Novità dal mondo del fotovoltaico: nei laboratori del MIT (proverbiale fucina di innovazioni) è stato sviluppato un nuovo sistema di conversione dell'energia fotovoltaica: elettricità non più solamente dalla luce diretta bensì da qualsiasi fonte di calore. La particolarità della nuova invenzione, i Sun-Free Photovoltaics, sta nella nanotecnologia alla sua base: è realizzato con cristalli fotonici di tungsteno, materiale contenente miliardi di "micro buche" incise sulla superficie delle celle solari. Quando il materiale assorbe calore, che sia dal sole, da un fuoco di idrocarburi o da qualsiasi altra fonte, la superficie "butterata" si comporta come una piccolissima "cassa di risonanza", sprigionando radiazioni solo a determinate lunghezze d'onda.I chip realizzati in questo modo contengono cristalli fotonici su entrambe le facciate piane, minuscoli tubi esterni per l'iniezione di combustibile e aria e per l'espulsione dei prodotti di scarto. A questi micro-reattori si aggiunge poi una cella fotovoltaica montata contro ogni facciata per convertire le lunghezze d'onda della luce emessa in energia elettrica. Una tecnologia simile potrebbe essere applicata anche agli smartphone, alimentandoli senza necessità di ricarica per una settimana intera... non resta quindi che attendere la commercializzazione ufficiale dei Sun-Free Photovoltaics.
Fonte: http://www.grazie.it/
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