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martedì 30 settembre 2014

Street Food Festival

8° FESTIVAL INTERNAZIONALE
CESENA CENTRO STORICO 3-4-5 OTTOBRE 2014
Venerdì 3 dalle ore 19 alle ore 24
Sabato 4 dalle ore 12 fino a… Notte 
Domenica 5 dalle ore 12 alle ore 22
Ormai si parla dovunque del cibo di strada e questo è in assoluto “il Festival che vanta i più numerosi tentativi di imitazione”. La prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio questa manifestazione di Cesena, in una città che da tempo ha creduto in questo straordinario incontro di culture. Così, dopo il successo delle edizioni precedenti torna, con la consueta cadenza biennale, il “Festival Internazionale del Cibo di Strada®”. Appuntamento imperdibile di festa e piacere - gastronomico ma non solo - questo evento costituisce anche una ineguagliabile occasione di incontro tra culture regionali e nazionali diverse. Non è certamente casuale la collocazione della manifestazione nel centro storico di Cesena. È proprio dalla “città”, intesa come organismo “vivo” determinato dagli edifici che la compongono, dalle strade e dalle piazze che la “disegnano”, dai mercati che la animano e dai cittadini che la riempiono, che il “Festival Internazionale del Cibo di Strada®” trae anima e motivazioni. Con la città, infatti, nasce il concetto di cibo di strada (street food) che - servito nei caratteristici chioschi o offerto da venditori ambulanti - oggi costituisce la più antica ed autentica forma di ristorazione.Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è probabilmente la più “onesta” tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetta all’influenza di mode passeggere e che maggiormente consente di leggere la storia - non solo gastronomica - di una città e dei suoi abitanti.È per questo che oggi ritroviamo la tradizione del cibo di strada nel vicino come nel lontano Oriente, in Africa come in America Latina, per non parlare dei paesi “nuovi” come l’Australia e gli Stati Uniti. Ora più che mai il confronto tra culture diverse si presenta come condizione necessaria prima ancora che come scelta, ed è proprio per ciò che il cibo di strada rivela la propria attualità. 
Per questo motivo Cesena e la Romagna - patria di quella piadina che rappresenta uno dei più riusciti “modelli” di cibo di strada - hanno scelto di dedicare a questo particolare genere gastronomico tre giorni intensi di degustazioni, riflessioni, incontri e divertimento.
Fonte; http://www.cibodistrada.com/

lunedì 29 settembre 2014

Circuito Romagnolo 2015

Romagna, terra per ciclisti e di ciclisti dove anche nel 2015 si svolgerà il Circuito Romagnolo, importante realtà granfondistica nata sotto l'egida della Uisp. Il via sarà dato il 26 aprile da Faenza, con Le Cime di Romagna, seguirà il 31 maggio la GF Città di Lugo, poi il 7 giugno la Ercole Baldini a Massa Lombarda e il 21 dello stesso mese la Gran Fondo Cirrà di Ravenna. La partecipazione a ogni singola manifestazione costerà 7 euro, mentre l'abbonamento al circuito costerà 24 euro. È possibile acquistare l'abbonamento fino al 16 aprile 2015.
Si evidenziano le uscite dal calendario di due importanti manifestazioni quali la Granfondo "Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena" organizzata in quel di Russi dalla Polisportiva Bertolt Brecht e il Giro della Romagna organizzata da UCF Baracca Lugo storico appuntamento migrato ad altro Circuito. 

Una giacca a prova di pioggia

La MT500, adesso anche in uno splendido arancione o nel classico nero, è una delle giacche studiate per chi non vuole rinunciare ad uscite in bici anche quando il tempo fa davvero schifo e grazie al cappuccio integrato e all’interno delle maniche in Lycra amovibile, diventa anche molto comoda per chi fa dell’outdoor uno stile di vita. E’ realizzata in Cordura a triplo spessore con cuciture stagne ed è protetta da uno strato in PTFE per impermeabilizzare il materiale già di per sé resistente all’acqua, pertanto, soprattutto da nuova, offre uno scudo impenetrabile anche sotto intere giornate “inglesi”. A mano a mano che la si usa, la si sporca e la si lava, la possiamo tenere totalmente impermeabile applicando (secondo l’intensità di utilizzo) dello spray idrorepellente acquistabile nei negozi multi sport.
Dicevamo del cappuccio, sufficientemente grande per ospitare all’interno un caschetto aperto e dotato di griglie traforate laterali per agevolare la visuale quando lo si indossa senza il casco. Lo trovo indispensabile, per il semplice fatto che un’uscita in bici non si basa solo sul tempo passato in sella, dove quindi un cappuccio può anche dare fastidio, ma comprende soste per eventuali riparazioni, tratti a piedi in cui si spinge la bici e attese fuori dal bar per l’amico che non arriva mai, inoltre è dotato di inserti riflettenti nei quattro “lati” della testa.
Di tasche ne ha una sul pettorale sinistro con cerniera stagna (come tutte) e un ulteriore flap di protezione contro l’acqua. Al suo interno c’è lo spazio per una compattina/telefono/MP3 e troviamo un panno in microfibra fissato con un elastico. Mi raccomando, quando lavate la giacca dopo uscite fangose, abbiate la cura di pulire anche il panno, altrimenti rigate le lenti con la sporcizia dell’uscita precedente! Ne troviamo un’altra sull’avambraccio sinistro, utile per i contanti o il bike pass e due gigantesche aperture laterali, apribili sia dall’alto sia dal basso, che possono essere usate anche come ampi vani (non sono di facile accesso dalla zip in basso se si indossa lo zaino con la fascia in vita, magari abituatevi ad usarle la zip che sta in alto).Le performance di questa giacca sono assolute e i 179,99€ non sono una richiesta esosa se notiamo che dopo un’ora gli amici si sentono delle bustine di thé (freddo), mentre io sono ancora asciutto. Offre un minimo di riparo quando tira aria gelida, ma allo stesso tempo riesco ad indossarla anche quando smette di piovere e la temperatura aumenta di 10°, basta aprire le due grandi tasche/ventilazioni laterali e rimuovere le maniche interne per far girare l’aria!
Aspetti tecnici
 Impermeabilità: 12000
 Traspirabilità: 28000
See more at: http://mountainbike.bicilive.it/scanned/endura-mt500-jacket/#.VCmpp_l_uSp

domenica 28 settembre 2014

Una special Trek Fuel EX 27.5″


Ouverture MTB

Niente di meglio ci potevamo attendere per questa apertura del Challenger Invernale UISP MTB in quel di Riolo Terme e precisamente con base di partenza-arrivo dal agriturismo La Querciola. Niente di meglio... per molteplici motivi e in primis la serena mattinata con il suo clima settembrino che ci ha accompagnato per tutto l'intrigante percorso di ben 42 km, fatto di sali e& scendi tutto attorno alle colline gessose ravennati-imolesi. Un tracciato niente male con alcune nuove varianti a carrareccie già pedalate e indubbiamente ben equilibrato per questo inizio di stagione offroad. E all'arrivo niente di meglio che sedersi attorno ad un tavolo per gustare il piatto di pasta servito alla "Querciola", brindare a suon di calici alla giornata trascorsa insieme, mirando il panorama della pianura che staglia fino al mare.
Non si può concludere questa ciclo-cronaca dimenticando certo di fare menzione al gruppo e allo spirito di pedalata che è sempre base vincente e vivo in ognuno di noi Ad Maiora Friends.

venerdì 26 settembre 2014

CYCLING Yes, we can

Nella nostra città il potenziale di sviluppo della bicicletta supera probabilmente i pronostici possibili in base alla situazione attuale. L'uso quotidiano della bicicletta forse non è ancora rientrato nelle abitudini quotidiane, ma resta un modo di trasporto che avrà un ruolo non trascurabile per la mobilità. Perché città in condizioni simili alla nostra hanno raccolto questa sfida e hanno generato allo stesso tempo uno stile di vita contemporaneo? Bicicletta, libertà, buona salute e buon umore vanno bene insieme. La bicicletta evoca ovunque le stesse immagini di libertà e fitness e suscita simpatia.  Un tempo, la bicicletta è stata il modo di spostamento per eccellenza in gran parte di tutti i nostri paesi e città, dove c'erano una strada o un sentiero la bicicletta era regina. E oggi? Si va in bicicletta nei luoghi dove fa quasi sempre bello e non piove, lontano dai venti ma purtroppo senza considerare in primis la bicicletta come un nuovo approccio della mobilità.
Ciò detto, qualsiasi politica a favore della bicicletta deve ridurre al minimo i rischi per i ciclisti. Le piste ciclabili sono sempre sinonimo di sicurezza? NO !!! I ciclisti potenziali sono numerosi perché a quasi tutti piace andare in bicicletta in presenza di un minimo di condizioni favorevoli. L'abitudine di «pensare bicicletta» si è persa e bisogna quindi suggerire e ricordare che la bicicletta può essere un modo efficace e piacevole di spostarsi quotidianamente. Per far pensare alla bicicletta, occorre mostrare la via.
Fonte: Commissione europea : Citta in bicicletta, pedalando verso l’avvenire
 

giovedì 25 settembre 2014

MTB: Domenica 28 settembre

Cicloturistica Castel Bolognese
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Parcheggio chiesa della Serra 8,15
Partenza: Agriturismo La Querciola
Percorso: 40 km
Dislivello: 1000 / 1200 mt
Difficoltà: MC: (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.
Pasta Party all'Arrivo

Crossmax Mavic


Scarpa mountain bike enduro da uomo: Crossmax
La prima scarpa specifica disegnata per l'Enduro, Sviluppata insieme agli atleti Professionisti Mavic (JÉRÔME CLEMENTZ E FABIEN BAREL). 

Una scarpa da Enduro per i terreni più duri e i giorni più lunghi. Sviluppata insieme ai corridori professionisti Mavic per abbinare un'eccellente trasmissione di potenza, un comfort per tutto il giorno e una migliore protezione.

Peso : 460 grammi (8.5)

mercoledì 24 settembre 2014

STRADA: Prox Weekend

Sabato 27 settembre
Ritrovo: Bar SMILE Barbiano ore 8.00
Giro della Lavanda km 95
Dislivello 1000 mt
Tempo di percorrenza: ore 4,00

Percorso: Lugo - Riolo Terme, Zattaglia, Monte Albano, Casola Valsenio, San Ruffillo, Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, Lugo.

Domenica 28 settembre
Ritrovo: Bar SMILE Barbiano ore 8.30 (Variazione)
Dislivello 400 mt
Tempo di percorrenza: ore 2.30

Percorso: Lugo, Zello, Grattugia, Tre Monti, Imola, Lugo

Circuito Romagna Sprint 2015

Ecco il programma ufficiale STRADA del Circuito Romagna Sprint 2015 dove spicca l'adesione del Giro della Romagna organizzato dalla UCF Baracca Lugo (in uscita dal Circuito Romagnolo!!!); una novità non da poco che va indubbiamente a valorizzare questo rinnovato Circuito che si presenta nel 2015 quindi con queste prove cicloturistiche:
  • 19 aprile - Gf Mareterra - Bellaria Igea Marina (Rn)
  • 3 maggio - Gf Castrocaro - Castrocaro Terme (Fc)
  • 10 maggio - Gf Giro della Romagna - Lugo (Ra)
  • 17 maggio - Gf della Repubblica di San Marino - RSM
  • 13 settembre - Gf Memorial Giovanni Pascoli - San Mauro Pascoli (Fc)
  • Ottobre - Prova jolly a sorpresa

martedì 23 settembre 2014

Selle Italia 2015

Selle Italia sbarca nel mondo del gravity. Il 2015 sarà l’anno dell’offroad per l’azienda trevigiana che a Eurobike ha presentato per la prima volta delle novità molto interessanti per i rider più aggressivi. La sella Nepal è adatta per un uso Trail/AM/Enduro e per chi vuole ottenere il massimo comfort dalla pedalata, è dotata di inserti antiscivolo che partono dal centro fino alle zone laterali, i fianchi sono rinforzati contro gli urti, ha un’imbottitura compatta, le misure sono 148×268 mm, il modello Nepal Ti L ha un binario più leggero in titanio, la sella pesa 270 gr ed è disponibile nei colori nero e bianco, il prezzo è di 125 €, mentre la versione Nepal L con binario in manganese, ha un peso di 300 gr ed è disponibile solo nel colore nero.

Bagnacavallo in festa

Dal 25 al 29 settembre 2014, Bagnacavallo sarà animata da spettacoli in piazza, concerti di musica sacra nelle chiese, mostre e artigianato d’arte nei musei e nei luoghi più suggestivi del bel centro storico. Le osterie, aperte per l’occasione in originali ambientazioni, propongono la gastronomia tipica del territorio e i forni e le pasticcerie confezionano i gustosi dolci della tradizione: sugal, savòr, mistochine, piadot e il goloso dolce di San Michele. Le origini della festa sono antichissime: i primi documenti in cui viene citata risalgono al 1202. Per secoli la manifestazione più importante è stata la corsa dei cavalli barberi che vedeva protagonisti tre o quattro cavalli velocissimi, impegnati a percorrere nel minor tempo possibile una distanza predeterminata. Oggi la festa ha come teatro le vie, le piazze e gli scorci più belli del centro storico che si potrà scoprire anche con visite guidate o semplicemente perdendosi tra le sue viuzze e soffermandosi ad ammirarla con un calice di vino in mano o assaporando i sapori dei suoi piatti. PROGRAMMA

INFORMAZIONI:
Ufficio informazioni turistiche
Piazza della Libertà, 4 I 48012 Bagnacavallo (RA)
Tel. 0545 280898 I e-mail: turismo@comune.bagnacavallo.ra.it

lunedì 22 settembre 2014

Chi viene allo Charbeton?


Un weekend da paura

Il dubbio è amletico... se e' stato peggio la copiosa, concentrata, violenta pioggia che nella giornata di sabato ha prodotto pesanti danni sul territorio faentino-imolese a causa delle esondazioni dei fiumi principali oppure semplicemente l'incoscienza di coloro che mettono a rischio la propria e l'altrui salute soltanto per cimentarsi in una prova di simil-patetic-agonismo ciclistico ed incappare poi in una rocambolesca caduta collettiva ??? A Roma direbbero... AOOOOOOOOOOOO, ma ce famo o ce semo??

venerdì 19 settembre 2014

Denny, perfect city bike

Oregon Manifest TEAGUE X Sizemore Bicycle from TEAGUE on Vimeo.

Che look !!!

Un nude look che ha fatto gridare allo scandalo Le ragazze della Colombia, Bogotà Humana, si presentano al Giro della Toscana con una combinazione di colori che può far pensare a trasparenze sulle parti intime. Un body da ciclismo che fa discutere: un body che nella parte centrale, fino a sotto le gambe, appare color carne tanto da creare un effetto ottico di "nudo" che non è piaciuto. Ma così si è presentata la squadra femminile colombiana nazionale di ciclismo al taglio del nastro del Giro della Toscana, un classico per il ciclismo femminile. 
Poi il tutto è stato vietato...

giovedì 18 settembre 2014

Bambana Bike

Domenica 21 settembre
Prima prova Challenger UISP Invernale
21° Raid dei colli bolognesi
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Piazza Allende. Ozzano ore 8,45
Percorso: 35 km / 25
Dislivello: 1000 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pizza Party

Ad Maiora Bike Story

mercoledì 17 settembre 2014

MTB: sabato 20 settembre

GPSies - Around Montebello

ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,45
Partenza: Modigliana ore 8,30
Livello: Impegnativo
Distanza 42 km Dislivello 1.300 mt
Durata prevista: ore 4.30

L'apertura della stagione "invernale" in MTB non potevamo non indirizzarla in quel di Modigliana rispolverando un classico e cioè il giro attorno al Montebello con alcune inedite varianti. Un percorso pedalabile senza difficoltà particolari tecniche ma che impegnerà muscolarmente i partecipanti per via del suo chilometraggio. Si PARTE !!!!

Strada: sabato 20 settembre


Ritrovo: Bar SMILE Barbiano ore 8.00
Giro dei GESSI km 110
Dislivello 1100 mt
Tempo di percorrenza: ore 4,30

Percorso: Lugo - Imola, Codrignano, Fontanelice, Castel del Rio, Bordona, Sassoleone, discesa Gessi, Fontanelice, Borgo Tossignano, Imola, Lugo.

martedì 16 settembre 2014

Reggisella ROCKSHOX REVERB Telescopico

Quando scendete su un terreno valloso a tutta velocità e il minuto seguente pedalate con tutte le vostre forze, quando vi trovate in una ripida discesa dove è necessario spostare il baricentro del corpo all'indietro per evitare il capottamento... ecco la soluzione giusta.
Nessuna altezza della sella è « perfetta » ed è per questo che a seconda di ogni specificità del percorso potrete adattare la sua altezza semplicemente agendo sul manettino posizionato sul manubrio.
Il reggisella REVERB vi offre 125 mm di regolazione in altezza e il controllo della velocità di ritorno, il tutto mediante un comando idraulico a distanza.

+ Piano di regolazione da 125 mm
+ Riduzione dell'altezza e della velocità di ritorno regolabile
+ Comando sul manubrio lato sinistro MMX compatibile con Matchmaker
+ Venduto con il kit di spurgo
+ Peso (produttore): 520g
Oggi offerto a 209 euro sul web
Fonte: http://www.probikeshop.it/

Come regolare la sella

lunedì 15 settembre 2014

Vandelli.. chi era costui???

Partenza: Sassuolo
Arrivo: Massa
Itinerario: Itinerario lungo 161 km articolato in quattro tappe. Media km al
giorno: 40 circa.
Dislivello: 3.260 m.
Difficoltà: impegnativo
La sfida dell'uomo alla natura: questa è in sintesi la Via Vandelli. Un lungo tentativo di
dominare il sasso, di piegare la roccia, di modificare le montagne. Il chiaro intento di unire ciò che la natura aveva diviso creando quell'imponente e complicato sistema di crinali e vallate che è l'Appennino. L'avventura dell'abate-ingegnere Domenico Vandelli era cominciata a Modena quando, agli inizi del Settecento, gli Estensi decisero di affidargli la progettazione e la costruzione di una moderna arteria di comunicazione tra Modena e Massa al fine di sancire definitivamente l'unione tra le due città. L'ingegnere si mise all'opera nel 1739 e non risparmiò ne uomini ne mezzi dato che utilizzò nella sua costruzione più di duemila uomini. La strada partiva da Modena, attraversava Sassuolo, Pavullo e si addentrava nel Frignano avvicinandosi progressivamente allo spartiacque appenninico. Le prime difficoltà sorsero nel superamento dell'Appennino e si moltiplicarono nell’arrampicata delle pareti marmoree delle Apuane. Qui la forte pendenza fu vinta solo con la costruzione di molti tornanti a gomito e con il progressivo restringimento della carreggiata tanto che negli ultimi tratti la strada si riduceva e si riduce tutt'oggi a una stretta mulattiera. Nel 1751 la strada era, comunque, quasi completata e ormai transitabile. Gli Estensi istituirono un servizio postale e concessero agevolazioni a coloro i quali avessero voluto costruire locande e case lungo di essa. Ma il tempo evidenziò tutti i limiti dell’ardita costruzione: le molte difficoltà lungo il percorso soprattutto per i carri, l'eccessiva franosità nel suo tratto apuano, il brevissimo periodo in cui poteva essere utilizzata, dato il forte innevamento dei passi posti tutti a quota superiore ai 1600 metri. Inoltre le frequenti bufere di neve rappresentavano un rischio sempre presente durante le stagioni fredde. Ai giorni nostri, comunque, percorrere la storica via estense conserva un fascino del tutto particolare; soprattutto i tratti lastricati, o quelli delimitati dai muretti a secco, sono i più interessanti anche se certamente i più faticosi.
Percorrendo i 160 chilometri della via Vandelli ci si accorge che seguire la strada è un modo come un altro per effettuare uno splendido itinerario nella natura che si presenta sotto molteplici aspetti: dalla pianura modenese intensamente coltivata si passa infatti alle verdi colline del Frignano e da queste alle faggete ed ai pascoli dell'Appennino, per ritrovarsi poi tra i marmi delle alpine montagne apuane da cui si scende finalmente al mare.
Fonte_ : www.ciclonatura.eu 

venerdì 12 settembre 2014

La Piligrèna

La Piligrèna (pellegrina) è il nome che si dà in Romagna ai fuochi fatui. Un tempo tali fenomeni erano considerati misteriosi e si credeva che fossero una manifestazione della potenza magica della terra. Secondo una credenza ancestrale, infatti, la terra è «viva» e detiene il potere di resuscitare. La Piligrèna serviva a spaventare i bambini per evitare che andassero a sfidare i morti al cimitero di notte. Le madri li ammonivano così: Sta 'tenti ch'la j è la piligrèna c'at ciàpa!. in rumagna i murt, iè piò viv che tè !!!

giovedì 11 settembre 2014

Strada: sabato 13 settembre

RINVIATA LA LUGO SAN MARINO

Rinviata la Lugo San Marino il programma segue per il weekend (Sabato e Domenica) il consueto andamento di ritrovo e partenza dal Bar Smile a Barbiano con partenza alle ore 8,00.

Sabato 13/09

Ritrovo: Bar SMILE Barbiano ore 8.00
Giro della Trebbio km 100
Dislivello 800 mt
Tempo di percorrenza: ore 4,00

Percorso: Lugo - Faenza - Castrocaro - Dovadola - Monte Trebbio - Modigliana - Faenza - Lugo.

Un vero spauracchio


Distanza: 14,1 km
Partenza: 998 msm
Arrivo: 2057 msm
Dislivello: 1059 m
Pendenza: 7,5%


Il Passo Fedaia, in ladino Pas de Fedaa, (2.057 m) è un valico alpino che mette in comunicazione la Val di Fassa all'Agordino. È situato al confine fra Trentino-Alto-Adige e Veneto, fra le provincie di Trento e Belluno, ai piedi della Marmolada. Il passo è formato da un pianoro di circa 2,5 chilometri, presso il quale si trova un lago artificale, il Lago Fedaia, utilizzato per la produzione di energia idroelettrica.
Il passo Fedaia è molto conosciuto fra gli amanti del ciclismo, soprattutto sul suo versante veneto, celebre per le bellezze naturali e per la difficoltà della salita ed è stato più volte percorso dal Giro d'Italia. (da Wikipedia). Si parte da Caprile e dopo aver oltrepassato i Serrai di Sottoguda, inizia la salita vera e propria che la colloca tra le più Hors-Categorie dell’arco alpino. Prima di Malga Ciapela non ci sono particolari attenzioni se non descriverla come mediamente impegnativa soprattutto grazie alle ampie curve che danno respiro al ciclista: dopo la Partenza delle funivie che trasportano i numerosi turisti alla cima della Marmolada, ha inizio la vera tribolazione del cicloturista che si concentra nei 3 km di rettilineo con una pendenza media del 13% e con punte al 16%, senza alcun tratto che consenta di riprendersi muscolarmente.Si giunge poi a Capanna Bill e qui ha inizio il secondo tratto che inizialmente offre una leggera tregua di pendenza, poi si impenna per il tratto finale con punte al 18% soltanto addolcite da provvidenziali tornati che ci accompagnano fino al termine di questa grandiosa ascesa, fino al lago Fedaia.

mercoledì 10 settembre 2014

Le pipistrelle di Tebano

In questo ultimo anno di escursioni in MTB una delle nostre preferite è quella che ricalca il percorso della "Tre fiumi" ma con la variante del Canale dei Mulini e cioè che facciamo ritorno dal fiume Reno fino a Lugo percorrendo la traccia del canale; un percorso spettacolare che dal Chiavicone giunge a Taglio Corelli e poi scende fino a Fusignano.
Lungo il percorso , proprio dove il Canale sfocia nel Reno si tocca la Riserva Regionale, una fascia boschiva protetta e il Chiavicone, una antica chiavica a portoni che permetteva la regolazione delle piene. Oggi il Chiavicone è stato ristrutturato nel tetto e immediatamente è diventato rifugio delle.... pipistrelle.
Le pipistrelle di Tebano hanno una stabilito una strana e misteriosa relazione con il Chiavicone di Alfonsine (RA). Nei vecchi rifugi scavati durante l’ultima guerra presso le colline faentine di Tebano sono presenti interessanti popolazioni di pipistrelli tra i quali figurano costantemente sia il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) che il Ferro di cavallo minore, che sono specie protette. Il destino ha voluto che a Tebano inizi il Canale dei Mulini, che nella nostra zona prende il nome di Canal Fusignano, per terminare proprio al Chiavicone. Non si sa bene perché, ma da qualche tempo molte ‘pipistrelle di Tebano’, quando gravide, volano lungo l’intero Canale dei Mulini fino al Chiavicone scelto come luogo per la propria riproduzione. Per garantire a tale specie protetta la riproducibilità sono stati finanziati, da Regione e Comune, interventi per impedire il degrado dell’edificio. Nel 2008 furono realizzate alcune ristrutturazioni, in particolare è stato rinnovato il tetto, messa in sicurezza la balaustra che proteggeva dalla caduta nell'alveo del canale, e sono state poste panchine di sosta e informazioni storico-naturalistiche per i visitatori.
Il Chiavicone deve così la propria sopravvivenza alle pipistrelle di Tebano e al fatto che esso fu inserito nell'area alfonsinese classificata a "Riserva Naturale Speciale", con decreto del Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna del 1988.
Ma se volete approfondire la vostra conoscenza sul Chiavicone, cosa era e cosa rappresentava, potete consultare l'articolo completo:

Schwalbe Procore

News a Eurobike 2014. Si tratta del sistema Procore sviluppato insieme a Syntace, 179 euro di listino (quando sarà disponibile) per eliminare praticamente del tutto la possibilità di forare in fuoristrada. Basta avere i cerchi larghi almeno 23 millimetri, montare il kit sulle due ruote, abbinare le coperture preferite e il gioco è fatto. No, non c’è bisogno di forare il cerchio come avveniva sui prototipi (ne abbiamo parlato su MBW di agosto), perché ora c’è una speciale valvola formata da più sezioni coassiali che risolve il problema. Come funziona? I cerchi devono essere da almeno 23 millimetri, resi tubeless con il nastro del kit - oppure tubeless nativi -. Una speciale protezione azzurra, simile a un copertoncino stradale, protegge all’interno una piccola camera d’aria, e nella zona della valvola tra camera e protezione azzurra va fissato un componente magico di colore rosso che rende possibile il passaggio dell’aria dalla valvola allo spazio tra protezione azzurra e copertura. All’esterno si posiziona, come al solito, una copertura di tipo tubeless ready e si inserisce il lattice, come al solito. A questo punto si chiudono tra loro le due parti della speciale valvola, in modo che l’aria passi nella camera d’aria e arrivi fino a 6 bar. Si svitano le due parti fino allo stop e in questo modo si immette aria nella parte “libera” che gonfia la copertura, con pressione da 0.8 a 1.5 bar. Risultato? Grip perfetto, praticamente azzerate le possibilità di pizzicatura e stallonamento perché la camera d’aria a 6 bar tiene tutto in posizione e combatte lo snake-bite. Ovviamente il tutto funziona meglio con il lattice, da mettere scalzando la copertura e non attarverso la valvola, che altrimenti si otturerebbe nei minuscoli fori specifici di servizio. Non abbiamo motivo di dubitare sul suo funzionamento, l’ha usato anche Sam Hill sulla sua Nukeproof per tornare alla vittoria nelle gare di World Cup downhill a Mont-Sainte-Anne e Meribel. Potrebbe essere una rivoluzione. E pesa 203 grammi a ruota più il lattice.
 

martedì 9 settembre 2014

Ultima chiamata....

SABATO 13 SETTEMBRE
Percorso km 195 - Dislivello 650 mt
Lugo, Coccolia, S. Zaccaria, Pisignano Sala, Sant'Arcangelo, salita di Acquaviva, Borgo Maggiore, San Marino (sosta - Piazza dei Capitani), Verrucchio, Savignano (sosta pranzo)  e ritorno a Lugo.
Programma:
ore 7,00 partenza Bar BRIKO LUGO
ore 10,00 Sant'Arcangelo
ore 11.00 - 11 San Marino (visita centro storico)
ore 12,00 Savignano
ore 12,30 pranzo Trattoria
ore 17,00 arrivo previsto a Lugo
Ahimè... abbiamo rinviato sabato scorso l'appuntamento per la nostra ultima impresa dell'anno ma soltanto per paura di un avverso meteo e invece.... E allora rnon soddisfatti, rimettiamo anche questa settimana in cartellone " l'impresa", una ultima volta perché la voglia è tanta, quella di stare insieme una giornata intera , pedalando insieme: Questo è l'appuntamento LONG- WAY dedicato soltanto a coloro che si sentono veramente impavidi FRIENDS Ad Maiora Bike, quelli che non temono certamente una "duecento" affrontata con la giusta filosofia pedalatoria, quelli che non distinguono fatica e spensieratezza ma che hanno ben chiaro che questo è semplicemente un altro viaggio insieme... Ci fermeremo nel mezzodì a pranzo in una caratteristica trattoria e poi tranquillamente si darà sfogo alle ultime energie per far rientro a casa.
E' consigliabile portarsi appresso (Bag-manubrio) un paio di ciabatte & maglia di ricambio. 

venerdì 5 settembre 2014

Challenger UISP MTB 2014 15


MTB Domenica 7 settembre


Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Modigliana ore 8,45
Parcheggio Piscina
Timing: 4 h
Percorso: Montebello, Monte Marzanella, Rocca s Casciano, Casone, Monte Lechia.

Riprendiamo le uscite in MTB con un classico percorso offroad.(quella nella foto non sarà presente!!)

giovedì 4 settembre 2014

STRADA: sabato 6 settembre


Ritrovo: Bar SMILE Barbiano ore 8.00
Giro della Rocca km 100
Dislivello 900 mt
Tempo di percorrenza: ore 4,30

Percorso: Lugo - Faenza - Vecchiazzano - San Lorenzo in Noceto - S. Cristoforo - Baccanelli - Monte Maggiore - Dovadola - Castrocaro - Faenza - Lugo.

Lugo - S. Marino: RINVIATA

 
Un lieve miglioramento ma non sostanziale nel permettere che la nostra escursione programmata  Lugo - S. Marino - Lugo si possa effettuare senza incappare nella ora mai presente pioggia in Val Padana.
Pertanto e per ora la posticipiamo a sabato prossimo 13 settembre ... SPERANDO CHE....

mercoledì 3 settembre 2014

Alta Via dei Parchi


Che cos'è l'Alta Via dei Parchi.... L’Alta Via dei Parchi è un itinerario da percorrere a piedi lungo l’Appennino fra l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche. Sono quasi 500 chilometri di salite e discese che riassumono in sé il meglio che le montagne appenniniche sanno offrire, circhi glaciali, laghi immersi nello splendore delle praterie d’alta quota, sterminate foreste e limpidi torrenti, rupi vulcaniche e falesie di gesso.
domenica 14 settembre 2014
Sull’ALTA VIA DEI PARCHI in Val Santerno. Escursione in mountain bike di media difficoltà, con le guide MTB del Parco, lungo il tratto dell’ “Alta Via dei Parchi” che attraversa la Valle del Santerno, tra Borgo Tossignano e Castel del Rio.

Ore 8.45: ritrovo al Centro per il Turismo e l’Educazione Ambientale “Casa del Fiume“ di Borgo Tossignano, registrazione dei partecipanti
Ore 9.15: partenza
Ore 13 circa: sosta per il pranzo al Centro Turistico “Le Selve” di Castel Del Rio e rientro previsto al punto di partenza verso le ore 15
Ore 16.00: merenda finale
Note tecniche di ciclo escursione: escursione in mountain bike di media difficoltà, km 45 per 1.250 m di dislivello interamente pedalabili su strade sterrate, ghiaiate e asfaltate.

martedì 2 settembre 2014

Lugo - S. Marino... forse

Il prossimo appuntamento Ad Maiora Bike in cartellone, quello che per noi segna la chiusura estiva delle nostre escursioni, sarà quello della classica stradale Lugo - S. Marino - Lugo di ben 197 km. Una "passeggiata" dall'alba al tramonto con sosta a pranzo in quel di Savignano... naturalmente dopo aver percorso con le nostre specialissime le strade medioevali della piccola repubblica del Titano.
Ma attenti a successivi comunicati sul blog in merito a possibili cambiamenti di programma (slittamento a sabato 13) naturalmente a causa delle condizioni meteo che sono previste appunto per il weekend INSTABILI con rischio piovaschi.

EXPOBICI Padova

Appuntamento a Padova dal 20 al 22 settembre 2014 per la prossima edizione di ExpoBici – La Fiera Internazionale della Bicicletta. ExpoBici è l’appuntamento italiano con la Bici e il suo mondo, un momento fondamentale per tutte le aziende che sono protagoniste del mercato nazionale ed internazionale e per tutte quelle che vogliono crescere e diffondere l’uso e la cultura del ciclo.Tradizione italiana e ultime novità del settore: il mix vincente della la settima edizione della Fiera Internazionale della Bicicletta di Padova. Con la cifra record di 500 espositori e 55.000 visitatori nel 2013 ExpoBici ha guadagnato a pieno titolo il ruolo di salone italiano dedicato alla bicicletta, e il 2014 si annuncia pari se non migliore alla passata edizione.
Accanto alle iniziative di grande successo già varate nelle edizioni passate si annunciano delle importanti novità sia per le aziende partecipanti che per i visitatori.
Sono già cominciati i lavori per la 4° edizione del premio “ExpoBici Innovation Award”: la Giuria valuterà i prodotti novità del 2015 premiando l’innovazione, ma anche il design, le qualità tecniche e il rapporto qualità prezzo dei prodotti in concorso, che saranno divisi in 7 categorie: MTB, Road, Urban/E-Bike, Componenti, Accessori Abbigliamento e Bike4Fun. Dopo il grande successo del lancio del sottosalone MACRO – Fixed Gear & Bike Polo Show non mancherà anche quest’anno un intero padiglione dedicato agli amanti delle scatto fisso: oltre al torneo di Bike Polo i visitatori potranno ammirare il meglio delle ultime creazioni delle aziende che operano nel meraviglioso mondo delle fisse. Altro consueto appuntamento sarà quello con il Test Day, venerdì 19 settembre con partenza dal centro di Galzignano Terme: un’intera giornata dedicata alla prova delle bici che si troveranno nei negozi nel 2015. Altra novità della prossima ExpoBici sarà la prima edizione del BTB – Borsa del turismo in bici, organizzata in collaborazione con Cicloturismo e MTB Magazine, media partner ufficiali dell’iniziativa. BTB sarà un nuovo momento espositivo dedicato al turismo in bicicletta: Enti del turismo, bike hotels, agriturismi e consorzi di promozione del territorio potranno valorizzare e promuovere le proprie opportunità di vacanza in bici presso una platea sempre più ampia di appassionati ciclisti.