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mercoledì 6 giugno 2012

Ciclotour Mugello 2012

Puntuale come ormai da 5 anni accade, torna il Ciclotour Mugello in programma per l’edizione 2012 Domenica 17 Giugno. Confermata la sede storica di Scarperia che vedrà partenza ed arrivo della manifestazione oltre all’allestimento del villaggio hospitality nella magnifica cornice di Piazza dei Vicari. Un Ciclotour Mugello che quest’anno si tingerà di rosa, dedicando questa sua 5^ edizione al gentil sesso, con l’iscrizione gratuita per tutte le donne amanti del cicloturismo.
Confermata una delle maggiori attrattive della manifestazione ovvero il passaggio, per tutti i percorsi previsti dal programma, all’interno del Circuito Internazionale del Mugello. Aperto eccezionalmente anche per quest’anno il passaggio sulla dia del Lago di Bilancino; varieranno invece i percorsi proposti con il Comune di Dicomano che entra tra i Comuni toccati dal tracciato più breve e l’inserimento di nuovi passi rispetto alle passate edizioni per i cicloturisti più esperti. Tra le altre novità si segnala la collaborazione con l’Associazione “Bici d’Epoca” che porterà all’organizzazione di uno speciale tracciato, in parte sterrato, riservato alle biciclette d’epoca. Si formerà così una “Carovana d’altri tempi” per celebrare la
storia del ciclismo eroico del secolo passato. Anche quest’anno il Ciclo Tour presenta un percorso lungo impegnativo. 150 chilometri, 2.300 metri di dislivello, 4 passi da scalare di cui 3 salite più lunghe di 10 chilometri su e giù per l’Appennino tosco-romagnolo. Dopo il ritrovo al Centro Commerciale di Scarperia, la partenza, per chi lo desidera, è dall’Autodromo internazionale del Mugello. Pedalare su un circuito mitico che vede ogni anno sfide memorabili fra i centauri della Moto GP e che quest’anno ospita nuovamente anche le prove libere della Formula 1, è un’emozione indescrivibile per ogni appassionato di sport ed una occasione unica per i ciclisti. Godiamoci al massimo questi 5 chilometri, sfiorando i cordoli, arrampicandoci su per la San Donato e l’Arrabbiata e slalomeggiando giù dalle Biondetti. Poi si esce nella natura del Mugello, fino a San Piero a Sieve, a Cafaggiolo (residenza dei Medici, signori di Firenze), a Bilancino dove nacque il grande Gastone Nencini e ora paese “fantasma” che solo i partecipanti al Ciclo Tour possono attraversare, al passaggio spettacolare sopra la diga sulla strada di servizio aperta solo per questa occasione, al meraviglioso lungolago fino a giungere a Barberino di Mugello (km 34).
Da qui inizia la prima salita, il Passo della Futa, 15 chilometri di storia, anche ciclistica, in direzione di Bologna. Dopo circa 7 chilometri di pendenze modeste, a Montecarelli (dove sitrova il primo ristoro solido) comincia il tratto più duro, con alcuni gradoni veramente  impegnativi (punte del 12%) intervallati, per fortuna, da tratti più agevoli. Dopo un ultimo chilometro assai duro le ultime centinaia di metri sono pressoché pianeggianti. La salita termina dopo 14,5 chilometri a 903 metri di altitudine ma, invece della meritata discesa, inizia un tratto di circa 8 chilometri vallonato, atleticamente assai snervante ma ripagato da un panorama  meraviglioso sulla conca di Firenzuola e del fiume Santerno. Poi una discesa veloce - prestando attenzione alla strettoia di Pagliana – fino al bivio per Imola e Firenzuola. Una fermata all’ormai “mitico” ristoro di Firenzuola (km.63) è praticamente d’obbligo, per poter poi ripartire in direzione di Imola. Si pedala nella bellissima valle del Santerno, con splendidi scorci sul fiume, fino a Coniale, dove inizia la salita del Paretaio, chiamato anche La Faggiola; dieci chilometri di ascesa al 5,6% di pendenza media, mai durissima e mai facile, nel verde e nel silenzio dell’Appennino. Ad 880 metri di altitudine si scollina ed inizia un tratto ripido e tortuoso che ci porta nel delizioso paese di Palazzuolo sul Senio (km.92), nel cuore dell’Alto Mugello. Attraversato il ponte e il piccolissimo centro medievale la strada riprende a salire in direzione di Marradi. Le pendenze qui sono modeste (3-4%) e in 6,5 chilometri si giunge al Passo Carnevale (721 mt). 5 chilometri di discesa e si arriva a Marradi (km.104, terzo ristoro solido), altro paese storico dell’Alto Mugello, che ha dato i natali, tra l’altro, al poeta “maledetto” Dino Campana. Attraversato il borgo si prende la via Faentina in direzione di Firenze e del Passo della Colla. La strada sale leggermente per i primi 10 chilometri ma, dopo Crespino sul Lamone, si indurisce e, complice anche il fatto di avere già quasi 2.000 metri di dislivello nelle gambe, risulta veramente impegnativa fino al Passo (mt.907, km. 122). Una lunga discesa stretta, tortuosa e abbastanza pericolosa porta a Borgo San Lorenzo (km.139), paese di maggiori dimensioni e centro di servizi per tutto il Mugello. Da qui si prende a destra in direzione di San Piero a Sieve di nuovo nel fondovalle del fiume. Giunti a questo paese si svolta a destra in direzione di Scarperia, un gioiello medievale incastonato nel cuore del Mugello, da dove siamo partiti e dove si torna dopo 150 chilometri ed un’ultima rampa in salita di 500 metri abbastanza impegnativa. L’arrivo, nel centro storico, fa ammirare il Palazzo dei Vicari e la calda accoglienza del Mugello, prima di abbandonarsi alla meritata doccia e al pasta party, dove ci racconteremo le nostre storie di ciclismo e di questa nuova avventura nella magia dell’Appennino.
Pasta Party all’arrivo – Preiscrizione obbligatoria 7 euro.

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