Il pane toscano cotto con poco sale con la forma cosiddetta a “filone”, con pezzature da ½ Kg sino a 2 Kg, nel Mugello compie l’intero ciclo produttivo.
Il Molino Foralossi di Firenzuola, alimentato ad acqua, macina a pietra il grano tenero privo di OGM coltivato da aziende agricole del Mugello. La farina, così ottenuta, è ricca di germe di grano, fibre, minerali, vitamine e aminoacidi: componenti indispensabili per la salute dei consumatori.
I panifici artigianali, Il Vecchio Forno di Polcanto, il Panifico Faini Firenze di Luco del Mugello e il Forno Conti Giuliano di San Piero a Sieve aggiungono alla farina solo lievito naturale ed acqua tiepida. Da questo impasto si ottengono dei pani che vengono lasciati lievitare su tavole di legno coperte da teli di lino. Dopo cinque ore di lievitazione, si passa alla cottura nel forno a legna. é un pane fresco e buono per 5 giorni con il quale, una volta raffermo, è possibile riassaporare gli squisiti piatti tipici della tradizione mugellana come la ribollita, la panzanella, la pappa con il pomodoro.
Per informazioni
Consorzio di tutela e promozione Pane del Mugello tel. 0577 281069
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