...... ma ricordati di prenotare entro 11/ dicembre!
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
MTB Sabato 30 novembre
La vallata del Tramazzo
Ritrovo: ore 8,15 Bar Briko - Lugo
Partenza: ore 9,00 Tredozio - Parcheggio Camping
Tempo di percorrenza: ore 2/3
Tempo di percorrenza: ore 2/3
Una classica invernale, una cavalcata in MTB su strade forestali a basso livello tecnico (...e quindi approcciabile a molti ) tagliando le pendici nord-orientali del Monte Val dei Porri e si raggiundo il valico del Tramazzo (971 m), dove si gira a sinistra (lasciando a destra la strada che porta alla provinciale San Benedetto-Marradi). La strada si fa più accidentata e, con una breve ma ripida salita si raggiunge il Colle del Tramazzo e la Fonte del Bepi, con i suoi maestosi faggi secolari. Proseguiremo verso Cà Cerreta (759 m); prima di raggiungere quest’ultima località, si sfiora una cresta a sinistra, al di là della quale c’è la splendida Valdanda. Volendo, dalla radura dove si stacca il sentiero 565 è possibile compiere un’altra breve deviazione per vedere il colossale Faggione del Tramazzo. Oltrepassati Bagno (624 m) e Passatoio (580 m), la strada si allarga e diventa asfaltata, conducendo a Isola e poi, dopo il ponticello sul Tramazzo, alla strada già percorsa all’andata, nei pressi delle vecchie scuole, un chilometro circa a monte di Ottignana, per poi ritornare al punto di partenza di Tredozio.
Il percorso potrebbe subire modifiche in relazione alle variazioni METEO della giornata.
Il Paese del Natale
Il paese del Natale a Sant’Agata Feltria è in programma il 24 novembre, 1 – 8 – 15 dicembre 2013 Il Paese del Natale, è un occasione irrinunciabile e ormai consolidata, in particolare gli appassionati di mercatini di Natale. Passeggiando per le vie del borgo della Val Marecchia, accompagnati dal suono degli zampognari, potrete trovare tante idee per i regali di Natale, decori e presepi artigianali. Nella piazza principale sarà allestita la casa di Babbo Natale e degli elfi attorno alla quale saranno organizzati eventi dedicati ai bambini delle scuole. La gastronomia sarà incentrata sulla riscoperta dei piatti caratteristici della tradizione locale della Romagna e del Montefeltro. I ristoranti, le trattorie e le locande proporranno l’affermato percorso gastronomico “I Piatti dell’Avvento” preparato secondo usi e tradizioni locali. I gustosi piatti, si potranno apprezzare anche nell’accogliente atmosfera della “Mangiatoia”, un ampio stand coperto e riscaldato all’interno dell’area fieristica. Fonte: http://www.mangiotipico.it
domenica 01 dicembre 2013
Girlesque Street Band”, gruppo street band natalizio
tutto al femminile, 13 elementi
Gli Zampognari di Natale
Babbo Natale, gli Elfi, e le renne vere dalla Lapponia
Antico Presepe vivente di Armenzano (Assisi), 50 figuranti
tutto al femminile, 13 elementi
Gli Zampognari di Natale
Babbo Natale, gli Elfi, e le renne vere dalla Lapponia
Antico Presepe vivente di Armenzano (Assisi), 50 figuranti
mercoledì 27 novembre 2013
MTB Domenica 1 Dicembre
La Casolana
Ritrovo: Bar Briko - Lugo ore 7,45
Partenza: Giardino Officinale - Via del corso 2/1 - Casola Valsenio
Iscrizioni dalle ore 8.00 alle ore 10.00 con partenza libera
2 percorsi: 35km e 25kmRistoro a metà percorso offerto dal Centro Turistico Ambientale Ca’ Budrio
Pasta party all’arrivo
martedì 26 novembre 2013
Circuito dell'Appennino Bolognese
GIRO DELL'APPENNINO BOLOGNESE
E VALLI DI COMACCHIO 2014
Gran Fondo cicloturistiche non competitive
21/04/14 - Gran Fondo tra Valli e Delizie - Portomaggiore
18/05/14 - Gran Fondo Cicloturistica La Vallata del Santerno - Imola
01/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Le Valli Bolognesi - Bologna
15/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica di Gaggio Montana - Bologna
22/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Città di Medicina - Medicina
21/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Granfondo dellUva - Castenaso
E VALLI DI COMACCHIO 2014
Gran Fondo cicloturistiche non competitive
21/04/14 - Gran Fondo tra Valli e Delizie - Portomaggiore
18/05/14 - Gran Fondo Cicloturistica La Vallata del Santerno - Imola
01/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Le Valli Bolognesi - Bologna
15/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica di Gaggio Montana - Bologna
22/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Città di Medicina - Medicina
21/06/14 - Gran Fondo Cicloturistica Granfondo dellUva - Castenaso
La preparazione invernale del ciclista
L'Unione Cicloturistica Francesco Baracca di Lugo, organizza per VENERDI' 29 novembre presso Sala Conferenze della CNA di Lugo sita in via Acquacalda, 37/1 un incontro sul tema:
“La preparazione invernale del ciclista e il corretto posizionamento in bicicletta”. Interverranno:
• Matteo Manzi, fisioterapista ufficiale della nazionale di MTB
• Massimo Mazzotti, biomeccanico
lunedì 25 novembre 2013
Passo di S. Antonio
Il Passo San Antonio (1489 mt) si trova nella parte
orientale delle Dolomiti, il cosiddetto Cadore. È il Passo che congiunge
la nota località alpina di Auronzo (840 m ) a Padola (1215 m ) in Val Comelico. La
salita è lunga 8,5 km
con una media del 8,0% Ha inizio proprio dal centro del paese di Auronzo in
prossimità quindi del grande lago e già dopo poche centinaia di metri si pedala
con una importante pendenza valutata attorno al 10%. Attenzione quindi a
non sottovalutare l’ascesa da questo versante, parecchio impegnativa e che
mette alla prova i cicloturisti che dovranno fare i conti a punte estreme del
15%. Per circa sei chilometri, la pendenza è in media di circa il 9%. La
strada stretta e con poca visibilità sulle vallate in quanto immersa nel bosco
e si arrampica con 15 tornanti su per la collina. A circa 1390 metri di altitudine
si raggiunge il bivio per Danta, dove si congiunge la strada che sale da
Campitello (10,3 km), e successivamente la pendenza lascia respirare con un falsopiano di
1,4 km al
2,5%, ma non è ancora finita! … c’è ancora un'ultima rampa prima di raggiungere
il passo. Sulla vetta non vi è nulla per ristorarsi e si prosegue, in
discesa (4,4 km), in direzione Padola in Val Comelico.
domenica 24 novembre 2013
Lago di Quarto
Quarto è una piccola località dell’Appennino Cesenate a 400 m.s.l.m. che sorge sulle sponde del fiume Savio. Qui, prima l’irruenza della natura, poi l’intervento dell’uomo hanno dato origine all’attuale bacino lacustre, a cui Quarto ha dato il nome, che raccoglie le limpide acque che dal Monte Fumaiolo vengono a dissetare la Romagna. "... Nell'anno 1812, alle ore otto anzi il mezzodì del 21 di marzo, il culmine di Montalto, elevatissimo e dominatore di ogni altura circostante, si aprì dalla cima per mezzo in larga e profonda rupina. L'enorme scoscendimento si vide fra dense nubi di polvere calare tutto insieme colle capanne ed i pastori, e giù giù essere attratto dalla voragine; poi come di un balzo tutto sparire capovolto e chiuso nelle sue viscere..."
Così l'Ing. Bertoni ricostruisce nel 1843 la catastrofe del 1812 che ha dato vita al bacino del Lago di Quarto, oggi uno splendido esempio di armonia tra opere della natura e dell'uomo.
Acque trasparenti ricche di pesce, la foresta di pino nero che sovrasta l'invaso, un ambiente naturalistico di grande interesse e fascino, fanno di questa località una meta ideale per escursionisti e curiosi. Qui anche la cultura e la storia offrono scenari affascinanti, ne è esempio il Santuario della Madonna Pellegrina, eretto nella seconda metà del secolo scorso per volontà del Vescovo di Sarsina Mons. Emilio Bianchieri. All'interno è custodita la Venerata immagine della Madonna Pellegrina, giunta a Quarto il 2 giugno 1950 dopo la celebre e lunga "Peregrinatio Mariae" tra le varie parrocchie dell'Alta Valle del Savio. Ogni anno, nella prima domenica dopo ferragosto, ha luogo una caratteristica festa patronale, durante la quale la Madonna Pellegrina è portata in processione nelle vie del paese.
In due ore di comodo cammino è possibile raggiungere la vetta del Montalto, dove scoprire l'omonimo Cippo, una turbina della Centrale Idroelettrica di Quarto costruita in seguito alla nascita del lago, a ricordo delle vittime della tragedia del 1812.
L'inftidura dal ninèn
La Pro Loco di Mezzolara organizza 8° edizione denominata "L’inftidûra dal ninén". Appuntamento in piazza a Mezzolara con le tradizioni locali legate alla lavorazione delle carni di maiale. Ripropone l'antica usanza che si svolgeva in ogni corte delle nostre case. Vederete la lavorazione delle carni,potrete ammirare la preparazione dei ciccioli,lavorati come una volta in grandi paioli alle fiamme dei fuochi, in oltre alla preparazione della salsiccia,delle braciole,cotechini,coppa di testa e spuntature. Lavorazione delle carni di maiale.Crescentine fritte e carne alla griglia, polenta, caldarroste con un buon bichiere di vino comodamente seduti ... Nello stand allestito per l'occasione sarà possibile acquistare le pregiate carni suine .Con la collaborazione degli ambulanti vi aspettiamo tutti a Mezzolara potete passeggiare nel ricco mercato nelle vie del paese e per i più piccoli non mancano i gonfiabili e le giostre.
venerdì 22 novembre 2013
Nationalpark Bike-Marathon 2014
Il 30 agosto 2014 si svolgerà una delle più belle Marathon d´Europa: il Nationalpark Bike-Marathon a Scuol (SUI). Il percorso lungo, che vanta una lunghezza di 137 km e 4010 metri di dislivello, attraverserà l´intero Parco Nazionale Svizzero e parti del Parco Nazionale dello Stelvio. Inoltre ci saranno distanze da 104, 66 e 47 km come anche una stafetta. Livigno organizza la partenza del percorso "Livignasco" della lunghezza di 71 chilometri e 1750 metri di dislivello ed il passaggio di tutti i partecipanti da Scuol e da Fuldera.
giovedì 21 novembre 2013
MTB Domenica 24 novembre (2)
MTB slow-time
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Parcheggio Zattaglia ore 8,15
Percorso: Poggiolo, Fontana Moneta, Monte Romano
Dislivello: 800
Un appuntamento escursionistico slow interamente su strade forestali e quindi accessibile a tutti. Bassa difficoltà tecnica.
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Parcheggio Zattaglia ore 8,15
Percorso: Poggiolo, Fontana Moneta, Monte Romano
Dislivello: 800
Un appuntamento escursionistico slow interamente su strade forestali e quindi accessibile a tutti. Bassa difficoltà tecnica.
Samuel... che mito!
Qualcuno lo ha visto trionfare al recente concorso televisivo ITALIA'S GOT TALENTS in onda su Canale 5, qualcuno invece lo ricorda come guest-star ad un uno spettacolo a noi noto: ecco il ventriloquo SAMUEL tra i nostri friends ASSO & BURA. Che spettacolo.
mercoledì 20 novembre 2013
MTB Domenica 24 Novembre
G.C. Arci Isola
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Cantina DADE' via Bologna - Riolo T.
Percorso: 2 tracciati
Dislivello: 800
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Polenta Party
Servizi: Lavaggio bici
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Cantina DADE' via Bologna - Riolo T.
Percorso: 2 tracciati
Dislivello: 800
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Polenta Party
Servizi: Lavaggio bici
Passo Xomo
Il Passo Xomo o Colle del Xomo (1.058 m) è un valico alpino delle Prealpi Venete, fra il massiccio del Pasubio e il Monte Novegno. Mette in comunicazione la Val Leogra (Valli del Pasubio) e la zona di Posina. Il passo deve gran parte della sua importanza al fatto che funge da base di partenza per le escursioni sul sovrastante massiccio del Pasubio. Proprio dal passo parte infatti la strada degli Scarubbi, che porta fino al Rifugio Achille Papa, passando per Bocchetta Campiglia (1.216 m) da dove parte la Strada delle 52 gallerie. Venendo alla salita cicloturistica con partenza da Posina (VC) - il Passo Xomo ha una lunghezza di 6.67 km, ha il suo punto più alto a 1058 m, e continua a salire per 6.67 km. La pendenza media dello Passo Xomo è di 7.8%. La salita è una di quelle che non respiro: inizia subito con pendenza decisa che ci accompagnerà, assieme a fastidiosi tagli dell’asfalto, fino allo scollinamento con caratteristica fontana dove è situato il Rifugio ristoratore.
martedì 19 novembre 2013
La Graziella
La bicicletta pieghevole Graziella nasce nel 1964 dal progetto creativo di Rinaldo Donzelli. Il profumo di libertà e l’aria sbarazzina degli anni ’60 si rispecchiano nell’eleganza di questa bici raffinata destinata ad entrare nella storia. La primissima serie del 1964, prodotta inizialmente a brand Bottecchia dall’azienda Carnielli di Vittorio Veneto (Tv) si distinse subito per la sua straordinaria praticità. Robusta, pieghevole ed unica, la Graziella poteva essere comodamente riposta nel portabagagli delle macchine utilitarie; da piegata occupava infatti uno spazio di 75x60x30 cm per un peso complessivo di 16 kg. La bicicletta, sbarazzina ed irriverente, conquistò subito le famiglie italiane con le sue ruote da 16”, il contropedale ed i suoi dettagli eleganti e ricercati. Grazie alle sue caratteristiche, la Graziella divenne ben presto la bici immancabile nelle case e nelle automobili degli italiani, per tutta la famiglia, da utilizzare sempre, in tutte le stagioni e per tutti gli usi.
fonte: http://www.lagraziella.com
lunedì 18 novembre 2013
Sottoguanti riscaldati
I sottoguanti riscaldabili di nuova concezione, fatti utilizzando un’innovativa tecnologia per il riscaldamento con fibra composta, donano calore a tutte 5 le dita fino alla punta dove è più necessario. Il tessuto che li compone è elasticizzato e creato per essere indossato sotto a qualsiasi tipo di guanto esterno sportivo o per il tempo libero. Fornito con un caricatore e 2 paia (un paio per ogni guanto) di piccolissime batterie Li Po di 7,4v / 1800mAh, a 3 livelli temperatura (4,5 x 3,4 x1cm) . Il pulsante da premere per regolare i tre livelli di temperatura, è opportunamente collocato sul dorso del polso, per un facile utilizzo. Materiale elasticizzato in 2 taglie per mani di qualsiasi misura.
fonte: www.spillioutdoorworld.i
Circolare Val d'Aveto
Circolare Val
d'Aveto: km 107
Dislivello: 2,142
mt
Passo del
Chiodo /1.457 mt: km 11,5 / P.Media 6,1%
Si tratta di un
itinerario cicloturistico impegnativo - mappato interamente su strade
asfaltate - nell'area appenninica Piacentina - Ligure, tipicamente estivo, che si
presta a molte varianti, adatte a chi vuole sperimentare sempre diverse e
maggiori difficoltà. La partenza è fissata a Marsaglia, si inizia imboccando la
strada della val d'Aveto in direzione Salsominore, caratterizzata da continui
saliscendi, ma con una prevalente tendenza a salire... Nulla di impegnativo, si
segnalano solo gli strappetti della Madonna del Roccione e di Boschi,
rispettivamente a circa 15 e 20
km dalla partenza. Giunti a Rezzoaglio si svolta
nettamente a sinistra in direzione Amborzasco/Santo Stefano d'Aveto, imboccando
la strada per il passo dello Zovallo. La strada inizia a salire in modo
pedalabile, questo ci consente di scaldare la gamba in vista della vera e
propria salita che inizia in località Gramizza.
Giunti in prossimità del ponticello di Gramizza, salendo a destra in direzione amborzasco inizia la salita del passo del Chiodo, come mostrata nell'altimetria. Si tratta di una salita abbastanza lunga ed impegnativa, ma chi volesse rendere ancora più difficile l'itinerario potrebbe osare la variante, che parte poco distante, sempre sulla destra, ma appena superato il ponte. Questa alternativa presenta strappi molto ripidi, sebbene sia ovviamente più corta. Torniamo al percorso originale. La strada si impenna subito al 9%, poi ad Amborzasco si ha qualche km di riposo, con anche una leggera discesa, utile per recuperare le energie in vista del tratto finale, che presenta pendenze costantemente attorno all'8% con punte al 9,4%. Man mano che la strada sale è possibile apprezzare la bellezza del bosco circostante, nonchè la totale assenza di traffico. A poche centinaia di metri dalla cima, si arriva alla Casa Forestale, a questo punto il maggior sforzo è compiuto, dato che dal passo ci separa solo un falsopiano. In cima si prosegue in direzione S. Stefano d'Aveto e dopo circa un paio di km si incontra sulla sinistra un bivio, con la strada da cui si giunge percorrendo l'alternativa illustrata in precedenza. Infatti, percorrendo questa "variante" si arriva al passo dalla parte opposta, ed occorre tornare indietro sui propri passi per continuare come illustrato nell'altimetria. Continuando sulla strada per S. Stefano d'Aveto si prosegue in costa verso il passo del Tomarlo, a cui si giunge però solo dopo un breve e facile strappetto.
Giunti in prossimità del ponticello di Gramizza, salendo a destra in direzione amborzasco inizia la salita del passo del Chiodo, come mostrata nell'altimetria. Si tratta di una salita abbastanza lunga ed impegnativa, ma chi volesse rendere ancora più difficile l'itinerario potrebbe osare la variante, che parte poco distante, sempre sulla destra, ma appena superato il ponte. Questa alternativa presenta strappi molto ripidi, sebbene sia ovviamente più corta. Torniamo al percorso originale. La strada si impenna subito al 9%, poi ad Amborzasco si ha qualche km di riposo, con anche una leggera discesa, utile per recuperare le energie in vista del tratto finale, che presenta pendenze costantemente attorno all'8% con punte al 9,4%. Man mano che la strada sale è possibile apprezzare la bellezza del bosco circostante, nonchè la totale assenza di traffico. A poche centinaia di metri dalla cima, si arriva alla Casa Forestale, a questo punto il maggior sforzo è compiuto, dato che dal passo ci separa solo un falsopiano. In cima si prosegue in direzione S. Stefano d'Aveto e dopo circa un paio di km si incontra sulla sinistra un bivio, con la strada da cui si giunge percorrendo l'alternativa illustrata in precedenza. Infatti, percorrendo questa "variante" si arriva al passo dalla parte opposta, ed occorre tornare indietro sui propri passi per continuare come illustrato nell'altimetria. Continuando sulla strada per S. Stefano d'Aveto si prosegue in costa verso il passo del Tomarlo, a cui si giunge però solo dopo un breve e facile strappetto.
Si prosegue in direzione S. Stefano d'Aveto
sulla provinciale 654, bella e ampia discesa. Veloce e divertente. Giunti in paese
fare attenzione ad un bivio a destra, seguire le indicazioni per Torrio. Dopo
un breve passaggio nelle vie del paese, si inizia subito a salire in modo
abbastanza ripido. Questa breve ascesa ci porterà ad oltre 1200 metri di altitudine,
con un'andatura discontinua e strappi ripidi. La strada è anche assolata,
quindi la fatica si farà sentire! Allo scollinamento si tira un sospiro di
sollievo, e si inizia la lunga, stretta e tecnica discesa per Torrio e Boschi,
che ci porterà sulla strada della Val d'Aveto. Dalla Val d'Aveto immettersi
nella breve galleria in direzione Marsaglia, per circa 4,7 km , lasciando la strada
principale e svoltando a dx in direzione Cattaragna, Tornarezza. La strada sale
nuovamente per una decina di km (pedalabili), si prosegue in falsopiano in direzione
Colla di Brugneto, Brugneto, Loveti, chiudendo in discesa questo interessante
circolare a Marsaglia.
sabato 16 novembre 2013
Cena degli Auguri
E' il nostro annuale rendez-vous. E' un appuntamento da non lasciarsi scappare... per tutti i friends "Ad Maiora Bike". E' un piacevole momento per scambiarsi gli Auguri natalizi e per rivivere un anno pedalato insieme. E' semplicemente un momento conviviale per ritrovarsi ( e vi pare poco!!!).
Sabato 14 dicembre ore 20,00.
Trattoria Felisio - Via Felisio 199, Faenza.
Invia la tua adesione e dei tuoi familiari / amici a : admaiora2004@libero.it
giovedì 14 novembre 2013
MTB Domenica 17 novembre
Ciclistica Fontanelice
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Bocciofila - Fontanelice via 8 dicembre
Percorso: 30 km
Dislivello: 1000 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party
Servizi: Lavaggio bici
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Bocciofila - Fontanelice via 8 dicembre
Percorso: 30 km
Dislivello: 1000 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party
Servizi: Lavaggio bici
Il giovane Mussolini
Inaugurata a Predappio la prima mostra storica sugli anni
giovanili del Duce, dal titolo ‘Il giovane Mussolini, 1883-1914. La Romagna , la formazione,
l’ascesa politica’. L’esposizione propone oltre 200 opere provenienti da
collezioni private e archivi di Stato (tra cui quelli di Forlì, Trento, Losanna, ecc), con documenti mai
esposti finora in Italia o all’estero. Lettere, cartoline, fotografie, articoli
di giornale, opuscoli, ritratti e tanto altro ancora, tracciano un percorso
storico e documentario unico e imperdibile. Uno spaccato di storia dunque, nel
periodo di inizio secolo, per capire meglio chi era Benito prima di diventare
“Mussolini”. Per indagare come fu da ragazzo il futuro Duce che portò l’Italia
al disastro, quali passioni lo animarono e scoprire anche lati inediti del
Benito uomo e non capo del governo nel Ventennio.… Nessuna mostra celebrativa o
denigratoria, bensì uno strumento nelle mani degli storici e del pubblico per
scoprire una nuova visione di Mussolini. A questa mostra, che si fermerà al
1914 e si concluderà il 31 maggio 2014, farà seguito una seconda esposizione
dedicata al Mussolini interventista nella Prima Guerra Mondiale, in occasione
del Centenario dello scoppio della Grande Guerra. In tal senso le due mostre
costituiscono uno straordinario progetto di ricostruzione storica e
documentaria di indubbio valore ed interesse internazionale.
Fonte: http://romagnapost.it
martedì 12 novembre 2013
CT League 2014
Cambiano i tempi e cambia anche il circuito cicloturistico Romagna Sprint, che verrà sostituito nel 2014 dalla CT League, composta questa volta da 3 prove: 21/04 Mareterra a Bellaria - 04/05 GF Fondriest a Castrocaro - 14/09 GF Pascoli a San Mauro. Il costo di ogni singola prova è di € 7,00 mentre l'abbonamento a tutte tre è di € 18.00. Si fa notare che la Mareterra è stata diversamente posta in calendario e che sarà disputata il Lunedì di Pasqua.
Una avventura "spirituale"
Il Cammino di Santiago ha significato nella storia europea come il primo elemento vertebratore del vecchio contenente. Il ritrovamento del sepolcro del primo apostolo martire, suppose di trovare un punto di riferimento indiscutibile nel quale poteva confluire la pluralità delle concezioni dei diversi popoli ora cristianizzati, ma bisognosi in quel momento di unità. La storia del Cammino di Santiago si rimonta agli albori del secolo IX con la scoperta del sepolcro di Santiago el Mayor, evangelizzatore della Spagna. Il ritrovamento di questo santo mausoleo è circondato da una ricca immaginazione popolare che invece di distorcere ha preservato e riempito di colorito la narrazione storica. La maggior parte dei pellegrini arriva a Santiago attraverso il denominato "Cammino Francese", però esistono altri sei itinerari storici attraverso i quali è possibile fare il cammino santo. La via francese è la più transitata e la più promozionata, entra in Spagna da Roncesvalles e Sompot, nei Pirenei ed attraversa le comunità autonome di Aragona, Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia.
domenica 10 novembre 2013
Ride around Pialassa Baiona
E' certamente vero che le MTB sono nate per le asperità montane, ma credetemi, inoltrarsi alternativamente anche su percorsi pianeggianti quanto quelli incredibilmente selvaggi delle Valli e Pinete, possono ugualmente regalare una fantastica quanto diversificante pedalata colma di avventura. Da Porto Corsini abbiamo dato il via al circolare che ci ha condotto verso l'interno della Valle Pialassa Baiona, la grande laguna salmastra compresa tra il corso del fiume Lamone e il porto canale Candiano, addentrandosi in mezzo ai chiari popolati di aironi, Cavalieri d'Italia e fenicotteri, per la presenza di questa avifauna stanziale e migratoria, l’area è fra le zone umide di interesse internazionale. Il termine pialassa, di origine veneta, deriva da "piglia" e "lascia", a significare il movimento delle acque marine dovuto alle maree e sfruttato per mantenere officioso il canale Candiano. La Pialassa della Baiona, riceve acque dolci dal fiume Lamone, da alcuni canali di bonifica tra cui il Fissatone; la salinità delle acque è controllata e differenziata nei vari bacini per ottimizzare la gestione naturalistica del sito. Abbiamo poi proseguito in direzione Sant'Alberto, sempre in offroad, traghettando sull'argine opposto del fiume Reno dove la strada sterrata prosegue dritta costeggiando la grande Valle di Comacchio e la penisola di Boscoforte: un bagno di natura, di silenzio, di continue emozioni davanti ad un paesaggio surreale, con scorci fra acqua e cielo. L'ultima parte del percorso, quella che costeggia il mare Adriatico, non è da meno, e si snoda all'interno delle Pinete dei lidi e con tratti scoperti a ridosso della battigia. E per concludere... niente di meglio che una abbuffata di pesce al cartoccio per dare "gusto" a questa bellissima escursione. Percorsi 59 km.
venerdì 8 novembre 2013
Bici pieghevole
Strida è l'unica bicicletta intermodale. La puoi portare ovunque e non occorrono pesanti catene per proteggerla dai furti. Inoltre ha caratteristiche uniche che la rendono perfetta per gli spostamenti quotidiani, associata a tutti gli altri mezzi di trasporto. Puoi pedalarla oppure ripiegarla e spingerla sulle sue ruote, se il tragitto è breve. Se abiti fuori città puoi trasportarla nell'automobile fino ad un parcheggio comodo, oppure in treno, per poi raggiungere il centro con la bici.E se ti stanchi, oppure piove, puoi piegarla con un solo gesto, in 3 secondi. Puoi portarla sull'autobus, in tram, in metropolitana. E tenerla vicino a te se il mezzo è affollato, senza bisogno di piegarti. Puoi anche fermarti in un caffé, o in un negozio. Strida non sporca perché non ha parti meccaniche lubrificate con grassi. Non ha nemmeno la catena. Ed è leggera. Puoi anche portarla in vacanza, in treno, in aereo... o in campagna, in barca, al mare... anche in spiaggia.Fonte: http://www.stridaroma.it
giovedì 7 novembre 2013
MTB Domenica 10 novembre
Bici Castel del Rio
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Sala COOP Via della Resistenza 8
Percorsi: 20 km 30 km
Dislivello: 900 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party e salsiccia
Servizi: docce e lavaggio bici
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Sala COOP Via della Resistenza 8
Percorsi: 20 km 30 km
Dislivello: 900 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party e salsiccia
Servizi: docce e lavaggio bici
2 Italiani alla IDITAROD
UCF BARACCA LUGO
Venerdì 8 novembre - ore 20,45
Sala Riunioni di Confcommercio-Ascom di Lugo
(ingresso da via Giotto)
Incontro con Ausilia e Seba
Iditarod è un percorso che unisce Anchorage a Nome. Date le condizioni meteorologiche con temperature polari, il luogo è scelto per competizioni estreme, la prima e più conosciuta è la Iditarod Trail Sled Dog Race, celebre corsa con i cani da slitta, che si tiene in Alaska ogni anno, all’inizio di marzo, su un difficile percorso di circa 1,868 km, da Anchorage a Nome.Nel corso degli anni, altre competizioni hanno preso spunto da questa gara, una di queste è la Iditarod Trail Invitational è un’avventura estrema sia per le condizioni climatiche, con temperature spesso vicine a -40 °C, che per la lunghezza del percorso, ben 1770 km. Si partecipa a piedi, in bici o con gli sci. Ausilia Vistarini (wildtrack endurance) e Sebastiano Favaro concludono l'Iditarod Trail invitational arrivando a McGrath in 5 giorni 5 ore e 50 min. Ausilia è la prima donna italiana a concludere l'Iditarod in bicicletta.
mercoledì 6 novembre 2013
Bike & Fish
Sabato 9 novembre
Ritrovo: Bar Briko ore 8.30
Partenza: Madonna del Bosco ore 9.00
Percorso: Valle di Comacchio e Pinete
Una pedalata che potremmo definire "utile e dilettevole" quella pianificata per sabato prossimo in quel delle Valli di Comacchio: partenza dal parcheggio situato alla Madonna del Bosco (Alfonsine) situato sulla dx dopo aver attraversato il ponte del fiume Reno, e da qui avrà inizio l'escursione che seguirà tutto l'argine del fiume e della Valle Grande, un grande spettacolo della natura incontaminata ci attende.
Giunti sulla SS Romea, l'attraveseremo per dirigerci verso i percorsi dentro le pinete di Casal Borsetti, Marina Romea e Porto Corsini e sempre costeggiando il mare: sosta e break gastronomico a base di pesce al cartoccio per poi far rientro transitando per la pineta della Pialassa Baiona fino a S. Alberto e poi traghettare sul giusto argine, quello che va a chiudere questo spettacolare circolare in MTB. 60 km / Rientro previsto ore 15,00.
martedì 5 novembre 2013
Chiusa di Casalecchio
La Chiusa è la più antica opera idraulica d'Europa ancora in funzione e utilizzata in maniera continua e ininterrotta. Da ottocento anni governa le acque del fiume Reno, le capta e attraverso il sistema dei canali fornisce alla città di Bologna e all'intera pianura bolognese quell'energia motrice che ha reso fiorente la comunità, preservandola da disastri e inondazioni e contribuendo al benessere delle sue genti. Simbolo dell'acqua che ha unito i bolognesi in favore di una cultura della laboriosità e di pace, la Chiusa è stata inserita il 28 dicembre 2010 nel Programma UNESCO 2000-2010 . La chiusa venne costruita nel 1208 a spese del Comune di Bologna per fornire forza motrice ai mulini e agli opifici della città medievale in piena espansione, oltre che per alimentare vie navigabili che aprissero ai prodotti bolognesi canali commerciali internazionali. Risistemato il Canale di Reno che collega la Chiusa alla città, Bologna riuscì ad alimentare un fitto reticolo di canali, chiaviche e chiavicotti, che ne fece una città d'acque, nonché un grande centro europeo di produzione del velo di seta. Ricostruita più volte, la Chiusa non riusciva tuttavia a reggere le piene. Nel 1567 papa Pio V ne ordinò pertanto la ricostruzione e ne impose la manutenzione a coloro che dall'acqua traevano utili. Sorse così la grande chiusa costruita su disegno del Vignola (Jacopo Barozzi), che ancora oggi resta una meravigliosa testimonianza dell'ingegneria idraulica dell'epoca.
Fonte : http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/
Fonte : http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/
L’Ambra di Talamello
9 Novembre 2013
L’Ambra di Talamello, il Formaggio di Fossa chiamato così per via del particolare colore che assume dopo il periodo di stagionatura dentro le fosse scavate nella roccia arenaria, per due domeniche sarà il protagonista della rinomata festa che animerà il Montefeltro. Il Comune di Talamello per rendere ancora più prezioso questa prelibatezza unica, facendolo diventare un prodotto di nicchia conosciuto e apprezzato anche all’estero, ha deciso di mantenere inalterata la vecchia tradizione di una sola infossatura annuale, prevista per agosto. In questo modo questo prelibato formaggio ha conquistato fama e prestigio, tanto che la BBC inglese ha deciso, qualche anno fa, di dedicargli un servizio. La fiera, targata Wine Food Festival, sarà arricchita da diverse iniziative tra le quali ricordiamo i “Gemellaggi Gastronomici”, ovvero la promozione, degustazione e vendita di altri gustosi prodotti locali e regionali. L’Amministrazione comunale e i produttori di questo prelibato formaggio, introdotto nel Medioevo, vi invitano a partecipare alla sua sfiossatura, in programma a novembre, dopo ben tre mesi di stagionatura durante il quale il prezioso formaggio ha acquistato tutte le sue speciali peculiarità. Il Formaggio di Fossa durante la fiera sarà proposto dagli stand e dai ristoranti del centro, preparato e servito in variegati modi che ne esalteranno il gusto. Non mancheranno i tradizionali incontri, conferenze e spettacoli che rallegreranno come di consueto le giornate della fiera. Inoltre gli alunni della scuola primaria a tempo pieno di Talamello, in veste di mini.guide turistiche, accompagneranno i visitatori alla scoperta del patrimonio artistico delle fosse.
domenica 3 novembre 2013
sabato 2 novembre 2013
MTB Domenica 3 novembre
MTB COLLI E VALLI
US CASTEL BOLOGNESE
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Agriturismo la Querciola
Percorsi: 25 km 40 km
Dislivello: 800 / 1000 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party
US CASTEL BOLOGNESE
Ritrovo: Bar Briko ore 7,45
Partenza: Agriturismo la Querciola
Percorsi: 25 km 40 km
Dislivello: 800 / 1000 mt
Iscrizione: 4 euro
Ristoro di percorso / Pasta Party
Mercatino Regionale Francese
8/10 Novembre
Lugo (RA) Piazza della repubblica
Profumi, sapori e colori d’oltralpe in questa nuova edizione del Mercatino Regionale Francese che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 novembre a Lugo. Ospitato nella cornice di largo Repubblica, l’evento rappresenterà una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell’enogastronomia francese: baguettes e croissants appena sfornati, biscotti, formaggi e vini provenienti da tutte le regioni della Francia, accanto a spezie e frutta secca dei Caraibi francesi. Non mancheranno i prodotti artigianali: stoffe, tovaglie, saponi e profumi della Provenza e tanto altro. Un fine settimana quindi da non perdere, un’occasione unica per venire a contatto con le tradizioni artigianali ed enogastronomiche francesi.
Fonte: http://www.sagreinitalia.it
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