«La Chiesa di S. Maria di Cometa é attestata, nel ambito di S. Giovanni in Ottavo, dalle “Rationes Decimarum” del 1291. Notizie più ampie abbiamo dalla visita pastorale del 1573, che registra la chiesa di S. Maria come bisognosa di restauri “quia minatur proximam ruinam”; al visitatore, che non vi trova nessuno, viene riferito che la maggior parte dei parrocchiani utilizza la vicina chiesa di S. Cassiano, il cui rettore viene di quando in quanto a dire messa anche a Corneto. Anche il cimitero risulta abbandonato: testimonianza chiara del progressivo abbandono della località da parte della popolazione circostante, che fa ormai riferimento a S. Cassiano.
Nei pressi di Cometa si trova anche un piccolo oratorio (cella), con i muri dipinti (S. Maria è invece senza immagini), dedicato a S. Sebastiano; il visitatore annota che l’oratorio e ben chiuso e le bestie non vi possono entrare: segno che ciò solitamente accadeva. Oggi in questo luogo si notano alcuni edifici cinquecenteschi abbandonati e parzialmente crollati; di particolare pregio e una casa-torre con timpano a cornice d’arenaria e rosone in mattoni».
(dal libro: “Insediamento storico e beni culturali. Comuni di Brisighella…” I.B.C. Regione Emilia Romagna) Poco distante da «Corneto di Sopra» sorgeva «una piccola ma rinomata fonderia artigianale di campane e mortari». Si fabbricavano anche archibugi e orologi da torre.Ormai tutto è andato distrutto dal tempo e dall’incuria dell’uomo.
Fonte: http://sancassiano.ra.it/
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