Se c'è un cuore che batte forte per questa benedetta "Specialissima", se riuscite a cogliere l'infinita bellezza di un paesaggio innevato che vi avvolge a 360°, se ci si emoziona altrettanto per "avercela fatta", se ora vi sentite bene e siete soddisfatti di voi stessi anche quando la fatica vi ha sopraffati....... bene, vuol dire che siete entrati nella giusta mentalità di Ad Maiora: pedalare insieme con passione!.
Già dalla partenza di Reda sapevamo che sarebbe stata una giornata particolare, quelle che non vorresti mai fare ritorno a casa, vorresti pedalare finche le forze non si esauriscono godendo a pieno di ogni attimo, ma purtroppo queste sono solo mie masturbazioni mentali probabilmente causate dalla carenza di uscite che in questa stagione hanno una frequenza
settimanale! ahimè! Vorrei, ma non posso.
Il cielo sereno, terso, una temperatura ideale (10-15°) e l'innevamento abbondante del paesaggio collinare, un mix che non poteva certo non centrare l'obiettivo di trascorrere una giornata fantastica: a Vecchiazzano ci siamo lasciati alle spalle la pianura salendo per una delle ascese che portano sulla cima delle Volture, una sgambata di 3km, riscaldati da un sole da tempo dimenticato.
Il gruppo è numeroso, ci hanno seguito molte "maglie" bianconere, visto che il percorso del Raduno sul Brullo è stato intelligentemente annullato in quanto la strada è impraticabile, ma subito dopo la discesa che porta a Castrocaro i più hanno fatto ritorno a Lugo e i soliti Friends hanno proseguito lungo la SP che porta a Dovadola e Casoni, all'imbocco del Monte Trebbio.
Già dalle prime rampe giubbotti aperti e ognuno pronto ad imprimere il giusto ritmo: che goduria! La carreggiata è pulita e più si sale e più lo strato di neve che ci avvolge in questo paesaggio dolomitico, aumenta, regalandoci un percorso magico e silenzioso, senza automobili. Quello che cerchiamo.
Sulla cima del Trebbio si attendono, tutti insieme, gli ultimi arrivi per la foto di rito, ma altrettanto di rito è la sosta-caffè a Modigliana: il rientro per strade secondarie via Marzeno, Borgo Tuliero, Errano, Celle, Ponte Castello, Solarolo e.... casa, dolce casa, a riposare le stanche membra.
Thank's, my Ad Maiora Friends.
Già dalla partenza di Reda sapevamo che sarebbe stata una giornata particolare, quelle che non vorresti mai fare ritorno a casa, vorresti pedalare finche le forze non si esauriscono godendo a pieno di ogni attimo, ma purtroppo queste sono solo mie masturbazioni mentali probabilmente causate dalla carenza di uscite che in questa stagione hanno una frequenza
settimanale! ahimè! Vorrei, ma non posso.
Il cielo sereno, terso, una temperatura ideale (10-15°) e l'innevamento abbondante del paesaggio collinare, un mix che non poteva certo non centrare l'obiettivo di trascorrere una giornata fantastica: a Vecchiazzano ci siamo lasciati alle spalle la pianura salendo per una delle ascese che portano sulla cima delle Volture, una sgambata di 3km, riscaldati da un sole da tempo dimenticato.
Il gruppo è numeroso, ci hanno seguito molte "maglie" bianconere, visto che il percorso del Raduno sul Brullo è stato intelligentemente annullato in quanto la strada è impraticabile, ma subito dopo la discesa che porta a Castrocaro i più hanno fatto ritorno a Lugo e i soliti Friends hanno proseguito lungo la SP che porta a Dovadola e Casoni, all'imbocco del Monte Trebbio.
Già dalle prime rampe giubbotti aperti e ognuno pronto ad imprimere il giusto ritmo: che goduria! La carreggiata è pulita e più si sale e più lo strato di neve che ci avvolge in questo paesaggio dolomitico, aumenta, regalandoci un percorso magico e silenzioso, senza automobili. Quello che cerchiamo.
Sulla cima del Trebbio si attendono, tutti insieme, gli ultimi arrivi per la foto di rito, ma altrettanto di rito è la sosta-caffè a Modigliana: il rientro per strade secondarie via Marzeno, Borgo Tuliero, Errano, Celle, Ponte Castello, Solarolo e.... casa, dolce casa, a riposare le stanche membra.
Thank's, my Ad Maiora Friends.
113 km percorsi, altimetria 890 mt.
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