Sarà davvero una chiusura in grande stile quella che l’Ecology Team del presidente Dino Tamburini e nostro "friend" sta preparando per domenica 9 settembre, quando andrà in scena il 5° Memorial Giovanni Pascoli, ultima prova del circuito di granfondo non agonistiche Romagna Sprint, che si terrà a San Mauro Pascoli, terra natale del grande poeta italiano, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Una manifestazione che non lascerà di certo delusi i partecipanti grazie ai ricchi ristori, al luculliano pranzo party finale, alle ricche premiazioni, ai percorsi mozzafiato, alle salite impegnative e alle tante bellezze da osservare in sella alla bici o da visitare il giorno prima dell’evento. Tre i percorsi: il granfondo di 113 chilometri (dislivello di 1757 metri), il fondo di 85 chilometri (dislivello di 1088 metri) e il turistico di 50 chilometri (dislivello di 385 metri). La partenza, rigorosamente alla francese, si terrà dalle 6,30 alle 8 (solo per il percorso turistico fino alle 8,30) dalla splendida location di Villa Torlonia, detta La Torre, dove Giovanni Pascoli trascorse la propria infanzia. Si tratta di un complesso costituito da un edificio centrale con un’area cortilizia interna, attorno al quale sono disposti simmetricamente corpi diversi sorti in funzione delle varie attività svolte. Sembra che l’attuale Torre abbia avuto origine dall’antica Giovedia (Tempio di Giove), risalente all’80 a.C. circa. Si dice che Giulio Cesare, dopo aver attraversato il Rubicone, si sia soffermato nel tempio. Le cantine, ancora oggi visitabili, rappresentano la parte più antica dell’edificio e corrispondono alle fondamenta della torre fortificata dell’IX secolo. Villa Torlonia si trova all’estremo limite di San Mauro Pascoli, che nel 1932 cambiò il suo nome originario, San Mauro di Romagna, in onore di Giovanni Pascoli, nato nel centro del paese, nella casa della madre, nel 1855. Le prime attestazioni scritte risalgono alla fine del XII secolo. Tra le bellezze che il paese ospita c’è Casa Pascoli, al cui interno si trova il "Museo Casa Pascoli", che custodisce oggetti appartenuti alla madre del poeta, la sua culla, i mobili dello studio di Bologna e documenti come quasi tutte le prime edizioni delle opere pascoliane, dediche, fotografie e i carteggi del Fondo Murari. Il giardino della casa, invece, è stato allestito con un percorso botanico-poetico: versi pascoliani che ricordano le piante presenti anche durante la sua fanciullezza. C’è poi il Mausoleo della Famiglia Pascoli, che si trova nel cimitero del paese, dove sono sepolti i componenti della famiglia tranne il poeta e le sorelle Ida e Mariù, che riposano invece a Castelvecchio Pascoli, frazione del comune di Barga. E vanno poi ricordate le fornaci romane che, rinvenute nei pressi di Villa Torlonia, erano utilizzate per la fabbricazione di laterizi. Ci sono anche la piccola chiesa della Madonna dell’Acqua, costruita nel 1616, e l’ex Oratorio San Sebastiano, che risale alla seconda metà del XVIII secolo. Dopo il primo tratto di pianura, i percorsi porteranno i partecipanti a pedalare lungo degli emozionanti saliscendi, che senza dubbio entusiasmeranno i ciclisti e metteranno alla prova le loro doti atletiche e la loro preparazione. E non vanno dimenticate le diverse salite presenti, vera essenza del ciclismo. La fatica sarà comunque resa meno dura dalle diverse bellezze che i partecipanti potranno osservare pedalata dopo pedalata.
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