Nella metà degli anni settanta un
gruppo di giovani, caricati gli zaini in spalla, decisero di averne abbastanza
dell’avvento della modernità. Spinti da un insieme di idee
anche diverse fra loro, ma uniti da un senso comune di rifiuto della modernità
“energivora” e schiavizzante, occuparono un villaggio semi-diroccato e
abbandonato da decenni :“Pian dei Baruzzoli”. Non essendo facile spiegare con
precisione il percorso per arrivarci, visto che la comune si può raggiungere
solo a piedi e per sentieri non troppo segnati, ci limitiamo a dare alcuni
riferimenti di massima. Raggiungere S.Benedetto in Alpe e li parcheggiare, dopo
prendere il sentiero turistico per la cascata dell’Acquacheta e prima della
cascata prendere il sentiero a destra che sale sul versante opposto in
direzione della Bocchetta Ca’ del Vento (Monte Lavane). Da allora molti movimenti antagonisti
e rivoluzionari sono nati e decaduti ma la: “Cooperativa zappatori senza
padrone G.Winstanley” è sopravvissuta per decenni fra alterne vicende. Una
storia ormai lunga che qui sarebbe inutile raccontare visto che di essa
esistono ampie testimonianze scritte, registrate, circolanti in rete e orali.
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