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mercoledì 20 giugno 2012

Le pipistrelle di Tebano

Le pipistrelle di Tebano hanno una stabilito una strana e misteriosa relazione con il Chiavicone di Alfonsine (RA). Nei vecchi rifugi scavati durante l’ultima guerra presso le colline faentine di Tebano sono presenti interessanti popolazioni di pipistrelli tra i quali figurano costantemente sia il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) che il Ferro di cavallo minore, che sono specie protette. Il destino ha voluto che a Tebano inizi il Canale dei Mulini, che nella nostra zona prende il nome di Canal Fusignano, per terminare proprio al Chiavicone. Non si sa bene perché, ma da qualche tempo molte ‘pipistrelle di Tebano’, quando gravide, volano lungo l’intero Canale dei Mulini fino al Chiavicone scelto come luogo per la propria riproduzione. Per garantire a tale specie protetta la riproducibilità sono stati finanziati, da Regione e Comune, interventi per impedire il degrado dell’edificio. Nel 2008 furono realizzate alcune ristrutturazioni, in particolare è stato rinnovato il tetto, messa in sicurezza la balaustra che proteggeva dalla caduta nell'alveo del canale, e sono state poste panchine di sosta e informazioni storico-naturalistiche per i visitatori.
Il Chiavicone deve così la propria sopravvivenza alle pipistrelle di Tebano e al fatto che esso fu inserito nell'area alfonsinese classificata a "Riserva Naturale Speciale", con decreto del Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna del 1988.
Ma se volete approfondire la vostra conoscenza sul Chiavicone, cosa era e cosa rappresentava, potete consultare l'articolo completo:


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