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mercoledì 30 novembre 2016

Forse perdente...ma coerente

A casa mia si è sempre respirata aria di libertà... sarà forse perché mio padre è stato partigiano durante la Resistenza e nel corso della sua vita sempre in prima linea nel difendere questo valore, inteso soprattutto come autonomia di pensiero a totale scudo dell''indipendenza dell'individuo.
Nel 2006 avevo votato SI al referendum sulla RIFORMA COSTITUZIONALE perché sentivo necessario aggiornare un sistema politico farraginoso, complesso, caotico, non al passo con i tempi e soprattutto in un momento di incertezza economica di una Italia alla ricerca perenne di uno slancio. Peccato...
Nel frattempo abbiamo tutti sperato che la riforma precedente (2001) quella sul Titolo V della Costituzione, nella quale erano state ri-disegnate le autonomie locali, fosse la soluzione finalizzata proprio a migliorare il sistema legislativo centrale... decentrando alle Regioni, Provincie, Comuni le varie materie di competenza ove legiferare con una attenzione territoriale e maggiore velocità di attuazione, ma purtroppo non è andata così.... un insuccesso acclamato, così evidente che oggi attraverso l'attuale REFERENDUM per la riforma Costituzionale ci viene richiesto di riportare il tutto nuovamente sotto il controllo dello stato centrale.
Ma non voglio entrare nel merito di ogni singola modifica per esprimere un giudizio di voto sulla riforma attuale... ho ascoltato troppo e troppo a lungo confronti tra esimi professori, costituzionalisti e politici di ogni rango ed ognuno con una ragione in più dell'altro per giustificare la loro posizione... ho altrettanto pensato che in fin dei conti la sostanza del giudizio si debba concentrare in tutto quello che abbiamo sempre contestato a qualsiasi GOVERNO in carica: l'immobilismo verso qualsiasi forma di cambiamento.
Non si puo attendere ad oltranza davanti al cambiamento, si rischia di rimanere vittime del proprio desiderio di perfezione. Sono  consapevole che questa non sarà certamente una riforma perfetta,  dovrà essere migliorata, ma intanto adoperiamoci per CAMBIARE.
Ora dimenticatevi di Renzi, Salvini, Berlusconi, Cinque Stelle, Vendola... e decidete  per il bene comune, ma prima respirando anche voi aria di libertà, di indipendenza di pensiero e certamente troverete la giusta strada.
Sono uscito sconfitto al Referendum sulla revisione Costituzionale nel 2006 e probabilmente succederà anche questa volta, ma sono coerente con me stesso e alle mie convinzioni. 
Io voto SI

martedì 22 novembre 2016

E-Bike "nazionale"

Un progetto Italiano con soluzioni tecniche e design innovativi. Arrivano le e-mtb THOK con motore Shimano Steps E8000, ordinabili on-line dal 21 Novembre 2016. THOK è una nuova e-mtb nata dalla passione di Stefano Migliorini, uno dei più forti atleti di MTB Italiani degli anni novanta, unita alla capacità imprenditoriale di Giuseppe Bernocco e Sebastiano Astegiano, fondatori del Gruppo TCN, una realtà aziendale piemontese con circa 300 dipendenti e un fatturato di circa 60 milioni di Euro nel 2015. THOK realizzerà esclusivamente e-bikes che saranno ordinabili a partire dal 21 Novembre 2016 in tutta Europa, solo ed esclusivamente on line sul sito www.thokebikes.com. Una volta acquistata la propria MIG, il cliente potrà scegliere di riceverla a casa, presso un THOK Point (centri autorizzarti che nasceranno in tutta Europa) o nel proprio negozio di fiducia.


lunedì 21 novembre 2016

Alleati per sconfiggere il freddo

La vitamina C ha un ruolo da protagonista nell'assimilazione del ferro nell'organismo, sostanza importante per le cellule ma soprattutto formare l'emoglobina. 
La vitamina crea una reazione chimica, scompone e trasforma le molecole di cui il ferro è composto, rendendole stabili e pronte a essere assimilate. Per questo motivo è sempre meglio accompagnare gli alimenti ricchi di ferro con alimenti contenenti vitamina C.
Noi umani non siamo in grado di produrre né vitamina C né ferro, e quindi l'unico modo per averne sempre nella quantità migliore per l'organismo è assimilarli seguendo una dieta varia ed equilibrata. L’assorbimento di ferro da cereali, verdura, frutta aumenta se sono assunti insieme alla Vitamina C presente negli agrumi, uva, kiwi, peperoni e patate.
Fonte: http://www.eurosalusitalia.it

Sagra dell'ulivo e dell'olio


Quest'anno ricorre la 57° edizione della sagra che celebra le caratteristiche del prodotto più rappresentativo del territorio. La coltivazione dell’ulivo in terra brisighellese risale infatti a tempi antichissimi. Già in epoca romana l’ulivo e le sue drupe erano conosciuti, apprezzati e valorizzati. La sagra è un'occasione per trovare i ricercati olii extravergine, la "Nostrana di Brisighella", prodotto al quale è stato assegnato dall`Unione Europea l`ambìto riconoscimento D.O.P., ed il raffinato "Nobil Drupa", ricavato da due varietà rare di olive, la "Ghiacciola" e l’"Orfana", che danno origine ad un olio dalle caratteristiche inconfondibili. 
Le caratteristiche sono esclusive e riconoscibili, l'aroma è intenso e delicato con note che ricordano il carciofino verde e l'erba appena tagliata. Fluido al palato, le note dolci amare e piccanti sono presenti in misura equilibrata e armonica. Abbinamenti gastronomici: eccelle sul pesce in genere (particolarmente indicate le triglie, rombo e il dentice), ma realizza la sua migliore collocazione emulsionato fuori fuoco, con i liquidi di cottura di pesce, carne, selvaggina, tanto da esaltare al massimo il suo sapore
Periodo di svolgimento: l'evento si svolge il 27/11/2016

domenica 20 novembre 2016

Nebbia e freddo? No problems


Non era facile - considerando le intense piogge dei giorni scorsi - ma ci sono pienamente riusciti gli organizzatori della CICLISTICA FONTANELICE nell'approntare un valido e apprezzato percorso MTB per l'appuntamento CHALLENGER UISP di scena questa settimana. Siamo partiti infreddoliti nella nebbia di Fontanelice ma è bastato veramente poco per raggiungere la giusta temperatura corporea pedalando sulla prima salita "del Cane", spauracchio degli stradisti, ma che affrontata così d'acchito vi assicuro che risulta ugualmente impegnativa anche pedalandola con una mountain-bike. Usciti dalla coltre nebbiosa che rimane stagnante in valle a discapito di una soleggiata mattinata con temperature sui 15°, il percorso è proseguito in principal modo sul fianco del Monte Battaglia alternando singletrack a sentieri pastorali, senza risentire particolarmente del fondo fangoso se non in alcuni rari tratti in salita. Spettacolosa la discesa finale su una iniziale inedita traccia e poi concludere nel centro di Fontanelice per il meritato ristoro Pasta-Party. Percorsi 30 km / 1200 mt dislivello.

giovedì 17 novembre 2016

MTB: Domenica 20 novembre


Challenger invernale UISP
Giro di Fontanelice
Ritrovo: Bar Briko lugo ore 7.45
Partenza: Fontanelice ore 8,45
Iscrizione : euro 5
Pasta Party

Il MANGANO

Nella Stamperia Marchi di Sant'Arcangelo si conserva, come in uno scrigno, l’intero patrimonio decorativo della Romagna, vivo tuttora nelle tele stampate a ruggine e tanto decantate dal poeta Aldo Spallicci, grande estimatore di questa bottega, come amico del bisnonno Sante Pracucci, da tutti chiamato “ IL TINTORE”. Nella stamperia si trova , fin dal 1633, l’antico Mangano, utilizzato per stirare (dare il lustro) gli antichi tessuti di canapa e cotone, poi decorati con stampi di legno intagliati a mano. Dopo la stampa il tessuto viene passato al fissaggio del colore , che rende il colore indelebile e resistente per lungo tempo al bucato. Mangano significa macchina che produce forza, come indica l’etimologia della parola. È stato costruito nel 1633 come pressa primitiva utilizzata per lisciare, stirare e dare il lustro alla tela, rendendola compatta. 
Il suo funzionamento si deve all’ equilibrio tra la ruota e il masso presente al suo lato. La ruota funge da leva e fà muovere il masso che ha l’importante compito di stirare e compattare la tela. Entrambe pesano 55 quintali e, grazie a questo rapporto perfetto, il mangano si muove quando l'uomo entrando dentro la ruota con il proprio peso rompe l'equilibrio. La tela è avvolta attorno a rulli di legno chiamati subbi. I rulli vengono posizionati al di sotto del masso e seguono il movimento della pietra, avanti e indietro, permettendo così la stiratura. È il solo peso dell’uomo a far muovere la ruota, facilitando così questa operazione chiamata follatura. Ancora oggi prima di stampare la tela e dopo averla stampata si procede a questo giro di ruota per impreziosire i tessuti e ottenere un risultato eccellente.
http://www.stamperiamarchi.it/

martedì 15 novembre 2016

La via dei SARACENI

Lunghezza: 32,47 Km
Tempo percorrenza: 6 ore
Località di partenza: Sauze d'Oulx
Dislivello: 1310 metri effettivi
Tipo: asfalto 3,87 Km (12%), sterrato 28,60 Km (88%)
Periodo consigliato: luglio - agosto

Da Torino si percorre l'autostrada per Bardonecchia- Frejus. Subito dopo l'uscita Oulx Ovest, si prende (0 Km) la circonvallazione di Oulx seguendo sempre le indicazioni per Sauze. Superata una prima galleria si lascia la deviazione per Claviere- Francia, attraversando quindi S. Marco e Jouvenceaux. Al bivio che segue tenere la sinistra (tangenziale est) e, poco dopo, ancora a sinistra sulla strada per Monfol . Dopo 300 metri lasciare la vettura su uno slargo nei pressi di un impianto di risalita.
Ogni anno, a metà luglio, si svolge la famosa gara omonima partendo da Sauze d'Oulx .
La parte iniziale presenta una lunga e faticosa salita di quasi 13 Km, che, attraverso il Parco Naturale Gran Bosco, porta dalla quota di 1500 metri sino ai 2536 del Monte Genevris.
Si prosegue in direzione della borgata Monfol, nei pressi della quale termina l'asfalto. Si supera una bella fontana realizzata con un tronco scavato di larice: oltrepassata la sbarra nei pressi del parcheggio ed area attrezzata di Serre Blanche, si lascia la strada che scende a Salbertrand. Usciti dal bosco si arriva al colle Blegier, posto sulla strada militare che, a cavallo delle valli Susa e Chisone, pone in comunicazione il Colle dell' Assietta con Sestriere.
Si risale il Monte Genevris ( punto più elevato del giro) per poi scendere con 4 tornanti al colle di Costa Piana ( m 2313).
Prima di arrivare al cartello in cemento del colle Bourget (m 2299) si prende la pista sulla destra posta in corrispondenza di un palo in legno. La pendenza e' molto pronunciata ed il fondo parecchio sassoso Raggiunta la stazione di arrivo di un impianto di risalita si procede a sinistra pervenendo nei pressi del Pian della Rocca . Si continua verso Sportinia oltre la quale inizia la seconda salita che porta al monte Triplex. Ad un bivio tenere la destra, lasciando quindi alle spalle il lago Nero. Si tocca la cappella Notre Dame des Broussailles (m 2327) posta in splendida posizione panoramica. Superata una pista che scende verso un vicino tunnel d'acciaio si svolta a quella seguente: poco oltre si trova il bivio per il bar/ristorante La Marmotta ed il colle Basset . Percorsi 500 metri tenere la destra. Con alcuni zig-zag si arriva ad un tunnel d'acciaio che si lascia alla sinistra per affrontare una ripida rampa che termina presso il gabbiotto della sciovia Chamonier. Qui si incontra un largo sentiero: si arriva a Malafosse Alta. A destra, si transita dinnanzi alla cappella di S. Bernardo, attraversando in seguito Tachier. Ritrovato l'asfalto si raggiunge la tangenziale ovest di Sauze d'Oulx: la si attraversa proseguendo sulla via di fronte. Giunti in via Clotes seguirla in discesa. Superata la piazza Assietta, si svolta in via Monfol. Sempre diritto si confluisce sulla SP214 che si segue in direzione Monfol sino a chiudere l'anello.
Fonte: http://www.cmbvallesusa.it

"Sotto i nostri piedi"

Venerdì 18 novembre, alle ore 21.00, nel Salone Estense della Rocca di Lugo, il Caffè Letterario di Lugo affronta un tema di strettissima e tragica attualità come i terremoti che hanno sconvolto l’Italia centrale, con il geologo Alessandro Amato che presenterà il suo ultimo saggio “Sotto i nostri piedi” edito da Codice Edizioni. A introdurre la serata sarà Enrico Montanari.
Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi. Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio. Alessandro Amato, geologo e sismologo, è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). È stato direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore.
Fonte: http://www.libreriaalfabeta.it

lunedì 14 novembre 2016

... soltanto una settimana fa!!!

Piz Boè
(foto Giovanni DePaoli)

Quale scarpa invernale?

MAVIC CROSSMAX PRO H2O
IMPERMEABILITÀ: Scarpa traspirante in GORE-TEX®, studiata per mantenere i piedi sempre asciutti e nel massimo comfort anche in condizioni di bagnato estremo. Struttura completamente impermeabile dotata di membrana GORE-TEX®
- Traspirante
- Durevole e impermeabile
- Studiato per mantenere i piedi sempre asciutti e nel massimo comfort
Soletta Ergo Fit OrthoLite® per migliorare il comfort, in sella e non. Comfort Strap per tenere sempre il piede sicuro e comodo. SUOLA ENERGY GRIP TERRA + All-mountain per tutti i terreni. Peso : 475 grammi (8.5)

giovedì 10 novembre 2016

MTB Domenica 10 novembre

Bici Castel del Rio

PARTENZA: Castel Del Rio- Sala Coop, Viale della Resistenza 8 
ISCRIZIONI: dalle ore 7,30 alle ore 9,30
RISTORO: metà dei percorsi PASTA PARTY FINALE
SERVIZI: lavaggio bici
PERCORSI: 20/32 km
Nota: obbligatorio avere con sé la tessera ciclismo in corso di validità per l’iscrizione tramite sistema elettronico

mercoledì 9 novembre 2016

Discesa di Corzano - S.Piero in Bagno


Discesa di Corzano-S.Piero in Bagno (FC) from The Bart on Vimeo.

MTB sabato 12 novembre

Nel bosco della LAMA
Ritrovo: Bar Briko ore 7.30
Partenza: S. Piero in Bagno ore 8.45
Parcheggio Campo Sportivo
Percorso km 33 - Disl. 1400 mt

S. Piero in Bagno, Raggio, Rio Salso, Ca' Veroli, Pietrapazza, il Poggiaccio, Monte Carpano, Monte Castelluccio, discesa Raggio ( in alternativa freeride Corzano) S. Piero.

GPSies - S. Piero - Carpano Corzano
L'annuale gita offroad alla LAMA quest'anno cambia il punto ARRIVO e PARTENZA che viene localizzato in S. Piero in Bagno raggiungibile in auto più velocemente. Una prima salita di 6 km (metà asfalto e sterrato ) ci porta sul crinale che conduce via Rio Salso fino all'agriturismo Ca di Veroli. Si prosegue lungo la valle di Pietrapazza fino al bivio che salendo a Strabatenza ci conduce al  fino al Poggiaccio. si sale nuovamente verso il Monte Carpano e il vicino Castelluccio dove si puo optare per discendere a S. Piero, sia per il sentiero pedalato in salita all'andata oppure per il fantastico ed impegnativo crinale freeride di Corzano.

martedì 8 novembre 2016

Buon ricordo...


Nei primissimi anni novanta esisteva a Lugo di Romagna un ottimo ristorante del Buon Ricordo, la MERIDIANA, sito in via de Brozzi . Il locale era stato ricavato all'interno della casa padronale di fine ottocento dei conti Candi immersa in un grande parco, ed era gestito da Mario Lombardi, chef e sommelier di grandi capacità.
Menzionato all'attenzione del pubblico anche come "Piatto del Buon Ricordo" con la specialità Picaja con malfattini ( se si ordinava questa pietanza veniva donato il piatto).

sabato 5 novembre 2016

Gli INDISPENSABILI

Uno dei componenti più esposti del telaio, il forcellino, è facile che si pieghi o si rompa. Sebbene spesso la rottura del forcellino comporta anche la rottura del cambio, avere un forcellino di scorta spesso permette, con un po’ di pazienza, di sistemare il cambio in modo da avere almeno qualche rapporto disponibile. E’ quindi sempre buona norma avere un forcellino di scorta nello zaino. Considerando che ogni telaio ha un suo forcellino dedicato se non vi siete premuniti di acquistare proprio quello idoneo ( un altro modello NON si installa nello scasso del telaio) allora potete utilizzare questo FORCELLINO universale che certamente non vi consentirà di usufruirne per sempre ma soltanto per il giusto tempo di poter terminare la vostra escursione in sella alla vostra mountain bike. Il prodotto costa circa 20 euro e lo potete trovare sul market-online di pbikestore

Buono il progetto ma... extra-lusso

Limone ha dato il via libera al progetto milionario fino a Riva del garda. Per Pasqua 2017 lavori terminati. A Riva del Garda e Limone, in provincia di Trento, arriva la pista ciclabile a sbalzo. Sarà pronta per la l’aprile del 2017, in occasione delle vacanze di Pasqua. L’annuncio, spiega Aldo Cadili sul Trentino, è stato dato dal sindaco di Limone Franceschino Risatti dopo la firma del contratto d’appalto dei lavori: “La pista ciclabile, a sbalzo sul lago di Garda, tra le gallerie della strada Gardesana e gli spettacolari scorci del Meandro, che collegherà Limone al Trentino si candida a diventare la più spettacolare e lussuosa d’Europa”. La pista costerà 3.500 euro al metro, ma secondo gli amministratori ne varrà la pena perché diventerà un’attrazione turistica irresistibile per la sua “inimitabile panoramicità”, come sottolinea ancora Risatti:
“L’investimento da 7.620.000 euro è stato ammesso al finanziamento dell’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine. Il primo tratto “urbano” di circa 4 chilometri, inaugurato nel maggio 2013, dalla zona a sud del paese a Capo Reamol dal costo di 1.200.000 euro è stato co-finanziato da Regione Lombardia e Provincia di Brescia”.

venerdì 4 novembre 2016

RUOTANDO SHOW

Fiera di Cesena
26/27 novembre 2016

Il salone delle 2 e 4 ruote per gli appassionati più puri che da semplici spettatori possono diventare protagonisti, ma anche per i curiosi e per l’intera famiglia. Bici, auto e moto continueranno a vivere insieme, per una due giorni all’insegna del divertimento e dell’adrenalina.


giovedì 3 novembre 2016

mercoledì 2 novembre 2016

A Ferrara un evento imperdibile


Orlando furioso 500 anni

Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi
24 settembre - Palazzo dei Diamanti - Ferrara

Cosa vedeva Ludovico Ariosto quando chiudeva gli occhi? Quali immagini affollavano la sua mente mentre componeva il poema che ha segnato il Rinascimento italiano? Quali opere d’arte furono le muse del suo immaginario?
A queste domande vuole dare una risposta la mostra organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte per celebrare i cinquecento anni della prima edizione dell’Orlando furioso. Concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516, il poema è uno dei capolavori assoluti letteratura occidentale che da subito parlò al cuore dei lettori italiani ed europei.
Più che una ricostruzione documentaria, l’esposizione sarà una importante rassegna d’arte vera e propria: una straordinaria narrazione per immagini che condurrà il visitatore in un viaggio appassionante nell’universo ariostesco, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi. I capolavori dei più grandi artisti del periodo – da Giovanni Bellini a Mantegna, da Dosso Dossi a Raffaello, da Leonardo a Michelangelo e Tiziano – oltre a sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato della Ferrara in cui fu concepito il libro e raccontando sogni, desideri e fantasie di quella società delle corti italiane del Rinascimento di cui Ariosto fu cantore sensibilissimo.


Aspettando Orlando | Clip #4 from Palazzo dei Diamanti on Vimeo.

Fonte: www.ferraraterraeacqua.it

martedì 1 novembre 2016

MTB andamento in forte crescita

Siamo entrati nel pieno dell'attività sportiva MTB invernale che nella nostra area Romagna è indubbiamente molto in crescita in termini di praticanti, attività incentivata dal Challenger UISP che ogni anno registra numeri pazzeschi di partecipazione e una indiscussa capacità degli organizzatori nel proporre nuovi tracciati da considerarsi quali il vero clou dell'attività offroad. Che dire... bravi! indirizzando questo positivo giudizio a tutte le società che da settembre a febbraio ci offrono settimanalmente un valido appuntamento per pedalare all'insegna di uno spirito libero e dinamico, ma attenzione... ancora da posizionarsi in una dimensione AMATORIALE e che tale deve rimanere in quanto affine proprio alla MTB. Se possiamo invece fornire alcuni punti di riflessione, è altrettanto importante non farsi travolgere dai numeri dei partecipanti che crescono ad ogni edizione (vedi Trail Bike -. Fognano circa 750 partecipanti) e che possono generare caos alle iscrizioni con lunghe e snervanti attese a causa del mix tra l'attuale regolamentazione FCI e il sistema informatico di registrazione UISP, e quindi si devono individuare al piu presto delle soluzioni idonee.
Altrettanto importante è da tenere in rilievo la finalità di questi appuntamenti e cioè quella sportiva - ludica e non agonistica, pertanto sarebbe necessario approntare un percorso SOFT oltre a quelli che regolarmente vengono proposti (Lungo - Medio) che sia dedicato a coloro che si possono identificare quali ENTRY LEVEL della MTB... quelli che da poco hanno approcciato a questa disciplina e pertanto non posseggono sia la capacità tecnica che muscolare idonea a percorrerli. 
Oggi abbiamo pedalato in quel di Borgo Tossignano, splendido ed inedito percorso approntato con attenzione da IMOLA BIKE ma già domenica prossima si apre il trittico delle manifestazioni che negli anni sono state classificate dai partecipanti quali le migliori: Casola Valsenio - Castel del Rio - Fontanelice, pertanto è assolutamente necessario essere anche qui protagonisti delle Ruote Grasse.