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martedì 27 marzo 2018

e a Pasqua.... gli alvén

Golosità cara a tanti romagnoli di un tempo che acquistavano i lupini versati a calibrato bicchiere nel cono di carta gialla, dall'omino o dalla vecchietta rispettivamente col mastello di legno posato sul carretto con altre golosità, dolciumi frutta secca o altro (arachidi (bagigi), semi di zucca (brustoline), i sabadon (tortelli con la saba), mistuchein e castagnaccio (dolci di castagne), é burlèngh (migliaccio, dolce con il sangue di maiale), i sugal (mosto e farina), davanti al cinema di paese, allo Stadio, nelle piazze. In effetti i lupini si tratta di una pianta erbacea, leguminosa, coltivata per uso agricolo, i cui semi vengono e venivano recuperati. Per eliminare la connaturata tossicità vengono prima macerati in acqua - un tempo acqua piovana - raccolta con cura per vari usi casalinghi oppure dal pozzo, ricca di sali e sostanze ferrose; poi i lupini vengono bolliti in acqua salata e quindi mangiati. Nelle case contadine di un tempo si preparavano in occasione del periodo pasquale, considerando altresì un consumo vagamente esotico.
Fonte:
Le cucine di Romagna: Storia e ricette
di Graziano Pozzetto

lunedì 26 marzo 2018

SCOTT SPARK 900

Telaio Spark in carbonio HMF - lega di alluminio
FOX 34 Float Perf. Forcella Elite 120 mm
FOX Nude EVOL, TwinLoc Remote
Sram X01-GX Eagle 12 velocità
Freni a disco Shimano XT
Ruote Syncros XR1.5 TR
Pneumatici Maxxis Forekaster Kevlar
Reggisella telescopico FOX, parti Syncros
Peso 12,2 kg



mercoledì 21 marzo 2018

La pedalata del secolo

Quest'anno ricorrerà il centenario della morte dell'eroe lughese Francesco Baracca, l'asso degli assi della aviazione italiana. 
Il mondo ciclistico lughese si è riunito per celebrare la sua figura, e ci saranno numerose iniziative in suo onore. Pedale Bianconero e Unione cicloturistica Francesco Baracca si sono unite per realizzare la "Pedalata del Secolo - Omaggio a Francesco Baracca" che si svolgerà il 23 giugno 2018 da Lugo a Nervesa della Battaglia (luogo in cui è caduto Baracca), teatro di grandi battaglie nella 1^ guerra mondiale. Il percorso totalmente in pianura è di circa 200 km e si potrà scegliere se effettuare la tratta Lugo - Nervesa oppure Nervesa - Lugo. Un servizio di autobus e furgoni garantirà il rientro. Si sta studiando possibilità di avvicinamento a circa 100 km per chi desidera percorrere una tratta più breve. Considerata la complessità della organizzazione si richiede adesione con largo anticipo. La manifestazione è aperta a TUTTI i cicloamatori appartenenti a qualsiasi Società. 
Manifestazione inserita fra le Celebrazioni ufficiali del Centenario della morte di Francesco Baracca, con il Patrocinio e partecipazione del Comune di Lugo, in collaborazione di Società Ciclistica Francesco Baracca, ASD Pedale Bianconero, Girodellaromagna.net, Amici della Bici e Orgoglio Pieghevole. Collaborazione speciale G.C. Santa Cristina di Quinto (TV). Sulle tratte non percorse in bici per l'andata a Nervesa o il ritorno a Lugo saranno effettuati trasferimenti in autobus. I partecipanti riceveranno una maglia tecnica appositamente realizzata da indossare durante l'evento. Festa finale con pasta party serale al rientro di tutti i gruppi in piazza Baracca a Lugo! Il costo della partecipazione sarà estremamente contenuto, grazie al contributo ed al supporto del Comune di Lugo per favorire la maggiore partecipazione possibile per ricordare il più possibile il nostro Eroe e con lui anche tutti i caduti della 1^ guerra mondiale.
ISCRIZIONI - Le iscrizioni si possono effettuare: a) presso le sedi delle Società: Asd Pedale Bianconero / Asd Francesco Baracca

lunedì 12 marzo 2018

Centenario della scomparsa di Francesco Baracca

Da lunedì 19 marzo sul social network si alterneranno le gesta e la storia dell’asso dei cieli. La storia e le gesta di Francesco Baracca raccontate per quattordici puntate sulla pagina Facebook del Comune di Lugo. Partirà infatti lunedì 19 marzo la narrazione sull’asso dei cieli scomparso cento anni fa. Il 2018 è infatti un anno speciale per Lugo e i lughesi con le celebrazioni per il 100esimo anniversariodella morte di Baracca. Durante tutto l’anno la figura dell’eroe dell’aviazione sarà protagonista di un ricco calendario di appuntamenti e per ricordare la sua storia il Comune di Lugo racconterà tutte le tappe della sua vita. Dalla sua famiglia alle vittorie ottenute, passando per le prime esperienze di volo, le gesta dell'asso dei cieli della Prima Guerra Mondiale saranno narrate con la tecnica dello storytelling con cadenza regolare, ogni lunedì. Il viaggio nella storia dell’asso dei cieli inizia il 19 marzo con l’approfondimento sul logo realizzato per le celebrazioni del 100esimo anniversario dalla scomparsa dell’aviatore e si chiuderà il 18 giugno, il giorno prima dell’anniversario della morte, con il racconto delle iniziative organizzate per celebrare la sua figura. Nel mezzo si alterneranno post sulla sua famiglia (26 marzo), sulla cavalleria (2 aprile), sui primi voli(9 aprile), sulla sua figura di asso dell’aviazione (16 e 23 aprile), sui suoi avversari (30 aprile) e sulla pietas verso di loro (7 maggio), sulle vittorie (14 e 21 maggio), sulla suo ruolo di comandante (28 maggio), sul mito (4 giugno) e, infine, sul museo a lui dedicato (11 giugno).
http://www.lugonotizie.it

venerdì 9 marzo 2018

Un "bel" casco

Il POC Tectal è ben ventilato ed è stato specificamente sviluppato per le corse di trail ed enduro aggressive e incorpora il sistema di ponti in aramide del casco Trabec, collaudato e pluripremiato da POC.
La fodera in EPS rinforzata offre un alto livello di protezione e la costruzione a guscio unibody, introdotta nel rivoluzionario casco Octal da ciclismo di POC, migliora ulteriormente le proprietà di sicurezza e l'integrità costruttiva del casco pur mantenendo un peso ridotto. 
Tectal offre una copertura maggiore rispetto ai convenzionali caschi per mountain bike e ha un design di ventilazione altamente efficiente, ottimizzato e valutato attraverso test in galleria del vento. Il leggero sistema di regolazione delle dimensioni garantisce una vestibilità comoda e sicura.

mercoledì 7 marzo 2018

MTB - Salita al Monte Bellino (3.000)

Giro dai panorami spettacolari e ciclisticamente completo: Distanza 31 km, Dislivello 1600 mt, salita pedalabile, portage minimo (per raggiungere la vetta a quasi 3000 metri!!!), discesa divertentissima (mai estrema, impegnativa per lunghezza e sempre guidabile). 

I panorami sono notevoli dalla vetta, in particolare quelli del versante dell'Oronaye.
Si parte da Lausetto, frazione poco sopra Acceglio, in Val Maira (CN), salita lunga con bel panorama.
Si arriva con un single track in costa e un tratto a spinta proprio in cima al Monte Bellino (2942m!!!) e il paesaggio è mozzafiato. Si parte proprio dal cucuzzolo in discesa per un bel sentiero divertente su sassi. Giunti per una sterrata a Chiappera, sembra tutto finito, invece spunta un altro tratto impegnativo di single track (parzialmente franato) che ci riporta a Lausetto. Fonte: Link

martedì 6 marzo 2018

I Masadur

La produzione della canapa (canva) si è protratta nel nostro territorio fino al 1952, 1953, poi è rapidamente scomparsa con l'arrivo in quantità dei prodotti tessili industriali. In Emilia Romagna la canapa è principalmente servita a soddisfare le necessità della famiglia, in particolare quella contadina. Poichè non è stato buttato via niente, la canapa ormai prodotta è rimasta conservata nei magazzini delle case ed è stata filata fino alla fine degli anni cinquanta.
Verso la metà di agosto i fasci della canapa raccolta venivano portati al macero, al masadur. Per macerare, la canapa doveva restare continuamente immersa nell'acqua per 10-15 giorni. A questo scopo venivano usate delle traverse di legno di quercia legate alle filagne guide anch'esse in quercia.
I maceri erano di due tipi: A sassi oppure a guide.
A sassi, i fasci erano costretti a restare sommersi dai sassi posti sopra.
A guide, i fasci rimanevano sommersi tenuti da una struttura di travi di legno già allocata nel macero.
Dopo 12, 15, a volte anche 20 giorni, a seconda del tempo e della temperatura di quell'anno la canapa, si staccava facilmente dal canapulo, la canapa era macerata. Entro un paio di giorni al massimo bisognava prelevarla dall'acqua. Quel giorno al macero il lavoro era faticoso.
Era però una giornata di festa e di allegria per tutti nonostante il nauseabondo odore della canapa macerata. Le donne giovani accorrevano per dare una mano ai contadini in cambio di qualche ramdel, un mannello di canapa piccola e spezzata. In questo modo tutti si portavano a casa un pò di canapa da filare durante l'inverno per poi tessere la tela per fare lenzuola, asciugamani e altre cose secondo le esigenze della famiglia.
Fonte: http://www.mezzolara.it/attivita/canapa/lavorazione.htm

giovedì 1 marzo 2018

Senza fili... si cambia!.

Il cambio elettronico. Ora a portata di mano.
Creato per gli appassionati di mountain bike, D1x di Archer Components stabilisce un nuovo standard per il cambio elettronico wireless. Progettato per funzionare in qualsiasi condizione, su qualsiasi trasmissione, con una velocità di cambio ineguagliata, ecco la D1x della Archer Components. L'oggetto di attenzione è un'ingegnosa custodia posizionata sotto la base posteriore di un telaio (idealmente il più vicino possibile all'asse della ruota). Sotto il comando di una semplice pressione del pollice sul comando wireless posto naturalmente sul manubrio, si controlla un piccolo motore elettrico che tira o rilascia l' estremità del cavo del deragliatore. Il sistema sarà compatibile con tutte le trasmissioni 1x con un peso ragionevole di 235 grammi e con un costo di $ 389.