Quando si esce dal lungo letargo invernale si apprezza nei particolari quel fantastico mondo che ci circonda o sarebbe meglio dire "che abbiamo occhi per vedere ma qualche volta siamo disorientati e ciechi". Oggi, al primo appuntamento ADM 2011 tenutosi a Bellaria, la GF Verdeblu, abbiamo goduto... abbiamo sorriso.... ci siamo inebriati di cicloturismo.... semplicemente andando su e giu per queste fantastiche e silenziose colline che da Savignano arrivano fino a Mercato Saraceno: una esplosione di colori.
All'alba, è sempre dura la levataccia e in più con un cambio d'orario sfavorevole! Ma si parte a qualsiasi costo e troppa è la voglia, vogliamo tornare ad ubriacarci di stanchezza: dalla Piazza centrale di Bellaria (bravi gli organizzatori) ci aspetta Dino con i braccialetti marcatempo che sostituiscono gli ormai obsoleti fogli di via... ci avviamo (14 friends) in direzione Sant'Arcangelo, pedalando in quella valle ampia che ci porta, dopo circa 10 km di su
e giu, proprio sotto la prima ascesa che giunge a Sogliano. Il sole riscalda, forse troppo, e chi è ancora vestito con indumenti invernali... soffre. Ristoro e si riparte in cresta fino alla discesa Santa Maria Riopetra (vecchia conoscenza ...) indirizzandoci verso Mercato Saraceno sulla "vecchia Bidentina". E poi.... il mitico Barbotto, con il sole sul volto! che libidine.
Non ha importanza se l'ultimo km è veramente tosto... è la sua caratteristica e sfida continuamente il cicloturista a farcela. La discesa del Tiffi ti regala la consapevolezza della sua durezza (per chi ha fatto una Nove Colli) e a seguire una inedita ascesa di Massamanente, 7 km pedalando costantemente al 7-8%. E' vero siamo slow... ma quando il carro scopa ci toglie i cartelli indicatori prima del nostro passaggio e ai ristori tifano per il nostro arrivo, forse forse è meglio ripensare che dare un maggior impulso all'andatura non è male, non è un sacrilegio: ma noi siamo così, saliamo sulla bicicletta per trascorrere momenti di svago e quindi uniamo l'utile allo sport: meno stress e + in forma! e tanto cazzeggio!
All'alba, è sempre dura la levataccia e in più con un cambio d'orario sfavorevole! Ma si parte a qualsiasi costo e troppa è la voglia, vogliamo tornare ad ubriacarci di stanchezza: dalla Piazza centrale di Bellaria (bravi gli organizzatori) ci aspetta Dino con i braccialetti marcatempo che sostituiscono gli ormai obsoleti fogli di via... ci avviamo (14 friends) in direzione Sant'Arcangelo, pedalando in quella valle ampia che ci porta, dopo circa 10 km di su
e giu, proprio sotto la prima ascesa che giunge a Sogliano. Il sole riscalda, forse troppo, e chi è ancora vestito con indumenti invernali... soffre. Ristoro e si riparte in cresta fino alla discesa Santa Maria Riopetra (vecchia conoscenza ...) indirizzandoci verso Mercato Saraceno sulla "vecchia Bidentina". E poi.... il mitico Barbotto, con il sole sul volto! che libidine.
Non ha importanza se l'ultimo km è veramente tosto... è la sua caratteristica e sfida continuamente il cicloturista a farcela. La discesa del Tiffi ti regala la consapevolezza della sua durezza (per chi ha fatto una Nove Colli) e a seguire una inedita ascesa di Massamanente, 7 km pedalando costantemente al 7-8%. E' vero siamo slow... ma quando il carro scopa ci toglie i cartelli indicatori prima del nostro passaggio e ai ristori tifano per il nostro arrivo, forse forse è meglio ripensare che dare un maggior impulso all'andatura non è male, non è un sacrilegio: ma noi siamo così, saliamo sulla bicicletta per trascorrere momenti di svago e quindi uniamo l'utile allo sport: meno stress e + in forma! e tanto cazzeggio!
Ora Bellaria ci attende, il gruppo viaggia nella pianura con ritmo e affamato.
Oggi è una di quelle giornate da ricordare.
Oggi è una di quelle giornate da ricordare.
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