Mesola (FE) 25 aprile / 1 maggio
La rinomata Fiera si colloca tra i più importanti appuntamenti primaverili di questo territorio. Un'occasione per conoscere l'enogastronomia tipica, tra cui ovviamente l’asparago, prodotto principe del mesolano, ma anche il vino delle sabbie, i salumi, i formaggi, il riso, le zucche, ed ovviamente visitare i diversi stand che propongono degustazioni gratuite di prelibatezze. Ad allietare i numerosi visitatori che ogni anno scelgono la cittadina per scoprire luoghi ancora inesplorati concorrono diverse iniziative sportive, in particolare le escursioni gratuite guidate, in bicicletta, alla scoperta del Delta del Po o lungo le vie dell'asparago, in battello o al Museo del Bosco e del Cervo. Frutto di queste terre sabbiose, il classico asparago verde d’Altedo ha ottenuto il marchio IGP. Coltivato nel Delta ferrarese, è un ortaggio ricco di fibra e di elementi minerali fondamentali, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio, apportando limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri. Possiede anche un buon contenuto di antiossidanti, nonché di vitamina A, B6 e C ed è un’eccellente fonte di acido folico. Gli asparagi sono i germogli di una pianta erbacea, provvisti di squame (“le foglie”, diremo) vengono chiamati “turioni”. Circa il 60% della produzione di asparagi a turione verde dell’Emilia Romagna si concentra nella provincia di Ferrara; vengono raccolti appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri: più si aspetta a raccoglierli, più diventano legnosi. La stagione inizia a fine marzo e continua fino a maggio/giugno. Al di fuori di questi mesi si ha probabilmente a che fare con prodotti di serra, a volte anche importati da altri paesi.
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