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martedì 19 giugno 2012

Tour / Gole del Saggitario

Da Sulmona si parte alla scoperta della terra d’Abruzzo: la prima località che incontriamo e Anversa, la stupenda località dell'aquilano, dove Gabriele D'Annunzio ambientò buona parte della tragedia "La Fiaccola sotto il moggio", figura tra "I Borghi più belli d'Italia" ed è situata, in uno scenario naturale sublime, all'imbocco delle suggestive "Gole del Sagittario", la più spettacolare via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo. Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro, edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo la tradizione, per ribellione al diritto medievale dello "jus primae noctis". Si prosegue pedalando in mezzo alle spettacolari Gole del Sagittario, passando sotto piccole gallerie rocciose. Lo spettacolare canyon scavato dalla millenaria erosione delle impetuose acque del fiume Sagittario, che solca i territori di diversi comuni di questo incantevole angolo della provincia aquilana e rappresenta una delle aree naturalistiche più importanti del continente europeo.
Un'ampia parte del canyon (circa 450 ettari), compresa tra le sorgenti del Cavuto (500 m. slm.) e il Pizzo Marcello (1.500m. slm.), già Oasi WWF dal 1991, fu eretta a Riserva Naturale nel 1997. L'Oasi, situata interamente in territorio di Anversa degli Abruzzi, presenta una flora ricca e diversificata (salici, luppolo, pioppi, rari esemplari di rovere, faggi secolari, fiordaliso del Sagittario, etc.) ed una fauna che comprende alcuni dei principali mammiferi del vicino Parco Nazionale: l'Orso Bruno Marsicano, il Lupo Appenninico, il Cervo e numerose specie di uccelli tra cui l'Aquila Reale, il Falco Pellegrino e il Picchio, simbolo della Riserva. In località Prato Cardoso, di fronte all'incantevole lago artificiale di S. Domenico, si trova l'antico Eremo, costituito dalla grotta dove S. Domenico dimorò e dalla chiesetta con piccolo portico e magnifica vista sulle limpide acque del lago. Più sopra si costeggia il Lago di Scanno e quindi si raggiunge Scanno, stupendo borgo montano e celeberrima località turistica del Parco Nazionale, che può essere descritta anch'essa con pochissime parole: Scanno è il borgo più fotografato d'Italia, è uno dei borghi più belli e prestigiosi d'Abruzzo, è (ovviamente) inserito nel club de "I Borghi più belli d'Italia" e, ciliegina sulla torta, è una importante città d'arte!Si continua a salire fino a Passo Godi (quasi a quota 1600 metri). Quindi si scende ammirando il lago di Barrea. Da Villetta Barrea si risale il fiume Sangro passando accanto alle valli più belle del parco, la Camosciara. Si sale in direzione del Colle della Croce e dalla cima si può spaziare con la vista fino a Pescasseroli. La strada scende verso Alfedena e giunti a Castel di Sangro si attraversa la città proseguendo per Roccacinquemiglia e, poco dopo aver lasciato alle spalle il centro, si inizia a salire. Durante la salita si lascia a destra la deviazione per Roccacinquemiglia e si attraversa poi Pontone, immettendosi quindi forzatamente a sinistra sulla S.S. 17. Si segue questa trafficata arteria per poco più di 700 metri e si devia poi a sinistra seguendo le indicazioni per il centro di Roccaraso. Ora saliremo nuovamente ai 1400 metri di Pescocostanzo, sull’altipiano delle Cinque Miglia: il minuscolo centro storico è un autentico scrigno nel quale sono conservati 'tesori' di epoca rinascimentale e barocca di straordinaria bellezza, quali l'antica Collegiata di S. Maria del Colle, una delle chiese più belle d'Abruzzo e la suggestiva Piazza del Municipio. Si prosegue verso Cansano, per concludere questo incredibile circolare cicloturistico a Sulmona.
Percorso km 122 / dislivello 2157 mt

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