Ritrovo: Briko Bar Lugo ore 6.00 (auto propria)
Partenza: Porretta Terme - Campo sportivo Berzantina ore 7.15
Arrivo: max entro le ore 14,15
Lunghezza percorso: Km 122
Dislivello: 2.511 mt
Tempo stimato di percorrenza: 6,30 - 6,45 h
E' da circa due anni che tentiamo di organizzare questo anello dell'Abetone ma invano per un motivo o per un'altro, mentre quest'anno credo proprio che si riuscirà a concretizzare questo "nobile " percorso. Speriamo!
La partenza è programmata da Silla, precisamente tra Silla e Porretta terme, piccola cittadina dall'antico turismo posta a 347 mt di altitudine e ci muoveremo in direzione sud e precisamente in direzione del Ponte della Venturina e della Regione Toscana.
La difficoltà di questo percorso si può condensare nell'analisi delle 4 salite: Passo dell'Oppio, Passo dell'Abetone, Sestola, Querciola.
Il passo dell'Oppio (822 m) è un salita di 4,5 km che ha inizio da Pontepetri (665 m). E' tutta pedalabile con una pendenza media del 3,4 %.
Il Passo dell'Abetone ha inizio da Lima,; si segue la statale n.12 in direzione del Passo dell'Abetone con decise pendenze e qualche breve falsopiano nella stretta valle boscosa costeggiando un piccolo bacino artificiale. Dopo 4 Km di salita si incontrano 500 metri pianeggianti che conducono alla frazione Casotti (586m), subito dopo il bivio la strada si impenna e comincia a salire con forti pendenze, si lascia a sinistra la strada per Piano d'Ontani e, dopo una bella fontana, si percorre il ponte sul fiume Sestaione e si affrontano i primi dei 14 tornanti che caratterizzano l'ascesa. La pendenza si mantiene costantemente 5/6% mentre la strada si snoda in mezzo a bei boschi; solo nell'attraversamento della piccola frazione di Pian dei Sisi si incontra un breve falsopiano ma subito la salita riprende per raggiungere Pianosinatico (948m). Si affrontano altri duri tornanti, si aggira un costone e si percorre un'autentica galleria vegetale in mezzo a bellissimi boschi; quando il bosco si dirada si gode a destra una bella vista sul M.Cimone; allorchè si incontra il cartello che indica l'inizio del comune di Abetone mancano ancora 6 Km al passo e non bisogna farsi illusioni. La dura salita nel bosco si interrompe in località Cecchetto, poi si continua con pendenze irregolari per Fontana Vaccaia e le Regine (1260m); in questo pezzo di strada si incontrano diverse belle fontane; dopo la cappella in località le Regine la salita riprende severa nel bosco per breve tratto, infine con percorso abbastanza pedalabile ma irregolare si superano la chiesa dedicata a S.Leopoldo e l'ampio piazzale con bella vista sulle montagne ad est, dominate dal M.Cimone, e si raggiunge il passo (1.388 mt), la cui sommità è segnalata dalle due piramidi in pietra che risalgono alla costruzione del tracciato (descrizione salita tratta da http://www.massimoperlabici.eu/)
Discesa per giungere a Pievepelago (break point).
Da Pievepelago (781m) si procede per20 km senza difficoltà altimetriche lungo la strada che si snoda in costa nella valle del torrente Scoltenna; dopo aver superato Riolunato (705m) e Montecreto (894m) si arriva a Sestola (1020 m ). Ora si discende per 8 km in direzione di Fanano (640) località di soggiorno nell'alta valle del torrente Leo , seguono altri 9 km di discesa prima di affrontare l'ultima facile ascesa della giornata che ci porta a Querceto (791 m ). Gli ultimi 11 km che ci separano dall'arrivo saranno percorsi in un tratto in discesa della SP 324 passando anche dalla località di Lizzano in Belvedere.
La difficoltà di questo percorso si può condensare nell'analisi delle 4 salite: Passo dell'Oppio, Passo dell'Abetone, Sestola, Querciola.
Il passo dell'Oppio (822 m) è un salita di 4,5 km che ha inizio da Pontepetri (665 m). E' tutta pedalabile con una pendenza media del 3,4 %.
Il Passo dell'Abetone ha inizio da Lima,; si segue la statale n.12 in direzione del Passo dell'Abetone con decise pendenze e qualche breve falsopiano nella stretta valle boscosa costeggiando un piccolo bacino artificiale. Dopo 4 Km di salita si incontrano 500 metri pianeggianti che conducono alla frazione Casotti (586m), subito dopo il bivio la strada si impenna e comincia a salire con forti pendenze, si lascia a sinistra la strada per Piano d'Ontani e, dopo una bella fontana, si percorre il ponte sul fiume Sestaione e si affrontano i primi dei 14 tornanti che caratterizzano l'ascesa. La pendenza si mantiene costantemente 5/6% mentre la strada si snoda in mezzo a bei boschi; solo nell'attraversamento della piccola frazione di Pian dei Sisi si incontra un breve falsopiano ma subito la salita riprende per raggiungere Pianosinatico (948m). Si affrontano altri duri tornanti, si aggira un costone e si percorre un'autentica galleria vegetale in mezzo a bellissimi boschi; quando il bosco si dirada si gode a destra una bella vista sul M.Cimone; allorchè si incontra il cartello che indica l'inizio del comune di Abetone mancano ancora 6 Km al passo e non bisogna farsi illusioni. La dura salita nel bosco si interrompe in località Cecchetto, poi si continua con pendenze irregolari per Fontana Vaccaia e le Regine (1260m); in questo pezzo di strada si incontrano diverse belle fontane; dopo la cappella in località le Regine la salita riprende severa nel bosco per breve tratto, infine con percorso abbastanza pedalabile ma irregolare si superano la chiesa dedicata a S.Leopoldo e l'ampio piazzale con bella vista sulle montagne ad est, dominate dal M.Cimone, e si raggiunge il passo (1.388 mt), la cui sommità è segnalata dalle due piramidi in pietra che risalgono alla costruzione del tracciato (descrizione salita tratta da http://www.massimoperlabici.eu/)
Discesa per giungere a Pievepelago (break point).
Da Pievepelago (781m) si procede per
Percorso: Silla, Porretta T., Ponte della Venturina, Molino del Pallone, Pracchia, Pontepetri (deviazione a dx), S Marcello Pistoiese, La Lima, Abetone, fiumalbo, Pievepelago, Riolunato, Montecreto, Sestola, Fanano, Querciola, Ca' Franchi, Silla.
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