Luigi Malabrocca |
La “maglia nera” è il simbolo dell’ultimo in classifica. La sua origine si deve, bizzarramente, ad un calciatore: Giuseppe Ticozzelli. Nel 1926 partecipò al Giro d’Italia indossando una maglia nera con stella bianca, divisa del Casale, la squadra in cui militiva all’epoca. Terminò solo 3 tappe ma si distinse, anziché per le prove atletiche, per il modo in cui partecipava alla gara. Arrivava al via sempre all’ultimo momento, spesso accompagnato in taxi, poi partiva a razzo per fughe tanto folli quanto brevi. Infatti Ticozzelli si fermava ben presto in qualche trattoria a mangiare e riposarsi, incurante del risultato finale. Dopo di lui ci fu una vera e propria a gara ad arrivare ultimi e a conquistare la popolarità che da ciò derivava. Tra il 1946 e il 1951 il Giro assegnò ufficialmente la maglia nera, assieme ad una quota in denaro. Leggendarie le sfide per conquistarla tra Sante Carollo e Luigi Malabrocca. Per terminare ultimi (ma senza sforare il tempo massimo) i due arrivavano a nascondersi nei bar o nei fienili, fino addirittura a forare le loro stesse ruote. Dal 1952 non fu più assegnata, dopo che il gruppo dei ciclisti partecipanti protestò contro il cattivo spettacolo a cui tale “trofeo al contrario” dava vita.
Fonte: https://laciclografica.wordpress.com
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