Le previsioni meteo incerte per il giorno seguente ma soprattutto un sole splendido accompagnato da una temperatura quasi estiva, ci hanno indotto ad allungare il percorso odierno preferendolo a quello previsto per l'indomani.
Niente di importante se non il dispiacere di non poter pedalare sul Monte Vescovo e l'inedito versante della Rocca delle Caminate... che sono veramente affascinanti intendendo come salite "nature", strade strette, senza traffico e con un panorama del paesaggio circostante da mozzafiato: ci ritorneremo.
Lasciata S. Andrea alle spalle ci siamo avviati di buon ritmo verso Faenza, S.Lucia, per affrontare la prima salita odierna, quella della temuta Samoggia che con i suoi 4 km di lunghezza esprime una pendenza media del 7,7% ma con punte del 14% nel primo impegnativo km. Giunti in vetta si prosegue nella alta valle della Samoggia, uno splendido e panoramico crinale di 8 km che ci trasporta nel punto più alto fino a quota 574 mt.
Poi la discesa del Trebbio fino alla città di Modigliana, per proseguire lungo i saliscendi della SP 20 e i 10,5 km che ci separano da Tredozio: ci siamo compattati dopo la comprensibile sfuriata iniziale (sono tutti puledri di razza!!) e ora il gruppo è numeroso e piacevole, si chiacchera e si pedala... un bel connubio.
Salutiamo Tredozio (335 mt) al passaggio veloce, imboccando la seconda salita giornaliera della Collina (3,2 Km, pendenza media 7,9%.) sempre evitata per la sua durezza (non lascia mai) e per la sua esposizione al sole che la rende nel periodo estivo un vero forno. Bello il contorno stradale della abetaia e la vista sulla valle del Tramazzo.
In picchiata fino al piccolo borgo di Lutirano ( segnaliamo che svoltando a sx alla fontana, si risale, lungo una strada asflaltata, il Torrente di Valle fino all'imperdibile Badia della Valle, per proseguire poi fino a Ponte Valle dove la strada termina chiusa da una sbarra; da qui parte una sentiero per un incantevole trekking che conduce fino all'eremo di Gamogna) e poi la chicca della giornata: PIAN DI SOPRA.
Da Cignano parte questa piccola strada di 4,7 km, attualmente asfaltata e percorribile (approfittatene!!) che in verità di solo 2,8 km di pura salita e per di più anche impegnativa, il resto del percorso è un falsopiano, una strada forestale posizionata sul crinale che divide le valli di Marradi e di Lutirano, che termina sul Valico del più conosciuto Monte Beccuggiano ( o Torretto) 574 mt.
Ora non ci rimane altro che fare rientro a Lugo e il vento che ci ha bacchettato per tutta l'andata, stranemente non ha mutato direzione e quindi ci accompagna favorevolmente, sostenendo un buona media di pedalata (40 km/h) impostata dal duo Jerry & Savini che indomiti e senza alcuna richiesta di "cambio" ci hanno condotto da S. Adriano fino a Brisighella, Faenza, Celle, Solarolo, Barbiano.... e sul divano a ronfare!
Bye, cari amici, alla prossima.
1 maggio / 125 km percorsi / 1.350 mt dislivello / Tempo di pedalata 5.30 ore
Temperatura rilevata a Lutirano 30°. Salite: Samoggia, Collina, Prati Piani.
Partecipanti n°19
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