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lunedì 30 giugno 2014

Appuntamento GPS + Cortina Tour

    VENERDI 4 Luglio ore 20,00
    Circolo "Sei di Lugo se..."
    Via sentiero n 2 San Lorenzo di Lugo 
      Quale migliore occasione per incontrare gli amici di AD MAIORA BIKE se non davanti ad un succolento piatto di tagliatelle??? L'occasione è ghiotta non soltanto per il palato ma anche per i partecipanti al Tour MTB CORTINA 2014 - che saranno informati di molti dettagli sul percorso ed informazioni utili sul percorso very-wild, ma anche per coloro che sono interessati ad apprendere le tecniche di mappatura su supporto GPS (Garmin) generando percorsi individuali. Una serata colma di novità ed interessante.
      E' necessaria la prenotazione: admaiora2004@libero.it

Punto d'equilibrio


venerdì 27 giugno 2014

Cocomero ferrarese

Dall'inizio del 1300 fino alla metà del 1500, il cocomero ha fatto parte delle pietanze servite nei ricchi banchetti della Corte Estense di Ferrara.
Cocomero.jpg

Nel ferrarese la coltivazione del cocomero riveste un ruolo molto importante ed è estesa su tutto il territorio. I produttori hanno saputo trovare le varietà idonee per ogni tipo di terreno. Così, nei terreni argillosi e torbosi quali Bondeno, Berra, Jolanda, Ostellato e Argenta prevale la coltivazione della varietà Crimson Sweet. A Codigoro, Mesola, Lagosanto e Comacchio prevale invece il tipo Sugar Baby che ben si adatta ai terreni sabbiosi. E' un tipico frutto estivo, dall'elevato tenore di acqua che, unito al basso contenuto di zuccheri, ne fa un alimento essenzialmente dissetante. Consumato a fette o in macedonie contenute nella sua buccia, sempre ben fresco rappresenta una tipica usanza estiva. E' in attesa della certificazione IGP.
Fonte:
http://www.ferraraterraeacqua.it/


 

 

Il Canale dei Mulini

mercoledì 25 giugno 2014

STRADA: Sabato 28 giugno

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 7.30
Percorso: Lugo, Barbiano, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Salita Prugno, Fontanelice, salita Maddalena, Cima Bordona, Sassoleone, Gessi, Fontanelice, Imola, Mordano, Lugo.
Distanza km 105 Disl. 1400 mt.

Il VINTAGE FESTIVAL si trova a SAUMUR

E’ in pieno svolgimento la terza edizione della manifestazione francese per bici d’epoca Anjou Velo Vintage che richiama ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Come nelle passate edizioni il programma é fitto di proposte ed oltre alla tradizionale passeggiata in costume d’epoca, la serata vintage, il concorso d’eleganza ci sarà la gara denominata “La Retrò 1903” nata per commemorare la centesima edizione del Tour de France.
Per la sua 4 édition 28 e 29 giugno prossimo, Anjou Vélo Vintage si trasforma in un vero e proprio festival del ciclo - vintage. Spettacoli, concerti, mostre, mercato delle pulci, fiera interamente retrò ... quasi un centinaio di animazioni collegate  per due giorni si terranno nel cuore della città di Saumur in  Francia.
 
 
 

martedì 24 giugno 2014

Solsfizio a Gradara

 
Un'iniziativa dedicata alla promozione e valorizzazione delle ricchezze agroalimentari del nostro territorio. Tutti i mercoledì fino al 10 settembre il borgo di Gradara si trasformerà in un grande banchetto a cielo aperto dove i ristoratori proporranno appetitosi menù a 15,00 € realizzati con prodotti tipici locali. La serata verrà allietata da gruppi di musica folcloristica ed animatori. Solsfizio al Castello ha un duplice scopo: promuovere Gradara valorizzando la sua ricca tradizione agroalimentare e sensibilizzare l'opinione pubblica incentivando l'utilizzo di prodotti agroalimentari che rispettino una filiera produttiva e di trasporto il più “corta” possibile, generando un atteggiamento consapevole nei confronti del consumo di alimenti che porterebbe notevoli benefici per l'ambiente e la salute. Gradara si trova in una posizione di confine tra due Regioni, Marche e Romagna; un confine molto importante perché non soltanto politico ma con una forte valenza culturale, testimoniata da un passato piuttosto turbolento che ha visto scontrarsi tradizioni diverse, soprattutto quelle dell'entroterra e della costa. Questo incontro/scontro tra storie e culture diverse ha contribuito a creare la bellezza del nostro territorio (uno dei più incastellati della penisola) e a renderlo estremamente ricco anche sotto l'aspetto della tradizione enogastronomica, un'originale unione tra due forti identità quella romagnola e quella marchigiana.

Incontro partecipanti CORTINA MTB

    CORTINA MTB TOUR
    VENERDI 4 Luglio ore 20,00
    Circolo "Sei di Lugo se..."
    Via sentiero n 2 San Lorenzo di Lugo


    Siete PRONTI? Siete OK ? Si sta avvicinando la data fatidica del 25 luglio e la partenza del Tour MTB Ad Maiora 2014 e non possiamo certo improvvisare questo sentito appuntamento offroad: non lasciamo al caso tutti i particolari ed informazioni che ci saranno utili durante i tre giorni dell'escursione attorno al gruppo delle immense TOFANE!!. Avremo modo anche nella serata di visualizzare l'intero percorso nei minimi particolari attraverso una proiezione Google Earth, cogliendo l'occasione di illustrarvi le tecniche di tracciatura GPS dei percorsi. Quindi ci ritroviamo per gli ultimi dettagli, il saldo dell'importo totale, ma il tutto in pieno stile Ad Maiora Bike... davanti ad un buon piatto di tagliatelle preparate dal Circolo "Sei di Lugo se..." a San Lorenzo di Lugo (PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a admaiora2004@libero.it ).

lunedì 23 giugno 2014

Canazei... che festival

HERO: L'inferno è qui
Sono volati via... i giorni, il weekend che abbiamo trascorso a Canazei ai piedi dei Monti Pallidi; se la scusa ufficiosa era quella di assistere al passaggio della HERO, in realtà abbiamo utilizzato la splendida location dell' Hotel Croce Bianca (scelta con attenzione da Bike Passion - Faenza) quale punto di partenza per pedalare in tutta tranquillità nelle due giornate di sabato e domenica.
Quindi sabato mattina abbiamo imboccato con grande energia il schianta-osse sentiero che conduce fino al Passo Sella con in fronte il panorama mozzafiato sulle Dolomiti e le rovine rocciose della Città dei Sassi, alle falde del Sassolungo, poi la Città dei Sassi fino al Rifugio Comici, e discendere fino a Selva di Valgardena. L'arrivo della HERO è qui e l'afflusso dei turisti si concentra nell'ammirare i partecipanti che stremati raggiungono il traguardo, ben consci di aver compiuto una impresa!!. La seconda parte del nostro percorso giornaliero e l'obiettivo principale della giornata è ora quello di andare ad incontrare sul Passo Duron (2219 mt) i friends Fuga, Gigino, Pinaz impregnati in questa Ultra Marathon; e così è stato... (non aggiungo altro!!)
Obbiettivo per loro centrato e per noi una bellissima escursione di 50 km / 2100 mt disliv. che contestualizzata in una giornata serena e soleggiata, ha reso magnifico ogni minuto trascorso in sella.
Il giorno seguente lo spirito di avventura e la scarsa conoscenza dei tracciati in Val di Fassa, si sono combinati in fantastico quanto problematico mix di percorso per raggiungere la cima del CIAMPAC (2000 mt). E quando le pendenze diventano impossibili... si può sempre scendere proseguendo a piedi con bici al seguito: e così è stato. Che fatica ma che soddisfazione, quante emozioni a go-go.

giovedì 19 giugno 2014

Pioggia? NO problems

Le membrane impermeabili traspiranti costituiscono la più elevata protezione disponibile sul mercato. Commercialmente la più nota è senza dubbio il Goretex, ma ci sono moltissimi altri prodotti simili come caratteristiche. Il compito di questi tessuti è quello impedire l’ingresso dell’acqua senza tuttavia impedire la traspirazione. Naturalmente non si può pretendere una traspirazione identica a quella dei tessuti traspiranti, ma trattandosi di prodotti tecnologicamente avanzati si ottengono comunque dei buoni risultati. E’ molto importante, specialmente in condizioni di temperature basse e di vento che la pelle sia asciutta. L’acqua infatti evaporando con il calore del corpo sottrae energia termica al corpo stesso, assorbita come calore latente di evaporazione. Questo significa che il nostro corpo dovrà spendere maggiori energie per compensare quest’energia assorbita, con maggiore affaticamento e maggiore esposizione al rischio di ipotermia.
Fonte: Danybiker88

mercoledì 18 giugno 2014

La "Sòpa inglesa"

La zuppa inglese è un dolce molto antico simile al tiramisù che appartiene alla cucina della zona di Modena, Bologna, Forlì, Ferrara Ravenna e Reggio Emilia nell’Ottocento; è a base di pan di Spagna ed è imbevuto in liquori come l’alchermes e il rosolio. L’origine e l’etimologia del nome non sono certi, infatti non ci sono documenti che attestino tutto ciò e con il tempo si sono avanzate diverse tesi per quanto riguarda l’origine della preparazione: alcune leggende sul nome, per esempio, narrano che in realtà la zuppa inglese sia stata inventata in territorio francese, nel periodo della guerra dei cent’anni e proprio per schernire i rivali fu nominata “Zuppa Inglese”; queste fonti, pur non essendo documentate, trovano alcuni accenni in scritti dell’epoca. Senza nessun riscontro nella cucina francese del tempo, questa ricetta è da ritenere una leggenda. La preparazione di questo dolce comparve intorno alla prima metà dell’ottocento nel modenese; in “Civiltà della tavola contadina” viene affermato da Leo Codacci che questo dolce è stato “inventato” da una donna di servizio di una famiglia inglese, i quali erano residenti sulle colline di Fiesole. Questa donna (di origine toscana), era stata abituata a non buttare via mai niente di ciò che rimaneva in tavola; quando rimaneva la biscotteria secca servita durante il tè, pensò di mescolare gli avanzi dei biscotti, della crema pasticcera (detta anche inglese) e del budino di cioccolato. Per ammorbidire i biscotti secchi decise quindi di inzupparli con il vino dolce; ma l’unico elemento che potrebbe risultare a favore di questa tesi è il cacao, poiché era di uso comune nel 1600. Nel libro della cucina italiana “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” scritta dall’Artusi, il nome di questa ricetta è la numero 675 e la Romagna e Toscana erano le sue patrie predilette.
Fonte: http://www.mitidiromagna.it

STRADA & MTB: prox weekend

Il prossimo weekend cicloturistico sarà interessato dagli eventi dolomitici SELLARONDA & HERO MTB ai quali parteciperanno molti di noi "friends". Pertanto chi volesse aggregarsi e pedalare sui percorsi "free" studiati per la giornata di sabato prox, la partenza sia per il comparto offroad (Tour del Sassopiatto) che per quello STRADA, avrà come base di partenza in Canazei - Val di Fassa.
La giornata domenicale invece sarà altrettanto fantastica, tutta dedicata su strada e al Sella Ronda DAY, una unica possibilità di pedalare lungo il perimetro dei 4 Passi con le strade chiuse al traffico !.

martedì 17 giugno 2014

Terra di Brisighella

Per tutta l’estate, dal 21 giugno al 15 agosto, prenderanno vita una serie di appuntamenti che trascineranno il visitatore in una dimensione onirica, alternativa alla frenesia e alla monotonia della quotidianità moderna, riconoscendo all’interno suggestioni che vanno dalle fonti classiche al patrimonio popolare e renderanno Brisighella“Romantica” per un lungo “… sogno d’Estate”. Si inaugura l’Estate da Sogno sabato 21 giugno con suggestione e atmosfera d’incanto per la notte bianca dedicata agli innamorati: “Brisighella Romantica: un borgo a lume di candela”, settima edizione dell’evento estivo che trasforma il Borgo medioevale e termale della Val D’Amone in un mondo di poesia tra allestimenti leggeri e illuminazione a lume di candela. Oltre ai ristoranti che propongono menù en plein air ideati per la serata, nel cuore delle piazzette saranno presentati spettacoli, quadri animati e concerti. E si chiude con una notte blu dedicata agli amanti delle emozioni, nel giorno eletto dalle stelle, sabato 10 agosto, con “Calici sotto i Tre Colli: le Stelle nel Borgo” dove l’armonia e la grande anima della musica, si unirà al gusto e alla passione delle migliori produzioni vinicole della Val Lamone e allo splendore della volta celeste… per una notte che scalda l’anima.
Fonte: 
http://www.brisighella.org/

lunedì 16 giugno 2014

Un cambio elettronico sequenziale

Shimano Xtr Di2  segna la prima migrazione della tecnologia di cambio elettronico nel mondo della mountain bike. Il sistema utilizzerà  parti già collaudate da Ultegra e Dura-Ace Di2 gruppi di strada di Shimano.
Lo sviluppo del nuovo XTR Di2 ha visto impegnati per lungo tempo i tecnici Shimano e i corridori scelti per i test, prima di raggiungere un risultato che potesse essere ritenuto come la soluzione perfetta. Il nuovo XTR Di2 è molto più veloce, potente e preciso del predecessore meccanico. Ed è inoltre programmabile attraverso la piattaforma firmware “E-tube”, come avviene attualmente per i gruppi elettronici stradali. E’ possibile assegnare una specifica funzione a ogni levetta dei comandi “Firebolt”. Si può dunque decidere quale tasto debba agire sul deragliatore anteriore e quale sul cambio posteriore, oppure si può stabilire la direzione di scalata della catena, quanti rapporti scalare con una sola pressione (funzione “Multi shifting”), oppure con una pressione prolungata. Massima libertà di gestione, dunque.
Caratteristica che rende unico il gruppo XTR Di2 è l’opzione “Synchro Shift”, frutto dello studio ingegneristico e sessioni di test durati oltre 20.000 km. Mediante l’opzione “Synchro Shift”, il sistema elettronico analizza automaticamente la posizione della catena sul deragliatore anteriore e sul cambio posteriore, e premendo una sola levetta si azionano contemporaneamente deragliatore anteriore e cambio posteriore, per ottenere una combinazione di rapporto ideale per migliorare l’efficacia della pedalata e della linea catena in funzione della velocità. Una trovata molto utile qualora si utilizzino guarniture triple o anhe semplicemente doppie.
Fonte: http://www.tech-cycling.it


domenica 15 giugno 2014

ADM 2007 - Gepatsch (AUT /2750 mt)


Rifugio Fontanelle

Il Rifugio Fontanelle si trova nel Complesso Forestale Regionale Alpe San Benedetto, comune di San Godenzo (FI) e nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna. Tale complesso fa parte del Patrimonio Agricolo Forestale della Regione Toscana ed è gestito per delega dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve che lo ha dato in concessione all’Associazione Ghirovagando. Modalità di utilizzo: il rifugio è aperto durante i mesi estivi e viene dato in autogestione da settembre a giugno a richiesta, per informazioni e costi prendere contatto con l’Associazione Ghirovagando – tel. 338/3269011 – e-mail: info@rifugiofontanelle.it oppure consultare il sito internet: www.rifugiofontanelle.it
Come raggiungerlo: Provenendo da loc. La Capanna (Comune di Santa Sofia) dirigersi verso la loc. Poggio Piancancelli (area attrezzata con tavolo) quindi seguire la strada forestale fino all’incrocio con il sentiero CAI n°00 che dopo circa 300 ml raggiunge il rifugio. Provenendo da Castagno d’Andrea (Comune di San Godenzo) dirigersi verso la loc. Borbotto (bivacco e area attrezzata) quindi percorrendo la strada forestale dirigersi verso Poggio Piancancelli e da qui seguire le indicazioni di cui sopra.
Posti letto: 20 in camerate dotate di bagni in comune con doccia; Arredi interni: - Cucina attrezzata; Caminetto; - Stufe a legna; Area di sosta attrezzata all’esterno del bivacco (tavoli e panche); Acqua: disponibile; Corrente elettrica: disponibile; Trekking nella zona: dal rifugio, percorrendo il sentiero CAI n°00 si può raggiungere il punto panoramico Giogo di Castagno dotato di area attrezzata con panchine e tavolo, da qui seguendo il sentiero CAI n°329 si può raggiungere il Bivacco Sassello, oppure dal rifugio percorrendo la strada forestale è possibile raggiungere il Monte Falco (area attrezzata con panchina) e il Monte Falterona (a destra) oppure Poggio Corsoio (a sinistra).

venerdì 13 giugno 2014

La terra della Verità

Modigliana sorge nella valle del Tramazzo e vanta origini molto antiche ed una storia ricca di eventi importanti che spesso oltrepassa i confini locali. La sua rocca medievale fu culla della potenza dei Conti Guidi, signori di parte ghibellina, che attraverso più di 200 castelli controllavano un vastissimo territorio, esteso fra Romagna e Toscana. Nel 1377 Modigliana si diede in accomandigia a Firenze seguendo (come parte integrante della Romagna Toscana) la storia di questa città fino all'Unità d'Italia, una storia che la vide staccata dalle vicende romagnole ma con una sua peculiarità anche all'interno di quelle fiorentine. L'esempio più importante è da vedersi nel non secondario ruolo svolto da questo paese in epoca risorgimentale, con l'attivazione della Trafila all'interno della quale si colloca anche il famoso episodio del salvataggio di Garibaldi da parte del sacerdote Don Giovanni Verità. Nel 1923, con il ridisegno dei Comuni della Romagna, Modigliana, passò dalla Provincia di Firenze a quella di Forlì. I primi insediamenti nella zona di Modigliana risalgono a circa 5000 anni fa, nel periodo Neolitico. Nel III secolo a.C. arrivano i Celti poi i romani, che incontrano nella battaglia del "Castrum Mutilum" riportata da Tito Livio. Si pensa che l'antico nome di "Castrum Mutilum" sia dovuto ad un sito romano posto sul monte Sion, dove ora sorge il convento dei frati Cappuccini. Ancor oggi, all'interno del complesso, si trova un antico pozzo romano databile, probabilmente, all'epoca dei fatti. Nel X secolo d.C., Modigliana è parte integrante dell'Esarcato di Ravenna. Nella rocca vive in quel tempo la contessa Englarada, di origine franco-germanica, che, andando sposa al conte toscano Tigrino, dà origine alla dinastia dei Guidi. Questa diviene una delle più potenti famiglie della Romagna Toscana. Fu citato da Dante un suo esponente Guido Guerra che si era distinto nella battaglia di Benevento. La famiglia, in ottimi rapporti con l'imperatore Federico Barbarossa, ospitò nel castello modiglianese la nascita di Corrado I, suo figlio, nel 1165. Intorno al XII secolo insieme al mastio fu costruito il complesso delle mura e delle torri in ciotoli di fiume. Per una sollevazione popolare, che porta alla cacciata dei Guidi nel 1337, la cittadina diviene libero Comune sotto il protettorato di Firenze. Nel 1640 in seguito all'alluvione viene deviato il corso del fiume Ibola, fatto confluire più a valle nel Tramazzo, tramite un enorme squarcio nel monte della Riva, chiamato la 'Tagliata'. Nel Risorgimento, Modigliana dà i natali ad illustri patrioti che si attivano per la liberazione della Romagna dal domino pontificio come il prete liberale e carbonaro Don Giovanni Verità, che nel 1849 salva Garibaldi dalle truppe austriache.
Fonte:
http://www.turismoforlivese.it/

giovedì 12 giugno 2014

Alpè d'Huez 2006


.... a riposo !!


Ci attende un long-weekend caratterizzato dal maltempo, soprattutto da piogge intense e temporali da Sabato 14 a Lunedì 16 e con un conseguente abbassamento della temperatura generale. Pertanto tutti i programmi STRADA e MTB previsti vengono annullati.

mercoledì 11 giugno 2014

STRADA: sabato 14 luglio

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7,20
Partenza: Bar Briko Lugo ore 7,30
Percorso: Lugo, Barbiano, Faenza, Castrocaro, Pieve Salutare, Monte Maggiore, Monte Colombo, Rocca s. Casciano, Monte Chioda, Monte Trebbio, discesa Samoggia, Faenza, Lugo
Distanza km 119 Disl. 1601 mt.

Finalmente un vero percorso da "big" escursionisti ADM? Ma non sarà troppo impegnativo per quella banda di AMMUTINATI alla cui guida vi è l'imperterrito Generale?.
Chi ci ama... lo segua !!.

martedì 10 giugno 2014

Ciclomundi

Festival nazionale del viaggio in bicicletta-
Portogruaro 13-15 giugno
Mancano 4 giorni all'inizio di Ciclomundi, il Festival nazionale del viaggio in bicicletta in programma a Portogruaro (VE) dal 13 al 15 giugno. Le gambe sono allenate, il fiato anche. Vi aspettano esperienze meravigliose. Cosa aspettate? Montate in sella e venite a trovarci! Sarete in buona compagnia: Heinz Stucke, Massimo Poggio, Claude Marthaler, Marc Augé, Emilio Rigatti, Pierre Sabouraud, Andrea Satta, Luigi Nacci, Marco Pastonesi, Riccardo Barlaam, Devis Bonanni alias "Pecora Nera" e molti altri viaggiatori e scrittori sono attesi al Festival. Ci saranno spettacoli, concerti, una ricca area espositiva con ospiti nazionali e internazionali, laboratori per grandi e piccini, convegni, tavole rotonde, escursioni a pedali e molto altro ancora. E per chi ha paura di perdersi la prima partita dei mondiali... il mega schermo con la trasmissione in diretta.
Fonte: http://www.ciclomundi.it/

Porta-birre da viaggio


Lezioni di "caduta"

lunedì 9 giugno 2014

Sagra del pesce


Tradizionale appuntamento con la buona cucina
Gorino (FE)
Il porto, le valli salmastre ed il faro sono i luoghi caratteristici di Gorino, una piccola comunità di pescatori situata nel cuore del Parco del Delta del Po. Il tradizionale appuntamento con la sagra del pesce si svolge da diciotto anni nei fine settimana da metà maggio a fine giugno. Si tratta di una festa tipicamente gastronomica e, fra le tante specialità, un posto di riguardo è riservato al piatto tipico per eccellenza: il fritto misto, composto da seppie, calamari, anguilla, sogliola e gamberi. Ogni proposta culinaria verrà offerta a prezzi veramente modici; il tutto sarà inoltre condito da intrattenimento musicale di gruppi folcloristici locali. Nel menù, ogni singola qualità di pesce viene accuratamente selezionata e preparata secondo le ricette della tradizione culinaria che da anni si pratica in questa particolare area. Periodo di svolgimento: l'evento si svolge dal 10/05/2014 al 22/06/2014 ogni sabato, domenica.Orario: apertura dello stand gastronomico dalle ore 19.00 alle ore 23.00
Fonte: http://www.emiliaromagnaturismo.it/

sabato 7 giugno 2014

Cavalcata pirenaica

Alla fine di giugno in Spagna si terrà la quinta edizione della Transpyr, gara a tappe per mountain biker che nel 2014 cambia format (con cronometraggio) e avrà una tappa in meno (in tutto 7). Il percorso intero, chiamato Transpyr Adventure, nel 2014 avrà una lunghezza di ca. 785 km con 18.350 metri di dislivello. Non perdetevi questa opportunità per attraversare in sella alla vostra mountain bike la splendida catena montuosa dei Pirenei con l'obiettivo di raggiungere l'Atlantico (Hondarribia) partendo dal Mediterraneo (Roses). Una "coast to coast" indimenticabile, vera mountain bike da fare solo in coppia sfidando la propria resistenza fisica. I meno allenati potranno fare una delle due varianti più "soft", la "East" oppure la "West", rispettivamente prima e seconda parte dell´ intera Transpyr Adventure. Pedalando nell´incantevole paesaggio dei Pirenei che separa la penisola iberica dal resto dell'Europa continentale, s´incontrano  diverse culture e i biker privilegiati arriveranno in luoghi storici come nella località di Cadaqués (casa di Salvador Dalí), a Roses, città fondata dai Greci, oppure sul vecchio ponte a Camprodon, nella città vecchia di Seu d'Urgell e ad Ainsa, la mitica Roncisvalle. I partecipanti potranno trovare tutti i tipi di condizioni atmosferiche. - See more at: http://www.bikeandmore.it


venerdì 6 giugno 2014

Forte Chaberton (3,130 mt)

Se gia' l'impresa e' difficile a piedi (di solito si sale dal versante francese in quanto e' la via piu' breve), con la bicicletta risulta ancora piu' impegnativa in quanto si utilizza la stradina militare che parte da Fenils con un dislivello di ben 1850 metri, una lunghezza di oltre 14 km e ben 72 tornanti. Tale stradina fu costruita, sul finire del secolo scorso, sopra il tracciato della mulattiera che collegava Fenils con il Vallone del Rio Secco, e modificata in seguito, allungandola nel tratto tra il Piano dei Morti e il Colle dello Chaberton, per ridurne la pendenza al fine di facilitare l'accesso ai mezzi motorizzati. Dopo tale modifica non furono pero' spostate le pietre miliari che quindi indicano in quel tratto una distanza errata. E' consigliabile effettuare l'itinerario in estate inoltrata (luglio-agosto) in modo che la neve si sia completamente sciolta e avendo sulle gambe un ottimo allenamento, altrimenti terminerete ancor prima di cominciare! Il punto di partenza (la borgata Fenils - m 1276) e' raggiungibile percorrendo la SS 24 del Monginevro: il bivio si trova, se provenite da Susa, sulla destra circa 4 km prima di arrivare a Cesana. Dalla borgata si sale, con pendenza gia' impegnativa, lungo la stradina dal fondo naturale e dissestato che costeggia inizialmente il rio di Fenils. Alterniamo tratti in cui pedaliamo ad altri in cui proseguiamo spingendo la MTB. In successione oltrepassiamo le Grange La Fontana, La Porta (m 1518) e Pra Claud (m 1589). Superiamo un bosco rado e con una serie di tornanti ed un tratto rettilineo giungiamo alle Grange Quagliet oltre le quali il fondo peggiora ulteriormente. Oltrepassata la Roccia Tagliata (nome dovuto al fatto che la stradina fu ottenuta mediante la posa di mine per incidere un costone roccioso) giungiamo al Piano dei Morti: e' un toponimo che si trova frequentemente in montagna e anche qui testimonia la tragedia che colpi' un distaccamento di soldati francesi alla fine del 1700 (furono uccisi dal freddo durante la guerra con il Regno di Sardegna). Dopo un'altra impegnativa serie di tornanti, raggiungiamo il Colle dello Chaberton (m 2674) presso il quale ci godiamo un po' di riposo. Ormai con la lingua di fuori e senza riuscire quasi piu' a pedalare, continuiamo verso la nostra meta. In questo tratto incontriamo un ricovero ormai diroccato, i resti di trinceramenti in filo spinato e alcuni baraccamenti adibiti all'alloggiamento delle truppe e degli ufficiali. Giunti finalmente in cima al monte, percorriamo il larghissimo spiazzo, ottenuto abbassando di alcuni metri la montagna, dal quale la vista spazia a 360°: visibili le Alpi del Delfinato, la Rognosa di Sestriere, l'Assietta e, se la giornata e' favorevole, il Monte Bianco, Rosa e Gran Paradiso. Su un fianco notiamo subito le otto torri in muratura sulle quali erano collocati altrettanti cannoni da 149/35, racchiusi dentro delle casamatte girevoli in acciaio, del tipo Armstrong-Montagna, pesanti 4 tonnellate e la cui canna raggiungeva i 5,5 m. Tali torri, alte poco meno di 8 metri, furono pensate per ovviare all'inconveniente dell'accumulo di neve, vista la quota elevata, ma si rivelarono pero'facilmente vulnerabili: progettate sul finire del secolo scorso quando non esistevano ancora artiglierie in grado di raggiungerle, il 21 giugno del 1940 sei delle otto torri furono distrutte in un solo pomeriggio dai francesi che utilizzarono quattro mortai Schneider da 280 mm, collocati a Pouet-Morand e l'Eyrette, nelle vicinanze di Briançon, a 2000 metri di quota e manovrati dagli uomini della 6a Batteria Mortai Pesanti al comando del tenente Miguet. Una sessantina furono i proiettili sparati, del peso di 250 kg. Lanciati verso l'alto questi, oltrepassate le creste, ricadevano sul bersaglio senza che i soldati italiani della 515a Batteria di stazza sullo Chaberton ne conoscessero la provenienza. Bilancio: una decina i morti, oltre 50 i feriti. Il Monte Chaberton nel 1947, con il trattato di pace, passo' sotto sovranita' francese. Ritenuta la piu' alta fortezza d'Europa, era collegato con Cesana mediante una teleferica, senza stazione intermedia, lunga 3,8 km e 1785 m di dislivello in grado di trasportare materiali e approvvigionamenti.
Fonte : http://www.peveradasnc.it/

mercoledì 4 giugno 2014

MTB: sabato 7 giugno

GPSies - Fiumicello Gemelli

ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: Fiumicello ore 9,00
Livello: Impegnativo
Distanza 56 km Dislivello 2.090 mt
Durata prevista: ore 5.30

Si avvicinano le grandi escursioni "estive" e di conseguenza si allunga il passo per ritrovare la migliore forma fisico-sportiva o forse soltanto per soffrire meno e poter pedalare in assolta tranquillità. Questa escursione circolare è stata programmata nel Casentinese e precisamente dal rituale punto di partenza-arrivo di Fiumicello (FC), potrei aggiungere oltre che rituale anche ideale in quanto offre un ampio parcheggio ma soprattutto è attiva in loco una trattoria che ogni qual volta non smette di stupirci per i suoi "piatti" semplici ma squisiti.
Tornando al nostro appuntamento, risaliremo immediatamente la forestale che conduce ai Pian dei Visi tagliando a sinistra per la Valbiancana e giungere prima al borgo di Pian del Grado e poi al conosciuto B&B Poderone. Potremmo ora salire a Campigna sulla SP della Calla ma si prova una variante offroad imboccando il sentiero CAI 249 di Villaneta... dovrebbe essere transitabile in MTB e parallelo alla strada principale... vedremo...
Giunti a Campigna, sosta all'Alpen Bar (24km / 1100 mt) proseguendo poi nella foresta millenaria di ABETI lungo un percorso spettacolare che sbuca al Piazzale dei Fangacci (27 km / 1489 mt) e da qui percorrere tutto il sentiero CAI 00 fino al Passo dei TRE FAGGI. Si attraversa orizzontalmente la sella e si seguono le indicazioni di Poggio degli Orticari e Monte Bucine (1042 mt): ora la panoramica pista che taglia le pendici di Monte Bucine, verso la cima del Monte Gemelli e la impegnativa discesa di 3km di Poggio Cavallaro.

STRADA: sabato 7 giugno

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7,50
Partenza: Bar Briko Lugo ore 8.00
Percorso: Lugo, Barbiano, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Palazzuolo, Salita Faggiola, Passo del Paretaio, e ritorno via Palazzuolo, Castel Bolognese, Lugo
Distanza km 120 Disl. 1400 mt.

Vai a lavoro in bici? Ti paghiamo

Interessante iniziativa del governo francese: 25 centesimi di euro al km per i tragitti ecologici. Per convincere i lavoratori ad andare in bici in ufficio o in fabbrica il governo francese "offre" 25 centesimi di euro a chilometro. L'incentivo, riporta un post sul blog del ministro dei Trasporti Frédéric Cuvillier, fa parte di un test che durerà sei mesi.
Il progetto ha visto l'adesione volontaria di una ventina di aziende francesi su tutto il territorio nazionale, e interesserà circa diecimila persone. In caso di successo, ha anticipato il ministro, ci sarà una seconda fase più ampia. Il tentativo è di aumentare la quota di lavoratori che usa la bici, ora ferma al 2,4% con una distanza media percorsa di 3,5 chilometri. "Spero che questo mezzo di trasporto ecologico e sano - scrive il ministro - raggiunga la stessa dignità degli altri".
Diversi paesi, soprattutto nel nord Europa, hanno incentivi all'uso della bici che hanno portato ad esempio la percentuale dei lavoratori che la adotta in Olanda al 25%, mentre nelle Fiandre sono il 12% e in Germania il 9%. Uno studio del governo francese in preparazione del progetto ha mostrato che l'incentivo di 25 centesimi a chilometro dovrebbe essere sufficiente a raddoppiare la quota di lavoratori che usa questo mezzo, con dei costi di 109 milioni di euro l'anno largamente compensati dai benefici in termini di minori spese sanitarie, inquinamento e incidenti, stimati intorno a 570 milioni di euro.

martedì 3 giugno 2014

Nuovi orizzonti ??


LA FIERA DI PENTECOSTE

Il 7 e l' 8 giugno torna l’appuntamento con la Fiera di Pentecoste. Negli stand si potranno degustare i prodotti tipici della gastronomia locale e comprare ogni tipo di merce. Come ogni anno, il primo fine settimana di giugno, Cesenatico ospiterà la tradizionale “Fiera di Pentecoste”. La manifestazione, giunta alla quindicesima edizione, è organizzata dal consorzio “Le Città i Mercati” in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio e con il patrocinio dell'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cesenatico . La fiera apre i battenti sabato 7 giugno, dalle 15 alle 24 e prosegue domenica 8 giugno dalle 9 alle 23. Viale Anita Garibaldi ePiazza Ciceruacchio ospiteranno circa 190 bancarelle e stands ambulanti di ogni genere, dalle bontà romagnole, con degustazione ed assaggi di prodotti tipici, alle curiosità di ogni tipo, fino a capi di abbigliamento ed accessori.Con la Fiera di Pentecoste si apre ufficialmente la stagione dei mercatini serali nel centro storico e nei quartieri della città.
Fonte: http://www.cesenatico.it/

Un "tosto" weekend di relax...

Il "ponte" del 2 giugno è trascorso all'insegna del relax... chi alla spiaggia (tanti) e chi (di noi) sempre in sella alla bicicletta, impegnando le splendide mattinate in tour + o - impegnativi, ma sempre all'insegna del escursionismo.
Purtroppo la "bomba d'acqua" che ha colpito le zone del faentino venerdì notte scorso, hanno impedito lo svolgersi del programma completo e prospettato per la STRADA in quanto non era consentita la transitabilità nell'area di Zattaglia e pertanto ci si è indirizzati immediatamente su Casola; comunque sempre grande partecipazione e sempre un gradimento sempre in crescendo, per il gruppo Ad Maiora Bike saggiamente guidato dal Generale, e altrettanto per quello MTB che certamente non si è risparmiato in questa tre giorni intensa che ci ha visto protagonisti sui differenti percorsi offroad, sia in intensità che per qualità tecnica. In particolar modo l'escursione di ieri, lunedi, può essere considerata di livello medio alto (52 km / 1700 disl.), con tre "IMPORTANTI ASCESE" (Montebello, Monte Colombo, Monte Trebbio) collocate su un percorso circolare, spettacolare sia nei collegamenti nei boschi che nelle discese: un buon allenamento per coloro che sono prossimi alla HERO!!!.