La Chiusa è la più antica opera idraulica d'Europa ancora in funzione e utilizzata in maniera continua e ininterrotta. Da ottocento anni governa le acque del fiume Reno, le capta e attraverso il sistema dei canali fornisce alla città di Bologna e all'intera pianura bolognese quell'energia motrice che ha reso fiorente la comunità, preservandola da disastri e inondazioni e contribuendo al benessere delle sue genti. Simbolo dell'acqua che ha unito i bolognesi in favore di una cultura della laboriosità e di pace, la Chiusa è stata inserita il 28 dicembre 2010 nel Programma UNESCO 2000-2010 . La chiusa venne costruita nel 1208 a spese del Comune di Bologna per fornire forza motrice ai mulini e agli opifici della città medievale in piena espansione, oltre che per alimentare vie navigabili che aprissero ai prodotti bolognesi canali commerciali internazionali. Risistemato il Canale di Reno che collega la Chiusa alla città, Bologna riuscì ad alimentare un fitto reticolo di canali, chiaviche e chiavicotti, che ne fece una città d'acque, nonché un grande centro europeo di produzione del velo di seta. Ricostruita più volte, la Chiusa non riusciva tuttavia a reggere le piene. Nel 1567 papa Pio V ne ordinò pertanto la ricostruzione e ne impose la manutenzione a coloro che dall'acqua traevano utili. Sorse così la grande chiusa costruita su disegno del Vignola (Jacopo Barozzi), che ancora oggi resta una meravigliosa testimonianza dell'ingegneria idraulica dell'epoca.
Fonte : http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/
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