Monte Grappa
Versante di Semonzo
Lunghezza: 18,5 km
Pendenza media: 8,1%
Dislivello 1.533 mt.
La strada che sale alla Cima Grappa partendo da Semonzo è stata realizzata nel 1918 per disposizione del Generale Gaetano Giardino, comandante dell’armata del Grappa, era larga in origine 5,50 mt ed era destinata a sopportare il traffico logistico per il rapido movimento delle truppe; serviva quale alternativa alla strada Cadorna che in alcuni punti era esposta al
tiro nemico. La seconda salita più usata dai ciclisti, dopo quella che sale da Romano d’Ezzelino. Una salita molto bella, ma anche impegnativa, soprattutto nella seconda parte. La strada è quasi sempre in salita, e ci sono pochi tratti dove si può veramente rilassare le gambe. Le strade sono in buone condizioni e sono sufficientemente larghe. Meno usata dagli automobilisti, quindi con meno traffico, per non parlare dei pullman che sono inesistenti, anche se qualche piccolo furgoncino che trasporta persone lo si può facilmente incrociare. Ma questo è dovuto alla presenza dei praticanti di parapendio e di deltaplano che si lanciano nella zona prima di arrivare a Campo Croce. E’ la strada d’allenamento preferita da ciclisti di tutte le categorie. Dal centro di Seren del Grappa si seguono le indicazioni per Valle di Seren. Si entra in Val Stizzon e la si risale per circa 5 chilometri fino a passare un ponte da dove ha inizio la salita. Si salgono 3 tornati al 7% circa fino a Pian della Chiesa. Siamo sopra la Val Stizzon, che penetra profondamente nel massiccio del Grappa fino alla Valle delle Bocchette. La strada ricavata da una mulattiera ne eredita le caratteristiche: strappi con pendenze elevate e carreggiata molto stretta. Da Pian della Chiesa la strada procede per un paio di chilometri con pendenza moderata, poi a quota 660 inizia lo strappo più lungo ed impegnativo. Due chilometri al 15% di media, ma con un tratto finale che sfiora il 21%. La chiave per superare indenni questa salita è tutta qua, in questi due chilometri. Verso la fine dello strappo c'è un capitello in un slargo sulla sinistra, nel punto più duro. Se si ha ancora fiato vale la pena tener duro: ancora 200 metri e l'agonia finisce con pendenza al 12% che consentono di riprendere fiato. Si prosegue fino a quota 1000 incontrando altri piccoli strappi fino al 18%, ma brevi e quindi superabili. Si giunge quindi in Val dei Pez prima, e in val delle Bocchette poi, attraversando splendidi boschi di faggi ed abeti, per immergersi alla fine, nei pascoli e fra le malghe delle Bocchette. Da qui la strada sale ancora con brevi strappi verso la località Forcelletto dove svoltando a sinistra si percorre la salita che arriva da Caupo ed aggira il monte Pertica attraversando per un lungo tratto (5,6 km) i pendii a sud-ovest della dorsale che porta a Cima Grappa con pendenze sul 7-8%. A quota 1620 la strada scende ancora verso il rifugio Scarpon e va a congiungersi a quota 1546, con la Cadorna per arrivare al Rifugio Bassano.
Fonte:
Aldo Maroso - Passi e valli in bicicletta - Prealpi Venete 2 - Ediciclo Editore
http://fightclubteam.altervista.org/
Nessun commento:
Posta un commento