Rifugio Contrin |
VAL CONTRIN
LUNGHEZZA: Km 18
DISLIVELLO: m 700
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,30
Da Canazei alla piazzetta di Alba si raggiunge la chiesa e dopo 30 m. si gira a sinistra seguendo le indicazioni “sentiero Troi dei Ladins, Ciampac, Contrin”. Subito dopo la strada si fa sterrata e piuttosto ripida e porta ad un primo incrocio (con fontanella) dove ci si tiene a sinistra. Pochi metri dopo si abbandona questa strada forestale per imboccare sulla sinistra (indicazione “Contrin”) il sentiero “Troi dei Ladins” che, in mezzo ad una fresca abetaia, su fondo difficile per la continua presenza di sassi affioranti e scalini in terra, porta ad imboccare una stradina più larga che, prima in leggera discesa/falsopiano e poi in modesta salita porta ad intersecare la linea della funivia. Superato l’alto pilone dell’impianto, si devia a sinistra, imboccando lo stretto sentiero che prima scende leggermente per attraversare il rio che viene dal Ciampac e poi riprende a salire dolcemente – ma pedalabile solo a tratti per la continua presenza di radici, sassi affioranti e scalette in legno – attraversa la pista da sci e prosegue fino ad immettersi sul sentiero 602 in corrispondenza della Baita/Ristoro Locia Contrin. Di qui, in falsopiano e su ottimo fondo stradale, si prosegue in mezzo a verdi pascoli fino ad attraversare il ponte sul Contrin e raggiungere, subito dopo, la Baita Cianci, dal nome dell’indimenticato Direttore della Scuola di Sci di Canazei che la costruì. Di qui in avanti sia la pendenza che il fondo molto sconnesso costringo-no pressochè tutti a scendere di sella e spingere il mezzo fino a raggiungere, dopo circa 1200 metri, il Rifugio Contrin (2016 m), con superba vista panoramica sulla valle omonima ed ampia possibilità di ristoro. Il rientro avviene per lo stesso percorso fino alla Baita Locia Contrin; di qui si procede diritti lungo il sentiero 602, prestando molta attenzione perché l’elevata pendenza ed il pessimo fondo stradale possono creare qualche difficoltà ai meno esperti. Si giunge, così, al piazzale della funivia e, poco dopo, al punto di partenza sulla piazzetta di Alba di Canazei e da qui a Canazei.
Fonte: http://www.valdifassa.it/
DISLIVELLO: m 700
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,30
Da Canazei alla piazzetta di Alba si raggiunge la chiesa e dopo 30 m. si gira a sinistra seguendo le indicazioni “sentiero Troi dei Ladins, Ciampac, Contrin”. Subito dopo la strada si fa sterrata e piuttosto ripida e porta ad un primo incrocio (con fontanella) dove ci si tiene a sinistra. Pochi metri dopo si abbandona questa strada forestale per imboccare sulla sinistra (indicazione “Contrin”) il sentiero “Troi dei Ladins” che, in mezzo ad una fresca abetaia, su fondo difficile per la continua presenza di sassi affioranti e scalini in terra, porta ad imboccare una stradina più larga che, prima in leggera discesa/falsopiano e poi in modesta salita porta ad intersecare la linea della funivia. Superato l’alto pilone dell’impianto, si devia a sinistra, imboccando lo stretto sentiero che prima scende leggermente per attraversare il rio che viene dal Ciampac e poi riprende a salire dolcemente – ma pedalabile solo a tratti per la continua presenza di radici, sassi affioranti e scalette in legno – attraversa la pista da sci e prosegue fino ad immettersi sul sentiero 602 in corrispondenza della Baita/Ristoro Locia Contrin. Di qui, in falsopiano e su ottimo fondo stradale, si prosegue in mezzo a verdi pascoli fino ad attraversare il ponte sul Contrin e raggiungere, subito dopo, la Baita Cianci, dal nome dell’indimenticato Direttore della Scuola di Sci di Canazei che la costruì. Di qui in avanti sia la pendenza che il fondo molto sconnesso costringo-no pressochè tutti a scendere di sella e spingere il mezzo fino a raggiungere, dopo circa 1200 metri, il Rifugio Contrin (2016 m), con superba vista panoramica sulla valle omonima ed ampia possibilità di ristoro. Il rientro avviene per lo stesso percorso fino alla Baita Locia Contrin; di qui si procede diritti lungo il sentiero 602, prestando molta attenzione perché l’elevata pendenza ed il pessimo fondo stradale possono creare qualche difficoltà ai meno esperti. Si giunge, così, al piazzale della funivia e, poco dopo, al punto di partenza sulla piazzetta di Alba di Canazei e da qui a Canazei.
Fonte: http://www.valdifassa.it/
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