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mercoledì 30 settembre 2015

Il crollo di un mito?

Selva di Val Gardena - 27 Giugno 2015 …. un uomo solo al comando …. e’ di Barbiano !! 
La cronaca del giorno: Louis Pinaz trionfa alla Sellaronda Hero la maratona di MTB più dura al mondo con il mostruoso tempo di ore 9 e 52 minuti umiliando avversari scettici e malpensanti. Un successo che lo porta in breve alla ribalta delle cronache e al centro delle attenzioni mediatiche e nei vortici ubriacanti che seguono i successi sportivi. Bagordi che pero’ inevitabilmente fanno precipitare il nostro campione in un tunnel buio e triste fatto di ormai sporadiche uscite con gli amici , fatto di tragici e ingloriosi ritiri dinnanzi alle prime asperita’ (settimana scorsa ha girato la macchina sul ponte della Felisio ). Cosa stia succedendo ancora nessuno lo sa ma in giro corrono voci.... e noi vi vogliamo sottoporre alcune teorie ( le piu’ probabili) frutto di serie e documentate ricerche. 
LA TEORIA ALIENA: Pare che L.P. a meta’ maggio , un mese prima della gara sia stato rapito da una astronave di Marziani che hanno sperimentato su di lui innovative forme di ricostituenti cosmici che hanno il pregio di far dimagrire , ringiovanire , aumentare la virilita’ , l’intelligenza e la simpatia. I Marziani dopo un mese di trattamento hanno capito che non c’era niente da fare e l’hanno rilasciato regalandogli un pastiglione arancione da prendere prima della gara. Grazie a questa sconosciuta forma di doping Pinaz ha ottenuto il
tempone in ValGardena , il terzo tempo con Strava nei 3 giri della Serra alle 9 di sera dietro solamente ad una Ford Escort Abarthizzata e a Galamini. Svanito l'effetto pero’ le funzioni fisiche sono peggiorate a tal punto che ormai anche un piccola asperita’ respinge Pinaz con un effetto devastante per gli amici che sono costretti a prendere la macchina. 
LA PISTA SVIZZERA : Sembra che Pinaz per la Sellaronda abbia fatto uso di sostanze proibite acquistate sul sito svizzero “Piccoli Cancellara Crescono” della dott.ssa Sabine Schwarzkopf Mittermayer. Purtroppo per un errore di imbustamento nel pacco Post Race (dopo gara) pare sia finito un prodotto americano usato per la castrazione chimica. E cosi si spiega il crollo dei valori e le prestazioni calanti dell’atleta. 
LA TEORIA ECONOMICA : Ci e’ giunta voce che un non precisato ciclista amatore anziano lughese (M8) abbia comprato il ritiro di Pinaz dalle competizioni agonistiche per i prossimi 2 anni per avere cosi’ via libera e trionfare senza problemi . A riprova di cio’ esistono documenti che attestano bonifici off-shore fra un conto Fideuram alle Cayman e un conto cifrato alla RBB (Royal Bank of Barbiano) intestato a Vasco (il nome del San Bernando di Pini ; fonte Mediolanum). 
LA TEORIA DIAGNOSTICA : all’insorgere di persistenti e fastidiosi dolori intercostali, addominali, Pini abbia deciso di fare approfonditi controlli e sia in effetti emersa una strana anomalia cardiaca: il suo cuore ha 8 cavita’ e non 4 come tutti gli umani . Questa cosa gli crea la possibilita’ di effettuare prestazioni incredibili se il complesso meccanismo non s’inceppa ed e’ quello che pensiamo sia successo dopo la Gara di Giugno .. in allegato alcuni dati sulle prestazioni dell’atleta L.P.: Pulsazioni a riposo 32 , Potenza Watt Max 1250 , Potenza Watt soglia 645 , cappelletti in un minuto 74….. e se fosse incinta?? 
LA TESI PSICOLOGICA : Questa ipotesi , la piu’ accreditata , ci fa tornare indietro di 50 anni ( siamo in possesso di carte riservate di un esperto di tecnica delle regressione) quando Pinaz , un paffuto e rubicondo bambinone di 3 anni sgambettava spensierato davanti a casa col suo piccolo triciclo in carbonio. All’improvviso al suo cospetto si presenta un già anziano ciclista (M6 all’epoca) con maglia Salvarani – Fideuram –Colnago . L'anziano tira fuori dalla tasca una caramella e gliela offre , il piccolo Pini ignaro accetta e mentre scarta con sguardo goloso la sua Ziguli’ si distrae e non si accorge che l'old-cycling-man gli scatta nella faccia e vola sul traguardo a braccia alzate vincendo per la prima volta il campionato mondiale amatori di Alberico da Barbiano . (da li a poco avrebbe vinto anche il campionato del mondo “trulli e pinete” in puglia e il campionato del mondo “funghi wurstel e patate ” di Wiesbaden). Secondo gli esperti questa cosa ha segnato profondamente il nostro atleta che sara’ vittima sempre purtroppo di prestazioni altalenanti fino e solamente quando il "vecchio" non appendera’ la bici al chiodo !!
By Gigino

giovedì 24 settembre 2015

Battaglia a Terra del Sole

Aggiungi didascalia
Nella splendida cornice del Bastione di San Martino e del Castello del Capitano di Piazza, gruppi di revocazione e bottegai medievali provenienti da tutta Europa daranno vita a combattimenti, spettacoli e attendamenti, il tutto rigorosamente in abito d’epoca. La manifestazione si può fregiare della presenza di 20 gruppi, tra i migliori di tutta Europa, con reenactors (rievocatori storici) e mercanti provenienti da Italia, Ungheria, Francia, Belgio, Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Inghilterra e Polonia. Le compagnie sono state accuratamente selezionate in base a rigidissimi criteri per poter garantire la migliore ricostruzione storica del periodo compreso tra il 1360 e 1410, arrivando a contare oltre 300 figuranti in costume storico e più di 50 tende medievali. Anche gli espositori sono stati scelti secondo il medesimo criterio, provenienti da Italia, Germania, India, Repubblica Ceca, Polonia, Francia e Inghilterra. Proporranno solo materiale per re-enactor di altissima qualità quali tende, armi, armatura, mobilio, il tutto fedelmente ricostruito. Al centro della manifestazione ci sarà la rievocazione della battaglia avvenuta nei pressi di Castrocaro che vide coinvolte nel lontano 1387 le truppe comandate da Cecco Ordelaffi da Forlì, alleato con i Bolognesi comandati da Giovanni Da Barbiano, contro le Compagnie di Ventura dei Landi, dei dal Verme e Guido d´Asciano, che vennero sconfitti. Sabato e domenica pomeriggio oltre 200 armati scenderanno in campo e ridaranno vita all'imponente scontro, facendo della manifestazione una delle più importanti, accurate e suggestive a livello nazionale. Periodo di svolgimento: l'evento si svolge a Terra del Sole nei giorni 26/09/2015, 27/09/2015

mercoledì 23 settembre 2015

Tour Anello di Giano

Torna il Legendary MTB Tour Anello di Giano e i bikers si apprestano a pedalare sul settore sud-est, quello che corre lungo la dorsale marchigiana. Sarà una due giorni fantastica con un prezzo altrettanto speciale: solo € 60 per una sistemazione in camera doppia, cena con prodotto tipico bevande incluse, ristori lungo il percorso, guide, mezzi di supporto e assicurazione. Due tappe fantastiche: San Vittore di Genga - Matelica (km 42) e Matelica - Campodonico (km 36). La prima tappa dell'Anello di Giano prende il via dall'Abbazia di San Vittore alle Chiuse, a poche centinaia di metri dall'ingresso delle famose Grotte di Frasassi e giunge a Matelica, graziosa cittadina famosa per il suo rinomato Verdicchio. Il percorso, di grande interesse naturalistico e panoramico, sale rapidamente di quota e percorre un lungo tratto della dorsale marchigiana, passando poco sotto la vetta del Monte San Vicino, per poi ridiscendere nella vallata di Matelica. La seconda tappa prende il via da Matelica e si dirige verso il confine con l’Umbria. Dopo aver superato l’Eremo di San Cataldo, l’itinerario prosegue sui versanti del Monte Giuoco del Pallone, con meravigliosi affacci sulle vallate sottostanti, e giunge alla Rocca dei Tangani. Si scende quindi al bel borgo di Campottone e poco dopo si giunge all’arrivo alla meravigliosa Abbazia di Campodonico.

DA NON PERDERE LUNGO IL PERCORSO: L’Abbazia romanica di San Vittore alle Chiuse, il borgo medioevale di Castelletta (deviazione km 2 totali), il Monte San Vicino e la sua Riserva Regionale, l'Abbazia di San Salvatore in Valdicastro (deviazione, km 4,6 totali), i resti dell’abbazia di Roti, il borgo di Braccano con i suoi murales, la città di Matelica, la Rocca dei Tangani, il borgo di Campottone, l’Abbazia di Campodonico.

Chi fosse interessato: alesteadventour

Cavalcata notturna offroad

Ad Maiora Night
Siamo in chiusura del periodo estivo (ciclistico) ... anzi dal 21 settembre si è spalancata la porta dell'autunno dove il clima "comanda",  e purtroppo abbiamo valutato troppo tardi l'esperienza di poter effettuare una pedalata notturna in MTB: dico "purtroppo" perché è veramente intrigante e adrenalinica la pedalata sui sentieri e carrareccie - in salita e in discesa - illuminati solamente dai potenti fari LED di cui bisogna dotarsi (assolutamente 2... SUL MANUBRIO E SUL CASCO) per poter praticare la mountain bike in sicurezza. Comunque divertente!. Ieri sera splendida escursione nel buio più pesto (luna oscurata dalle nuvole) con visibilità molto ridotta (dipende dall'impianto) ma comunque non è stata tale da non consentirci di valutare l'effettiva difficoltà di alcuni passaggi quale la discesa del Mongardino e il boschetto che porta a Crivellari. E poi (come sempre) all'arrivo a Riolo Terme... grande abbuffata.

lunedì 21 settembre 2015

Dainese Loft Lite Jacket

News: Se crolla la temperatura... ecco questa soluzione che Dainese ha presentato ad Interbike 2015, una mid-weight jacket con una imbottitura Primaloft Gold da 40g/m^2. E sta tutta raccolta in una tasca !!

Giro 2016: che crono quella nel Chianti!!

Presentata a Londra presso il Pinarello Store la 9 tappa del prossimo Giro d'Italia, una frazione interessantissima in quanto crono individuale di 40 km su un percorso particolarmente impegnativo costituito dall'assenza di tratti pianeggianti e in un continuo succedersi di saliscendi in mezzo ai vigneti del Gallo Nero. Partenza da Radda in Chianti ed arrivo a Greve in Chianti.

Notturna in MTB

MARTEDI 22 SETTEMBRE
Ritrovo: Parcheggio Terme Via Firenze 7 Riolo Terme
Partenza: ore 18,30
Percorso: interamente off road
Tempo: 2h pedalata

Ripetiamo la cavalcata notturna offroad che ci ha entusiasmato nello scorso appuntamento di inizio settembre, non modificando il percorso che ci è risultato molto piacevole. L'unica eccezione è quella che come base di partenza e arrivo sarà il parcheggio auto  di Riolo Terme in via Firenze poco prima delle Terme.  Indispensabile naturalmente una buona illuminazione LED.... e maniche lunghe (manicotti) perché alla sera la temperatura si abbassa sensibilmente.

venerdì 18 settembre 2015

MTB: Monte della Serra

SABATO 19 settembre
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 7,30
Partenza: Rocca San Casciano
35 km 1410 mt dislivello
Percorso: Monte Busca, Monte Freddo, Portico, Monte della Serra, Monte Vecchio, Monte Girone, Forche, Rocca S. Casciano.

GPSies - Rocca Busca Monte Serra

mercoledì 16 settembre 2015

Circolare Abetone

STRADA
Lunghezza percorso: Km 122
Dislivello: 2.511 mt
Tempo stimato di percorrenza: 6,30 - 6,45 h

La partenza è programmata da Silla, precisamente tra Silla e Porretta terme, piccola cittadina dall'antico turismo posta a 347 mt di altitudine e ci muoveremo in direzione sud e precisamente in direzione del Ponte della Venturina e della Regione Toscana. La difficoltà di questo percorso si può condensare nell'analisi delle 4 salite: Passo dell'Oppio, Passo dell'Abetone, Sestola, Querciola. Il passo dell'Oppio (822 m) è un salita di 4,5 km che ha inizio da Pontepetri (665 m). E' tutta pedalabile con una pendenza media del 3,4 %.
Il Passo dell'Abetone ha inizio da Lima,; si segue la statale n.12 in direzione del Passo dell'Abetone con decise pendenze e qualche breve falsopiano nella stretta valle boscosa costeggiando un piccolo bacino artificiale. Dopo 4 Km di salita si incontrano 500 metri pianeggianti che conducono alla frazione Casotti (586m), subito dopo il bivio la strada si impenna e comincia a salire con forti pendenze, si lascia a sinistra la strada per Piano d'Ontani e, dopo una bella fontana, si percorre il ponte sul fiume Sestaione e si affrontano i primi dei 14 tornanti che caratterizzano l'ascesa. La pendenza si mantiene costantemente 5/6% mentre la strada si snoda in mezzo a bei boschi; solo nell'attraversamento della piccola frazione di Pian dei Sisi si incontra un breve falsopiano ma subito la salita riprende per raggiungere Pianosinatico (948m). Si affrontano altri duri tornanti, si aggira un costone e si percorre un'autentica galleria vegetale in mezzo a bellissimi boschi; quando il bosco si dirada si gode a destra una bella vista sul M.Cimone; allorchè si incontra il cartello che indica l'inizio del comune di Abetone mancano ancora 6 Km al passo e non bisogna farsi illusioni. La dura salita nel bosco si interrompe in località Cecchetto, poi si continua con pendenze irregolari per Fontana Vaccaia e le Regine (1260m); in questo pezzo di strada si incontrano diverse belle fontane; dopo la cappella in località le Regine la salita riprende severa nel bosco per breve tratto, infine con percorso abbastanza pedalabile ma irregolare si superano la chiesa dedicata a S.Leopoldo e l'ampio piazzale con bella vista sulle montagne ad est, dominate dal M.Cimone, e si raggiunge il passo (1.388 mt), la cui sommità è segnalata dalle due piramidi in pietra che risalgono alla costruzione del tracciato (descrizione salita tratta da http://www.massimoperlabici.eu/
Discesa per giungere a Pievepelago. Da Pievepelago (781m) si procede per 20 km senza difficoltà altimetriche lungo la strada che si snoda in costa nella valle del torrente Scoltenna; dopo aver superato Riolunato (705m) e Montecreto (894m) si arriva a Sestola (1020 m). Ora si discende per 8 km in direzione di Fanano (640) località di soggiorno nell'alta valle del torrente Leo , seguono altri 9 km di discesa prima di affrontare l'ultima facile ascesa della giornata che ci porta a Querceto (791 m). Gli ultimi 11 km che ci separano dall'arrivo saranno percorsi in un tratto in discesa della SP 324 passando anche dalla località di Lizzano in Belvedere. Percorso: Silla, Porretta T., Ponte della Venturina, Molino del Pallone, Pracchia, Pontepetri (deviazione a dx), S Marcello Pistoiese, La Lima, Abetone, fiumalbo, Pievepelago, Riolunato, Montecreto, Sestola, Fanano, Querciola, Ca' Franchi, Silla.

lunedì 14 settembre 2015

Garmin: Edge 520



Caratterizzato da un design sofisticato e da uno schermo a colori ad alta risoluzione, dispone di funzioni innovative e all’avanguardia per un’analisi ancora più dettagliata delle proprie prestazioni sui pedali, in allenamento o in gara. Compatibile con il cambio elettronico Shimano Di2, prevede le nuove dinamiche per il ciclismo di Garmin. L’analisi del tempo per zona, della potenza di soglia, del valore VO2 max applicato nello specifico per il ciclismo, e dei tempi di recupero rendono Edge® 520 un prodotto cult per gli amanti del ciclismo evoluto.
http://www.garmin.com/

domenica 13 settembre 2015

Tra valli e pinete

... e alla fine l'appuntamento offroad "Cotekino Bike" a Sant'Alberto possiamo concludere che è stato veramente piacevole e fonte di diversificazione dal solito pedalare sui percorsi collinari. Una manifestazione che ha un suo perchè in quanto il percorso non è il solito e da noi conosciuto ma su inedite traccie che all'interno della grande pineta ti fanno quasi perdere l'orientamento, fino a giungere a Porto Corsini lambendo la Valle della Piallassa Baiona. Poi si inverte la rotta percorrendo la pineta di Marina Romea e con un faticoso pedalare sulla battigia, con i bagnanti un po infastiditi, si giunge fino alla base militare contraerea di Foce Reno e da qui il rientro a S. Alberto sulla rive destra della Valle di Comacchio. Ottimi i 2 ristori di percorso e l'organizzazione all'arrivo. Percorsi 50 km (.. che non sono pochi!!)

Ciclista... porta a casa i tuoi rifiuti!




Ciclisti, bikers, cicloturisti... quando uscite in bici, portate a casa i vostri rifiuti e lasciate l'ambiente intatto come l'avete trovato! Qualche grammo in più in tasca non farà la differenza...
(Consigliato da Life in Travel)

venerdì 11 settembre 2015

MRB: Domenica 13 settembre

Ritrovo: Bar Briko ore 7,30 (auto)
Partenza: S, Alberto ore 8.45
(Campo Sportivo)
Percorso: 50 km Valle grande e Pineta
Euro 8 + Pasta Party

E' sempre un piacere pedalare sull'argine della Valle grande di Comacchio, quella lingua di ampio sentiero che lambisce l'istmo di Boscoforte fino ad arrivare alla foce del Reno, è uno dei più suggestivi angoli dell’intero territorio del Parco del Delta del Po, parco che – con i suoi 52 mila ettari di natura incontaminata – è regno di oltre 1.000 specie vegetali e 300 varietà di uccelli. Proprio questo periodo è uno spettacolo di colori e di uccelli sopratutto per la colonia stanziale di circa 14000 fenicotteri rosa.

1001 Miglia

Giovedì 17/09 alle 21.00 partiranno da Milano un gruppo di ciclisti che dopo aver viaggiato tutta la notte attraversando la pianura Padana, giungeranno intorno alle ore 10.30 di venerdì 18 a Lugo (Città-Controllo) dove verranno omaggiati con un prodotto locale, un piccolo ristoro e ripartiranno di nuovo alla volta delle ns. colline in direzione Firenze. L’evento, effettuato in collaborazione con Expo Milano 2015, ha lo scopo di testare il percorso ufficiale della prossima edizione della 1001 Miglia che avrà poi luogo dal 16 al 22 Agosto 2016, quindi siete tutti invitati in piazza e, chi vorrà accompagnare i randonneurs per parte del percorso della tappa, è particolarmente gradito. 

giovedì 10 settembre 2015

A dir poco... entusiasmante!!

L'escursione NOTTURNA è stata un vero spasso, un nuova esperienza in MTB e che sicuramente replicheremo già dalla prossima settimana con un nuovo appuntamento. Ci siamo ritrovati a Rio Bravo sulla strada per Monte Mauro dove c'è chi si è inventato - esclusivamente per il periodo estivo - un ristoro serale all'aperto (capanne) a base di Tagliatelle & Carnaza. da qui è sorta una base di partenza per tutti i pedalatori notturni offroad in quanto salire e discensere da Monte Mauro anche all'oscurità non presenta particolari difficoltà di fondo sconnesso e allo stesso tempo è pur sempre una bella salita per chi dispone di poco tempo per pedalare. Comunque siamo partiti alla volta della vetta del Mauro e con un nuovo panorama che ci ha accompagnato lungo le sue rampe che arrampicano su questa collina di gesso, è bellissimo pedalare tra l'imbrunire e la notte, vedere tutto con altri occhi, ogni percorso conosciuto diventare un mistero sempre più
grande ad ogni colpo di pedale!. Prima che il tramonto abbia il soppravvento sul giorno, gli ultimi raggi di sole e di luminosità ci hanno aiutato nel discendere offroad il Mongardino, discesa tecnica e polverosa ma sempre piacevole da percorrere, per poi indirizzarci verso la cava di Monte Tondo e risalire i vorticosi tornarti che portano alla sua cornice superiore indirizzandoci verso Crivellari. Ora siamo al buio più completo e le luci a LED fanno il loro lavoro proprio in questo tratto di singletrack nel bosco, entusiasmo e adrenalina. Si conclude il tour di 2 h di pedalata con una vorticosa discesa che ci riporta sulla carrareccia di Rio Bravo... ci attendono i gestori e noi non facciamo complimenti decretando a tavola il vero successo di questo appuntamento "notturno".

martedì 8 settembre 2015

Notturna in MTB

MERCOLEDI 9 SETTEMBRE
Ritrovo: Rio Bravo (strada x Monte Mauro)
Partenza: ore 18,30 Rio Bravo
Percorso: interamente off road
Tempo: 2h pedalata

Chi ha nel suo corredo ciclistico una illuminazione LED non può farsi scappare l'occasione di una pedalata "notturna" offroad. Vagabonderemo per le salite-discese attorno al Monte Mauro e per concludere (speriamo!!) a tavola anche questa scorribanda. No perditempo. No codardi!!

Garmin Varia

Il retrovisore RADAR VARIA avvisa i ciclisti dei veicoli in avvicinamento da dietro fino ad una distanza di 140 mt e si integra perfettamente con i computer per biciclette Garmin.
www.gialdini.com

lunedì 7 settembre 2015

Cannondale Slate

Gravel Bike... il nuovo trend?

Vayo
Gravel tradotto dall'inglese significa GHIAIA.
Strade "bianche" oppure asfaltate non devono fare più la differenza per soddisfare l'esigenza del ciclista moderno, quello che riscopre il piacere di pedalare quando e dove vorrebbe: e allora il giusto mezzo a pedali si trasforma indirizzandosi verso un comodo telaio da corso ma non troppo da corsa (scusate la ripetizione e contraddizione) con ruote da 28" , copertoni maggiorati, freni a disco, impostazioni misure telaio "comode" con manubrio tendenzialmente verso l' alto, attacchi pedali MTB, materiali telaio in Alluminio e Carbonio o anche Acciaio.  Oltre ai brand storici che già erano presenti con dei modelli gravel come Trek - Specialized, Cannondile ecco pronti altri players per affrontare questa nuova segmentazione di mercato - soprattutto US - quali sono Axevo, Salsa Cycles (spettacolari i loro modelli in particolar modo la Vaya) Surly Bike, Khsbicycles.
Una nuova tendenza? perché no... chi stanco di cimentarsi sulle stesse strade, sulle stesse salite, con lo stesso modo di pedalare e di affrontare le periodiche uscite in bicicletta decidesse di dare un pizzico di novità e di energia, allora questa potrebbe essere una scelta giusta e indubbiamente molto molto interessante.