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lunedì 1 luglio 2013

Oggi una ciclabile di lusso !!

Calalzo - Cortina d'Ampezzo - Dobbiaco, 1921-1964
L'idea di un collegamento ferroviario attraverso le vallate del Boite e del Rienza in modo da mettere in comunicazione il Tirolo (austriaco) con Venezia (regno Lombardo-Veneto), è della metà ottocento (1865), ad opera dell'ing. Locatelli. A fine secolo l'esigenza di un collegamento comodo e sicuro con il bellunese e la Val Pusteria, si fa particolarmente sentire nella conca ampezzana soprattutto per motivi turistici, e si susseguono progetti e iniziative di sostegno all'iniziativa, tra i quali il progetto di un collegamento Dobbiaco-Cortina su strada ferrata con traino a cavalli. E' del 1899 il progetto dell'ing. J.L.Munz per una tramvia, sempre Dobbiaco-Cortina, accanto alla strada Alemagna, costruita nel 1823. Il governo austriaco, nel 1905, decise per un collegamento ferroviario a scartamento ridotto tra Dobbiaco e Cortina, incaricando per l'esecuzione l'ing. K.Riehl di Innsbruck, con ipotesi perfino di collegare Livinallongo e raggiungere la Chiusa di Val Gardena, innestandosi sulla Brennero. Un progetto esecutivo venne completato nel 1909 con percorso su sede autonoma rispetto alla strada Alemagna. Progetti e studi si protrassero fino allo scoppio della grande guerra, quando venne realizzato dagli austriaci, per scopi militari, il collegamento da Dobbiaco con un trenino da campo (Feldbahn) che raggiungeva le retrovie in località Lago di Landro. Da parte italiana Calalzo di Cadore era già collegato a Belluno dalla ferrovia nazionale dal 1912, ma venne montato un binario 'Decauville' sulla sede stradale della statale Alemagna con partenza da Peaio dove il materiale bellico veniva trasportato con teleferica da Perarolo, realizzando un collegamento precario e non del tutto completo fino a Zuel, per il supporto delle truppe italiane che ben presto invasero la conca di Cortina. Gli avvenimenti seguiti alla disfatta di Caporetto (novembre 1917) lasciarono in mano austriaca tutto il territorio bellunese. Dagli austriaci fu completato il tratto tra Cortina e Calalzo con l'adeguamento ad una ferrovia stabile su sede propria, a scartamento ridotto e a trazione a vapore. Al termine del conflitto nel 1919, dopo un periodo di abbandono, si completarono i tratti precari provvisori o danneggiati e alcune opere accessorie, completando così compiutamente il collegamento tra Dobbiaco e Calalzo. Fu inoltre aumentato lo scartamento da 0.70 fu portato a 0.95 e scavata una nuova galleria a Podestagno con dimensioni adatte allo scartamento normale. Curiosamente per un certo periodo furono mantenuti i due scartamenti ridotti, contemporanamente quattro rotaie, in modo da far circolare materiale rotabile di recupero. Nel 1921 la ferrovia era pienamente operativa come collegamento civile, ma gestito dai militari, anche se i treni in transito erano pochissimi, solo una corsa ogni due giorni e nel periodo estivo. A questi si aggiunsero alcuni convogli merci, particolarmente per il trasporto legname. E' del 16 giugno 1921 l'inizio ufficiale del servizio sulla Dobbiaco, Cortina, Calalzo.

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