Per chi non ha mai avuto modo di osservare dal vivo una partenza e/o un arrivo oppure il passaggio di una Tappa del Giro d'Italia, certamente non si è mai potuto rendere conto della reale dimensione organizzativa che sta dietro alle semplici immagini televisive che con puntualità annuale ci vengono proposte sul grande schermo. Oggi a Lugo di Romagna è successo tutto ciò... Lugo quale partenza di Tappa, con il risultato di una folla di praticanti, curiosi, cittadini che hanno ricolmato il centro cittadino gustando con stupore questo spettacolo che ruota attorno al ciclismo professionistico e all'affascinate sport quale è il ciclismo professionistico.
Già dalla giornata di sabato, squadre di tecnici-lavoratori si sono adoperati con precisa e repetita professionalità nell'assemblare e addobbare il "cuore" di Lugo di tutto quello che necessita per presentare una manifestazione in grande stile per l'indomani: la grande piazza del Pavaglione è stata individuata per essere la zona di punzonatura e dell'area relax - meeting point, mentre a fianco del monumento di Baracca - che vigilava sempre dall'alto... - sono stati collocati i vari stands degli sponsor, ma il tutto collegato da un lungo, interminabile serpentone transennato che ha consentito a tutti corridoi di effettuare una kermesse pittoresca attraverso un muro di folla accorsa. Tanto colore rosa ha pitturato per questa giornata sportiva la nostra città regalandoci attenzione nazionale e si spera allo stesso tempo un indiretto riscontro, sicuramente positivo, ma soprattutto un qualcosa di nuovo da raccontare, per tutti coloro che appassionati o non delle due ruote sono accorsi al richiamo del GIRO e vi assicuro che di questi tempi un sorriso in più non guasta certamente... anzi!.
Speriamo soltanto che occasioni simili non si ripetano (così come per questa occasione) ogni cento anni.
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