Un giardino nascosto

Vista interna

La Serra è posta su una collina, a circa 6 chilometri da Castel Bolognese. In questa località sono stati rinvenuti reperti archeologici romani, come il cippo sepolcrale dei Fulvii, un tempo murato nella chiesa di S. Bartolo ed ora nel Museo Civico Archeologico di Bologna, resti di una villa romana nel podere Frega, altri reperti nei poderi “Costa”, “Il Monte”, “Bartolina”. Sorgono in questa località magnifiche ville, fra cui la Villa Zauli-Naldi con parco all’inglese. La villa in questione è di proprietà Zauli-Naldi e rappresenta uno dei gioielli più integri, soprattutto da un punto di vista botanico, dell'arredo verde che nel XIX secolo caratterizzava le dimore signorili di collina. Il parco fu concepito sfruttando abilmente la conformazione naturale del terreno e si compone di due parti, sui versanti nord e sud. Nel primo venne ricreata una copertura vegetale che simula il bosco montano, con essenze da clima fresco-umido anche inconsuete a questa quota, come il faggio. Aceri, querce ultrasecolari e frassini, con un sottobosco dove specie spontanee si mescolano agli arbusti di antico impianto, completano il quadro. Sulla pendice esposta a sud invece i progettisti degli Zauli-Naldi realizzarono una sorta di giardino “mediterraneo”, con vialetti e aiuole dove si trovano lecci, ginepri e maestosi esemplari di corbezzolo, i più vecchi e grandi dell'intero territorio romagnolo.
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