Con molto dispiacere oggi (domenica) abbiamo dato forfait all'appuntamento programmato in MTB di Castel del Rio, ancora una volta per l'impedimento meteo che non ci ha consentito di pedalare nel sempre interessante percorso tracciato sul Monte La Fine e sia per gli organizzatori che indubbiamente si sono dannati l'anima per poter offrire a tutti gli intervenuti una qualità di servizio all'altezza della loro fama. Sarà per il prox anno... ma per favore NON scrivete più sul volantino quel "pioverà alle ore 8,30" altrimenti sembra quasi che evochiate l'evento meteoreologico negativo!!.
All'inverso, abbiamo molto goduto nella giornata di sabato, percorrere il Tour panoramico del Monte Chioda che è per noi quasi una palestra escursionistica, visti gli innumerevoli passaggi effettuati quest'anno, ma che proprio in questo periodo "da il massimo".... in termini paesaggistici e pedalatori.
Il fondo era ottimo, soprattutto nei due punti critici quali sono 1) La fossa del Trebbio, dove è sistematico incontrare un tratto piano fangoso in quanto il fondo della strada sicuramente scorre lungo scoli di acque sorgive 2) lo "strappone" che porta sull'asfaltata del Monte Chioda dove sono costanti e rinomate i fondi sterrati argillosi e umidi, anche questi prodotti da infiltrazioni: comunque, circa 500 mt prima c'è un bivio - segnalato CAI - che abbandona il sentiero maestro svoaltando a dx - tagliando questo punto critico e inoltrandosi in salita nel faggeto conduce ugualmente a quota 656 mt sulla direttiva Rocca San Casciano - Modigliana.
Il fondo era ottimo, soprattutto nei due punti critici quali sono 1) La fossa del Trebbio, dove è sistematico incontrare un tratto piano fangoso in quanto il fondo della strada sicuramente scorre lungo scoli di acque sorgive 2) lo "strappone" che porta sull'asfaltata del Monte Chioda dove sono costanti e rinomate i fondi sterrati argillosi e umidi, anche questi prodotti da infiltrazioni: comunque, circa 500 mt prima c'è un bivio - segnalato CAI - che abbandona il sentiero maestro svoaltando a dx - tagliando questo punto critico e inoltrandosi in salita nel faggeto conduce ugualmente a quota 656 mt sulla direttiva Rocca San Casciano - Modigliana.
La seconda parte dell'escursione è uno spettacolo di colori adentrandoci nell'abetaia della Sponziola, nei pressi del San Valentino, e a seguito l'arido crinale che conclude l'escursione alla Torre del "Guidi" che sovrasta il paese di Modigliana.
Percorsi 33 km 1200 mt disliv.
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