Drop Down MenusCSS Drop Down MenuPure CSS Dropdown Menu

venerdì 22 agosto 2014

E zucoun....


ADM divisa invernale

Entro il 15 settembre saranno accettate le prenotazioni della maglia invernale Ad Maiora Bike 2014, felpata, manica lunga. Sono disponibili modelli di prova (taglia). Consigliata... veramente speciale!!!. Costo euro 40
Coloro che ne fossero interessati possono contattarmi inviando E.mail (admaiora2004@libero.it).

giovedì 21 agosto 2014

STRADA: Nuovo punto RITROVO


Il gruppo Ad Maiora Bike STRADA modifica per i prossimi appuntamenti cicloturistici il suo punto di ritrovo e partenza, trasferendosi in quel di Barbiano di Cotignola presso il SMILE CAFE' - nuova location situata in via Corriera 19 (all'interno del parcheggio del distributore AVIA).


Gli orari di ritrovo / estivi / rimangono invariati:
  • Sabato ore 7,30
  • Domenica ore 8,00

lunedì 18 agosto 2014

O sole mio.... (dove sei?)

Monte Pasubio 2014
Tutto sembrava prospettare una escursione da "mille e una notte", quelle da ricordare....

Alle ore 9,30 la masnada che aveva risposto al sacro appello Ad Maiora ... era così composta: Zalamba, Chiarugi, Condottiero, Vilma, Monta, Gigino e tutti erano già in vetta al proprio mezzo agricolo in quel di Valli del Pasubio pronti ed impazienti di iniziare l'avventura giornaliera. Cielo azzurro e soleggiato, temperatura sui 20°, previsioni per la giornata buone ma con qualche timore per le cime delle montagne circostanti avvolte da una grigia coltre di nubi. Ugualmente si parte senza indugi !!

Da Valli del Pasubio (323 mt), piccola roccaforte sulla direttiva Schio - Rovereto, abbiamo lasciato dopo alcuni km la strada Statale per dare inizio alla lunga ascesa alla cima del Pasubio, percorrendo una carrereggia stretta e bituminosa che in forte pendenza ci ha condotto nel sentiero boschivo, quello che conduce faticosamente al Passo Xomo. Niente male, fondo ottimo in un andirivieni di strappi e pendenze meno accentuate e il tutto nel silenzio più totale. E' soltanto il collegamento....

Giunti al Passo niente di meglio che sostare al Rifugio per un pit-stop corroborante e prepararsi ad affrontare la temuta strada militare degli Scarubbi, una via creata dal genio militare della prima guerra mondiale come via di comunicazione, una imponente opera per trasportare gli approvvigionamenti alla prima linea dell'esercito italiano che combatteva sul versante meridionale del Pasubio; una strada costruita per il passaggio degli autoveicoli e dei cannoni ma purtroppo esposta pesantemente al fuoco nemico ubicato nella montagna opposta. Le difficoltà evidenti di transito e le perdite innumerevoli fecero cambiare strategia nel corso del conflitto e si realizzò una seconda via, più impervia dal lato opposto del Monte Pasubio... "la Strada delle 52 gallerie", tantissime vero? ma assolutamente necessarie per riuscire a tagliare una parete rocciosa che non offriva altra alternativa di passaggio... fantastica!. 
Oggi è possibile percorrerla soltanto a piedi visto il percorso molto esposto ma ugualmente è meta di numerosi escursionisti che non rinunciano certamente a questa esperienza unica per salire alla montagna sacra alla patria.
Si prosegue per gli Scarubbi, la pendenza è costante sul 10% anche quando iniziano gli infiniti tornati che scalano verticalmente la parete rocciosa... la fatica incomincia a farsi sentire forse forse alimentata dallo sconcerto di non poter godere di alcuna vista del panorama circostante: siamo entrati in una fitta e fredda coltre di nubi (10°), siamo a mezze maniche e l'aria è pungente ma viene compensata dal calore emesso per lo sforzo ciclistico. Giunti sulla piana che conduce sugli impegnativi traversi fino al Rifugio Papa - 1926 m - la rabbia è tanta per la mancanza di visibilità ma si prosegue indomiti.
Il programma prevede di giungere fino alla vetta del Monte Palon (2209 mt), sul Dente Italiano, osservare la porta romana eretta per la vittoria finale dove nel suo arco si recita " di qui non si passa!" e poi tutti a tavola al Rifugio Papa, ma oggi non è tempo per godere di una vista panoramica e pertanto ci lanciamo, da buoni campioni quali siamo, verso il secondo obiettivo, quello culinario... polenta funghi e salsiccia.... e tanta birra!!! per dimenticare...
La discesa avrebbe dovuto essere un altro must ma invece sembrava di essere a Portomaggiore in inverno e pertanto fino alla galleria del Generale D'Havet abbiamo soltanto dovuto pazientare procedendo con molta attenzione per i tratti esposti. All'uscita dalla galleria ci attendeva un'altro mondo, con piena visibilità e una temperatura più che accettabile che ci ha consentito di giocare con le nostre bike lanciandole a tutta velocità fino al Pian delle Fugazze.
La variante del percorso odierno di ritorno, quella che transita dall'Ossario dei martiri del Pasubio, è risultata stupefacente con insidiosi single track dove il Monta ha potuto esibire tutta la sua tecnica mentre Gigino ci ha simulato delle tecniche di scivolamento: bravi !!
Si è fatto ritorno alla base: la giornata non è stata poi così tragica anzi... crediamo che questo imprevisto sia un grosso stimolo per fare ritorno nuovamente e al più presto al Monte Pasubio e completare in pieno il percorso escursionistico programmato. Si fa ritorno alla base.
Un'altra esperienza in più.


mercoledì 13 agosto 2014

La "Strada degli Eroi"

MONTE PASUBIO 
Lunedi 18 agosto
GPSies - Monte Pasubio
Lunghezza: 49 km.
Dislivello: 2117 mt. 
Durata: 6.00 h
Difficoltà: Impegnativo

La Prima Guerra Mondiale ha lasciato nelle montagne Venete un segno indelebile, fatto di gallerie, trincee e camminamenti, che ancora oggi rimane a monito per le generazioni future: tra i luoghi dove più cruento fu il combattimento, il Monte Pasubio verrà per sempre ricordato come sede di una tra le più lunghe e sanguinose battaglie nella storia della Grande Guerra, risoltasi con migliaia di morti a fronte di un irrilevante tornaconto strategico. Con questo itinerario andremo alla scoperta dei luoghi della tragedia, preferendo al classico anello dalla località Ponte Verde (tra Pian delle Fugazze e Colle Xomo) un inedito e impegnativo percorso: ci aspettano duemila metri di dislivello, in un colpo solo.
Tutti possono partecipare essendo una escursione Ad Maiora Bike, ma è alla responsabilità del singolo valutare le proprie capacità fisico-tecniche per affrontare il percorso e soprattutto per non creare difficoltà al gruppo. E' indispensabile dotarsi di equipaggiamento da alta-montagna. Sosta pranzo al Rifugio Papa.

sabato 9 agosto 2014

MTB Lunedi 18 agosto (modificato)

MONTE PASUBIO
Ogni appuntamento ha una storia a sè e regala soddisfazioni che possono derivare da molti fattori quali le persone con le quali pedaliamo, i sentieri e via discorrendo. Altre sono... magiche perché sono i luoghi stessi che regalano emozioni.















ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 6,30 (auto propria)
Partenza: Valli del Pasubio (VC): ore 9,30
Livello: Impegnativo
Distanza 49 km Dislivello 2.100 mt
Quota massima: 2.200 mt
Durata prevista: ore 5.30 . 6,00
Ritorno previsto a Lugo: ore 18,00

Da tempo era in "lavorazione" questa escursione al Monte Pasubio... e soprattutto dopo aver letto numerose ed entusiastiche recensioni pubblicate sul web non potevamo fare altro, prima o poi, di avventurarci con le nostre MTB nel percorrere queste strade militari che giungono fino alla cima “sacra alla patria”. E' giunto finalmente il D.Day: da Lugo a Schio e poi gli ultimi otto km in auto (2,45 h) per giungere al paese Valli del Pasubio e dare inizio alla escursione, seguendo un percorso differente, da quelli noti e scelti dalla maggioranza dei bikers (come al solito!!), ma sicuramente maggiormente difficoltoso e nello stesso tempo più intrigante. Da Valli nel Pasubio percorreremo, direzione Rovereto, (2 km) la strada principale fino alla frazione di Gisbenti e subito dopo aver oltrepassato lo stabilimento dell’Acqua NORDA, si volta per una carrareccia asfaltata che trasporta, dopo aver attraversato il torrente, nell’altra costiera dando inizio ad una interminabile salita che si concluderà solamente dopo interminabili 20 km, sulla cima del Pasubio !!!. La stretta strada asfaltata sale con una pendenza sensibile per circa 4 km in direzione di Cortiana (dove termina) ma esattamente 100 mt prima del borgo bisogna proseguire per una strada forestale (sx) lasciando l’asfaltato per un fondo sterrato e immergendosi in un fitto bosco frequentato dai numerosi fungaroli. E’ sicuramente questo un tratto impegnativo di ben 2,1 km e con un dislivello da superare di ben 267 mt e quindi la media di pendenza è presto fatta, ma anche per il fondo sterrato poco stabile con rocce frantumate che lo rendono maggiormente difficoltoso nel pedalarlo con continuità: si giunge nel piazzale del Passo XOMO (1058 mt) dove ci si può ristorare al rifugio omonimo. Dal passo si prosegue naturalmente in salita (asfaltata) per circa 1,5 km fino a giungere a Bocchetta Campiglia (1216 m) dove riparte anche la “Strada del 52 gallerie” una stupefacente strada militare (vietata alle biciclette per la sua pericolosità) costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio che attraversa il versante meridionale del monte, situata allora al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzata da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. Dalla Bocchetta, aperta al transito alle sole biciclette e pedoni, ha inizio la Strade degli Scarubbi, altra strada militare interamente sterrata, anch’essa servita per collegamento alla prima linea sul Pasubio. Dieci km… lungo una lunga serie di tornanti dalle pendenze regolari fino a giungere nella Gola di Canevon di Campiglia dove la strada taglia la parete rocciosa proseguendo fino al Rifugio Papa (1948 mt) con una lunga ed inesorabile salita; La fatica espressa è ricompensata sicuramente dall’incredibile panorama presente. Si prosegue, sempre in salita, tra i monumenti della Zona Sacra fino alla chiesa di Santa Maria, superata la quale il percorso si fa decisamente più impegnativo e non ciclabile sul segnavia 142 verso Sella Damaggio e Cima Palon. Sulla vetta avremo modo di visitare il DENTE italiano e quello austriaco, luogo di storiche battaglie e che ancora oggi si possono vedere trincee e luoghi senza tempo. La lunga discesa sterrata della Strada degli EROI /13 km) è quella che percorreremo per giungere fino a Pian Delle Fugazze e con primi 3 km veramente spettacolari fino alla galleria del Gen. D'Havet; Da Pian delle Fugazze a Valli del Pasubio segue una veloce discesa su asfalto, per completare questa entusiasmante quanto poco conosciuta escursione al mondo MTB escursione.
PS: Considerando la variabilità meteo dell'estate corrente, l'appuntamento potrebbe essere posticipato pertanto controllate precedentemente sul blog possibili variazioni.
E' indispensabile portarsi appresso abbigliamento idoneo per pedalare a quota 2.000 e a possibili variazioni repentine meteo. Confermate via mail la vs presenza.