Il paese di Piancaldoli si trova sull'Appennino Tosco-Emiliano a 600 mt di altitudine. Collocato nell'Alta Valle del Sillaro è aperto verso la pianura padana; le acque del fiume raggiungono gli stagni di Argenta, nei pressi della Valle di Comacchio. Piancaldoli è stretto nell'abbraccio di boschi e castagneti, ricco di aria fine ed acqua. Il paese è ai confini della Provincia di Firenze, attraversato dalla Provinciale 58, che dal Passo della Raticosa procede panoramica verso il Sasso di San Zanobi, raggiungendo Piancaldoli e Giugnola e continuando verso la Romagna. La Provinciale di San Zanobi invece percorre la valle del Diaterna, e collega Piancaldoli a Firenzuola passando per le borgate di Visignano, Castelvecchio, Caburaccia e Bordignano. Nella bellissima piazzetta di Piancaldoli dove si affaccia la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, c’è anche una bellissima fontana che a getto continuo, estate e inverno, eroga acqua freschissima e abbondantissima, che esce dalle viscere della montagna. Proprio sopra questa bella fontana monumentale si legge il cartello: “PER ONORARE EVANGELISTA DI GASPARE TORRICELLI DI PIANCALDOLI (*), CASTELLO DELLA ROMAGNA FIORENTINA, INVENTORE DEL BAROMETRO E DELLA MISURA DELLA CICLOIDE. N. 15 OTT. 1608 M. 25 OTT. 1643”. A lui si deve una delle massime scoperte che sono andate a vantaggio dell’umanità, il barometro. Senza questo strumento, oggi, non sarebbe possibile fare previsioni del tempo con un’esattezza quasi matematica. L’altra importante scoperta del Torricelli riguarda la misura della cicloide: possiamo dire in proposito che la cicloide è la curva descritta da un punto appartenente a un cerchio il quale ruoti su una retta. I piancaldolesi sono fieri di annoverare cotanto ingegno fra i loro popolani illustri che vissero nel passato.
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