Pedalare durante la stagione invernale non è facile per molteplici motivi, ma quando ci si imbatte in giornate soleggiate e l'escursione è pianificata (ad esempio) in quell'angolo di paradiso che è il Parco Naturale del Casentino, allora non si può fare altro che godere piacevolmente, lasciando trascorrere il tempo.... all'infinito!.
Quel borgo incantato di Fiumicello è indubbiamente una trasferta impegnativa in quanto abbastanza distante da Lugo (1/15" h di viaggio), ma rimane pur sempre una delle migliori basi di partenza offroad, per via della sua centralità nel territorio dl Parco, e pertanto se si vuole uscire dalle rotte MTB routinarie non bisogna far altro che scrollarsi da addosso gli indugi e partire, ben consci di trovare emozioni uniche, immersi in un paesaggio naturalistico unico.
L'escursione ha avuto inizio con la irta salita al Pian di Castagno, tonico riscaldamento muscolare per affrontare al meglio l'interminabile ascesa al Pian degli Usciaioli (960 mt), il cielo è sereno e la temperatura sfiora i 10°, donandoci il giusto tepore e maggiore energia; il passaggio dal bivio Passo del Muraglione al Pian Casciano - percorrendo il sentiero CAI 401- è impegnativo a causa del continuo saliscendi in single-track e un sottofondo boschivo umido e carico di fogliame, ma poi quando si congiunge con la strada forestale che transita sul costone dei Monti Gemelli, tutto diventa uno spettacolo, una vera libidine pedalatoria. Discesa dal Passo del Manzo per entrare nel centro storico di Premilcuore, proseguendo lungo la carrareccia "romana" che costeggia il fiume e così evitando di percorrere interamente la bituminosa S.Statale del Rabbi fino al rientro conclusivo a Fiumicello. Come da consuetudine ormai - nelle nostre cavalcate dal sabato - non poteva certo mancare migliore conclusione se non al mitico Ristorante di Fiumicello, alle sue fumose fiamminghe di pasta rigorosamente "al mattarello" e ai ripetuti brindisi carichi di soddisfazione per la fantastica escursione odierna.
Percorsi 47 km - Dislivello 1350 mt.
Quel borgo incantato di Fiumicello è indubbiamente una trasferta impegnativa in quanto abbastanza distante da Lugo (1/15" h di viaggio), ma rimane pur sempre una delle migliori basi di partenza offroad, per via della sua centralità nel territorio dl Parco, e pertanto se si vuole uscire dalle rotte MTB routinarie non bisogna far altro che scrollarsi da addosso gli indugi e partire, ben consci di trovare emozioni uniche, immersi in un paesaggio naturalistico unico.
L'escursione ha avuto inizio con la irta salita al Pian di Castagno, tonico riscaldamento muscolare per affrontare al meglio l'interminabile ascesa al Pian degli Usciaioli (960 mt), il cielo è sereno e la temperatura sfiora i 10°, donandoci il giusto tepore e maggiore energia; il passaggio dal bivio Passo del Muraglione al Pian Casciano - percorrendo il sentiero CAI 401- è impegnativo a causa del continuo saliscendi in single-track e un sottofondo boschivo umido e carico di fogliame, ma poi quando si congiunge con la strada forestale che transita sul costone dei Monti Gemelli, tutto diventa uno spettacolo, una vera libidine pedalatoria. Discesa dal Passo del Manzo per entrare nel centro storico di Premilcuore, proseguendo lungo la carrareccia "romana" che costeggia il fiume e così evitando di percorrere interamente la bituminosa S.Statale del Rabbi fino al rientro conclusivo a Fiumicello. Come da consuetudine ormai - nelle nostre cavalcate dal sabato - non poteva certo mancare migliore conclusione se non al mitico Ristorante di Fiumicello, alle sue fumose fiamminghe di pasta rigorosamente "al mattarello" e ai ripetuti brindisi carichi di soddisfazione per la fantastica escursione odierna.
Percorsi 47 km - Dislivello 1350 mt.
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