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lunedì 24 ottobre 2011

MTB Frassineta

L’intenzione iniziale era quella di pedalare in direzione Baffadi – Macchia dei Cani, sottraendoci così da quel possibile pantano che doveva essere il protagonista assoluto nel raduno odierno della “Querciola” e nello stesso diversificare su un di una percorso ad ampio respiro e alla portata di tutti: così almeno sulla carta e nella testa del nostro “Condottiero per un giorno” (non vi dico chi era, ma è recidivo). Ma purtroppo è accaduto esattamente il contrario e cioè…. soltanto noi ci siamo imbattuti nel fango e soprattutto non siamo riusciti a centrare l’obiettivo di chiudere il percorso circolare previsto, addirittura ritornando sui nostri passi… o sarebbe meglio dire le nostre pedalate!. Quindi nel dettaglio, parcheggiato l’automezzo al Campo sportivo di Casola, ci siamo inoltrati lungo la SP Casolana fino alla frazione di Baffadi dove abbiamo svoltato a dx (Via della Cestina), dando inizio alla salita e alla nostra avventura odierna; 3.5 km di asfalto e interamente nel boschetto fino alla frazione di Serra e poi circa 800 mt sterrato (fattibile anche in BDC) passando la frazione di Treiro (504 mt) e la sua chiesetta in sasso (ahimè abbandonata) riprende a seguito il fondo asfaltato fino alla sbarra (8,70 km di salita  - disl. 400 mt) posta nei pressi della Comunità Incontro  (oltre 400 ettari di terreno e tre casali: Frassineta, Pioppeto e Faggeto in mezzo ad una natura incontaminata fatta di pascoli, boschi e castagneti; più un moderno stabilimento zootecnico per 130 pecore e un centinaio di mucche). Ci dirigiamo “erroneamente” in direzione monte Macchia dei Cani (968 mt), la cima più elevata dell’Appennino faentino, ma al 10° km abbiamo dovuto rigirare il mezzo sia per la difficoltà della via, che del fango che rendeva ancora più difficoltoso proseguire: avremmo dovuto abbandonare la strada maestra e svoltando a sx salire al crinale attraverso i Prati Piani e la strada forestale Pian de Belli e alla cima del Monte Castellaccio (883 mt). Ok non è andata come volevamo ma niente può ugualmente rovinare una giornata così, immersi in una zona “fuori dal mondo” e veramente escursionistica! Abbiamo allora optato di girare attorno ad un piccolo colle, riportandoci per via differente alla Comunità. Ma non sazi di fatica …. abbiamo percorso a ritroso la carrareccia fino a Serra e qui svoltato a sinistra (via Cortine) per salire al crinale di Valmaggiore dalla conosciuta salita (4 km) sempre presente nel raduno MTB di Casola V. Ora si prosegue in direzione Monte Battaglia lungo quell’autostrada disegnata sul crinale, quale è questo sentiero che parte dalla cima Prugno e giunge fino sulla Faggiola: e’ quasi l’una e quindi è ora di fare ritorno alle auto passando prima dentro il castagneto di san Ruffillo e poi sull’asfaltato che termina sulla SP Casolana.
Nel complessivo abbiamo pedalato per 34 km (non so dirvi quanti ne abbiamo percorsi a piedi…) con 1000 mt di dislivello. Siamo fatti così: “avevù da amazes ma as-sè divärtì”.

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