Il 6 gennaio si celebra a Cervia, in provincia di Ravenna, un antico rito (a partire dalle ore 14.30 e durante tutta la giornata, da Piazza Garibaldi) dove i Pasqualotti si esibiranno in vari spettacoli, percorrendo un itinerario che attraverserà le vie del centro storico. La Pasquella celebra nel momento immediatamente successivo al solstizio invernale il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Il 5 gennaio era tradizione consumare insieme alla famiglia una lauta cena, in genere preparata dalla padrona di casa. Durante la notte poi gli uomini si mascheravano da Befana o da Re Magi e passavano di casa in casa per cantare la Pasquella, il tradizionale canto di questua di buon augurio per l’anno nuovo. Naturalmente i Pasqualotti erano sempre molto attesi e bene accolti nelle case tanto che un fiasco di vino, salumi e formaggi o una ciambella fatta in casa erano sempre presenti sul tavolo di cucina. L'accoglienza e le offerte riservate ai "pasquaroli", erano simbolicamente riservate alle "divinità" tuterali che essi impersonavano: così gratificati, i numi della fecondità e del benessere familiare n on mancavano di assicurare protezione e fortuna. I Pasqualotti, vestiti secondo la tradizione contadina, compivano quindi un antico rituale propiziatorio: suonando vari strumenti musicali, giravano di casa in casa intonano filastrocche e canti e donando caramelle e dolci augurando ogni bene e felicità.
Fonte: http://www.bagno-di-romagna.it
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