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sabato 6 agosto 2011

Un'altro Ad Maiora se ne va'....


Ed ecco che un altro Ad Maiora se ne va! Il decimo Tour è appena terminato e il tragitto verso casa é animato da pensieri contrastanti…. piacevoli ricordi per le belle giornate appena trascorse e nostalgia naturale per qualcosa di bello che va a terminare… ma speriamo che non sia l’ultima edizione!. L’ultima giornata, per tradizione dedicata alla sgambata conclusiva con abbuffata finale pantagruelica , parte con l’incertezza del clima. Sei Ad Maiorini salgono in Autobus, mentre gli altri 14 percorrono un programma ridotto che comunque in 40 km li porta dalla Slovenia all’Austria e poi in Italia quasi interamente su pista ciclabile. Ma l’aspetto sportivo passa in secondo piano se pensiamo invece alla bellezza dei momenti vissuti. Momenti di amicizia, aggregazione, divertimento, tensione, allegria, sudore e soddisfazione... tanta soddisfazione.
Un giro baciato dal tempo, un giro che ci ha visto attraversare luoghi inusuali lontano dalle rotte turistiche abituali e quindi dal traffico, ma di rara bellezza e ancora una volta con “Ad Maiora”  si e’ superato l'inimmaginabile… sempre piu’ in alto! Per tutto questo ringraziamo Lui, il Condottiero ma soprattutto Wilma (che ha imbustato le mini mappe) per tutto il suo supporto, grazie per averci regalato ancora una volta un piccolo pezzo di paradiso (Hotel Pura a parte).
Un grazie a tutti i partecipanti:
Grazie ai Probiviri, Dirani ed Achille che dall’alto della loro autorevole esperienza dispensano saggezza e tranquillita’ in ogni momento. Per chi viaggia , da domani la bici di Achille potra’ essere visitata presso il museo del velocipede di Grenoble nella sezione Egizia.
Grazie a Maltomen, che abbiamo ritrovato cambiato in meglio….ci aveva abituato a colazioni a base di bile di pipistrello e pappa reale della Patagonia… finalmente si e’ riabituato alle brioche con la crema e a pane e nutella…sara’ lo yoga…o sara la figa?? Mah??
Grazie a Morozzi che con la sua delicata ed elegante gentilezza ti rende ogni momento trascorso con lui piacevole….da stasera lo attende MILEGNA, la dolce mogliettina e per questo e’ stato visto sorseggiare un frullato di colore azzurro , ma in pochi gli hanno creduto quando ha tentato di spacciarlo per un frappe’ al gusto Puffo.
Grazie ai Bolognesi, Michelena una piacevola coppia new entry. Lui , Pistorius, ha un po’ rotto i maroni con le forature , sicuramente causate dalle scariche elettriche che la dinamo dell’arto artificiale emette danneggiando il copertone posteriore.
Sono stati sentiti discutere mentre Lei, una sera, cercava inutilmente d’infilare il tutore dell’arto fra le gambe di lui …. se promettono di mangiare meno, il gruppo Ad Maiora sara’ ben lieto di riinvitarli.
Un grazie a Tino-Bura "Bernardo", il servo muto di Zorro, per il bel gesto a favore di Morozzi sull’ultima salita ma soprattutto per non essersi stavolta cagato addosso.
Un grazie al Piat fido scudiero del Bri, con il quale condivide ogni scelta fino alla fine, incluso lo stinco di Brontosauro ordinato al self-service preistorico di Tarvisio prima di ripartire.
Un grazie a Dino che con grande signorilita’ e generosita’ ha risevato gratuitamente a tutti noi  una suite vista mare al Grand Hotel di Rimini per la sua Gran Fondo dell’11 Settembre e se la data non e’ solo un caso questa giornata sara’ una BOMBA!
Un grazie ad Ezio Borghezio , la bici con i baffi! Lo ringraziano tutti gli addetti dei vari Buffet ai quali ha evitato inutili fatiche nel riportare il cibo avanzato nei vassoi.
Un grazie a Roby e Angelita , gia’ veline, poi Dekine e Specialissigirl, ma dopo l’ampia varieta’ di scarpe eleganti col tacco da oggi per tutti noi saranno le “TACCHINE”!
Un grazie a Stefano, per il quale come per gli altri novizi vale la stessa regola: se l’anno prossimo promette di trovare un valido otorinolaringoiatra che gli risolve il problema della narice sinistra che nella notte rimbomba come la sala macchine di un sommergibile russo a metano, Ad Maiora sara’ lieto di riaverlo.
Grazie al Pina, che pur avendo la condizione di Contador al giro d’Italia, si e’ limitato a pedalare nelle retrovie, forse per aggiudicarsi la maglia Nera o forse perche’ e’ veramente giusto cosi’.
Un grazie ai Brunelli, coppia che, anche dopo le insidie di un giro cosi’ faticoso, rimane salda ed unita. Charles porta a casa il trofeo piu’ ambito del giro, la maglia Nera ,e lei Nera d’invidia!
Ma il grazie piu’ grande va a Pirelli , Oscar della Sfiga 2011. Dopo crampi e cerchioni piegati, siamo tutti molto felici di averlo vivo e vegeto in pullman con noi. Di lui ricorderemo i momenti difficili, incluso quell’inconveniente causatogli dal diluvio che una sera l’ha sorpreso per le vie di Kraniska Gora che gli ha ulteriormente rimpicciolito l’attillatissima camicia sfiancata di flanella che gli si e’ saldata al corpo ed e’ stato necessario l’intervento del Fabbro di Bovec che l’ha liberato con pialla e smeriglio.
Un grazie speciale a Severino che ci ha promesso che se gli passera’ il mal di schiena l’anno prossimo ci verra’ incontro sul Vrsic trainando il Pullman legato a due camere d’aria… questo si che e’ un servizio completo!!
Io mi sono tanto divertito a scrivere di noi ogni giorno e per questo Mi ringrazio e ricordate:
CI SONO COSE CHE NON SI POSSONO COMPRARE .... A TUTTO IL RESTO CI PENSA AD MAIORA!!! (by Gigino)

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