Effetto... ripara!

Caffélatex è un sigillante per pneumatici (e preventivo di foratura) altamente innovativo, ormai molto apprezzato per svariate applicazioni ciclistiche nei principali mercati. Effetto schiumogeno attivato dal movimento: il primo dei vantaggi del Caffélatex rispetto ai classici sigillanti basati sul lattice, proviene da un agente schiumogeno (Actifoam™), attivato dal movimento della ruota. La forza centrifuga porta i sigillanti tradizionali verso la circonferenza esterna della ruota in movimento. L’azione schiumogena del Caffélatex gli permette di riempire la cavità interna del pneumatico, rendendolo molto più efficace contro le forature sui fianchi. Azione anti-foratura: la rapida azione anti-foratura rende Caffélatex ideale come preventivo o sigillante per tubeless MTB e stradali, tubolari e pneumatici normali: ripara fori fino a 5 mm (mtb) e 3 mm (strada). Nel video potrete visualizzare l’effetto riparazione con una foratura provocata da una punta di 2,5.

Info: www.effettomariposa.eu

Pedalare al futuro

La casa tedesca completa la sua gamma di modelli totalmente elettrici con la bicicletta elettrica, un sicuro best seller tra giovani ed appassionati del marchio e non. La mobilità sostenibile è un settore in piena espansione. La bici elettrica è già sul mercato da moltissimi anni ma non aveva mai ricevuto così tanta attenzione da parte del pubblico prima che un grande marchio come Smart ci mettesse le mani. L’ E-bike, questo il nome della bici elettrica Smart, fornisce grazie all’alimentazione elettrica un supporto alla pedalata che si disattiva quando si raggiungono i 25 km/h. Si può quasi definire un mezzo ibrido visto che naturalmente la pedalata fornita dall’energia altrettanto pulita dei nostri muscoli è indispensabile per il movimento della bici. La spinta elettrica è fornita da una batteria agli ioni di litio da 36V che alimenta anche le due luci al LED, una anteriore ed una posteriore ma anche l’iPhone, che posizionato sul cruscotto funge da contachilometri ed anche da GPS Tracker e navigatore satellitare. L’e-bike ha un autonomia massima personalizzabile su quattro livelli, 90, 70, 50, 30 km in modo da utilizzare l’energia elettrica senza sprechi ed è totalmente riciclabile al 100% in tutti i suoi componenti. Un ottimo lavoro quello di Smart che tra scooter, auto e bicicletta ha dato vita ad una gamma totalmente elettrica e quindi rispettosa dell’ambiente. Fonte : www.marcorossato.com

Montebello in MTB

Il percorso programmato per questo week end si è svolto nei migliore dei modi, complice il meteo che ci ha regalato una mattinata "teporosa" prima dell'ondata di freddo siberiano previsto per questa settimana e di questo itinerario offroad che è assolutamente una garanzia di qualità. E' certo che per percorrere i 37 km bisogna avere un "fondo" di allenamento altrimenti l'escursione diventa un supplizio, ma allo stesso modo è confermata un difficoltà tecnica media che consente l'approccio anche a chi non a una buona conoscenza e destrezza del mezzo a due ruote. Unico inconveniente della giornata, una macchia di fango di circa 300 mt in salita (non evitabile) che ci ha costretti al trasporto sulle spalle della bicicletta... una faticaccia, ma fa parte della MTB. 

Istruzioni per l'uso

Una interessante iniziativa è quella organizzata dall'associazione Ciclo Guide Lugo, protesa ad educare all'utilizzo corretto dei GPS e ai loro device connessi. Il corso si rivolge agli amanti dell’ escursionismo, della MTB, e del ciclismo in generale che hanno appena acquistato un GPS, sono intenzionati a farlo o semplicemente vogliono entrare in contatto con questo mondo. Verranno gettate le basi per utilizzare al meglio il GPS durante le escursioni, affrontando in particolar modo le problematiche legate al Mountain Biking. Il corso è incentrato soprattutto sui nuovi modelli per OUTDOOR della GARMIN ma potrebbe subire variazioni in base a quanto posseduto dai partecipanti. Corso di base : In collaborazione con UISP Bassa Romagna (presso Sede UISP Lugo -p.zza Veterani dello sport, 4).Date : Iscrizioni : dal 10 Gennaio al 18 Febbraio - Inizio corso 21/02/12 - Costo : 35 € - Durata : 5 serate (20,30-22)

Per ulteriori informazioni : cicloguide@racine.ra.it

Quale previsione ci attende?

Si avvicinano i cosiddetti “giorni della merla”, secondo tradizione, i giorni dell’ultima settimana di gennaio, sono tra i più freddi dell’anno, facendo richiamo a una o più leggende popolari. Ma oltre ad essere considerati i più freddi sono anche tenuti in considerazione come una specie di cartina di tornasole, dato che in base a come si presenta il tempo gli esperti sanno trarre indicazioni per come sarà il clima dell'anno. Il nome deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale fuoriuscirono il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.

MTB Sabato 28 gennaio

Tenendo in considerazione il meteo incerto previsto per domenica prossima e l'appuntamento del Challerger UISP che fa tappa a Bando di Argenta con un percorso tutto "pianeggiante", optiamo per anticipare al sabato la nostra uscita settimanale in MTB con un circolare già "pedalato" nel 2011 ma intenso e panoramico (95 % su sterrato):

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 8.15

Partenza: presso: Modigliana - Area Campo sportivo 9.00

Percorso: km 32 Monte Trebbio - Montebello

Difficoltà tecnica: Media

Difficoltà fisico/atletica: Impegnativo

Si parte dal parcheggio di Modigliana (vicino al Ponte di S.Donato detto anche "Ponte della Signora" - Sec.XVIII ) e la tracciatura del percorso sale immediatamente sul fianco del Monte Trebbio su carraregge con fondo compatto e scorrevole; si prosegue, dopo aver attraversato una strada asfaltata (collegamento Trebbio- Montebello), scendendo in singletracks in direzione Rocca S. Casciano e da questo punto inizia un andirivieni di lunghe salite e discese non troppo tecniche ma "muscolari", sempre su fondo sterrato. Si risale infine sulla vetta del Monte Chioda per affrontare la seconda spettacolare parte che ci conduce dopo un tratto pianeggiante  "irregolare", (terreno scorrevole segnato da solchi  e/o avvallamenti) verso una discesa-risalita (con tratti corti impegnativi) fino alla chiesa di San Valentino. Seguendo il crinale in direzione nord, si chiuderà questo circolare che si può definire di media difficoltà tecnica e maggiormente difficoltoso per quella fisica.

Passo della Consuma

Partenza: Pontassieve (FI)
Quota massima: Passo 1050 mt

Sviluppo: 15,6 km

Dislivello: 897 mt

Pendenza media: 5,7%
Tempo medio di percorrenza: 1,3 ore
Periodo consigliato: da maggio a ottobre

Il Passo della Consuma è una salita spettacolare che collega la Valle dell’Arno con il Casentino: la strada del Passo è una arteria importante nella viabilità dell’alta Toscana (purtroppo anche troppo trafficata!), quindi con ampia carreggiata, ottimo fondo e con tratti con pendenze importanti – ma mai estreme - alternati a falsopiani. Soffermandoci sul versante che parte da Pontassieve, si inizia subito con un tratto impegnativo fino alla frazione di Palaie, poi si prosegue in leggera ascesa per circa 1 km tra uliveti e vigneti (Chianti) e di nuovo all’insù fino al bivio di Vallombrosa: che spettacolo la vista sulla Valdarno!!! Ora si pedala tra vasti poderi di ulivi, percorrendo lunghi rettilinei la cui pendenza rimane costante sul 6-7 % fino a giungere a Diacceto (Bivio per Pelago e Rufina / strada che conduce in direzione di Dicomano)…. di nuovo spiana consentendo di rifiatare, poi dal km 7 si pedala in costa, entrando in bosco di querce e faggi, in un passaggio impegnativo che all’uscita della frazione di Borselli si presenta con due rampe all’8%. Dopo circa 1 km si arriva prima al paese di Consuma e poi dopo un tratto ripido al Passo, posto a mt 1050 mt/slm: ora lo sguardo spazia su tutto il Casentino e l’imponente Pratomagno.

Romagna Bike

17 – 18 marzo 2012 FAENZA (RA)

Romagna Bike è la fiera di riferimento per il mondo dello sport in Emilia-Romagna, in particolare per il ciclismo, ma anche per il benessere fisico e il tempo libero.

L’8° edizione di Romagna Bike si svolge in contemporanea con la 18° edizione della Granfondo Davide Cassani, una delle più importanti gran fondo in Italia per numero di iscritti, anche lo scorso anno circa 2.000 partecipanti. Vari saranno i momenti di incontro durante le due giornate: Raduno cicloturistico organizzato dalla Bike Passion di Faenza, parete attrezzata per arrampicare, percorso gourmet “In bici per il Gusto”, gimkana per i più piccoli, ecc. che, oltre ai ciclisti della gran fondo, porteranno visitatori interessati allo sport, al tempo libero  e al benessere fisico.

SABATO 17
ore 8.30 raduno Uisp
dalle 14.00 collegamento su maxi schermo della Milano – San Remo
ore 14.00 ritrovo “In bici per il Gusto” percorso cicloturistico
preiscrizioni su www.faenzafiere.it
dalle 14.00 scalata di parete attrezzata
dalle 15.00 “Torneo del Pirata” gara di biglie su circuito
ore 16.30 gimkana per i bambini delle scuole elementari
DOMENICA 18
ore 10.00 partenza “Gran Fondo Davide Cassani” (Piazza del Popolo)
dalle 10.00 scalata di parete attrezzata
ore 12.00 pasta party insieme ai ciclisti
ore 15.30 premiazione dei primi arrivati alla “Gran Fondo Davide Cassani”

Giro dell'Appennino 2012

Sembra l'altro giorno quando è "nato" questo Circuito cicloturistico GIRO DELL'APPENNINO BOLOGNESE E VALLI DI COMACCHIO, ma siamo già alla sesta edizione: nelle novità presentate, risalta quella della new-entry  - La vallata del Santerno - che sotto l'occhio organizzativo SACMI ( finalmente una società imolese esce allo scoperto allestendo una manifestazione di caratura cicloturistica nazionale ) ci propone un interessante percorso che esce dalle consuetudini di un Raduno indirizzandosi ad un vero tour esplorativo di questo territorio collinare che va dalla Raticosa alla Futa... all'inedito Passo del Giogo. Per le restanti prove niente di invariato ma portiamo all'attenzione comunque l'apertura del 25 marzo a "Comacchio" e il suo percorso "nature" tra le valli, segue "la Castel d'Aiano" per scoprire quell'Appennino Bolognese al confine con quello Modenese, poi è il turno della manifestazione "le Valli Bolognesi" sotto l'attenta regia della società Bitone che da Bologna circumnaviga la Futa passando tra le pareti rocciose di quel canyon naturale quale è la fantastica Val Gattara, e per concludere con "la Città di Medicina" che dal mitico Monte Calderaro sale alla Raticosa.

Insomma un bel programma, ottimi i percorsi proposti, basso costo di partecipazione (7 euro cad.), ottimi service di ristorazione e soprattutto... tanto ciclo-turismo in piena espansione!.

Per info: http://www.giroappenninogranfondo.it/

Wow ... che giornata!

Una gradita sorpresa ci è stata servita oggi a Marzeno nell'appuntamento odierno Challeger MTB, intendendo lo spettacoloso percorso che ci hanno allestito gli organizzatori. A dire il vero nelle ultime edizioni probabilmente hanno dovuto fare "salti mortali" nel mappare, visto il fondo estremamente fangoso delle colline prossime a Marzeno, ma quest'anno si sono potuti sbizzarrire mantenendo ugualmente la traccia base (Circuito Permanente che si può anche scaricare file GPX dal sito della società http://www.marzeno.it/ ) che si sviluppa in una prima ascesa alla Cima Samoggia fino alle antenne, secondo GPM in località Monte Paolo e ultima risalita nuovamente sul fianco opposto della Samoggia: niente di speciale vero? Probabilmente  si ... se non per tutte le varianti e single tracks che sono stati innestati in questo percorso studiato nei minimi particolari (segnalazioni ben visibili) che lo ha reso irriconoscibile e veramente piacevole. Bravi!

Global Bicycle Race

Per stabilire il Word Record di circumnavigazione del mondo in bicicletta, lo stesso Guinness Word Records ha organizzato questa prova di 29.000 km di percorrenza, con libera scelta delle strade e con il solo obbligo di trasportare un localizzatore GPS per verificare e certificare la prova. Where e why? La partenza e arrivo sarà dal Greenwich Park di Londra il 18 febbraio 2012 e il vincitore dovrebbe probabilmente giungere al traguardo durante il periodo delle Olimpiadi che si terranno proprio quest’anno nella capitale inglese. Sul perché disputare questa pazza corsa… c’è chi va sull’Everest e chi vuole realizzare una impresa pedalando e sinceramente non ci vedo una grande differenza.

MTB Domenica 22 gennaio

17^ prova - GC ARCI Marzeno

Ritrovo: Bar Briko Lugo ore 7.45

Partenza presso: Circolo ARCI Marzeno Via Moronico 1

Parcheggio consigliato: Presso area Molino Naldoni

Percorsi: km 35 zone limitrofe (Pietramora -)

Iscrizione € 4,00 – dalle ore 8:30alle ore 09:30

Ristoro di percorso + Pasta Party


Siamo alle ultime battute di questo Challeger invernale UISP, anzi per la precisone questa è l'ultima prova collinare in quanto le prossime due restanti (Argenta - Tre Fiumi) si svolgeranno interamente con percorsi disegnati sugli argini. Pertanto approfittiamo di questo appuntamento per rituffarci sulla MTB, percorrendo probabilmente il fianco della Pietramora fino a giungere sulla vetta della Samoggia e ridiscendere nella Valle del torrente Samoggia; La passata edizione abbiamo percorso in seguito la carrareggia che porta a Monte Paolo e poi fare ritorno a Marzeno.... ma probabilmente, visto il fondo stradale praticabile, qualche variante e novità sarà introdotta.

Romagna Sprint 2012

Il Circuito Romagna Sprint si allarga... e fa cinque!!! Cinque saranno le prove del Campionato romagnolo granfondo cicloturistiche nel 2012 con l'ingresso della prova GF Fondriest di Castrocaro che cambia"pelle" e passa da manifestazione agonistica a cicloturistica!. Un "avvincente" calendario che avrà il suo battesimo già nel mese di marzo ad Igea Marina, con la splendida GF Mareterra e i suoi percorsi panoramici disegnati sui colli riminesi, e si concluderà con la classica "Memorial Pascoli", quella... che ha dato il via a questa avventura organizzativa, quella che per prima ha creduto nelle migliaia di pedalatori senza-tempo che oggi sono i protagonisti di questo successo cicloturistico.

25 marzo 2012 Bellaria Igea Marina
9^ Gran Fondo Cicloturistica MARETERRA Verdeblu
29 aprile 2012 Castrocaro Terme
4^ Gran Fondo Cicloturistica FONDRIEST
17 giugno 2012 Cesena
11^ Gran Fondo Cicloturistica MEMORIAL ANTONIO CORZANI
29 luglio 2012 Cesena
6^ Gran Fondo Cicloturistica SPORT PER CRESCERE INSIEME
09 settembre 2012 San Mauro Pascoli
5^ Gran Fondo Cicloturistica MEMORIAL GIOVANNI PASCOLI

Paris-Roubaix Cyclo 2012

10 giugno 2012

La PARIS-ROUBAIX CYCLOTOURISME è arrivata alla 32esima edizione. L'obiettivo degli organizzatori è di permettere a più gente possibile di partecipare a questa grande festa del cicloturismo internazionale. La prova prende in prestito dalla leggendaria Paris-Roubaix professionisti gran parte del suo percorso ed anche l'anello finale del velodromo di Roubaix. Le emozioni sono garantite sia per i più coraggiosi che vorranno terminare il percorso completo, sia per coloro che sceglieranno i percorsi intermedi. La Parigi Roubaix cyclo non è sicuramente un brevetto come tutti gli altri. Si puo cadere facilmente, quattro gomme a terra, sotto la pioggia,  il vento contrario ... non è altro che l'interpretazione reale dell''inferno del Nord. Il Velo Club di Roubaix Cyclotourisme sarà come sempre pronto ad accogliere i 3000 partecipanti attesi con la consueta simpatia e cordialità. 

Percorsi:

LEGGENDA - 210 km. Pressoché identico al percorso della corsa professionistica (54 km di pavè). Partenza da BOHAIN-EN-VERMANDOIS (vicino a Saint Quentin).

FINALE - 120 km. Adatto ai meno agguerriti con 32 km di pavè. Partenza da WALLERS (nei pressi di Valenciennes).

Arrivo al Vélodrome de Roubaix. Il percorso è segnalato ed i settori di pavè sono vietati ai veicoli degli accompagnatori.

Fonte: http://www.vc-roubaix-cyclo.fr/

MTB... in spalla

Con il modello X4 Performance, DYNAFIT reinventa lo zaino. Un prodotto che offre soluzioni in grado di rispondere al meglio alle particolari esigenze dello sport in alta quota. E dal momento che “less is more”, lo zaino da 12 litri pesa solo 340 grammi. Lo zaino multifunzionale DYNAFIT X4 Performance è dotato di una funzione particolare: si trasforma rapidamente in un marsupio. La parte posteriore bagnata di sudore scompare in una tasca e, durante la discesa, può essere comodamente portata sui fianchi. Grazie alla sua forma ergonomica, lo zaino minimalista aderisce perfettamente

al corpo, permettendo così un trasporto efficace dell’attrezzatura. E si può trasportare agevolmente anche la bicicletta: l’innovativo sistema di fissaggio per la bicicletta e un gancio in alluminio ne facilitano infatti il trasporto nei passaggi difficili. Lo zaino è inoltre dotato di un portaborraccia movibile sullo spallaccio ed è predisposto per il sistema di idratazione.

http://www.dynafit.com/

Una pedalata sudafricana

11 marzo 2012

Il Cape Argus Pick'n Pay Cycle Tour è il più grande evento cicloturistico programmato nel mondo. Questa prestigiosa manifestazione attira ogni anno circa 35.000 partecipanti da tutto il mondo, ed è sicuramente un'esperienza unica sia per i partecipanti e per gli accompagnatori. Con sede a Città del Capo in  Sudafrica, il Cycle Tour si sviluppa su un percorso panoramico intorno alla Penisola del Capo di 109 km: il percorso inizia dal centro della metropoli sudafricana e prosegue nell’entroterra, fino raggiungere la cittadina di pescatori di Kalk Bay sulla False Bay. Da qui si prosegue lungo la costa dell’Oceano Indiano fino a Cape Point Nature Reserve, per poi continuare sulla strada litoranea di Oceanview, sull’Oceano Atlantico, fino a Greenpoint. Tra i vincitori più noti dell’evento ciclistico, al quale ogni anno partecipano circa 40.000 tra ciclisti professionisti e non, Miguel Indurain e Jan Ulrich, oltre a Robbie Hunter che nel 2008 ha vinto con il record personale di 2 ore e 27 minuti. Possono partecipare all’evento anche ciclisti non professionisti, che riceveranno un attestato di partecipazione alla gara se riusciranno a completare il percorso in sette ore.. Ci sono circa 16 punti di ristoro e 6 punti di Pronto Soccorso lungo il percorso, un team di almeno 2500 volontari assicura che tutto funzioni senza intoppi e in modo efficiente. Una festa non solo una corsa, che viene rappresentata nel più svariate forme di intrattenimento e divertimento presso l’arrivo situato al Greenpoint Stadium. Fonte: www.cycletour.co.za

Candid "Bike" Camera

Una esilarante candid-camera, i cui i  protagonisti sono ignari cicloturisti che stanno pedalando per la loro strada e che d'un tratto vengono coinvolti in un fantomatico arrivo di tappa con tanto di falsi tifosi, false interviste, falsa premiazione e tanto casino! Fantastico.

Bike Polo

Siete a conoscenza del Bike Polo? NOooo... eppure questa variante ciclistica ha grande seguito negli States, soprattutto tra i giovani talentuosi di equilibrio sulle due ruote. Naturalmente biciclette speciali, velocemente manovrabili con scatto fisso e frenata a contropedale!
Dimenticavo... anche in Italy già si pratica! e questo è uno delle decine dei gruppi degli appassionati: http://www.milanobikepolo.com/

La città delle biciclette

Ferrara ha 132.000 abitanti e... 100 000 biciclette. Più del 30 % degli spostamenti verso la scuola o il posto di lavoro avviene in bicicletta. La città continua però i suoi sforzi per mantenere e addirittura aumentare l'uso della bicicletta e ridurre quello dell'automobile. Il centro è zona pedonale ma accessibile ai ciclisti. Attorno a questa zona, altri 50 ha sono aperti al traffico automobilistico ma con molteplici restrizioni. Ferrara aumenta progressivamente la rete ciclabile sui grandi assi di circolazione e il numero di zone residenziali dove ciclisti e pedoni hanno la precedenza sul traffico automobilistico, consente ai ciclisti di circolare su tutte le strade a senso unico e migliora il parcheggio delle biciclette (2 500 posti gratuiti, 330 posti con sorveglianza, 800 posti alla stazione). Per aumentare l'attrattiva della bicicletta e dell'andare a piedi nel centro storico, la città non ha esitato a sostituire l'antico selciato poco confortevole con lastroni larghi 80 cm! In più: a Ferrara sono stati creati alcuni sensi unici non per facilitare il traffico automobilistico o per disporre di più parcheggi, ma specialmente per recuperare spazio destinato ai ciclisti quando si voleva creare una pista ciclabile nei due sensi. In altre strade è stato ridotto il traffico di transito per consentire la circolazione dei ciclisti accanto a quella delle automobili, diventata strettamente locale. Si è pensato al turismo e al tempo libero creando un itinerario di 163 km lungo il Po e sono organizzate visite di Ferrara in bicicletta.

Fonte: www.ec.europa.eu   Citta in bicicletta, pedalando verso l’avvenire

Borgo ecologico

Entro breve i 45.000 mt su cui un tempo sorgevano le Cartiere Burgo, diventeranno il primo Borgo Ecologico d'Europa: il territorio coinvolto è quello del comune di Marzabotto (BO) e a prendere le redini di questo ambizioso progetto è un gruppo di imprenditori emiliano-romagnoli che hanno deciso di investire 12 milioni di euro per dare corpo ad un sito industriale nel quale le istanze della gren-economy si uniscono ai principi della responsabilità sociale. Al posto della produzione di cellulosa si passerà al recupero di lavatrici e piccoli elettrodomestici. Le veccchie cartiere sono state recuperate attraverso un progetto scrupoloso ed ecocompatibile ed ecoenergetico, ospitando impianti elettrovoltaici integrati da impianti sperimentali di turbine idriche che saviluppano corrente dall'energia sprigionata dal flusso del fiume Reno. Attorno si distende il Parco del Montesole, anch’esso rimesso a disposizione della cittadinanza insieme con Villa Rizzoli, che ospiterà un centro didattico all’interno del quale poter imparare cosa significa il termine impresa. Nello stesso tempo è stata aperta un importante patnership con l'Università di Bologna per un migliore recupero delle materie prime da riciclare.

Fonte: www.greenme.it

Domenica 15 gennaio

Appuntamento  del Challenger 2012 UISP in MTB a Boncellino lungo gli argini del Lamone (BIKERS del PASSATORE km 42) oppure una "improvvisata" gita in collina con un percorso da definire? Ci ritroviamo alle 7,45 al Briko Bar di Lugo per decidere il da farsi. Per il meteo, si preannuncia sereno ma con temperature sotto lo zero.

Da non perdere...

Approfittando degli Auguri natalizi, la Bulletta Bike di CastelNuovo Berardenga (SI) ha pubblicizzato la data 2012 di svolgimento della magnifica manifestazione cicloturistica "Chianti Classic". Ripeto "magnifica" perchè si svolge in quella terra toscana, che è patria del ciclismo e ancora a misura d'uomo. Si pedala senza tempo, con la possibilità di scegliere su ben 5 percorsi (con la newentry della Super Randonnèe), per soddisfare ogni esigenza del vero escursionista.

Quindi un appuntamento consigliato a tutti e da non perdere....

Fonte: http://www.bullettabike.it/

La salita più "dura"

Una strada lastricata... in salita e con una punta max del 37%? Ecco la "Dirty Dozen race" 2011 Pittsburgh come confezionare una "americanata" competizione... impegnativa  quanto divertente (soprattutto la seconda parte del video).

Dirty Dozen Race 2011-Canton Ave from Matt Dayak on Vimeo.

Ciclo-Cantina

Se capitate a Modena e magari all’ora dello snack, vi consigliamo di non perdervi una curiosa e succolenta visita a questo punto di ristoro dal sapore ciclistico. Ma cosa vuol dire? Significa che dalle maniglie delle porte a forma di manubrio ad una velò storica Bianchi  appesa la muro, ai manifesti di un ciclismo di altri tempi, si respira in questo locale, il giusto sapore delle due ruote a pedali.

Fonte: labicicletta.mo.it

Software per mappare i percorsi

Un ottimo software On Demand (gratuito) per mappare i percorsi è senza alcun dubbio BIKE ROUTE TOASTER: non c'è bisogno di acquistare ed installare alcun chè in quanto è condivisibile e utilizzabile in rete semplicemente richiamando il sito web  http://bikeroutetoaster.com. Nel sezione Course Creator potete interagire in una mappa globale e dove si assegnano gli indicatori intermedi (flag) per progettare un percorso: non è necessario mappare punto per punto in quanto la funzione di Auto Routing esegue un riconoscimento delle strade, selezionando automaticamente la traccia più corta (disattivandola si può al contrario eseguire manualmente la stessa funzione). Terminata questa progettazione si può visualizzare il consuntivo di alcuni dati utili, quali i KM totali, dislivello metrico e grafico, altimetria su vari punti, ed infine il software rilascia un file GPX-GPS per i vari utilizzi che ne conseguono. Questa è una ottima utilità per tutti coloro che vogliono pianificare una escursione cicloturistica  e condividerla con altri.

Street-Cycling

Lo sapete che cos'è lo Street-Cycling? E' tutto ciò che comprende l'andare in bicicletta in città, dallo stile di vita, moda - abbigliamento casual.... e tutto dedicato, allo stesso mezzo a due ruote orientato verso uno stile unico e originale... scattofisso o contropedale. Avremo modo di parlarne in seguito, ma per ora vi presento un elegante pantalone con all'interno una calzamaglia termica con fondello ciclistico, proposto al semplice costo di 540 dollari!! Niente male.

http://hypebeast.com

Etna questo sconosciuto.

Partenza: Randazzo centro

Quota massima: rifugio Sapienza 1910 mt

Sviluppo: 125 km circa

Dislivello: da 750 / 1910

Tempo medio di percorrenza: 6/7 ore

Periodo consigliato: da maggio a settembre 

Il Giro d’Italia 2011 ci ha fatto riscoprire la Sicilia e soprattutto questa imponente salita quale è quella dell’Etna. Pubblichiamo quindi un circolare, pedalato e ben descritto da Matteo Ferretti, in cui si possono capire le fantastiche peculiarità di questo territorio siciliano. La partenza è da Randazzo (750 mslm); si va in direzione Bronte, imboccando la ss 284 subito dopo avere lasciato il centro abitato della città. Questo tratto è in leggera salita sino a quota 900, in località Fontana Murata, in prossimità di Maletto, uno dei tanti paesini pedemontani che si incontreranno lungo il tragitto, nonché città famosa per le sue fragole. Superata la zona di Fontana Murata, si arriverà a zona Difesa* e a

Il punto morto

E’ stato progettato e realizzato nel 2009 ed in solo un anno è diventato una realtà riconosciuta ed apprezzata del settore. Stiamo parlando di E-Hub, il mozzo high tecnology di progettazione slovena che fa sempre più proseliti in tutta Europa. Gli ingegneri dello Studio Ekstundo di Sezana, hanno realizzato una sospensione innovativa, capace di eliminare il “punto morto” della pedalata, quel tanto odiato scatto indietro che rappresenta spesso un gap per chi corre in bicicletta. E-Hub, grazie alla sua struttura, permette di distribuire in maniera equilibrata la forza di spinta sul pedale, senza dispendio di inutili energie. Questo permette di migliorare sensibilmente le singole prestazioni, sia sulle road bike, le mountain bike e anche la versione hand bike. Il prodotto, compatibile con i gruppi più diffusi, Shimano, Campagnolo e Sram, sta entrando prepotentemente nel mercato internazionale e soprattutto quello italiano. Il target di riferimento sono sia gli amatori, i dilettanti e in un prossimo futuro anche alcuni professionisti, anche se circola la voce che già qualcuno di molto noto che stia già usando E-Hub “in incognito”.

Fonte: http://www.ehub.si

Nott de Bisò

Come ogni anno Faenza celebra in occasione della vigilia dell’Epifania la Nott de Bisò, atto conclusivo del Palio del Niballo. La Nott dè Bisò è una festa popolare che continua in tempi diversi l'emozione e la gioia del Palio. A Faenza Annibale non è solo un personaggio che si studia nei libri di scuola, ma un gigantesco guerriero saraceno che i cavalieri debbono colpire con la lancia nel campo di gara. La disfida tra i cinque Rioni, nata nel 1959, si articola dal 1995 in due Palii distinti; la seconda e quarta domenica di giugno. Per il "povero" Annibale le disgrazie non finiscono qui. Era l'anno 1964 quando un gruppo di volonterosi assieme all'allora segretario del Palio, Rag. Valerio Bezzi e i cinque Capo Rioni, pensarono che non ci si doveva fermare ad organizzare solo il Palio del Niballo e la gara delle Bandiere. Ecco allora nascere l'idea della "NOTT DE'BISO". La vigilia dell'Epifania infatti arriva in Piazza del Popolo su un carro trainato da buoi vestendo i colori del Rione vincitore del Palio, per essere bruciato. In questo rogo, nell'immaginario popolare, vengono bruciate anche tutte le sfortune dell'anno appena trascorso. E' proprio in questo momento che i gotti ricolmi di bisò (vino bollente e speziato) verranno riempiti e vuotati ripetutamente. I cinque Rioni presenti nella Piazza con altrettanti stands gastronomici propongono oltre al bisò, servito nei gotti, anche la degustazione di varie specialità alimentari, che ognuno interpreta a modo suo per la gioia delle migliaia di faentini e turisti. La tradizione rionale vede inoltre come buon auspicio per la vittoria del Palio dell'anno seguente, la direzione in cui cadrà la testa di Annibale una volta arso completamente. E così quella lontana idea del 1964 si avvia, tra fantasia e realtà, a diventare leggenda.

Fonte: http://www.racine.ra.it/niballo/biso.html

Verniciarla... sembra facile!

Verniciare un telaio in carbonio... sembra facile, ma guardate un po quanta dedizione e tempo si deve impiegare per preparare un telaio Colnago. Fonte: http://vimeo.com/colnago


Colnago Painting Process from Colnago on Vimeo.

Bike-wood

Bonobo è un prototipo di bicicletta con telaio in compensato curvato lamellare. E 'costruito per servire i ciclisti urbani che desiderano guidare comodamente e con stile. Il telaio sfrutta le proprietà naturali del legno - un materiale naturale composito che è leggero, resistente e assorbe le vibrazioni. La geometria della bicicletta garantisce una posizione di guida rilassata e permette agli utenti il puro piacere di pedalare. I componenti sono stati scelti con semplicità e facilità di manutenzione. Una trasmissione monomarcia e affidabili freni a disco idraulici richiedono manutenzione minima, ed è inoltre possibile installare un hub interno ingranaggio o una trasmissione a cinghia. Bonobo è una miscela di tecnologia e natura, una bellissima bicicletta per chi vuole semplicemente pedalare ed essere visti in sella.

Fonte : http://duzosuper.com/

La gara più dura al mondo

La Race Across America è l’attraversata No-Stop in bicicletta del continente Nord Americano (coast to coast) : una competizione ciclistica di 4.820 Km su un percorso indicato che collega la cittadina di Oceanside sull’Oceano Pacifico, da quella di Annapolis sull’Oceano Atlantico. Viene considerata la manifestazione sportiva più dura al mondo e per esserlo le uniche regole sono che ogni ciclista può gestire il suo riposo scegliendo una personalizzata strategia, un supporto motorizzato composto da due persone e sono ammessi in classifica i corridori che giungono al massimo dopo 48 ore dall’arrivo del vincitore. Due le regole da rispettare per concludere in classifica la gara : 1) pedalare sempre, 2) non dormire mai o quasi.

Regole che nella loro estrema semplicità ed efficacia incutono timore e rispetto. Per la cronaca l’ultima edizione della RAAM è stata vinta dall’austriaco Strasser in 8 giorni, 8 ore e 6 minuti mentre Fabio Biasolo è stato il primo italiano nella storia del ciclismo a portarla a termine giungendo entro i Top Five e Sabrina Bianchi (Cesenatico) è la prima donna italiana ad aver partecipato e concluso la Race Across America.

Fonte: http://www.raceacrossamerica.org/

Passo del Mortirolo

- Località di partenza: Mazzo (552 m)

- Località di arrivo: Passo M. (1.852 m)

- Lunghezza: 12,5 km

- Dislivello: 1.300 m

- Pendenza media: 10,6 %

Il Passo del Mortirolo è aperto al traffico soltanto durante il periodo estivo, connette le due provincie di Sondrio e Brescia ed è considerata una particolare sfida per tutti i cicloturisti che vogliono provare la loro potenza muscolare su questa salita alpina considerata una delle più impegnative e difficoltose d’Europa. Il versante più impegnativo sale dalla Valtellina e precisamente da Mazzo in Valtellina (mentre quelli contrapposti, da Edolo e Monno), e immediatamente si fa riconoscere con un tratto molto ripido contornato da vigneti dopo di che la strada proseguirà costantemente in salita attraverso il bosco fino a raggiungere un piccolo villaggio di San Matè dovè ha inizio la parte più difficoltosa con un dislivello di 750 mt da superare in 6 km (12% circa di media e in alcuni punti le rampe sfiorano il 18 %). La difficoltà viene percepita maggiormente in quanto non ci sono tratti per rifiatare. Alla cima del Passo del Mortirolo (1852) ora mancano 3,5 km ma con una pendenza media di “solo” 8,5%. Giunti sulla cima vi attende soltanto un cartello che indica il Passo e...un meraviglioso panorama di tutte le Alpi circostanti.

ADM 2012 Ubaye

31 luglio

5 agosto

Se ogni tour Ad Maiora, è sempre stato caratterizzato da una mescolanza di nuovi percorsi, strade e salite inedite, paesi e regioni alpine sconosciute… aggiungendo sempre un pizzico di avventura, quella che segnerà l’ennesimo ciclo-vagabondare "estivo" rappresenta quasi un remake della “prima” che nel lontano… 2002 ci fece scoprire ed appassionare proprio al ciclo-escursionismo.
La nazione interessata è la Francia, la regione di partenza è la Maurienne, quella di arrivo... la sconosciuta Ubaye, per una pedalata senza uguali lungo la direttrice della Route des Grandes Alpes, il più affascinante fra tutti gli itinerari montani, quello che va dal Lago di Ginevra fino al Mediterraneo scavalcando montagne 'hors-catégorie' e attraversando un territorio che vanta un patrimonio naturale e culturale straordinario.
Un percorso di 4 tappe alpine + 1 prologo, per un totale di 438 chilometri da percorrere con un dislivello "niente male" di 10.725 mt/sl.... impegnativo come sempre lo sono state le edizioni precedenti, ma con dei passaggi unici e indimenticabili su strade alpine che hanno scritto pagine della storia del ciclismo: Galibier, Bonette, Vars, Cayolle.... sono solo alcune delle vette che supereremo.
Download file PDF programma provvisorio Ad Maiora 2012 / Ubaye da menù orizzontale (in alto). Partecipanti 20 max. Per info: admaiora2004@libero.it

ADM 2012 Blockhaus

22-24 giugno 

Nella scelta dei percorsi che hanno da sempre caratterizzato i Tour di Ad Maiora dal “lontano” 2002 ad oggi, ci siamo sempre indirizzati geograficamente verso l’arco alpino e principalmente nelle nazioni confinanti (Francia – Austria – Slovenia- Spagna – Svizzera) alla scoperta di salite storiche e portate alla ribalta dai vari passaggi del Tour o del Giro. Tutto ciò probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza del territorio nazionale e quindi per questo appuntamento che andremo a presentare, ci siamo indirizzati verso l’Abruzzo, terra dei parchi per eccellenza, che si presta molto bene alla pratica del turismo ciclistico, offrendo la rara opportunità di passare dal mare alle più alte vette appenniniche in poche decine di chilometri. La regione, infatti, con i numerosi itinerari lungo la costa o sull’aspra montagna, sulle colline o ai margini di impressionanti calanchi, intorno ai laghi o lungo gli argini verdeggianti dei fiumi, tra faggete meravigliose o sugli innumerevoli altipiani, offre sicuramente emozioni ogni volta diverse tanto al cicloescursionista alle prime armi quanto allo”scalatore” esperto ed incallito. Una terra di tipici paesini antichi, di chiese romaniche, eremi nascosti e quasi inaccessibili, antiche capanne in pietra, rocche medievali, grandiosi ed austeri castelli: testimonianze della civiltà e della storia di questa regione. Saremo testimoni di tutto ciò pedalando nel weekend che abbiamo programmato a fine giugno e a disposizione degli amici di Ad Maiora: due giornate differenti nella loro progettazione, che vanno a soddisfare un taglio maggiormente ciclo-turistico con il circolare delle Gole del Sagittario, mentre per la giornata seguente ci indirizziamo verso impegnativa ascesa al Blockhaus per soddisfare anche i più esigenti appassionati del pedalare all’insù.

Download file PDF programma provvisorio Ad Maiora 2012 / Blockhaus da menù orizzontale (in alto).

Per info: admaiora2004@libero.it

Un Blog per tutte le stagioni

Si è concluso l'anno ed è momento di consuntivo anche per l'attività di questa "finestra" pubblica, quale è il blog di Ad Maiora Bike: certamente non ci attendavamo un successo così elevato in termini di accessi e consultazioni, considerando che questa attività di informazione specifica CICLO-ESCURSIONISTICA è rivolta ad un bacino di utenti limitato e ancora troppo "giovane" per farsi riconoscere come un un punto di aggiornamento quotidiano (online dal 20 febbraio 2010).

Comunque le statistiche ShinyStat parlano chiaro... ecco i dati Anno 2011:

21.232 contatti / 34.209 pagine viste.

Il progetto del Blog Ad Maiora Bike è sempre stato quello di poter diventare una guestbook multi-argomento e non una discarica di caratteri, ed è per questo che abbiamo allestito un info-point semplice nella sua consultazione e dinamica, pubblicando nel 2011 circa 392 post, una via di mezzo tra una notizia ed un articolo, non monotematici ma differenziati settimanalmente su 8 macro aree di interesse:

CicloEscursionismo - Mountain Bike - Territori e salite - Ecovivere - Tradizione in Romagna - Bicicletta/Tecnica - Programmi escursioni - Romagna/ Storia e curiosità.

Un grazie a tutti voi che ci preferite.