Domenica 3 ottobre ore 8,00
...... una classica di fine stagione, quasi come il Lombardia che sancisce per i professionisti la conclusione delle ostilità ciclistiche dell'anno e l'ultima chance da giocare per i partecipanti, anche questo appuntamento amatoriale per i cicloarteriosi lughesi ha il sapore uguale di agonismo puro.
...... una classica di fine stagione, quasi come il Lombardia che sancisce per i professionisti la conclusione delle ostilità ciclistiche dell'anno e l'ultima chance da giocare per i partecipanti, anche questo appuntamento amatoriale per i cicloarteriosi lughesi ha il sapore uguale di agonismo puro.
Non so precisamente quando sia stata la prima volta che "si è andati in gita a Comacchio" ma dal lontano1992, anno in cui ho iniziato a pedalare, non me ne sono persa neanche una edizione e con la stessa voglia di arrivare tra i primi al traguardo di Lugo. Il percorso di per sè è un po noioso per i suoi 50 + 50 km di pianura, ove il ponte sul fiume Reno è da considerarsi la Cima Coppi della giornata, ma il passaggio sugli argini delle Valli, se la giornata è serena e senza nebbia, è incredibilmente incantevole e unico.
E tutto ha avuto inizio così.... alcuni amici... chiacchere e pedalate fino ai Treponti di Comacchio e poi al ritorno "legna" fino a Lugo per vedere chi si staccava..... ma allora era tutta marmellata!
Il vento contrario, la pioggia, la brina mattutina, la nebbia.... ma per la "classicissima" Lugo - Comacchio - Lugo non c'era ostacolo o motivo perchè non si potesse disputare... si partiva e basta! e sempre con il Galletto che andava in fuga prima del cartello di Comacchio!
Ma era sempre marmellata!
Oggi.... siamo più allenati, agonisti, impostati, corridori, granfondisti, cicloamatori, cicloturisti, con ruote in carbonio, gruppi Durace, telai monoscocca, caschi aereodinamici e sopratutto molto numerosi....... ma la differenza non è nella sostanza, ma soltanto che bisogna fare maggiore attenzione dove si infila la ruota nel gruppo per non ritrovarsi a gambe all'aria.
E' sempre la stessa marmellata!
E tutto ha avuto inizio così.... alcuni amici... chiacchere e pedalate fino ai Treponti di Comacchio e poi al ritorno "legna" fino a Lugo per vedere chi si staccava..... ma allora era tutta marmellata!
Il vento contrario, la pioggia, la brina mattutina, la nebbia.... ma per la "classicissima" Lugo - Comacchio - Lugo non c'era ostacolo o motivo perchè non si potesse disputare... si partiva e basta! e sempre con il Galletto che andava in fuga prima del cartello di Comacchio!
Ma era sempre marmellata!
Oggi.... siamo più allenati, agonisti, impostati, corridori, granfondisti, cicloamatori, cicloturisti, con ruote in carbonio, gruppi Durace, telai monoscocca, caschi aereodinamici e sopratutto molto numerosi....... ma la differenza non è nella sostanza, ma soltanto che bisogna fare maggiore attenzione dove si infila la ruota nel gruppo per non ritrovarsi a gambe all'aria.
E' sempre la stessa marmellata!