Sabbie mobili

La partecipazione all'appuntamento domenicale in MTB a Santa Lucia è stato in forse fino all'ultimo minuto a causa della variabilità meteo e dalle previsioni annunciate di un weekend bagnato.
Ugualmente.... ci siamo ritrovati numerosi al piccolo Circolo Arci della frazione faentina, ben equipaggiati di tutto ciò che necessita per proteggerci dalle intemperie: il percorso, per altro poco entusiasmante degli scorsi anni è stato finalmente variato optando per il versante di Castrocaro invece che quello della Pietramora - Samoggia. Quindi si parte, San Mamante e discesa fino ai piedi della Samoggia dove ha inizio la strada di Monte Paolo; il fondo ha tenuto sebbene le piogge notturne, e questa è la strada ideale per salire fino all'Eremo dove è collocato il ristoro. Da questo momento, una escursione del tutto normale, forse troppo, si è trasformata in un incubo: abbiamo abbandonato il percorso per proseguire su una
carrareggia sterrata, ben conosciuta, e che ci avrebbe dovuto portare fino a Castrocaro, ma purtroppo abbiamo mal valutato le condizioni del terreno che in quel tratto è assolutamente argilloso, colloso, anzi sabbie mobili!!! si attaccava alle ruote delle bike costringendoci a proseguire a piedi e con il mezzo in spalla!!! Che avventura. Che fatica!
A Castrocaro si è scelto di salire sul crinale di S. Mamante attraverso il varco delle Converselle invece io ho scelto di seguire nuovamente il mitico Fabio U. (è una questione di feeling) attraverso una strada interamente sterrata che ci ha portati sul Poggiolo, cima Sabbioni, con una apertura sulla pianura da urlo. Fantastica.
All'arrivo,  mano all'idropulitrice e ai gustosi "Maccheroncini al ragù", per ritornare in noi stessi e ad un aspetto decente.
Domenica prossima ci attende il raduno di Castel del Rio, il più impegnativo..... non vedo l'ora! ci sono dei conti da regolare. Lo spirito di Ad Maiora non muore mai.