5-6-7 luglio 2013
Si parte…
Cielo azzurro, il paesaggio verde, le montagne che s’innalzano nel cielo e i paesi idilliaci della Val Pusteria fanno battere il cuore di ogni ciclista e rendono questa regione ideale per escursioni su due ruote: … ed è per questo che Ad Maiora Bike l’ha scelta come base di soggiorno per questo bike-weekend 2013. San Candido è collocata nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, attorniata da imponenti massicci montuosi, incastonata tra pascoli dai colori intensi, prati variopinti e fitti boschi di abeti rossi, questa amata meta di villeggiatura in Alta Val Pusteria ci offrirà la possibilità di godere momenti unici di relax. Proprio qui, in questo leggendario paesaggio di ripide pareti rocciose e imponenti vette, una "pedalata" escursionistica si trasformerà in un'esperienza assolutamente unica.
Si pedala… il sabato, di mattina presto, quando la temperatura è ancora “friccicorina”, seguendo un percorso escursionistico che taglierà tutta la Val Pusteria, da San Candido fino a Valdaora scavalcando la prima delle ascese programmate, l’ostico Passo Furcia (9km), e per discenderne vorticosamente fino a quella perla di paese che è San Vigilio di Marebbe in cui la lingua e la cultura ladina si sono conservate fino ad oggi e dove, ancor oggi, il ladino è la lingua parlata. Siamo ora in Val Badia, la valle si apre improvvisamente in una bellissima conca e la strada procede fino a Pedraces e dopo un tratto di impegnativa salita ed un falsopiano, si raggiunge La Villa (1483mt), conosciuto e sviluppato centro turistico invernale. La lunga salita (14 km) del Passo Valparola ci attende ora, prima con dolci pendenze fino a San Cassiano /Armentarola e poi con un tratto finale caretterizzato da duri tornanti fino a raggiungere il rifugio e il Passo Valparola (2192mt), fatica ampiamente ricompensata dalla vista mozzafiato sul Averau, la Marmolada, le valli verso Arabba e il Passo Falzarego. Discesa veloce fino Cortina, transitando per Cinque Torri e Pocol, sosta strategica nel centro cittadino della perla delle dolomiti pedalando lungo l’elegante Corso Italia e poi nuovamente sulla sella per chiudere il circolare e i 130 km di turistica pedalata, transitando da CimaBanche e la fatata Valle di Landro, Dobbiaco ed infine San Candido.
E per concludere in bellezza, il giorno successivo non possiamo che indirizzare le nostre specialissime” verso le Tre Cime di Lavaredo, via Misurina, una ascesa ambita da tutti i salitomani per le sue pendenze very-hot: brevissima e crudele. La salita non è molto lunga, circa 7 km, ma non bisogna farsi ingannare dal dato che riguarda la pendenza media in realtà gli ultimi 4 km sono …. con pendenze che oscillano tra il 12% e il 17%. Ma in vetta le Dolomiti ci regalano una ampia vista sulle Tre Cime di Lavaredo che rappresentano qualcosa di unico al mondo.
Cielo azzurro, il paesaggio verde, le montagne che s’innalzano nel cielo e i paesi idilliaci della Val Pusteria fanno battere il cuore di ogni ciclista e rendono questa regione ideale per escursioni su due ruote: … ed è per questo che Ad Maiora Bike l’ha scelta come base di soggiorno per questo bike-weekend 2013. San Candido è collocata nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, attorniata da imponenti massicci montuosi, incastonata tra pascoli dai colori intensi, prati variopinti e fitti boschi di abeti rossi, questa amata meta di villeggiatura in Alta Val Pusteria ci offrirà la possibilità di godere momenti unici di relax. Proprio qui, in questo leggendario paesaggio di ripide pareti rocciose e imponenti vette, una "pedalata" escursionistica si trasformerà in un'esperienza assolutamente unica.
Si pedala… il sabato, di mattina presto, quando la temperatura è ancora “friccicorina”, seguendo un percorso escursionistico che taglierà tutta la Val Pusteria, da San Candido fino a Valdaora scavalcando la prima delle ascese programmate, l’ostico Passo Furcia (9km), e per discenderne vorticosamente fino a quella perla di paese che è San Vigilio di Marebbe in cui la lingua e la cultura ladina si sono conservate fino ad oggi e dove, ancor oggi, il ladino è la lingua parlata. Siamo ora in Val Badia, la valle si apre improvvisamente in una bellissima conca e la strada procede fino a Pedraces e dopo un tratto di impegnativa salita ed un falsopiano, si raggiunge La Villa (1483mt), conosciuto e sviluppato centro turistico invernale. La lunga salita (14 km) del Passo Valparola ci attende ora, prima con dolci pendenze fino a San Cassiano /Armentarola e poi con un tratto finale caretterizzato da duri tornanti fino a raggiungere il rifugio e il Passo Valparola (2192mt), fatica ampiamente ricompensata dalla vista mozzafiato sul Averau, la Marmolada, le valli verso Arabba e il Passo Falzarego. Discesa veloce fino Cortina, transitando per Cinque Torri e Pocol, sosta strategica nel centro cittadino della perla delle dolomiti pedalando lungo l’elegante Corso Italia e poi nuovamente sulla sella per chiudere il circolare e i 130 km di turistica pedalata, transitando da CimaBanche e la fatata Valle di Landro, Dobbiaco ed infine San Candido.
E per concludere in bellezza, il giorno successivo non possiamo che indirizzare le nostre specialissime” verso le Tre Cime di Lavaredo, via Misurina, una ascesa ambita da tutti i salitomani per le sue pendenze very-hot: brevissima e crudele. La salita non è molto lunga, circa 7 km, ma non bisogna farsi ingannare dal dato che riguarda la pendenza media in realtà gli ultimi 4 km sono …. con pendenze che oscillano tra il 12% e il 17%. Ma in vetta le Dolomiti ci regalano una ampia vista sulle Tre Cime di Lavaredo che rappresentano qualcosa di unico al mondo.
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