"E' la salita che ti sdogana, che certifica il tuo stato di forma cicloturistico" quando ti presenti con questo biglietto da visita nessuno potrà più dubitare sul tuo stato di preparazione.
Il Passo della Sambuca è forse il “principe” dei passi mugellani. Senza sminuire gli altri valichi, un conquistatore di vette appenniniche deve aver scalato almeno una volta il Passo della Sambuca salendo dal versante di Palazzuolo sul Senio. E’ il passo stradale più alto (1.061 metri), è quello, insieme al Passo del Giogo, con la pendenza media maggiore (5,8%), ma soprattutto è certamente quello più spettacolare e suggestivo.
Si parte dallo splendido borgo di Palazzuolo sul Senio. Superato il ponte sul fiume omonimo, per circa un chilometro la strada è pianeggiante e vi sono un paio di fonti alle quali rifornirsi. Arrivati alla frazione di Quadalto la strada inizia a salire leggermente, ma è dal Santuario della Madonna delle Nevi (km. 1,6) che la salita vera si avvia. Sono nove chilometri nei quali non troveremo tratti di pianura, con un dislivello di oltre 600 metri. Inizialmente la strada procede quasi rettilinea con pendenze costanti.
Dal chilometro 3,7 inizia una serie di tornanti ed uno dei tratti più impegnativi dell’ascesa, con pendenze anche superiori al 10%. A circa metà salita (km 5,7, Maestà delle valli, 749 mslm) lo scenario si apre su una vista magnifica delle valli del Fosso dell’Aghezzola e del Fosso di Lozzole. Ma le pendenze non cambiano molto e l’impegno richiesto è notevole. Riprendono quindi i tornanti e a tratti si pedala sotto impressionanti costoni di roccia fino a giungere (km 9,8) ad un passaggio fra la montagna e uno spuntone di roccia con una grande croce, da cui si gode una fantastica vista su questa parte dell’Appennino e verso la Romagna. Si parte dallo splendido borgo di Palazzuolo sul Senio. Superato il ponte sul fiume omonimo, per circa un chilometro la strada è pianeggiante e vi sono un paio di fonti alle quali rifornirsi. Arrivati alla frazione di Quadalto la strada inizia a salire leggermente, ma è dal Santuario della Madonna delle Nevi (km. 1,6) che la salita vera si avvia. Sono nove chilometri nei quali non troveremo tratti di pianura, con un dislivello di oltre 600 metri. Inizialmente la strada procede quasi rettilinea con pendenze costanti.
A questo punto il più è fatto anche se gli ultimi 900 metri non sono comunque di pianura. Al chilometro 10,7 è posto il cartello che indica il Passo della Sambuca, a 1.061 metri sul livello del mare.
Testi tratti da www.turismo.mugello.toscana.it
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