora ...
Parte la tre giorni dedicata interamente al mondo della bicicletta Over the Hills, oltre le colline. MTB, bici da corsa, BMX, Camper, turismo,vacanze, musica e spettacoli. Tre giorni di esperienze mozzafiato, gare,expo village, bike test e camper test. 25-27 aprile Circuito di Imola.
Venerdì 25 aprile ore 10,00 Gran Fondo Over the Hills 2° prova delle 6 meravigliose tappe del Over the Hills Challenge powered by Torpado. Gara aperta a tutte le categorie. Per vincere e per divertirsi. Un percorso unico disegnato apposta per te da Yader Zoli. Sabato 26 aprile ore 8,30 Gran Fondo Over the Hills 4° prova del Romagna Challenge. Gara aperta a tutta la consulta ed Enti e federazioni straniere. La Gran Fondo per eccellenza, una prova del Campionato Italiano Gran Fondo ACSI. Due fantastici percorsi tra le colline Tosco Emiliane disegnati dagli ex professionisti Roberto Conti e Gianpaolo Mondini. Il percorso lungo di 165,7 Km e il medio di 120 Km. Domenica 27 aprile ore 14,30 Campionato Italiano UISP Cronometro a squadre di 4 elementi maschile e femminile Gara aperta a tutta la consulta ed Enti e federazioni straniere 4 giri nel meraviglioso circuito dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. 
E poi.... non solo gare: Quarter, crub box, jump, ledge… un vero e proprio park per tutti e per godersi l'esibizione BMX riservata ai professionisti nel bike park realizzato nel PADDOCK dell’Autodromo. Bike Trial: concentrazione, abilità, equilibrio. Un percorso realizzato ad hoc per tutti gli amanti di questa disciplina. Flat: un'area, un rider, i trick… tutto qui? Vedere per credere la pura essenza del Freestyle
Ogni sera non perdere il Music Village, con le band MAGICQUEEN e BELLAPRIKA.
Fonte: http://www.overthehills.it/

STRADA Venerdi 25 aprile

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8.20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.30
Percorso: Lugo, Barbiano, Faenza, Samoggia, Cima Trebbio, Modigliana, Casale, Brisighella, Monticino, Castelbolognese, Lugo.
Distanza km 93 Disl. 1.397 mt

lunedì 21 aprile 2014

Ranchio: Sagra della Fiorentina

Il 27 Aprile a Ranchio (FC), si rinnova l’appuntamento con la Sagra della bistecca alla fiorentina di Razza Romagnola. La Romagnola, da sempre simbolo dell’allevamento bovino delle nostre colline, un tempo razza a duplice attitudine ( carne e lavoro), oggi considerata una razza pregiata italiana da carne, ha come culla d’origine le provincie di Forlì, Ravenna e Rimini. Di aspetto massiccio, imponente e dal mantello grigio chiaro è l’innata passione degli allevatori romagnoli. Per questi motivi la manifestazione si propone di promuovere e valorizzare la carne bovina di questa razza, fortemente presente nel nostro territorio. L’iniziativa riserva anche un’attenzione particolare al pane prodotto con farine di grano romagnolo; saranno infatti presenti stand che propongono i prodotti di produzione del forno artigianale locale, come la classica pagnotta pasquale, dolci della tradizione oltre a svariati tipi di pane.
La Sagra vi attende fin dal mattino con una mostra mercato dell’artigianato e dei prodotti locali oltre che con uno Stand gastronomico gestito dalla Pro Loco a partire dalle ore 12.00 alle 20.00, che offre un menu ricco che presenterà come piatto principe la bistecca alla fiorentina di razza romagnola.
Fonte: http://www.prolocoranchio.it/

Collina di Pondo

Punto partenza: Santa Sofia (FC)
Lunghezza: 8.9 km
Dislivello: 501 mt
Altitudine max: 784 mt
Pendenza media: 5,1%
Pendenza max: 11,3%
Una salita "stradale", ma da veri escursionisti, quella della Collina di Pondo, sia per il suo essere così "nascosto" alla maggior parte del popolo cicloturistico, ma anche per per la sua conformazione stradale... di una stretta viuzza che si arrampica sul crinale che conduce al Monte Aiola. La base di partenza è Santa Sofia (FC) e da qui si imbocca immediatamente in salita la SP77 che conduce fino a Spinello; dopo circa 1 km si lascia la strada provinciale svoltando a sx appena dopo avere superato il "Ponte Gorgozzo e seguendo le indicazioni di Collina di Pondo, la carreggiata si restringe e inizia il tratto più impegnativo di 1,5 km con una media costante del 10% ma compensati di una vista magnifica del Casentino. Al km 2,5 si possono scorgere i ruderi della "Rocca di Pondo", raggiungibili a piedi con una piccola deviazione sulla DX rispetto alla strada principale: del castello di cui risulta traccia già nel 1200 resta un imponente muro a sacco sul lato nord e all'interno vani coperti a volta, riferibili ai secoli XIII-XIV. Al km 9,9 si giunge alla località Collina di Pondo (mt. 561 slm): La "Chiesa di S.Sisto", Santuario dal 1570 della Madonna degli Occhi e dove si può osservare la cappella, con icona in scagliola, ove è riposta l'immagine sacra della Madonna, si è conservata intatta nonostante i terremoti del 1761, del 1768 e quelli del 1918-19 avessero danneggiato il resto dell'edificio. Nel 1920 la chiesa e stata parzialmente ricostruita, conservando la cappella ed il portale settecentesco. A 500 metri dal Santuario, un cartello giallo indica una scalinata in mezzo al bosco, la quale conduce ad una fonte che, a quanto pare, è ritenuta miracolosa per le malattie degli occhi. Al km 5,7 il piccolo borgo di "Saviana" (645 mt. s.l.m.) è poco più avanti, anche questo raggiungibile con una piccola deviazione a DX rispetto alla strada principale. Si prosegue ora lungo una carrareccia mal asfaltata ma incredibilmente affascinante che porta fino alla sommità della collina (784 mt) e susseguentemente discendere per circa 800 mt fino ad innestarsi nuovamente sulla via principale (SP77), quella che conduce fino a Spinello.

domenica 20 aprile 2014

Le giuste "chiavi"

Oggi le "Chiavi dinamometriche" sono un must-have per la casa e soprattutto per i negozi dei meccanici che si occupano regolarmente di telai leggeri e componenti altrettanto delicati. Praticamente tutte le chiavi dinamometriche si basano sulla conoscenza dell'utente di valori certi (forniti dal produttore!!) per per funzionare correttamente. E alla persona che detiene lo strumento offre la possibilità  di smettere di applicare la pressione di serraggio univoca o generica, ma una volta che ricevono un avviso, che può venire con un click, un segnale acustico, indicatore o altro, può concludere l'azione meccanica. Le chiavi Preset T-Handle dinamometriche da CDI Torque - una divisione di Snap-On - d'altra parte, sono davvero a prova di idiota. Usano una frizione limitatore di coppia intelligente che semplicemente non permetterà all'utente di applicare più forza del previsto, non importa quanto si continua a ruotare la chiave. Ciò contrasta con altri prodotti, dove l'unico fattore limitante è la forza del braccio. Proprio come i tappi carburante sulle auto più recenti.
Fonte: http://www.bikeradar.com/

sabato 19 aprile 2014

Primo Maggio - Si inizia a pedalare....

STRADA
1° Maggio 2014
COLLINA DI PONDO 
Ritrovo_ Lugo, Bar Briko ore 7.30 (auto propria)
Partenza_ Borello, Parcheggio Via Vincenzo Ricci ore 8.30
Distanza_ Km 83
Altimetria_ 2.075 mt / disl.
Difficoltà_ Medio-Alta
Download_ Collina di Pondo

Percorso:  Borello (74), Piavola, San Romano, Pieve di Rivoschio (433), Monte Mercurio (662), Cigno (742), Passo Sulparo (600 ), Civitella, Galeata, Santa Sofia (261), Collina di Pondo (553), Saviana (642), bivio Sp 77, Spinello (654), Civorio (416), Ranchio, Borello.

Il rituale appuntamento del 1° maggio per gli amici di Ad Maiora Bike, quale apertura “ufficiale” e beneaugurante della stagione cicloturistica, quest’anno si sposta nel cesenate e precisamente con base di partenza presso la cittadina di Borello.  Si parte.... seguendo la provinciale di fondovalle in direzione Ranchio, Civorio, pedalando su comodi saliscendi incontrando in successione Borgo delle Rose, Osteria di Piavola, Piavola (km 5). La strada segue il corso del torrente Borello ed in leggera salita ci porta ai 136 mt. del bivio per San Romano, proprio sulla nostra destra. Iniziala prima fatica giornaliera e precisamente quella che in 4,8 km ci conduce alla Pieve di Rivoschio (km 12,4), una ascesa conosciuta ai ciclo agonisti per i passaggi in discesa della “nove Colli” e che si contraddistingue per il suo nervoso primo tratto di 2,3 km in cui la pendenza media è del 7,7% nel primo km e del 10% nel secondo e poi si stende in un falsopiano di 2,5 km  fino  a giungere alla Pieve. Si prosegue in quota fino agli 8 tornanti che ci fanno raggiungere in vetta al Monte Mercurio (km 18) . Si seguono ora le indicazioni per Seguno – Cigno, svoltando a dx; da questo momento ha inizio un percorso unico, uno spettacolo, una immersione nella natura più selvaggia di circa 12 km sul crinale che ci condurrà ai borghi di Seguno, Cigno e al Passo Sulparo (600 mt). Scendiamo con attenzione a Civitella di Romagna (km 34), in fin dei conti questa strada - in senso inverso - è anche la salita più difficile della Romagna denominata la salita del Monte delle Ruote e quindi attenti alle pendenze per quando la vorrete sfidare.
Percorriamo la Valle del Bidente sulla SP4 in direzione Santa Sofia (km 44) e attraversato il centro del paese e l’ampio fiume che la taglia in due, ci si indirizza per 1km  sulla SP 77 che conduce a Spinello; subito dopo il primo tornante si svolta a sx per salire alla Collina di Pondo… la nostra meta odierna !!.
Una strada stretta, nascosta e quasi riservata ci conduce fino al Santuario Mariano dove si venere la “Madonna degli occhi” per via di una apparizione (1570) ad una pastorella che riacquistò la vista. Il paese di Pondo cui si hanno notizie sin dal 1200 come Castrum Pondi, distrutto nel 1595 sono rimasti che pochi ruderi della fortissima Rocca che fu sede del municipio di Pondo, fino alla soppressione del feudo decretata da Napoleone alla fine del settecento.Molti sono i percorsi che partendo dal fondovalle si "arrampicano" sull'Appennino ma questa ascesa è veramente bella ed intrigante alternando tratti impegnativi a falsopiani per circa 8 km con un dislivello da superare di 500 mt circa,  per ricongiungersi nuovamente sulla SP 77 e giungere a  Spinello (km 55) e i suoi modernissimi impianti sportivi di Sportilia. Sosta ristoratrice e soprattutto "senza fretta"!!!.
Si riparte affrontando una lunga discesa (10 km circa) fino alle porte di Civorio (km 65) e mantenendoci sulla provinciale, che costeggiando il torrente Borello, si scende a valle. Si incontra dopo circa 5 Km il paese di Ranchio (deviazione per Monte Finocchio) e dopo altri 4 Km, Linaro, (deviazione per Ciola). Proseguiamo sempre in discesa fino alla frazione di Piavola e all'arrivo del circolare del “1° maggio” a Borello.
Attenzione: considerando la variabilità meteo stagionale, tenete sotto controllo il blog - il giorno precedente - dove sarà confermato oppure annullato l'appuntamento.!!

Monte Grappa Bike Day

Monte Grappa Bike Day è una manifestazione non competitiva, libera e gratuita dedicata a tutti gli appassionati della bicicletta. Offre la possibilità di raggiungere la leggendaria Cima Grappa (1775 m) e percorre strade per quest’occasione chiuse al traffico. La cima sarà raggiunta dopo 20 km di salita impegnativa ma alla portata di tutti, la stessa che percorrerà la tappa del Giro d’Italia sei giorni dopo. Monte Grappa Bike Day per quest’anno apre la settimana di eventi dedicati alla bicicletta che Bassano del Grappa ed il suo comprensorio vogliono offrire in questa straordinaria occasione di festa. Le strade temporaneamente chiuse al traffico veicolare a motore il giorno sabato 24 maggio 2014 sono:
• tra le ore 9,00 e le ore 14,00 la S.P.140 “salita Gen. Giardino per Campo Croce” nel settore che va da Semonzo del Grappa (circa all’altezza della chiesa), in Comune di Borso del Grappa, fino al bivio di Col Vecchio;
• tra le ore 10,00 e le ore 16,00 la S.P.149 nel settore tra il bivio Col Vecchio e la cima del Monte Grappa;

• tra le ore 11,00 e le ore 17,00 la S.P.148 “Strada Cadorna – tratto versante sud” nel settore che va dal bivio di Col Vecchio a Romano d’Ezzelino (appena scesi oltre al 1° tornante – incrocio con capitello).

La bike day del Grappa è una giornata per le biciclette aperta a tutti e non è obbligatoria alcuna iscrizione. Vi possono partecipare tutte le persone di ambo i sessi italiane o straniere. Poiché non si tratta di una gara, ma di una manifestazione non competitiva, non c’è un orario di partenza preciso.
Fonte; http://www.montegrappabikeday.it

giovedì 17 aprile 2014

Finalmente... un po' di aria nuova !!!

Granfondo Stelvio Santini
Data: Domenica 1 Giugno 2014.

Partenza: Bormio (SO), Italia.
  • Percorsi_ 60 - 140 -152 km 
  • Altimetrie_ 1950m - 3053 - 4058
Il Mortirolo e lo Stelvio sono due delle salite più belle e dure del mondo, salite che riecheggiano i nomi di campioni come Fausto Coppi, Marco Pantani e molti altri. Una tappa del Giro d’Italia 2012 ha affrontato entrambe le salite consecutivamente ed è certamente stata una delle tappe più massacranti ed entusiasmanti della corsa rosa. L’1 Giugno 2014, per la terza volta, la Granfondo Stelvio Santini ti darà la possibilità di metterti alla prova su queste leggendarie salite, pedalando contro te stesso e affrontando le avversità così come hanno fatto alcune delle più grandi icone del ciclismo mondiale. È possibile affrontare tre diversi percorsi – corto (60km), medio (137,9 km) e lungo (151,3 km). Ogni corridore riceverà la maglia da ciclismo Granfondo Stelvio Santini – fatta in Italia da Santini Maglificio Sportivo – come parte del proprio pacco gara. Se sarai in grado di conquistare lo Stelvio e completare la Granfondo, riceverai anche l’esclusivissimo cappellino ImadeIT, solo per chi taglia il traguardo!
Iscrizioni ed informazioni: http://www.granfondostelviosantini.com/ 

mercoledì 16 aprile 2014

E' freddo eppure ci si muove in bike!!!!


La Finlandia è una meta perfetta per gli amanti delle biciclette, a patto che ci si venga in primavera o estate! Ma alcuni temerari finlandesi non hanno paura di sfidare il freddo artico anche durante la stagione invernale, montando ruote chiodate.La maggior parte delle città e dei villaggi hanno piste ciclabili che costeggiano tutte le strade principali. Queste piste sono quasi sempre divise in due: una sezione è dedicata ai pedoni, l’altra alle bici. Prestate attenzione a dove state camminando perché i Finlandesi prendono la divisione molto seriamente, sfrecciando a velocità sostenuta nell’area riservata alle bici. Gli automobilisti sono piuttosto cortesi con le biciclette, e generalmente non avrete problemi ad attraversare anche una strada molto trafficata. Il casco in bicicletta è obbligatorio per legge e molti Finlandesi lo indossano anche se è altrettanto vero che la maggioranza dei ciclisti se lo “dimentica” e la polizia non sembra particolarmente interessata a far rispettare la regola.
Nella capitale finlandese Helsinki (da dove vi sto scrivendo....) si puo' pedalare da una parte all’altra della città usando quasi esclusivamente piste ciclabili. Oltre alle normali regole valide anche in Italia, ricordate di dare la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali e rispettate i semafori per le biciclette, quelli più piccoli posti in basso. In mancanza di una pista ciclabile, non potete usare il marciapiede, dedicato ai pedoni, ma dovrete stare sulla carreggiata dedicata alle auto. Ci sono persino i semafori che regolano le precedenze sulle piste ciclabili....

Pasqua con chi vuoi....

Il tempo vola... è già Pasqua e con tutto il suo carico di spiritualità ma anche  da considerare come la porta d'ingresso della primavera: certamente la stagione più interessante e godereccia per i cicloturisti in genere!!!. Per il long-weekend la programmazione delle uscite del gruppo Ad Maiora Bike viene personalizzata con l'andamento del meteo sia per la giornata del sabato che del lunedì santo, sia su STRADA che per la MTB. Rimangono invariati soltanto gli orari e il ritrovo:
SABATO 19 aprile e LUNEDI 21
Ritrovo Bar Briko Lugo
MTB ore 7,45
STRADA ore 8,00

martedì 15 aprile 2014

Per dissetarsi .... meglio

Si tratta di una borraccia facile da bere e facile da pulire. Infatti il particolare materiale flessibile di cui è costituita e il pratico e funzionale ugello consentono di bere, quando si è in sella, evitando di distogliere gli occhi dal sentiero (o dalla strada). Realizzata con materiale plastico inodore, insapore e BPA free, ovvero non è stato utilizzato Bisfenolo per la sua realizzazione. La capacità e di 650 ml.
La superfice esterna curva ergonomica e con finitura ruvida rende più consistente l’impugnatura, mentre la valvola è stata progettata per consentire un buon flusso del liquido ed allo stesso tempo evitare la fuoriuscita accidentale di liquido

sabato 12 aprile 2014

Monte Marzanella


Festa del Passatore a Boncellino

La manifestazione, legata alle tradizioni popolari, si svolge a Boncellino, città natale di Stefano Pelloni detto il Passatore, dal 24 al 27 aprile e dal 30 aprile al 1° maggio 2014.
E' Boncellino il paese natale del più noto bandito della Romagna Stefano Pelloni, in arte il Passatore, nato nel piccolo villaggio romagnolo nel 1824 e morto a Russi nel 1851. Il soprannome gli venne dal mestiere ereditato dal padre “traghettatore” sul fiume Lamone. Conosciuta anche come “Lom a Primavera” la manifestazione primaverile di Boncellino si svolge principalmente lungo la sponda sinistra del fiume Lamone, in campagna, proponendo la riscoperta della cultura locale, del folklore, della gastronomia e dell’ospitalità romagnole, con assieme lo scopo di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della natura. Così ogni anno, nel mese di Aprile, il paese è animato da numerose e divertenti iniziative come percorsi lungo le carraie per riscoprire colori, sapori e voci della natura accompagnati dalle proposte eno-gastronomiche delle cantine di produzione del Bursòn (vino tipico del territorio) e da fattorie didattiche con animali di cortile.
Fonte: http://www.romagnadeste.it/it/i1134-festa-del-passatore.htm 

Monte Colombo: che sorpresa!

Distanza: 37,27 km
Ora: 4:11:53
Velocità media: 8,9 km/h
Aumento di quota: 1.258 m
Temperatura med: 17,8 °C
Il programma odierno non era proprio questo (Popolano)... ma l'idea e la voglia di ritornare a Rocca San Casciano e condividere con altri, l'escursione al Monte Colombo, ci ha indotto a modificarlo e con grande entusiasmo per addentrarci sulla collina forlivese. Ebbene ... la "scelta fu felice" infatti possiamo certamente affermare che il percorso sul Colombo è quantomeno stupendo e soprattutto la parte inedita che conduce fino a Casone. Da qui ci siamo diretti sul versante opposto per risalire il conosciuto e battuto Montebello, nell'area compresa della riserva di caccia, e giunti sulla vetta abbiamo circumnavigato il monte sul crinale fino al Monte Marzanella e per scendere a Rocca San Casciano pedalando sul sentiero CAI che giunge fino alle porte del paese. Un percorso tosto, affascinate e intenso.

giovedì 10 aprile 2014

MTB: sabato 12 aprile

GPSies - Popolano
ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: Popolano ore 8.45
Livello: Impegnativo
Distanza 35 km Dislivello 1.400 mt
Durata prevista: ore 4.30
Mappa: 

Un percorso che parte e arriva a Popolano e si muove sulla direttrice del sentiero 505; discesa per il bel single track fino a San Cassiano e risalita diretta a Monte Romano. Si prosegue in un inedito crinale che ci riporta in Valnera e risale poi l'ultimo colle per chiudere il circolare nella valle del Lamone.

mercoledì 9 aprile 2014

Forcellino universale

Disegno intelligente per una semplice riparazione che ti permette di tornare a casa. INDISPENSABILE PER OGNI USCITA IN BICI. Questo strumento è progettato per la riparazione del forcellino cambio in caso di rottura o curvatura dello stesso, replica il funzionamento del vostro forcellino originale e il cambio può essere ri-fissato nuovamente al forcellino d'emergenza in modo da non restare a piedi, mentre la grossa asola permette di ottenere il perfetto posizionamento. Specifico per bici sia MTB che STRADA con lo sgancio rapido QR al posteriore, Includere il dado speciale per il fissaggio allo sgancio rapido.

Si può ordinare online: http://www.pbikestore.com/

Very Cycling Vintage


STRADA: Sabato 12 aprile

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7.50
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.00
Percorso: Lugo, Barbiano, Faenza, Villagrappa, Vecchiazzano, San Martino in strada, Rocca delle Caminate, Predappio, Predappio Alta, Monte Maggiore, Dovadola, Castrocaro, Villagrappa, Faenza, Lugo.
Distanza km 110 Disl. 1.124 mt

Una delle più affascinanti ascese romagnole è indubbiamente quella della Rocca delle Caminate, sia per il suo fascino storico e sia per le sue differenti interpretazioni che si presentano nel salire  e che sono presenti nei tre tronconi che compongono il lungo versante di San Martino. Il programma settimanale del gruppo STRADA ritorna a farle visita... abbinando a seguito la salita ai Baccanelli da Predappio alta, e il tratto conclusivo del Monte Maggiore. Un gran bel percorso per gli amanti delle asperità collinari  ma sempre viaggiando in compagnia.

martedì 8 aprile 2014

Il vicolo degli Amori

Bagnacavallo lega il suo singolare nome ad un'antica leggenda che narra di una fonte terapeutica che avrebbe miracolosamente ridato le forze al cavallo dell'imperatore Tiberio.
Il cuore della cittadina, dal quale si diramano sinuose vie porticate, è Piazza della Libertà. Qui sorgono edifici medievali, come il Palazzo Vecchio (sec. XII-XIII) e la Torre Civica (sec. XIII), nella quale tra il 1848 ed il 1849 fu imprigionato il famoso "bandito romagnolo" Passator cortese, ed eleganti palazzi costruiti tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento, come il neoclassico Palazzo Comunale ed il Teatro Goldoni, rinomato per la prestigiosa stagione di prosa. A Bagnacavallo si trova il Vicolo degli Amori, una stretta via che mette in comunicazione la piazzetta della chiesa del Carmine e via Vecchia Darsena. Nacque come passaggio dalla chiesa al convento dei Carmelitani, nel XVII secolo. Nell'800, dopo la soppressione degli ordini religiosi voluta da Napoleone, il convento fu riutilizzato come sede di un ospizio per donne in difficoltà (nei documenti dell'epoca è definito "Conservatorio per le fanciulle pericolanti"). Il suggestivo vicoletto, pavimentato in cotto, è illuminato di sera da lampioncini e segnalato da una targa in ceramica (posta sul lato che guarda via Vecchia Darsena); in occasione di feste paesane ospita mostre di fotografia o originali ambientazioni.
Fonte: http://www.romagnadeste.it/

lunedì 7 aprile 2014

Strada: "COLLINA DI PONDO"

GPSies - Primo Maggio




1° Maggio 2014
COLLINA DI PONDO 
Ritrovo_ Lugo, Bar Briko ore 7.30 (auto propria)
Partenza_ Borello, Parcheggio Via Vincenzo Ricci ore 8.30
Distanza_ Km 83
Altimetria_ 2.075 mt / disl.
Difficoltà_ Medio-Alta
Download_ Collina di Pondo

Percorso:  Borello (74), Piavola, San Romano, Pieve di Rivoschio (433), Monte Mercurio (662), Cigno (742), Passo Sulparo (600 ), Civitella, Galeata, Santa Sofia (261), Collina di Pondo (553), Saviana (642), bivio Sp 77, Spinello (654), Civorio (416), Ranchio, Borello.

Il rituale appuntamento del 1° maggio per gli amici di Ad Maiora Bike, quale apertura “ufficiale” e beneaugurante della stagione cicloturistica, quest’anno si sposta nel cesenate e precisamente con base di partenza presso la cittadina di Borello.  Si parte.... seguendo la provinciale di fondovalle in direzione Ranchio, Civorio, pedalando su comodi saliscendi incontrando in successione Borgo delle Rose, Osteria di Piavola, Piavola (km 5). La strada segue il corso del torrente Borello ed in leggera salita ci porta ai 136 mt. del bivio per San Romano, proprio sulla nostra destra. Iniziala prima fatica giornaliera e precisamente quella che in 4,8 km ci conduce alla Pieve di Rivoschio (km 12,4), una ascesa conosciuta ai ciclo agonisti per i passaggi in discesa della “nove Colli” e che si contraddistingue per il suo nervoso primo tratto di 2,3 km in cui la pendenza media è del 7,7% nel primo km e del 10% nel secondo e poi si stende in un falsopiano di 2,5 km  fino  a giungere alla Pieve. Si prosegue in quota fino agli 8 tornanti che ci fanno raggiungere in vetta al Monte Mercurio (km 18) . Si seguono ora le indicazioni per Seguno – Cigno, svoltando a dx; da questo momento ha inizio un percorso unico, uno spettacolo, una immersione nella natura più selvaggia di circa 12 km sul crinale che ci condurrà ai borghi di Seguno, Cigno e al Passo Sulparo (600 mt). Scendiamo con attenzione a Civitella di Romagna (km 34), in fin dei conti questa strada - in senso inverso - è anche la salita più difficile della Romagna denominata la salita del Monte delle Ruote e quindi attenti alle pendenze per quando la vorrete sfidare.
Percorriamo la Valle del Bidente sulla SP4 in direzione Santa Sofia (km 44) e attraversato il centro del paese e l’ampio fiume che la taglia in due, ci si indirizza per 1km  sulla SP 77 che conduce a Spinello; subito dopo il primo tornante si svolta a sx per salire alla Collina di Pondo… la nostra meta odierna !!.
Una strada stretta, nascosta e quasi riservata ci conduce fino al Santuario Mariano dove si venere la “Madonna degli occhi” per via di una apparizione (1570) ad una pastorella che riacquistò la vista. Il paese di Pondo cui si hanno notizie sin dal 1200 come Castrum Pondi, distrutto nel 1595 sono rimasti che pochi ruderi della fortissima Rocca che fu sede del municipio di Pondo, fino alla soppressione del feudo decretata da Napoleone alla fine del settecento.Molti sono i percorsi che partendo dal fondovalle si "arrampicano" sull'Appennino ma questa ascesa è veramente bella ed intrigante alternando tratti impegnativi a falsopiani per circa 8 km con un dislivello da superare di 500 mt circa,  per ricongiungersi nuovamente sulla SP 77 e giungere a  Spinello (km 55) e i suoi modernissimi impianti sportivi di Sportilia. Sosta ristoratrice e soprattutto "senza fretta"!!!.
Si riparte affrontando una lunga discesa (10 km circa) fino alle porte di Civorio (km 65) e mantenendoci sulla provinciale, che costeggiando il torrente Borello, si scende a valle. Si incontra dopo circa 5 Km il paese di Ranchio (deviazione per Monte Finocchio) e dopo altri 4 Km, Linaro, (deviazione per Ciola). Proseguiamo sempre in discesa fino alla frazione di Piavola e all'arrivo del circolare del “1° maggio” a Borello.

domenica 6 aprile 2014

Improvvisata...

Salta l'appuntamento programmato del sabato per maltempo ed ecco spuntare dal "cilindro" una interessante escursione attorno alla Val Sintria e per di più percorrendo una nuova via, quella che parte dal Rifugio di Fontana Moneta e prosegue su sentiero very -cool fino alla sommità del Monte Toncone. La partenza dalla base di Misileo e subito in salita ( e che salita!) fino al crinale del Monte Cece per discendere nel castagneto nella valle opposta a quella del Senio; da qui la forestale di Fornazzano fino a Croce Daniele, si continua poi per il sentiero 505 e discendere a Fontana Moneta dove ci attendeva la new-entry della settimana e cioè questo nascosto sentiero (545) che è affascinante per il suo essere fuori da ogni pista battuta ma anche altrettanto tecnico in alcuni punti e oggi anche un po' fangoso. Ritornati sulla via maestra del sentiero 546 abbiamo invertito la rotta proseguendo verso la Bettola del Prataiolo e costeggiando la collina siamo giunti a Misileo.
Percorsi 27 km / dislivello 1050 mt

mercoledì 2 aprile 2014

Oasi "idraulica"

Due oasi rappresentano gli ultimi esempi di palude d'acqua dolce, testimonianza residua delle foreste paludose meridionali della Valle padana: Punte Alberete e Valle Mandriole (o della Canna). La loro origine va ricercata nelle complesse vicende idrauliche relativa al fiume Lamone, che fino al XIV secolo non aveva un corso ben definito e mancava di uno sbocco diretto al mare, per cui le sue acque si disperdevano in una vasta distesa di valli. Le piogge torrenziali e la rotta degli argini dell'anno 1839 costrinsero il Governo Pontificio a predisporre una sistemazione idraulica che, si orientò verso la costruzione di un ampia cassa di colmata, denominata appunto del Lamone, destinata a raccogliere le acque del fiume ed il materiale da esse trasportato durante i periodi di piena. Della grande cassa di colmata, che occupava una superficie di circa 8.000 ettari, resta oggi un piccolo relitto di circa 500 ettari e frazionato in due comprensori dal corso del fiume Lamone, completamente inalveato negli anni '60. Il complesso vallivo posto a Nord del fiume prende il nome di Valle Mandriole (o della Canna) ed è una valle d’acqua dolce caratterizzata da specchi d’acqua alternati a dossi ricoperti da fitti canneti. A sud dell’oasi è presente una torretta di avvistamento dalla quale è possibile osservare i numerosi uccelli acquatici che sostano o nidificano. La Foresta allagata di Punta Alberete è presente una vegetazione palustre, imponente con predominanza di essenze arboree ad alto fusto che in buona parte vegetano su terreni allagati. La vegetazione tipica del bosco igrofilo si alterna a vaste aree paludose disegnando un paesaggio suggestivo e ricco di vita; l’oasi è caratterizzata da un percorso ad anello tra i più suggestivi ed attrezzati del Parco, con punti numerosi ponti in legno e punti di avvistamento che non lasciano mai insoddisfatto chi vuole osservare la numerosa avifauna acquatica che vi staziona.
Fonte: http://www.navideldelta.it/ 

Tutti al mare...

GPSies - Tutti al mare...
ADM 2014 - Escursioni MTB
SABATO 5 aprile
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 8,15
Partenza: Bar Briko Lugo: ore 8,30
Livello: medio
Distanza 96 km Dislivello 30 mt
Durata prevista: ore 5.00

Raduno OCEANICO !!!! Stradisti e non, uomini e donne, campioni e mezze calzette, la parola d'ordine di questa settimane è: Tutti al mare... da Lugo a Lugo! diversifichiamo il programma di questo weekend dopo la SALITOMANIA dello scorso appuntamento, con questa sempre-piacevole "spedizione" in direzione del mare, dei lidi nord ravennati. Invertiamo questa volta il senso di marcia con un percorso inedito, che segue la traccia, da Bagnacavallo sul canale dei Navigli e da Glorie sul lato sx del fiume Lamone fino a giungere a Punta Alberete. L'attraversamento della SS Romea ci conduce all'interno della pineta Piallassa Baiona e da qui sempre in offroad fino a Marina Romea. Costeggiando il mare e all'interno della splendida pineta si pedala ora verso nord , verso il fiume Reno che percorreremo a ritroso sul lato dx, osservando l'incredibile Valle di Comacchio: un museo vivo: per le piante , gli uccelli , i dossi , i casoni , per i pescatori che vi si incontrano. Si prosegue transitando per Boscoforte e sempre sull'argine del fiume Reno si giunge alla Madonna del Bosco, proseguendo sull'argine opposto per immetterci sulla ciclabile del Canale dei Molini, che in parte seguendo il corso d'acqua transita dalla Frascata, Fusignano, Bizzuno e va a concludere a Lugo il circolare "marittimo".
Percorso pianeggiante ma sempre insidioso per il ritmo + sostenuto di pedalata + kmetraggio. In caso di pioggia alla partenza, l'appuntamento viene rinviato a data da destinarsi.