Ci siamo quasi... per la tanta annunciata escursione sulle PICCOLE DOLOMITI al confine tra le provincie venete e il trentino, sulla spettacolare CIMA CAREGA, pochi dettagli ancora per trovare il giusto momento e decretare il "SI PARTE!!"
Per riassumere almeno sugli intenti iniziali o ancora meglio invernali... io e il Chiarugi e nessun altro si doveva partire "stand alone" per realizzare un'altra mitica impresa ma poi sopraggiungono i rimorsi e la consapevolezza che in fondo, in fondo, lo spirito di Ad Maiora Bike è proprio basato sulla condivisione di (quasi) tutto e da tutti i friends e allora si è riformulato un nuovo percorso maggiormente accessibile - ma pur sempre molto impegnativo sia in termini fisici che difficoltà tecnica - per allargare la partecipazione a coloro che sono avvezzi alla fatica e "sognano" ancora.
Il programma per scavalcare questa CIMA CAREGA con arrivo al Rifugio Fraccaroli a quota 2259 mt , splendida meta per tutti gli escursionisti delle Piccole Dolomiti, è quello di pernottare in agriturismo (Al Picchio) ad Ala di Trento e l'indomani dedicarci totalmente all'escursione fin dal primo mattino per far rientro a Lugo in tarda serata.
CIRCOLARE DEL CAREGA
Partenza : ALA di Trento
Lunghezza: km 46
Dislivello: 2.226 mt
Difficoltà BC / OC
Dislivello: 2.226 mt
Difficoltà BC / OC
Dalla città di ALA ci si dirige verso nord (Rovereto) e giunti alla località Cumerlotti, 2,5 km , si imbocca la strada che risalendo la Val di S. Valentino conduce a Passo Buole. La strada ha buon fondo e non è mai troppo ripida. Giunti nei pressi di Passo Buole (1460m) si prosegue sino alla Malga Val di Gatto (1497m) seguendo il segnavia 115. Da Malga Val di Gatto si prende il segnavia 114B (tratto ripido su sentiero) spingendo la bici sino al piccolo passo di Pra Bel (1640m). Da li si continua con il sentiero 114B costeggiando in costa la Cima Levante seguendo le indicazioni per la Capanna Sinel-Rif. Fraccaroli. Il sentiero ha un buon fondo ed è discretamente pedalabile, in alcuni tratti sarà comunque più conveniente scendere e spingere. Il sentiero continua costeggiando la Pala di Cherle cambiando numerazione da 114B a 108 (sentiero che proviene dalla Val dei Ronchi) ed arriva sino alla Capanna Sinel (1990m). Dopo la Capanna Sinel il sentiero si fa più ampio e si continua seguendo le indicazioni per Cima Carega. Si passa la Bocchetta della Neve e sempre pedalando si arriva sino alla rampa finale che conduce al Rif. Fraccaroli (2238m) posto appena sotto Cima Carega (2259m). Naturalmente sarà d'obbligo la scarpinata fina alla cima NON CICLABILE della vetta, un punto di osservazione unico. Dal Rif. Fraccaroli si scende con il sentiero 157 sino alla Bocchetta Mosca e poi con il 192 sino al Rif. Scalorbi (1767m). Il sentiero ha un buon fondo ed è molto divertente. FARE ATTENZIONE E RISPETTARE I NUMEROSI ESCURSIONISTI CHE SOLITAMENTE LO RISALGONO. Dal Rif. Scalorbi si scende con il sentiero 109 (strada militare) sino a Passo Pertica (1673m) e dall'omonimo Rifugio. Da passo Pertica continuare con il 109 in direzione Ronchi. Il sentiero che da Passo Pertica scende in Val di Ronchi è molto divertente con un buon fondo e molti gradoni che faranno la felicità della vostra forcella. Giunti a quota 900m ca. il sentiero diventa una carrareccia che invita a far correre la bici. Si segue la carrareccia sino a quota 330m ca dove un ponte ci permette di attraversare il torrente Ala. Da li si prosegue sino ad incrociare la strada che scende da Ronchi e svoltando a sx si prosegue sino ad arrivare ad Ala concludendo il circolare.
L’itinerario, sia in salita che in discesa, è molto bello e vario. Spettacolari panorami giustificano il sacrificio di dovere spingere la bicicletta per alcuni tratti (40 -50 min). Pur non essendo particolarmente pericoloso ha però alcuni tratti esposti che invitano alla cautela. Partire con ABBONDANTE SCORTA D’ACQUA in quanto non se ne trova (sacca idrica). Fare attenzione in discesa ai numerosi escursionisti solitamente presenti.
Percorso di base postato da SHREK su http://www.mtb-forum.it/
L’itinerario, sia in salita che in discesa, è molto bello e vario. Spettacolari panorami giustificano il sacrificio di dovere spingere la bicicletta per alcuni tratti (40 -50 min). Pur non essendo particolarmente pericoloso ha però alcuni tratti esposti che invitano alla cautela. Partire con ABBONDANTE SCORTA D’ACQUA in quanto non se ne trova (sacca idrica). Fare attenzione in discesa ai numerosi escursionisti solitamente presenti.
Percorso di base postato da SHREK su http://www.mtb-forum.it/
NON è ancora stata decisa una data esatta per realizzare questa nostra escursione in quanto devono sussistere perfette ed idonee condizioni METEO, da programmarsi nel mese di luglio e preferibilmente su due gg settimanali di Venerdì / Sabato. se qualche ADM Friends è interessato ad aggregarsi alla compagnia CONDOTTIERO+ CHIARUGI... ci scriva (admaiora2004@libero.it).
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