... ma sarebbe più corretto scrivere " liberi di scegliere" e che rappresenta al meglio la nostra filosofia pedalatoria: ma di che cosa stiamo parlando? qual'è l'oggetto del contendere?: niente di importante... ora mai come da consuetudine operativa di questa bacheca virtuale, al lunedì pubblichiamo un post sulla pedalata domenicale e in questa tornata dobbiamo dare evidenza a ben TRE escursioni dove gli amici di Ad Maiora si sono diversamente indirizzati per soddisfare la loro "voglia di pedalare" (... e vi sembra poco?).
La prima attenzione la portiamo a quelli che seguendo il programma pubblicato sul Blog, "Tre fiumi di Romagna", sono montati sulla propria MTB e sugli insidiosi argini del Senio e del Reno hanno scelto di percorrere questa classica, che purtroppo per divieti di transitabilità sul fiume Lamone, ha reso il percorso un po' noioso in quella interminabile fase di rientro a Lugo: per rompere questa monotonia di percorso qualcuno a pensato bene di trasformare l'appuntamento in un mix gastronomico, una sorta di Bike-Gusto, con addirittura valutazioni e giudizi sulle varie prelibatezze (Rosticini - pizza -dolciumi...) servite ai Ristori di percorso !!!!. GOLOSI
Per chi invece la fedeltà al bitume è ancora la prima-scelta nell'uscita ciclistica del week-end, quando il sole e il fondo stradale lo permettono... il ritrovo tardivo (alle ore 10,30) "barbianese", agli ordini del Generale, è divenuto un must per una sgambata non troppo impegnativa sulle prime colline faentine... per mantenere la gamba, per non trovarsi poi impreparati alle prime escursioni stradali firmate Ad-Maiora-Bike, che sicuramente scheduleremo già nel mese di marzo... sempre meteo permettendo!!!. TRADIZIONALI
Poi ci sono gli irriducibili della salita e ora più che mai della Mountain Bike, che trasformano ogni occasione di free-time per salire in sella al mezzo "agricolo" e arrampicarsi su quelle carrareccie infangate, innevate, impercorribili, quali sono quelle che anche nella giornata di ieri abbiamo ritrovato in quella splendida zona collinare di Rontana: ma volete mettere il gusto percepito da questi "salitomani bucolici" mentre si adentrano sulle sinuose spire della costiera brisighellese, riscaldata dal limpido sole invernale, lungo quel interminabile sterrato che sale in modo impetuoso tra le piante di ulivo fino alla Croce: che spettacolo!. Godere con la mente e nient'altro !!!. Quanto ne abbiamo bisogno. INCOSCIENTI
Concludendo è bene puntualizzare per coloro che non fanno parte della ciclo-comunity, che sommando tutti i friends che hanno preso parte alle TRE escursioni sopra-descritte, a fatica si raggiunge la decina...... un pugno di donne & uomini che hanno destinato il loro tempo libero dove il richiamo della passione li ha indirizzati: bravi, siamo liberi da sempre!.
Nessun commento:
Posta un commento