MONTE PASUBIO
Ogni appuntamento ha una storia a sè e regala soddisfazioni che possono derivare da molti fattori quali le persone con le quali pedaliamo, i sentieri e via discorrendo. Altre sono... magiche perché sono i luoghi stessi che regalano emozioni.
ADM 2014 - Escursioni MTB
Da tempo era in "lavorazione" questa escursione al Monte Pasubio... e soprattutto dopo aver letto numerose ed entusiastiche recensioni pubblicate sul web non potevamo fare altro, prima o poi, di avventurarci con le nostre MTB nel percorrere queste strade militari che giungono fino alla cima “sacra alla patria”. E' giunto finalmente il D.Day: da Lugo a Schio e poi gli ultimi otto km in auto (2,45 h) per giungere al paese Valli del Pasubio e dare inizio alla escursione, seguendo un percorso differente, da quelli noti e scelti dalla maggioranza dei bikers (come al solito!!), ma sicuramente maggiormente difficoltoso e nello stesso tempo più intrigante. Da Valli nel Pasubio percorreremo, direzione Rovereto, (2 km) la strada principale fino alla frazione di Gisbenti e subito dopo aver oltrepassato lo stabilimento dell’Acqua NORDA, si volta per una carrareccia asfaltata che trasporta, dopo aver attraversato il torrente, nell’altra costiera dando inizio ad una interminabile salita che si concluderà solamente dopo interminabili 20 km, sulla cima del Pasubio !!!. La stretta strada asfaltata sale con una pendenza sensibile per circa 4 km in direzione di Cortiana (dove termina) ma esattamente 100 mt prima del borgo bisogna proseguire per una strada forestale (sx) lasciando l’asfaltato per un fondo sterrato e immergendosi in un fitto bosco frequentato dai numerosi fungaroli. E’ sicuramente questo un tratto impegnativo di ben 2,1 km e con un dislivello da superare di ben 267 mt e quindi la media di pendenza è presto fatta, ma anche per il fondo sterrato poco stabile con rocce frantumate che lo rendono maggiormente difficoltoso nel pedalarlo con continuità: si giunge nel piazzale del Passo XOMO (1058 mt) dove ci si può ristorare al rifugio omonimo. Dal passo si prosegue naturalmente in salita (asfaltata) per circa 1,5 km fino a giungere a Bocchetta Campiglia (1216 m) dove riparte anche la “Strada del 52 gallerie” una stupefacente strada militare (vietata alle biciclette per la sua pericolosità) costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio che attraversa il versante meridionale del monte, situata allora al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzata da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. Dalla Bocchetta, aperta al transito alle sole biciclette e pedoni, ha inizio la Strade degli Scarubbi, altra strada militare interamente sterrata, anch’essa servita per collegamento alla prima linea sul Pasubio. Dieci km… lungo una lunga serie di tornanti dalle pendenze regolari fino a giungere nella Gola di Canevon di Campiglia dove la strada taglia la parete rocciosa proseguendo fino al Rifugio Papa (1948 mt) con una lunga ed inesorabile salita; La fatica espressa è ricompensata sicuramente dall’incredibile panorama presente. Si prosegue, sempre in salita, tra i monumenti della Zona Sacra fino alla chiesa di Santa Maria, superata la quale il percorso si fa decisamente più impegnativo e non ciclabile sul segnavia 142 verso Sella Damaggio e Cima Palon. Sulla vetta avremo modo di visitare il DENTE italiano e quello austriaco, luogo di storiche battaglie e che ancora oggi si possono vedere trincee e luoghi senza tempo. La lunga discesa sterrata della Strada degli EROI /13 km) è quella che percorreremo per giungere fino a Pian Delle Fugazze e con primi 3 km veramente spettacolari fino alla galleria del Gen. D'Havet; Da Pian delle Fugazze a Valli del Pasubio segue una veloce discesa su asfalto, per completare questa entusiasmante quanto poco conosciuta escursione al mondo MTB escursione.
PS: Considerando la variabilità meteo dell'estate corrente, l'appuntamento potrebbe essere posticipato pertanto controllate precedentemente sul blog possibili variazioni.
E' indispensabile portarsi appresso abbigliamento idoneo per pedalare a quota 2.000 e a possibili variazioni repentine meteo. Confermate via mail la vs presenza.
ADM 2014 - Escursioni MTB
Ritrovo: Bar Briko Lugo: ore 6,30 (auto propria)
Partenza: Valli del Pasubio (VC): ore 9,30
Livello: Impegnativo
Distanza 49 km Dislivello 2.100 mt
Quota massima: 2.200 mt
Durata prevista: ore 5.30 . 6,00
Ritorno previsto a Lugo: ore 18,00
Da tempo era in "lavorazione" questa escursione al Monte Pasubio... e soprattutto dopo aver letto numerose ed entusiastiche recensioni pubblicate sul web non potevamo fare altro, prima o poi, di avventurarci con le nostre MTB nel percorrere queste strade militari che giungono fino alla cima “sacra alla patria”. E' giunto finalmente il D.Day: da Lugo a Schio e poi gli ultimi otto km in auto (2,45 h) per giungere al paese Valli del Pasubio e dare inizio alla escursione, seguendo un percorso differente, da quelli noti e scelti dalla maggioranza dei bikers (come al solito!!), ma sicuramente maggiormente difficoltoso e nello stesso tempo più intrigante. Da Valli nel Pasubio percorreremo, direzione Rovereto, (2 km) la strada principale fino alla frazione di Gisbenti e subito dopo aver oltrepassato lo stabilimento dell’Acqua NORDA, si volta per una carrareccia asfaltata che trasporta, dopo aver attraversato il torrente, nell’altra costiera dando inizio ad una interminabile salita che si concluderà solamente dopo interminabili 20 km, sulla cima del Pasubio !!!. La stretta strada asfaltata sale con una pendenza sensibile per circa 4 km in direzione di Cortiana (dove termina) ma esattamente 100 mt prima del borgo bisogna proseguire per una strada forestale (sx) lasciando l’asfaltato per un fondo sterrato e immergendosi in un fitto bosco frequentato dai numerosi fungaroli. E’ sicuramente questo un tratto impegnativo di ben 2,1 km e con un dislivello da superare di ben 267 mt e quindi la media di pendenza è presto fatta, ma anche per il fondo sterrato poco stabile con rocce frantumate che lo rendono maggiormente difficoltoso nel pedalarlo con continuità: si giunge nel piazzale del Passo XOMO (1058 mt) dove ci si può ristorare al rifugio omonimo. Dal passo si prosegue naturalmente in salita (asfaltata) per circa 1,5 km fino a giungere a Bocchetta Campiglia (1216 m) dove riparte anche la “Strada del 52 gallerie” una stupefacente strada militare (vietata alle biciclette per la sua pericolosità) costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio che attraversa il versante meridionale del monte, situata allora al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzata da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. Dalla Bocchetta, aperta al transito alle sole biciclette e pedoni, ha inizio la Strade degli Scarubbi, altra strada militare interamente sterrata, anch’essa servita per collegamento alla prima linea sul Pasubio. Dieci km… lungo una lunga serie di tornanti dalle pendenze regolari fino a giungere nella Gola di Canevon di Campiglia dove la strada taglia la parete rocciosa proseguendo fino al Rifugio Papa (1948 mt) con una lunga ed inesorabile salita; La fatica espressa è ricompensata sicuramente dall’incredibile panorama presente. Si prosegue, sempre in salita, tra i monumenti della Zona Sacra fino alla chiesa di Santa Maria, superata la quale il percorso si fa decisamente più impegnativo e non ciclabile sul segnavia 142 verso Sella Damaggio e Cima Palon. Sulla vetta avremo modo di visitare il DENTE italiano e quello austriaco, luogo di storiche battaglie e che ancora oggi si possono vedere trincee e luoghi senza tempo. La lunga discesa sterrata della Strada degli EROI /13 km) è quella che percorreremo per giungere fino a Pian Delle Fugazze e con primi 3 km veramente spettacolari fino alla galleria del Gen. D'Havet; Da Pian delle Fugazze a Valli del Pasubio segue una veloce discesa su asfalto, per completare questa entusiasmante quanto poco conosciuta escursione al mondo MTB escursione.
PS: Considerando la variabilità meteo dell'estate corrente, l'appuntamento potrebbe essere posticipato pertanto controllate precedentemente sul blog possibili variazioni.
E' indispensabile portarsi appresso abbigliamento idoneo per pedalare a quota 2.000 e a possibili variazioni repentine meteo. Confermate via mail la vs presenza.
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