In Romagna nella zona ravennate c'era la ferrovia Castelbolognese-Ravenna, fin dal 1863,
anno in cui fu attivata anche la stazione di Lugo.
L'altro ramo ferroviario importante fu la Ferrara-Ravenna-Rimini, che però fu fatta a stralci:
Ferra-Argenta inaugurata nel 1883 come pure la Ravenna-Cervia nel 1884. Poi La Cervia- Cesenatico-Rimini, così pure il tratto Argenta-Alfonsine-Ravenna nel 1889. Sorsero contemporaneamente molte linee ferrate a scartamento ridotto ed anche in Romagna se ne costruirono: la prima fu la Meldola-Forlì-Ravenna che nacque nel 1882 e funzionò fin quasi al 1930 quando però si era ridotta esclusivamente a trasportare bietole (dal 1900) allo zuccherificio di Classe; poi ne sorse un'altra (cortissima del resto e a cavalli) che portava dalla piazza di Rimini alle "stazioni dei bagni", cioè alla spiaggia. Tra queste ricade anche la Tranvia Lugo-Fusignano-Alfonsine, ma come al solito l'impresa fu speciale e durò poco... appena un anno.
La concessione fu data dalla provincia e dai comuni di Lugo, Fusignano ed Alfonsine e permetteva di poter usufruire di parte del suolo stradale per sistemare una linea di binari sui quali sarebbero transitati i vangoncini trainati dalla macchina a vapore. Vinta la concessione (nel progetto si prevedeva un'eventuale prosecuzione fino a Comacchio) dall'Ing. Filippo Buriani, rappresentante di una ditta bolognese, questi la cedette ai signori Valentino Pasini e Giuseppe Dragoni di Ravenna, che già avevano ottenuto quella di Ravenna-Porto Corsini. Così il 14 febbraio 1884 si costituì la nuova società che si chiamò "Società dei Tramvia a vapore Lugo-Fusignano-Alfonsine e Ravenna-Porto Corsini"
Fonte:http://alfonsinemonamour.racine.ra.it
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