1° Maggio 2014
COLLINA DI PONDO
Ritrovo_ Lugo, Bar Briko ore 7.30 (auto propria)
Partenza_ Borello, Parcheggio Via Vincenzo Ricci ore 8.30
Distanza_ Km 83
Altimetria_ 2.075 mt / disl.
Difficoltà_ Medio-Alta
Download_ Collina di Pondo
Percorso: Borello
(74), Piavola, San Romano, Pieve di Rivoschio (433), Monte Mercurio (662),
Cigno (742), Passo Sulparo (600 ), Civitella, Galeata, Santa Sofia (261),
Collina di Pondo (553), Saviana (642), bivio Sp 77, Spinello (654), Civorio
(416), Ranchio, Borello.
Percorriamo la Valle del Bidente sulla SP4 in direzione
Santa Sofia (km 44) e attraversato il centro del paese e l’ampio fiume che la
taglia in due, ci si indirizza per 1km
sulla SP 77 che conduce a Spinello; subito dopo il primo tornante si
svolta a sx per salire alla Collina di Pondo… la nostra meta odierna !!.
Una strada stretta, nascosta e quasi riservata ci conduce fino al Santuario Mariano dove si venere la “Madonna degli occhi” per via di una apparizione (1570) ad una pastorella che riacquistò la vista. Il paese di Pondo cui si hanno notizie sin dal 1200 come Castrum Pondi, distrutto nel 1595 sono rimasti che pochi ruderi della fortissima Rocca che fu sede del municipio di Pondo, fino alla soppressione del feudo decretata da Napoleone alla fine del settecento.Molti sono i percorsi che partendo dal fondovalle si "arrampicano" sull'Appennino ma questa ascesa è veramente bella ed intrigante alternando tratti impegnativi a falsopiani per circa8 km con un dislivello da
superare di 500 mt circa, per
ricongiungersi nuovamente sulla SP 77 e giungere a Spinello (km 55) e i suoi modernissimi
impianti sportivi di Sportilia. Sosta ristoratrice e soprattutto "senza fretta"!!!.
Si riparte affrontando una lunga discesa (10 km circa) fino alle porte di Civorio (km 65) e mantenendoci sulla provinciale, che costeggiando il torrente Borello, si scende a valle. Si incontra dopo circa5 Km il paese di Ranchio (deviazione per Monte
Finocchio) e dopo altri 4 Km,
Linaro, (deviazione per Ciola). Proseguiamo sempre in discesa fino alla
frazione di Piavola e all'arrivo del circolare del “1° maggio” a Borello.
Una strada stretta, nascosta e quasi riservata ci conduce fino al Santuario Mariano dove si venere la “Madonna degli occhi” per via di una apparizione (1570) ad una pastorella che riacquistò la vista. Il paese di Pondo cui si hanno notizie sin dal 1200 come Castrum Pondi, distrutto nel 1595 sono rimasti che pochi ruderi della fortissima Rocca che fu sede del municipio di Pondo, fino alla soppressione del feudo decretata da Napoleone alla fine del settecento.Molti sono i percorsi che partendo dal fondovalle si "arrampicano" sull'Appennino ma questa ascesa è veramente bella ed intrigante alternando tratti impegnativi a falsopiani per circa
Si riparte affrontando una lunga discesa (10 km circa) fino alle porte di Civorio (km 65) e mantenendoci sulla provinciale, che costeggiando il torrente Borello, si scende a valle. Si incontra dopo circa
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