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lunedì 29 maggio 2017

Crinali di Gamogna


Un vero spasso per gli amanti dei percorsi very-wild è stata l'escursione domenicale in quel di Lutirano. In sintesi 1) Salita lungo la Valle dell'Acerreta (metanodotto) che sale quasi fino al Passo dell'Eremo e che certamente mette in risalto le capacità muscolari e di equilibrio considerando i tratti ghiaiosi e tecnici del tratto 2) Sentiero 521 che dal Passo taglia in costa la dorsale collinare e boschiva fino all'Eremo di Gamogna con passaggi tecnici difficoltosi che ai meno esperti diventano brevi tratti da effettuarsi a piedi ma entusiasmanti da percorrere. 3) Sempre sentiero 521 ma in direzione crinali di Gamogna che per la sua conformazione in cresta di arenaria rendono ai bikers un paesaggio unico e incontaminato; difficoltoso sicuramente ma che se affrontato con la giusta calma e capacita ti affascina certamente... ESAGERANDO ti sembra di essere alla REDBUL  RAMPAGE!!!!. 4) Dalla Cavallara ai Pian di sopra è uno spasso pedalare il single track che segue la cresta del Monte Casalino se non per gli arbusti e rovi che in questo periodo sono d'impaccio sul tratto collinare. 5) Discesa sempre in sterrato fino a Lutirano per concludere in bellezza il percorso. Guarda il video-tracciato.
Distanza Km 26 / Disl 890 mt

giovedì 25 maggio 2017

MTB Domenica 28 maggio

Ritrovo Lutirano ore 8.30
Distanza 34 km
Dislivello 1174 mt
Circolare che ha inizio da Lutirano e risale fino al Passo dell'eremo sulla sterrata del metanodotto lungo la Valle dell'Acerreta. Al Passo riprendiamo il sentiero CAI 521 che ci condurrà fino all EREMO di GAMOGNA e successivamente all'inedita discesa verso il Monte Gianni alle porte di Marradi. Una deviazione precedente ci fara innestare sulla strada della CAVALLARA  dove giunti al valico seguiremo le indicazioni del sentiero CAI 585 che in cresta supera prima il Monte Casalino e giunge fino a Pian di sopra. La discesa in single track chiude a Lutirano l'escursione programmata.

mercoledì 24 maggio 2017

Sotto l'ala di Baracca.... si pedala

E ..... domenica prossima è di scena la granfondo cicloturistica CITTA DI LUGO organizzata dalla società locale Pedale Bianconero.
Lugo di Romagna, Città sede del Pedale Bianconero, può considerarsi da oltre 130 anni una capitale del ciclismo italiano.
Considerata la grande tradizione locale per questo sport, il Pedale Bianconero non poteva che esprimere questa grande passione se non con un grande evento in cui poter manifestare a più persone possibili la propria unità e la voglia di far conoscere il proprio territorio e la migliore accoglienza romagnola. Nasce quindi la “Granfondo Città di Lugo” con partenza ed arrivo nella splendida cornice del Pavaglione nel centro storico di Lugo, percorrendo strade ricche di storia e di forti paesaggi in cui ogni ciclista può trovare la propria dimensione scegliendo il percorso a lui più congeniale.
In questo spirito, da circa due decenni, centinaia di soci volontari del Pedale Bianconero si coinvolgono ogni anno per offrire alle migliaia di ciclisti partecipanti la migliore ospitalità basata su organizzazione, cura dei percorsi dei ristori e del sempre ricco pasta party finale. Tutti i nostri soci sono ciclisti praticanti che ben conoscono le esigenze di chi pedala mettendo a disposizione la propria esperienza e passione. La granfondo “Città di Lugo” fa parte del “Circuito Romagnolo”
Info: www.pedalebianconero.it

Look to Tremalzo mtb tour


lunedì 22 maggio 2017

Circumnavigando Monte Romano

Distanza 41Km 
Dislivello 1690 Mt
Partenza circolare: San Cassiano


Uno splendido percorso circolare per gli appassionati del pedalare all'insù interamente su fondo sterrato, è quello pedalato proprio ieri in quel di San Cassiano.Ma non fatevi prendere la mano o meglio la gamba nel tratto iniziale della salita a Ca' Malanca in quanto il percorso nel suo insieme puo definirsi impegnativo e stancante. Fondo stradale perfetto.

sabato 20 maggio 2017

Il GIRO ci insegna....


Durante le vostre escursioni vi è mai capitato di vedere "buttare" al vento le confezioni dei vari integratori e barrette fonte di alimentazione primaria dello sportivo in azione? ebbene si... ma ancora meglio ... iniziamo da noi stessi ad effettuare questo check osservando se senza alcuna preoccupazione di "inquinare" con questo genere di rifiuti li disperdiamo lungo un sentiero, una strada percorsa. Ebbene il GIRO DI ITALIA ci viene incontro con il progetto RIDE GREEN per sensibilizzare tutti coloro che hanno un minimo di ragione e di senso civico, una azione dedicata alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità: il progetto è nato nel 2016 in collaborazione con E.R.I.C.A. e al primo anno di attività ha permesso di raggiungere l’84% di raccolta differenziata nelle tappe italiane del Giro. Ride Green è il primo passo concreto verso la sostenibilità dell’evento, dopo l’analisi di impatto ambientale costruita con WWF. Anche quest’anno in tutte le 21 tappe all’interno delle aree della manifestazione si organizzerà la raccolta differenziata dei rifiuti. I cittadini, gli addetti ai lavori e i media coinvolti saranno sensibilizzati sul riciclo. Il progetto, unico nel suo genere, intende veicolare un messaggio importante attraverso i canali mediatici che seguono il giro sul territorio, a livello nazionale ed internazionale: la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.
Sarà forse che le confezioni di barrette & C hanno un peso talmente elevato che possono inficiare sulle performance dell'atleta? Riflettete gente... riflettete.

lunedì 15 maggio 2017

Una frattura che fa male

Hanno fatto il giro del mondo le immagini della frattura sul Monte Vettore, nei Monti Sibillini, apertasi – con grande rilievo da parte dei media nazionali e internazionali – dopo gli eventi sismici degli ultimi mesi.
Sta suscitando altrettanto stupore però la fotografia che si incontra sui social che ritrae il monte Vettore e la sua celebre spaccatura in un contesto precedente al sisma, con la neve e con il borgo di Castelluccio intatto, ai suoi piedi: Il terremoto ha sì sconvolto il territorio, portando ad abbassamenti ed innalzamenti di suolo, ma accentuando, di fatto, fratture che già c’erano!!!.
Comunque per chi ha avuto modo di pedalare in questi luoghi, sui sentieri dei Monti Sibillini, una testimonianza di verità è da ricercarsi proprio nel proprio archivio fotografico che riprendeva questa cornice naturale unica.
Abbiamo trascorso nel 2015 un weekend MTB  da "paura" pedalando su queste vette, attraversando aree naturali senza eguali e... da quando è successa questa imprevista calamità che ha sconquassato l'intero territorio dei Monti Sibillini, ci è rimasta soltanto l'amarezza di vedere deturpata una bellezza così vasta e maestosa.
Ci ritorneremo... statene certi.

domenica 14 maggio 2017

Quando ADM scalava il Blockhaus

Nella scelta dei percorsi che hanno da sempre caratterizzato i Tour di Ad Maiora Bike dal “lontano” 2002 ad oggi, ci siamo sempre indirizzati geograficamente verso l’arco alpino e principalmente nelle nazioni confinanti (Francia – Austria – Slovenia- Spagna – Svizzera) alla scoperta di salite storiche e portate alla ribalta dai vari passaggi del Tour o del Giro. Tutto ciò probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza del territorio nazionale e pertanto nel giugno del 2102 organizzammo un long-weekend con direzione Abruzzo, terra dei parchi per eccellenza e che si presta molto bene alla pratica del turismo ciclistico, per cogliere la rara opportunità di passare dal mare alle più alte vette appenniniche in poche decine di chilometri.
Nella seconda giornata di permanenza in quel di Sulmona, il percorso programmato ebbe
inizio da Scafa seguendo le indicazioni per Lettomanoppello, lungo la valle del torrente Lavino, da dove incomincio' la nostra “aggressione” ad una delle montagne totem del ciclismo: il Blockhaus. 
Il tratto più duro fu indubbiamente quello fino a Passo Lanciano con punte fino al 12,5 %. da questo punto la salita (11 km fino alla cima del Blockhaus) tende a mollare un po’ anche se è sempre di tutto rispetto avendo,comunque, una pendenza media dell’8,1%. La strada termina oltre le antenne perdendosi in un sentiero tra le rocce che conduce al Monte Amaro (2793m), vetta culminante del massiccio della Maiella.

venerdì 12 maggio 2017

ADM - Programma escursione 2017

Nuova stagione cicloturistica e nuova escursione MTB confezionata per gli Amici di AD MAIORA BIKE questa volta di scena in quel di Riva del Garda. Dal 31 maggio al 4 giugno saremo protagonisti delle escursioni offroad che abbiamo approntato sulle montagne circostante alla perla del Lago di Garda.
Differentemente dalle passate edizioni, questa'anno abbiamo scelto di preparare ben otto percorsi, differenti fra loro per lunghezza, difficoltà tecnica e dislivello , decidendo quale percorrere di giornata in giornata in rapporto al nostro stato di forma (... o stanchezza) e alle condizioni meteo. Unico obiettivo da raggiungere sarà la salita al Passo del Tremalzo che è da considerarsi con il Monte Baldo i due must dell'area quali percorsi Offroad di alto profilo. Una escursione che partendo con il battello da Riva ci sbarcherà a Limone del garda e da qui avrà inizio la lunga salita nella Valle di S. Michele che porta fino al Passo del Tremalzo a quota 1665 metri, sulla cresta sud-ovest del monte omonimo una delle cime più panoramiche di queste montagne.
Si tratta di un'autentica perla, un ardito e spettacolare tracciato militare che, al di sopra di ogni immaginazione, si arrampica sui fianchi rocciosi della montagna seguendone gli anfratti più congeniali. Il percorso è davvero incredibile: il tratto appunto che sale dalla Val di San Michele inizia in un bosco rigoglioso per guadagnare i meravigliosi pascoli in quota, mentre il tratto che si arrampica per la Val di Bondo penetra letteralmente nella montagna con strette gallerie nella roccia. Certamente una escursione impegnativa ed emozionante, ma questo è quello che noi cerchiamo.
Potete scaricare le varie proposte dei percorsi ADM 2017 a questo LINK

giovedì 11 maggio 2017

MTB sabato 13 maggio

Partenza: Fontanelice ore 8,30
Distanza 30 km
Dislivello: 1100 mt

L'escursione programmata segue la traccia del raduno invernale UISP 2016 ma eliminando la prima salita del CANE e optando per Via delle cime.

lunedì 8 maggio 2017

That's incredible

L'ex Vigile Giuseppino appronta il recupero
Incredibile ritrovamento da parte di alcuni bikers lughesi durante una escursione collinare, di un raro esemplare di ominide, in stato perfetto mummificazione, probabilmente caduto migliaia di anni fa accidentalmente in un dirupo e li mummificato per una strana combinazione di batteri presenti ( come le palafitte che a Venezia sostengono interi palazzi e non marciscono mai) e bassa umidità atmosferica. La sua condizione di giacitura, aggrappato ad un solido arbusto - ora pietrificato - e posizionato a testa in giù (vedi foto), ha permesso ai soccorritori di rimuoverlo adottando la tecnica dello "spiedo" per sollevarlo tutto in un pezzo senza causare alcun danno e portare alla luce questo importante reperto scientifico di Mummia del Nisiolaum.
Un elemento di particolare interesse che ha contrassegnato questa scoperta archeologica, è stato il recupero, assieme alla mummia, di vesti e utensili in buono stato di conservazione e un panino con la mortadella. Anche lo stato di conservazione del corpo sembra non abbia subito particolari effetti di decomposizione dovuti alla sua datazione millenaria e che renderà la gioia di tutti gli studiosi del mondo.

Notizia ufficiosa... a breve sarà esposto presso il Museo Baracca di Lugo accanto al biplano del noto aviatore.

venerdì 5 maggio 2017

Terre e Fango


Domenica 14 Maggio tutti a Santa Maria Nuova
Seconda prova del circuito "Terra&Fango" CSI🏁
✔Ritrovo dalle 7,30 a Santa Maria Nuova presso Cocco's Bar
✔Ristoro lungo il percorso con piadina e molto altro a cura de

La Casa della Piadina di Bertinoro
✔Pasta party per tutti

Guarda il VIDEO PERCORSO


MTB sabato 06 maggio

Ritrovo Fognano ore 8.30
Distanza 31 km
Dislivello 1.135 mt
Percorso TRIAL BIKE 2015

giovedì 4 maggio 2017

il sistema rivoluzionario antiforatura

Banger è un sistema costruito grazie all’utilizzo di un tecnopolimero a bassissima densità destinato e sviluppato appositamente per il settore della MTB. Viene inserito all’interno di un qualsiasi pneumatico e può essere montato in maniera facile e veloce (10 secondi) su qualsiasi tipo di cerchio tubelessready in commercio. Banger riduce del 95% il volume dell’aria all’interno del pneumatico portando il gruppo ruota di tutte le MTB ad un livello 2.0. Gli impatti sono smorzati, le vibrazione ridotte e feeling e stabilità incrementate in maniera sensibile.Ti basteranno pochi metri con Banger montato per scoprire un carattere totalmente inedito della tua bici. Grazie alla sua tecno mescola super-leggera e alla sua elasticità saprà garantirti sensazioni smooth, velocità e sicurezza. Banger è inoltre un incredibile “flat prevention” e riduce del 90% il rischio di forare o tagliare la tua gomma. LinK

Scott E-Spark 700 Plus Tuned



Scott ha presentato per la stagione 2018 i nuovi modelli di e-MTB E-Spark con formato ruota da 27.5 Plus. Specifiche:
  • Autonomia massima: 100 Km “Eco” / 75 Km “Trail” / 50 Km “Boost” 
  • Velocità massima: 25 Km/h 
  • Capacità batteria: 500 Wh 
  • Escursioni: 130 mm anteriore, 120-85 mm posteriore 
  • STEPS E-8000, Shimano

MTB Giro della Romagna 2017



DOMENICA 7 MAGGIO

PERCORSO LUNGO
Partenza alla francese dalle ore 6.30 entro le ore 7, successivamente non saranno garantiti i servizi
Distanza: 110 km ; Dislivello: 1.900 m
1° Ristoro: RONTANA al km 38:
Timbro e ristoro solido/liquidi
SEPARAZIONE PERCORSI al km 41 con chiusura cancello alle ore 10.15
2° Ristoro: CASOLA VALSENIO al km. 62
Timbro e ristoro solido/liquidi: Rimarrà aperto fino alle ore 11.30
3° Ristoro: VERULETTA al km. 78
Ristoro liquidi/frutta: Rimarrà aperto fino alle ore 12.45

lunedì 1 maggio 2017

All'Altaccio non si sbaglia mai.


"Previsioni del tempo per sabato 29 aprile... tempo prevalentemente soleggiato su tutta la penisola" .... questo recitavano i vari bollettini meteo dei principali siti web specializzati ma nella realta dei fatti l'andamento climatico è stato tutto nel senso opposto !!! Pioggia e vento in abbondanza, fortunatamente per noi e per l'andamento dell'escursione al Monte Altaccio, situazione riscontrata solamente nella fase di rientro da Galeata e che ci ha costretto ad una fase differente di rientro sulla SP del Monte delle Forche.
Comunque sempre un appuntamento di spessore il circolare di Tontola che percorre il sentiero dei partigiani fino alla vetta del M. Altaccio e ritorno sul fianco opposto della collina, quella che sovrasta la valle di S. Sofia, con le sue veloci carrarecce che scendono a Galeata percorrendo veloci traccie alternando campi di fava e boschivi.
E poi... l'improvvisazione finale del wild-track che ci ha catapultati a valle, nel letto del fiume Rabbi... non è stata niente male.
Percorsi 37 km Dislivello 1.245. mt