Nella nostra fucina di idee invernale, ci siamo inventati questa sorte di Brevetto “Calderaro Four” quasi per gioco… con un unico scopo di “fuggire” da quel ripetitivo pedalare, privo di ogni spunto dal sapore cicloturistico, e con grande sorpresa (mista a soddisfazione) oggi domenica 23 maggio hanno risposto all’appello ben quattordici Ad Maiora Friends per misurarsi in questa inedita e frizzantina impresa.
Il Brevetto consiste nel affrontare i quattro versanti del Monte Calderaro senza mai ripetere la stessa salita e relativa discesa: un percorso arzigogolato di ben 131 km con partenza da Ozzano dell’Emilia. Puntuali (alle 8) abbiamo inforcato le nostre specialissime in direzione Castel de’ Britti, fino al bivio del Monte Armato: una prima salita che si impenna immediatamente per circa 2 km e poi si stende, discende e risale a Ca’ del Vento in uno scenario inimmaginario contornato, in lontananza, dalla vista della Raticosa e del Cimone. La giornata è serena e la temperatura è ottimale sui 28°… finalmente una giornata estiva! Il gruppo si spacca immediatamente, come era logico viste le differenze pedalatorie, ma tutti sono consapevoli che in vetta ci ritroveremo per proseguire insieme: ecco lo spirito di Ad Maiora!
La discesa dal versante di Castel S. Pietro non è facile, non tanto per la difficoltà espressa dalla pendenza ma per i tre sali-scendi che ti costringono ha ripedalare con intensità all’insù. Altro collegamento (2°) che ci porterà sulla SS Sillaro in direzione del temuto Monte Cerere, (8,4 km ) che negli ultimi 4 km sfiora una pendenza media del 9%. Temuto sì, ma incredibilmente affascinate!!!
La discesa dal versante di Castel S. Pietro non è facile, non tanto per la difficoltà espressa dalla pendenza ma per i tre sali-scendi che ti costringono ha ripedalare con intensità all’insù. Altro collegamento (2°) che ci porterà sulla SS Sillaro in direzione del temuto Monte Cerere, (
Il Pina rompe una tacchetta… prova e riprova a proseguire pedalando con difficoltà, ma il suo destino è "drammaticamente"segnato: Out dal Brevetto.
Ridiscendiamo nuovamente dal versante di Monte Armato ritornando poi a Ozzano, un piccolo tratto di Via Emilia in direzione Varignana – Palesio per imboccare il versante oscuro del Calderaro, lo chiamano “la bestia” per le sue vertiginose pendenze al 18 %, tratti senza respiro, con le gambe ora più che mai tossiche e il caldo che si fa sentire, una vera selezione naturale; e infatti giunti sulla vetta altri quattro Friends, stremati, decidono di dare forfait, preferendo attenderci, comodamente seduti al Ristorante.
Ridiscendiamo nuovamente dal versante di Monte Armato ritornando poi a Ozzano, un piccolo tratto di Via Emilia in direzione Varignana – Palesio per imboccare il versante oscuro del Calderaro, lo chiamano “la bestia” per le sue vertiginose pendenze al 18 %, tratti senza respiro, con le gambe ora più che mai tossiche e il caldo che si fa sentire, una vera selezione naturale; e infatti giunti sulla vetta altri quattro Friends, stremati, decidono di dare forfait, preferendo attenderci, comodamente seduti al Ristorante.
Ripartiamo per concludere la quarta e ultima parte del percorso, discesa dal Cerere (la più bella) collegamento fino a Castello e poi ... all'insù per ultimi dodici km e giungere nuovamente sulla vetta.
Questi ultimi chilometri sono veramente difficoltosi e sofferti, la cui causa va ricercata nella sopraggiunta stanchezza per gli oltre 40 km di salita che si siamo sorbiti, ma la soddisfazione di avercela fatta, della nostra piccola impresa odierna, è tanta… è indescrivibile. Non ci rimane altro che discendere per l'ennesima volta in picchiata verso Palesio e goderci gli ultimi chilometri che ci separano dalla nostra autovettura, nel complimentarci l’un l’altro dell’obiettivo conquistato.
Nove sono i Brevettati, niente di speciale… forse è vero, ma talvolta ci basta poco, anche soltanto il gesto di qualcuna…. che per la sua testardaggine o meglio chiamiamola caparbietà, ce l’ha fatta! condividendo con il gruppo la sua emozione al termine dell’ultima fatidica ascesa, assegnando così un valore speciale e un significato a questa ennesimo appuntamento trascorso insieme.
23 maggio / 131 km percorsi / 2.350 mt dislivello / Tempo di pedalata 6.30 ore
Temperatura rilevata a Cima Calderaro 27°. Salite: 4 versanti Calderaro
Partecipanti n°14
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