Quale migliore escursione poteva uscire fuori dal cilindro... se non quella di sabato scorso, quella che ci ha visto protagonisti indiscussi sui sentieri del Casentino e precisamente con base di partenza-arrivo a San Benedetto in Alpe; è vero che arrivare a questo minuscolo quanto storico borgo di case ai piedi del Passo del Muraglione non è propriamente comodo ma il disagio del viaggio in auto è pienamente ricompensato dalle maestose colline, dal crinale appenninico che lo sovrasta.
La lunga salita che inizialmente ci ha condotto fino al Monte Bucine ti fiacca ma non si può evitare per salire in quota e virare per per il ripido e tortuoso sentiero interamente nel bosco che giunge nei pressi dei Tre Faggi; si svolta ora seguendo la traccia del sentiero 00 e si percorre un costone a volte esposto ma incredibilmente affascinate che giunge fino al Muraglione. Da questo punto di osservazione il panorama toscano è unico.
Si prosegue per il Colle della maestà pedalando inizialmente su una larga forestale poi in veloce discesa fino alla piana dei Romiti... siamo vicini alla meta della giornata... le Cascate, ma non è ancora il momento... ci attendono ora divertenti otto guadi che rinfrescano involontariamente i nostri piedi.
Ecco le Cascate dell'Acquacheta,lo spettacolo visivo che Dante narrò nel suo Inferno, ma questo è il Paradiso!!!.
Non lasciatevi ingannare, non è ancora finita,,, ora il rientro sul sentiero maestro che ci riporterà a San Benedetto è colmo di insidie per la bike e molti tratti saranno percorsi con bici a mano a meno che il coraggioso di turno non voglia cimentarsi in equilibrismi e pericoli che non ci sono propri: quasi 5 ore di escursione (4 in bici) e soltanto 29 km percorsi: ci sarà un motivo?.
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